REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 marzo 2009, n. 265

Decisione in merito alla procedura di screening relativa alla concessione di derivazione di acqua pubblica ad uso idroelettrico dai rii Triago 1o e Triago 2o in comune di Ramiseto (RE) - (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
dei modesti impatti attesi, il progetto per la concessione di
derivazione di acqua pubblica dai rii Triago 1 e Triago 2 in localita'
Fornolo di Ramiseto ad uso idroelettrico, in comune di Ramiseto (RE),
dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni gia'
riportate al punto 7:
1) in sede di rilascio della concessione di derivazione da parte del
competente Servizio Tecnico di Bacino degli Affluenti del Po andra'
verificata la congruita' del DMV previsto dal progetto e il
dimensionamento della canaletta entro la briglia atta a garantire il
deflusso ecologico in alveo; andra' inoltre verificata la
funzionalita' dell'opera nei confronti dei possibili fenomeni di
ostruzione da parte di sedimenti o detriti trasportati dalla corrente
e andranno definite le misure e le operazioni di manutenzione
necessarie al fine di garantire il costante rilascio del deflusso
ecologico durante il funzionamento dell'impianto;
2) dovra' essere verificata la compatibilita' degli interventi
previsti con le condizioni dei disseti presenti nelle aree interessate
dai lavori, cosi' come previsto dal Piano Stralcio per l'Assetto
Idrogeologico (PAI) dell'Autorita' di Bacino del Po e dal PTCP della
Provincia di Reggio Emilia; in funzione dell'entita' e delle tipologie
dei disseti presenti sui versanti e lungo il reticolo idrografico,
come risultanti dalla cartografia del PTCP della Provincia di Reggio
Emilia, andranno effettuate le verifiche necessarie e definite le
eventuali misure atte ad assicurare che non vengano aggravate le
condizioni di dissesto e a garantire la sicurezza delle opere, da
sottoporre al Servizio Tecnico di Bacino degli Affluenti del Po di
Reggio Emilia;
3) dal momento che la condotta forzata interessa per buona parte del
tracciato aree classificate di frana quiescente, l'esercizio
dell'impianto dovra' prevedere adeguati controlli atti a individuare
eventuali perdite o rotture della condotta, con possibili
ripercussioni sulle condizioni di stabilita' dei versanti;
4) il progetto dovra' prevedere interventi di mitigazione e
compensazione vegetazionali commisurati all'entita' della vegetazione
eliminata per la realizzazione dei lavori, come previsto dalle norme
del PTPR e del PTCP di Reggio Emilia per i lavori che interessano le
aree forestali e boschive;
5) al fine di limitare i possibili impatti sul corpo idrico
superficiale durante le fasi di cantiere, i lavori che interesseranno
il corso d'acqua andranno effettuati in periodi di magra in modo da
evitare le interferenze con i deflussi in alveo;
6) per le lavorazioni che prevedono l'utilizzo di calcestruzzi
(realizzazione del taglione al piede della traversa di derivazione)
andranno adottate misure atte ad evitare la contaminazione a calce
delle acque fluviali;
7) i materiali derivanti dalle operazioni di scavo dovranno essere
completamente riutilizzati in sito come indicato nel progetto
presentato; un eventuale diverso utilizzo del materiale in questione
e' subordinato alla caratterizzazione preventiva dei terreni ed alla
verifica dell'idoneita' dei materiali in rapporto all'uso previsto, ai
sensi dell'art. 186 del DLgs 152/06 cosi' come modificato dal DLgs
4/08, da effettuarsi in sede di approvazione del progetto definitivo;
8) per il funzionamento della turbina dovranno essere utilizzati
lubrificanti ecologici e/o biodegradabili; a tale scopo dovra' essere
preventivamente inviata ad ARPA e AUSL territorialmente competenti
copia della scheda tecnica degli stessi lubrificanti, per
l'approvazione all'uso;
9) resta fermo che la realizzazione del progetto e' subordinata
all'ottenimento di tutte le autorizzazioni richieste ai sensi di
legge, ed in particolare alla concessione di derivazione di acqua
pubblica ad uso idroelettrico da parte del competente Servizio Tecnico
di Bacino degli Affluenti del Po;
b) di trasmettere la presente delibera alla ditta proponente Rico'
Srl, al Comune di Ramiseto, alla Amministrazione provinciale di Reggio
Emilia, al Servizio Tecnico di Bacino degli Affluenti del Po - sede di
Reggio Emilia, alla Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano,
all'ARPA - Sezione provinciale di Reggo Emilia e all'AUSL di Reggio
Emilia;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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