REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 giugno 2009, n. 815

Edilizia scolastica - Approvazione del Piano annuale di attuazione 2009 ai sensi della Legge 23/96 e della L.R. 39/80

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 11/1/1996, n. 23 recante "Norme per l'edilizia scolastica e
successive modifiche e integrazioni, con particolare riferimento alle
procedure definite dall'art. 4 per la formulazione da parte delle
Regioni dei piani generali triennali e dei relativi piani annuali di
attuazione";
- la L.R. 22 maggio 1980 n. 39 "Norme per l'affidamento e l'esecuzione
di opere urgenti di edilizia scolastica" come successivamente
modificata e integrata;
- gli artt. 12 e 30 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del
sistema regionale locale" e ss.mm.;
- gli artt. 45 e 46 della L.R. 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per
l'uguaglianza delle opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e
per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento
dell'istruzione e della formazione professionale, anche in
integrazione tra loro";
- l'art. 14 della L.R. 12 dicembre 1985 n. 29 "Norme generali sulle
procedure di programmazione e di finanziamento di strutture e
infrastrutture pubbliche e di interesse pubblico da realizzare da
parte della Regione, di Province, di Comuni, di Comunita' montane,
Consorzi ed Enti locali";
- il DM del 16 luglio 2007, pubblicato nella G.U. n. 172  del 26
luglio 2007, adottato ai sensi dell'art. 4 della citata Legge 23/96,
con il quale il Ministero della Pubblica Istruzione, acquisito il
parere della Conferenza Stato Regioni, ha ripartito i finanziamenti
per opere di edilizia scolastica nel triennio 2007/2009;
- il DM del 5 marzo 2009, pubblicato nella G.U. n. 63  del 17 marzo
2009, adottato ai sensi dell'art. 4 della citata Legge 23/96, con il
quale il Ministero della Pubblica Istruzione, riduce da 100.000.000,00
di Euro a 77.248.029,00 di Euro il finanziamento per opere di edilizia
scolastica relativo all'annualita' 2009, con conseguente rimodulazione
degli importi spettanti alle singole Regioni, assegnando alla Regione
Emilia-Romagna 4.028.451,00 di Euro rispetto ai 5.214.955,00 di Euro
inizialmente previsti;
- l'Intesa istituzionale formulata dalla Conferenza unificata nella
seduta del 26 settembre 2007 (rep. atti n. 82/CU di pari data)
richiamata nel successivo "Patto per la sicurezza" del 20 dicembre
2007;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 115 del 16 maggio
2007 recante "Indirizzi e criteri per la formulazione del programma
2007-2009 di edilizia scolastica ai sensi della Legge 11 gennaio 1996
n. 23 e della L.R. 22 maggio 1980, n. 39";
- le proprie deliberazioni n. 1550 del 22 ottobre 2007 e n. 774 del 26
maggio 2008 con le quali sono state approvate rispettivamente il piano
generale triennale 2007/2009 e il piano di attuazione 2007 nonche' il
piano di attuazione 2008 per la realizzazione di opere di edilizia
scolastica ai sensi della Legge 23/96 e della L.R. 39/80;
dato atto:
- che l'applicazione dei criteri definiti al punto A/2 del dispositivo
della deliberazione dell'Assemblea legislativa 115/07 sopra richiamata
ha dato luogo al seguente riparto fra le Province delle risorse
complessivamente disponibili per l'esercizio finanziario 2009:
	Provincia	Quota provinciale delibera A.L. 16/5/2007, n. 115	Legge
23/96	Legge reg.le 39/80
Piacenza	7,45%	300.119,60	300.119,60
Parma	10,13%	408.082,09	408.082,09
Reggio Emilia	12,08%	486.636,88	486.636,88
Modena	16,76%	675.168,39	675.168,39
Bologna	20,38%	820.998,31	820.998,31
Ferrara	8,04%	323.887,46	323.887,46
Ravenna	7,84%	315.830,56	315.830,56
Forli'-Cesena	10,12%	407.679,24	407.679,24
Rimini	7,20%	290.048,47	290.048,47
Totale Regione	100,00%	4.028.451,00	4.028.451,00
- che dette risorse saranno utilizzate come disposto dalla normativa
di riferimento e in particolare, artt. 2 e 3 del DM 16 luglio 2007 e
artt. 3 e 4 dell'Intesa istituzionale richiamata nel successivo "Patto
per la sicurezza" del 20 dicembre 2007 e secondo i criteri stabiliti
con deliberazione dell'Assemblea legislativa 115/07 e come meglio
specificato nell'allegato parte integrante del presente atto;
considerato che:
- la Regione Emilia-Romagna aveva stanziato risorse proprie pari a
Euro 5.214.955,00 corrispondenti alla quota che lo Stato si era
impegnato ad assicurare alla Regione Emilia-Romagna con il DM 26
luglio 2007 in attuazione del "Patto per la Sicurezza";
- a seguito della riduzione delle risorse statali da Euro 5.214.955,00
inizialmente previsti a Euro 4.028.451,00 effettivamente assegnati, si
e' resa disponibile una quota di finanziamento regionale pari ad Euro
1.186.504,00;
ritenuto opportuno destinare la quota di finanziamento regionale pari
ad Euro 1.186.504,00 resasi disponibile in seguito alla riduzione del
finanziamento statale, ad altre tipologie di intervento analogamente a
quanto accaduto per l'annualita' 2007, lasciando comunque alle
Province facolta' di destinare anche la quota loro spettante su questa
linea di finanziamento ad interventi di messa in sicurezza ed
adeguamento normativo, rispettando pero' le percentuali di
compartecipazione tra Regione ed Ente locale cosi' come stabilito al
punto A/5 del dispositivo della delibera dell'Assemblea legislativa n.
