REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 giugno 2009, n. 744

Approvazione del "Piano straordinario della formazione per la sicurezza" di cui all'Accordo ai sensi dell'art. 11, comma 7, del DLgs 9 aprile 2008, n. 81 del 20/11/2008 e dell'Avviso pubblico di chiamata di operazioni per la sua attuazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio
del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante
abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999;
- il Regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell' 11 luglio 2006,
recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che
abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999;
- il Regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006
che stabilisce modalita' di applicazione del Regolamento (CE) n.
1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo
di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di
coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento Europeo e
del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- il Regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio
del 6 maggio 2009 che modifica il Regolamento n. 1081/2006 relativo al
Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un
contributo del FSE;
- il Regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che
modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni
generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale
europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcune
disposizioni relative alla gestione finanziaria;
- la deliberazione del CIPE n. 36 del 15/6/2007 (pubblicata nella GU
n. 241 del 16/10/2007) concernente "Definizione dei criteri di
cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali
comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013";
- la Decisione comunitaria di approvazione del Quadro strategico
nazionale n. C(2007) 3329 del 13/7/2007;
- il decreto del Presidente della Repubblica del 3/10/2008, n. 196
"Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante
disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul
Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione";
richiamati altresi':
- la propria deliberazione 332/07 di disciplina degli aiuti di Stato
di importanza minore (de minimis) in attuazione del Regolamento CE
1998/2006;
- la propria deliberazione n. 1968 del 24/11/2008 "Approvazione nuovo
regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) n.
800/2008";
- il Regolamento (CE) n. 1860/2004 della Commissione, del 6 ottobre
2004 applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de
minimis nel settore dell'agricoltura;
- il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 maggio
2007 con il quale si regolano le modalita' applicative del cosiddetto
"impegno Deggendorf";
- la decisione della Commissione Europea C(2007)5327 del 26/10/2007 di
adozione del Programma operativo regionale per il Fondo sociale
europeo 2007/2013 - Ob. 2 "Competitivita' e occupazione" nella regione
Emilia-Romagna;
- la propria deliberazione n. 1681 del 12/11/2007 "POR FSE
Emilia-Romagna obiettivo 2 'Competitivita' regionale ed occupazione'
2007-2013 - Presa d'atto della Decisione di approvazione della
Commissione Europea ed individuazione dell'Autorita' di gestione e
delle relative funzioni e degli Organismi intermedi";
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna n. 101 dell'1/3/2007 "Programma operativo regionale per
il Fondo sociale europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitivita' e
occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n.
159)";
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna n. 117 del 16/5/2007 "Linee di programmazione e
indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2007/2010.
(Proposta della Giunta regionale in data 16/4/2007, n. 503)";
visti:
- la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al
Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle
Regioni, COM(2007)62 "Migliorare la qualita' e la produttivita' sul
luogo di lavoro: strategia comunitaria 2007-2012 per la salute e la
sicurezza sul luogo di lavoro", che individua quale obiettivo
prioritario delle politiche europee la "riduzione continua, durevole
ed omogenea degli infortuni sul lavoro e delle malattie
professionali";
- il DLgs 9 aprile 2008 , n. 81 "Attuazione dell'articolo 1 della
Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro";
- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della
vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione
professionale, anche in integrazione tra loro" ed in particolare
l'art. 13 "Finanziamento dei soggetti e delle attivita'";
- la L.R. n. 17 dell'1 agosto 2005, "Norme per la promozione
dell'occupazione, della qualita', sicurezza e regolarita' del
Lavoro";
- la L.R. n. 2 del 2 marzo 2009 "Tutela e sicurezza del lavoro nei
cantieri edili e di ingegneria civile";
viste altresi' le proprie deliberazioni:
- n. 177 del 10/2/2003 "Direttive regionali in ordine alle tipologie
di azione ed alle regole per l'accreditamento degli organismi di
formazione professionale" e ss.mm.;
- n. 140 dell'11/2/2008 "Disposizioni in merito alla programmazione,
gestione e controllo delle attivita' formative e delle politiche
attive del lavoro comprensive delle disposizioni di cui al Capo II,
Sezione III e Capo III, Sezione IV della L.R. 12/03" pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione del 28/2/2008;
- n. 680 del 14/5/2007 "Approvazione di un Accordo fra Regione e
Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione
2007/2009 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 - L.R.
