REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 marzo 2009, n. 73

Integrazione dell'elenco dei Comuni di cui al decreto presidenziale n. 25/2009 colpiti dall'evento atmosferico del 30 ottobre 2008, verificatosi nelle province di Piacenza, Parma e Reggio-Emilia

IL PRESIDENTE
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale di protezione civile";
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59";
- la Legge 23 dicembre 2000, n. 388 "Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria
2001)" ed in particolare l'art. 138, comma 16, che ha istituito il
Fondo regionale di Protezione civile - di seguito denominato Fondo
regionale - per finanziare gli interventi delle Regioni, delle
Province autonome e degli Enti locali, diretti a fronteggiare le
esigenze urgenti per le calamita' naturali di livello b) di cui
all'art. 108 del DLgs 112/98 che richiama l'art. 2, comma 1, lett. b)
della Legge 225/92, nonche' per potenziare il sistema di protezione
civile delle Regioni e degli Enti locali;
- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401 "Disposizioni
urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture
preposte alle attivita' di protezione civile e per migliorare le
strutture logistiche nel settore della difesa civile";
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile
e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione
civile";
premesso:
- che verso la fine di ottobre 2008 il territorio
centro-settentrionale italiano e' stato interessato da intensi
fenomeni meteo climatici e abbondanti precipitazioni a carattere
temporalesco;
- che nella giornata del 30 ottobre 2008 la perturbazione che ha
investito il territorio regionale e' stata caratterizzata da
fortissime raffiche di vento abbattutesi con particolare intensita'
nella zona di crinale delle province di Piacenza, Parma e
Reggio-Emilia, determinando diffusi danni al sistema delle
infrastrutture, al patrimonio edilizio pubblico e di fruizione
pubblica e a quello privato;
dato atto che con proprio decreto n. 25 del 19 febbraio 2009 e' stato
dichiarato ai sensi dell'art. 8 della L.R. 1/05 di rilievo regionale
l'evento atmosferico del 30 ottobre 2008 che si e' caratterizzato con
fortissime raffiche di vento nei comuni, ivi espressamente indicati,
ricadenti nei territori delle province di Piacenza, Parma e
Reggio-Emilia;
dato atto che nell'elenco dei comuni di cui sopra non e' stato
ricompreso, per mero errore materiale, quello di Palanzano in
provincia di Parma;
ritenuto, pertanto di integrare l'elenco in parola con il comune di
Palanzano (PR), confermando tutti gli altri punti del dispositivo del
proprio citato decreto 25/09;
dato atto del parere allegato;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di integrare, con il comune di Palanzano (PR), l'elenco dei comuni
di cui al punto 1 del dispositivo del proprio decreto n. 25 del 19
febbraio 2009 colpiti dall'evento atmosferico caratterizzato da
fortissime raffiche di vento nella giornata del 30 ottobre 2008 e
dichiarato con il medesimo decreto di rilievo regionale;
2) di confermare tutti gli altri punti del dispositivo del proprio
decreto 25/09;
3) di evidenziare comunque, relativamente al comune di Palanzano:
- che per la concessione dei contributi al settore privato danneggiato
dall'evento calamitoso del 30 ottobre 2008 si applica la Direttiva di
cui all'Allegato 2 alla deliberazione della Giunta regionale 1565/04,
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.
119 del 30 luglio 2004, di seguito denominata Direttiva regionale;
- che le segnalazioni dei danni e le successive domande di contributo
ai sensi di quanto previsto alla lettera A.1 della Direttiva regionale
devono essere presentate, a pena di irricevibilita', dai soggetti
danneggiati dall'evento calamitoso di cui al precedente punto 1 al
Comune di Palanzano rispettivamente entro quindici  e novanta  giorni
a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
- che i presupposti e i requisiti per l'accesso alle risorse del Fondo
regionale di protezione civile previsti nella Direttiva regionale
devono permanere fino alla fase di liquidazione e pagamento del
contributo agli aventi titolo;
- che il settore agricolo e quello ittico, ad esso equiparato, per i
cui danni conseguenti a calamita' naturali e' stato istituito
l'apposito Fondo di solidarieta' nazionale rispettivamente dal DLgs
102/04 e dal DLgs 154/04, sono esclusi dall'accesso al Fondo regionale
di protezione civile;
- che le imprese del settore agroindustriale per cui e' previsto
l'accesso al Fondo regionale di protezione civile sono quelle gestite
da imprenditori non agricoli;
4) di stabilire che il Comune di Palanzano trasmetta all'Agenzia
regionale di protezione civile, entro 60 giorni dalla data di scadenza
del termine di presentazione delle domande di contributo dei soggetti
privati e delle attivita' produttive danneggiati, gli elenchi
riepilogativi (ER/P e ER/AP) previsti alla lettera E.1. della
Direttiva regionale;
5) di informare tempestivamente del presente atto la Giunta e
l'Assemblea legislativa regionale;
6) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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