115 del 16 maggio 2007, assegnando a ciascuna Provincia i seguenti
importi:
	Provincia	Quota provinciale delibera	L.R. 39/80
		A.L. 16/5/2007 n. 115
	Piacenza	7,45%	88.394,55
	Parma	10,13%	120.192,86
	Reggio Emilia	12,08%	143.329,68
	Modena	16,76%	198.858,07
	Bologna	20,38%	241.809,52
	Ferrara	8,04%	95.394,92
	Ravenna	7,84%	93.021,91
	Forli'-Cesena	10,12%	120.074,20
	Rimini	7,20%	85.428,29
	Totale Regione	100,00%	1.186.504,00
valutato che, qualora si rendano disponibili ulteriori risorse ai
sensi della L.R. 39/80, la G.R. con proprio atto provvedera'
all'integrazione del presente piano con l'assegnazione di tali risorse
sulla base delle proposte presentate dalle Province e nel rispetto dei
criteri di cui alla delibera dell'A.L. 115/07;
considerato che:
- la riduzione del finanziamento statale del 23% circa, rispetto
all'importo inizialmente assegnato alla Regione Emilia-Romagna per
l'annualita' 2009, ha comportato serie difficolta' all'esercizio della
potesta' programmatoria degli Enti attuatori, che hanno pertanto
dovuto riformulare in maniera significativa gli interventi comunicati
dalle Amministrazioni Provinciali nella programmazione triennale
2007-2009 ed approvati con delibera G.R. n. 1550 del 22 ottobre 2007;
- ai sensi del punto C) del dispositivo della delibera di A.L. 115/07
la G.R. ". . . . potra' apportare modifiche alle modalita' attuative
indicate ai precedenti punti . . .";
si ritiene opportuno intendere per "spesa minima ammissibile" del
dispositivo di cui al punto A/4 della stessa, il costo totale
dell'intervento in quanto tale previsione consente, da un lato agli
Enti attuatori di utilizzare per intero le risorse disponibili e
dall'altro di concentrare le stesse su interventi di una certa
rilevanza;
dato atto che:
- i piani cosi' come rimodulati e approvati dalle Province sono stati
inoltrati alla competente Struttura regionale per l'istruttoria e la
verifica della coerenza con gli indirizzi della programmazione
nazionale e regionale;
- a seguito di detta verifica i piani trasmessi e conservati agli atti
del competente Servizio regionale risultano conformi ai criteri e agli
indirizzi definiti sulla base della normativa di riferimento sopra
richiamata;
- tutti gli interventi inseriti nel piano regionale rientrano fra le
tipologie contemplate dal DM 16 luglio 2007 e dalla deliberazione
dell'Assemblea legislativa 115/07 sopra citati e sono dotati, come
richiesto dall'art. 4, comma 4 della Legge 23/96 e dalla  vigente
normativa in materia di lavori pubblici, di valutazione dei costi e di
indicazione dell'ente competente;
sentito l'Ufficio scolastico regionale, ai sensi dell'art. 4, comma 2,
della Legge 23/96;
vista la L.R. 43/01 e successive modificazioni;
richiamate inoltre le proprie delibere n. 1057 del 24 luglio 2006, n.
1150 del 31 luglio 2006 e n. 1663 del 27 novembre 2006;
richiamata la propria deliberazione n. 2416 del 29/12/2008, avente ad
oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali
tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali.
Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e
aggiornamento della delibera 450/07" e ss. mm.;
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, a seguito dell'istruttoria condotta sui piani
provinciali dal competente Servizio regionale, accogliendo le proposte
di modifica presentate dalle Amministrazioni provinciali come indicato
in premessa, il piano annuale di attuazione 2009 degli interventi di
edilizia scolastica da finanziarsi ai sensi della Legge 11 gennaio
1996, n. 23 e L.R. 22 maggio 1980, n. 39 cosi' come descritto nel
prospetto allegato al presente atto quale sua parte integrante e
sostanziale;
2) di definire, come specificato nel medesimo prospetto, i
finanziamenti relativi all'annualita' di attuazione del piano 2009,
nei limiti della disponibilita' di Euro 4.028.451,00 derivanti dalle
assegnazioni disposte dal Ministero della Pubblica Istruzione a favore
della Regione Emilia-Romagna con DM 5/3/2009 ai sensi della L.R. 23/96
e di Euro 5.214.955,00  derivanti per l'annualita' in corso dalle
risorse disponibili ai sensi della L.R. 39/80;
3) di dare atto inoltre che ai sensi dell'art. 11 dell'Intesa
istituzionale sopra citata e' fissato al 31 dicembre 2009 il nuovo
termine di scadenza per il completamento delle opere di sicurezza e di
adeguamento normativo degli edifici scolastici;
4) di stabilire che:
a) dette risorse, sia statali per l'intero ammontare di Euro
4.028.451,00 che regionali per pari ammontare, saranno utilizzate come
disposto dalla normativa di riferimento e in particolare, artt. 2 e 3
del DM 16 luglio 2007 e artt. 3 e 4 dell'Intesa istituzionale
richiamata nel successivo "Patto per la sicurezza" del 20 dicembre
2007 e secondo i criteri stabiliti con deliberazione dell'Assemblea
legislativa 115/07 e come meglio specificato nell'allegato parte
integrante del presente atto;
b) che la quota di finanziamento regionale pari ad Euro 1.186.504,00
resasi disponibile in seguito alla riduzione del finanziamento
statale, possa essere destinata per le motivazioni in premessa citate
ad altre tipologie di intervento, lasciando comunque alle Province
facolta' di destinare anche la quota loro spettante su questa linea di
finanziamento ad interventi di messa in sicurezza ed adeguamento
normativo, rispettando pero' le percentuali di compartecipazione tra
Regione ed Ente locale cosi' come stabilito al punto A/5 del
dispositivo della delibera dell'Assemblea legislativa n. 115 del 16
maggio 2007;
c) per quanto indicato in premessa, per "spesa minima ammissibile" si
intende il "costo totale dell'intervento";
d) i soggetti attuatori degli interventi dovranno entro il termine
perentorio di 180 giorni a partire dalla data della pubblicazione del
presente atto nel Bollettino Ufficiale regionale, procedere
all'approvazione dei progetti esecutivi provvedendo all'invio dei
relativi atti alla Struttura regionale competente, dando atto che
l'inutile decorrenza del termine di cui sopra comportera' l'automatica
decadenza del diritto al finanziamento;
e) il Dirigente regionale competente, subordinatamente al verificarsi
delle condizioni di cui al precedente punto 4c), provvedera' ai sensi
della L.R. 40/01 e in applicazione della propria deliberazione 2416/08
con proprio atto formale alla concessione ed assunzione dei relativi
impegni di spesa a carico dei pertinenti capitoli del Bilancio
regionale comprendenti le quote ai sensi della L.R. 39/80 e le quote
spettanti alla Regione, assegnate dal Ministero per l'annualita'
2009;
f) le quote di cui sopra saranno concesse nel rispetto del limite
delle  percentuali di finanziamento indicate per ogni intervento
nell'allegato parte integrante del presente atto, sulla base della
spesa risultante dai progetti esecutivi e non oltre l'ammontare
massimo del costo finanziato indicato nell'allegato medesimo;
g) in sede di concessione e impegno dei finanziamenti il Dirigente
regionale competente provvedera' inoltre a fissare il termine
perentorio per l'affidamento dei lavori;
5) di dare atto che alla liquidazione e alla richiesta di emissione
dei titoli di pagamento a favore degli Enti attuatori provvedera' con
propri atti formali, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01, il
Dirigente regionale competente per materia, secondo le modalita' di
erogazione dei finanziamenti previste dall'art. 14 della L.R. 29/85
gia' citata, fino alla concorrenza delle percentuali indicate per
ciascun intervento, ovvero all'ammontare effettivo del finanziamento
concesso;
6) di dare inoltre atto che in sede di liquidazione del primo acconto,
fissato in misura del 20%, il Dirigente regionale competente
provvedera' a ridurre gli importi in proporzione agli eventuali
ribassi d'asta dei finanziamenti assegnati, concessi e impegnati ai
sensi della Legge 23/96 e della L.R. 39/80, al fine di ricondurli, nel
rispetto della percentuale per ciascuno indicata, alla spesa effettiva
che si prevede di sostenere; le eventuali economie che si
realizzeranno saranno riutilizzate nelle annualita' successive;
7) di stabilire che, qualora si rendano disponibili ulteriori risorse
ai sensi della L.R. 39/80, la G.R. con proprio atto provvedera'
all'integrazione del presente piano, con l'assegnazione di tali
risorse, sulla base delle proposte presentate dalle Province e nel
rispetto dei criteri di cui alla delibera dell'A.L. 115/07;
8) di trasmettere la presente deliberazione al Ministero della
Pubblica Istruzione ai sensi dell'art. 4, comma 4 della Legge 23/96 e
di disporne la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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