17/05) in attuazione della delibera di G.R. 503/07" e ss.mm.ii;
visto inoltre l'Accordo fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali per
la qualificazione della formazione dei lavoratori e delle imprese
siglata il 24 gennaio 2008;
visto in particolare l'Accordo ai sensi dell'art. 11 comma 7 del DLgs
9 aprile 2008, n. 81 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome
di Trento e Bolzano per individuare le priorita' per il finanziamento
di attivita' di promozione della cultura e delle azioni di prevenzione
della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro sottoscritto in
Conferenza Stato - Regioni il 20 novembre 2008;
rilevato che la strategia comunitaria 2007-2012 per la salute e la
sicurezza sul luogo di lavoro di cui alla richiamata Comunicazione
della Commissione del Parlamento Europeo pone tra gli obiettivi
principali il mutamento dei comportamenti dei lavoratori e la
diffusione presso i datori di lavoro di approcci orientati alla salute
e invita gli Stati membri all'integrazione della salute e della
sicurezza nei programmi di istruzione e formazione;
considerato che la Regione Emilia-Romagna intende:
- contribuire a creare e diffondere la cultura della salute e
sicurezza sui luoghi di lavoro e la promozione del benessere dei
lavoratori;
- favorire l'acquisizione di maggiore consapevolezza dei problemi
legati alla salute e sicurezza sul lavoro e la comprensione del valore
dell'impegno verso la sicurezza;
- promuovere il cambiamento dei modelli comportamentali di lavoratori
e datori di lavoro, nonche' abitudini di vita che migliorino le
condizioni di salute in generale;
- estendere le attivita' formative in materia di sicurezza alle
istituzioni scolastiche e della formazione, che vengono individuate
quale specifico strumento per veicolare e diffondere la cultura della
sicurezza;
- sostenere processi di innovazione e ricerca orientati verso il
miglioramento tecnologico e l'adeguamento di strutture e attrezzature,
al fine di favorire la tutela e la sicurezza dei lavoratori;
considerato che, per il perseguimento delle suddette finalita' si
rende necessario predisporre un Piano per la formazione alla sicurezza
che individui nella formazione una importante leva di cambiamento dei
modelli culturali, attribuendo ad essa un ruolo essenziale per
promuovere un mutamento dei comportamenti tra i lavoratori e un
approccio, presso i datori di lavoro, orientato alla salute e al
miglioramento della qualita' delle condizioni di lavoro;
preso atto che il "Piano straordinario per la formazione per la
sicurezza" cosi' come descritto nell'Allegato A) parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione permette il raggiungimento
dei seguenti obiettivi:
1) definire un quadro complessivo ed unitario degli interventi
attuati, ai sensi del gia' citato Accordo del 20 novembre 2008, in
materia di formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
2) programmare azioni e prevedere standard formativi che costituiscano
la base per i successivi interventi di formazione che la Regione
attuera' in materia di sicurezza;
3) rivolgere la formazione, attraverso interventi specificamente
progettati, a coloro che non rientrano tra i destinatari di altri
interventi formativi finanziati a vario titolo dalla Regione o dalle
Province;
4) dedicare particolare attenzione alla formazione dei giovani, degli
imprenditori delle piccole e medie imprese, dei lavoratori autonomi e
dei soggetti che sono ritenuti piu' vulnerabili e maggiormente esposti
a rischi;
5) garantire, in raccordo con le Province, una regia unitaria e
organica degli interventi formativi, secondo una prospettiva di
programmazione comune per tutto il territorio regionale;
valutato che, per la realizzazione delle attivita' previste dal "Piano
straordinario per la formazione per la sicurezza" si rende necessario
indire un avviso pubblico di chiamata di operazioni;
ritenuto quindi opportuno approvare, per le ragioni sopra richiamate:
- il "Piano straordinario per la formazione per la sicurezza" di cui
all'Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
- approvare l'"Avviso pubblico di chiamata di operazioni per
l'attuazione di un Piano straordinario della formazione per la
sicurezza" di cui all'Allegato B), parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione;
tenuto conto che le operazioni dovranno essere presentate secondo le
modalita' e nei termini riportati nel succitato Allegato B);
dato atto inoltre che la valutazione delle operazioni di cui al piu'
volte citato Allegato B), verra' effettuato da un Nucleo di
valutazione interno all'Assessorato Lavoro, Formazione, Scuola e
Universita' che verra' nominato con successivo atto del Direttore
generale "Cultura, Formazione e Lavoro";
considerato che al termine delle istruttorie relative alle operazioni
pervenute, verranno redatte delle graduatorie di operazioni per
Azione, in ordine di punteggio conseguito, che consentiranno di
finanziare i progetti in esse comprese sulla base delle disponibilita'
finanziarie e delle priorita' di cui al sopracitato Piano, ad
eccezione delle Azioni 6 e 7, per le quali sara' finanziata una sola
operazione;
dato atto che le operazioni candidate sulle azioni troveranno
copertura come sotto specificato e meglio esplicitato nel succitato
Allegato B):
- nell'ambito dell'art. 11, comma 7, DLgs 81/08, per un importo
complessivo di Euro 4.294.000,00;
- nell'ambito della "Legge 236/93" per un importo di Euro
1.022.295,00;
- nell'ambito del Programma operativo Ob. 2 - FSE - 2007/2013 - Asse
IV, per un importo complessivo di Euro 250.000,00;
acquisite le indicazioni del Comitato regionale di coordinamento di
cui all'articolo 7 del DLgs 9 aprile 2008 n. 81 nella seduta del 16
marzo 2009;
acquisito il parere favorevole della Sottocommissione della
Commissione regionale Tripartita riunitasi in seduta deliberante in
data 8 aprile 2009;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24 luglio 2006, "Prima fase di riordino delle strutture
organizzative della Giunta regionale. indirizzi in merito alle
modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione delle
funzioni trasversali";
- n. 1150 del 31 luglio 2006 "Approvazione degli atti di conferimento
degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2006)";
- n. 1663 del 27 novembre 2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni
generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08.
Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07" e ss.mm.;
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, e che qui si
intendono integralmente riportate, il "Piano straordinario della
formazione per la sicurezza" di cui all'Allegato A), parte integrante
e sostanziale del presente atto;
2) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui
integralmente richiamate, l'"Avviso pubblico di chiamata di operazioni
per l'attuazione di un Piano straordinario della formazione per la
sicurezza" di cui all'Allegato B), parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione;
3) di dare atto che la copertura finanziaria complessiva e' prevista:
- nell'ambito dell'art. 11, comma 7, DLgs 81/08, per un importo
complessivo di Euro 4.294.000,00;
- nell'ambito della "Legge 236/93" per un importo di Euro
1.022.295,00;
- nell'ambito del Programma operativo Ob. 2 - FSE - 2007/2013 - Asse
IV, per un importo complessivo di Euro 250.000,00;
3) di stabilire che la valutazione delle operazioni di cui
all'Allegato B), verra' effettuata da un Nucleo di valutazione interno
all'Assessorato Lavoro, Formazione, Scuola e Universita' che verra'
nominato con successivo atto del Direttore generale Cultura,
Formazione e Lavoro;
4) di pubblicare la presente deliberazione, unitamente agli Allegati
A) e B), parti integranti e sostanziali della stessa, nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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