REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 maggio 2009, n. 147

Approvazione della "Direttiva disciplinante il procedimento per la concessione dei contributi ai privati e alle attivita' produttive per i danni conseguenti all'evento sismico del 23 dicembre 2008 nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena (O.P.C.M. 18/2/2009, n. 3744, pubblicata nella G.U. n. 55 del 7/3/2009)

IL PRESIDENTE
in qualita' di Commissario delegato
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale di Protezione civile";
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59";
- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401 "Disposizioni
urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture
preposte alle attivita' di protezione civile e per migliorare le
strutture logistiche nel settore della difesa civile";
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile
e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di Protezione
civile";
premesso che:
- il giorno 23 dicembre 2008 il territorio della regione
Emilia-Romagna ed in particolare l'area appenninica fra il parmense,
reggiano e modenese e' stata interessata da una scossa sismica di
magnitudo 5.1, con repliche verificatesi nella stessa giornata ed in
quelle successive, che hanno provocato danni ingenti e diffusi a
strutture pubbliche e private;
- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio
2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.
21 del 27 gennaio 2009, e' stato dichiarato per l'evento in parola lo
stato di emergenza fino al 31 dicembre 2009;
- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3744 del
18 febbraio 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n. 55 del 7 marzo 2009, lo scrivente e' stato nominato
Commissario delegato per il superamento  dell'emergenza in atto ed
incaricato di procedere alla preliminare individuazione dei comuni
interessati, ricadenti negli ambiti territoriali delle province di
Parma, Reggio-Emilia e Modena;
preso atto che la citata ordinanza n. 3744/2009:
- dispone che il Commissario delegato provvede all'adozione di un
piano di interventi straordinari finalizzati al ripristino degli
edifici e delle infrastrutture danneggiate e alla ricostruzione degli
immobili distrutti o gravemente danneggiati, tenendo conto della
normativa in materia di miglioramento sismico da sottoporre
all'approvazione del Dipartimento della Protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- autorizza, in particolare, il Commissario delegato ad assegnare, per
il tramite dei Comuni interessati dal sisma, e secondo procedure e
criteri di priorita', dallo stesso definiti, ai soggetti privati e
alle imprese un contributo finalizzato al ripristino delle unita'
immobiliari gravemente danneggiate e destinate rispettivamente ad
abitazione principale e all'esercizio di un'attivita' produttiva;
richiamato il proprio decreto n. 57 del 4 marzo 2009 con il quale:
- e' stato costituito un Comitato istituzionale con il compito, in
particolare, di assicurare il necessario raccordo istituzionale tra
gli enti interessati, di proporre l'elenco dei comuni colpiti da tali
eventi e ricadenti nell'ambito territoriale delle predette province,
tenendo conto del "Rapporto sugli effetti del terremoto del 23
dicembre 2008" predisposto dall'Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia, di quantificare il fabbisogno finanziario per
fronteggiarne le conseguenze, nonche' di concordare le misure,
iniziative e proposte di interventi finalizzati al superamento
dell'emergenza in parola, da individuarsi espressamente nel Piano di
protezione civile;
- e' stato costituito uno Staff tecnico-amministrativo con il compito
di supportare e formulare sul piano tecnico-amministrativo al Comitato
istituzionale le proposte inerenti le misure, iniziative ed interventi
all'uopo necessari;
vista la determinazione del Direttore dell'Agenzia regionale di
Protezione civile n. 54 del 5 marzo 2009 con la quale e' stata
definita la composizione del suddetto Staff;
richiamati i propri decreti 122/09 e 146/09 di approvazione, su
proposta del Comitato istituzionale, rispettivamente del primo
stralcio  e del secondo stralcio del Piano degli interventi urgenti
diretti a fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica in
oggetto;
dato atto che nel capitolo 2 del primo stralcio del Piano:
- sono stati individuati in due apposite tabelle i comuni colpiti
dall'evento sismico, ricadenti nell'ambito territoriale delle province
di Parma e Piacenza, e che ad ogni buon conto si riportano anche nel
dispositivo del presente atto;
- considerate le particolari caratteristiche del sisma, la risposta
puntuale del suolo e la vulnerabilita' delle strutture interessate,
sono state fatte salve comunque situazioni puntuali di danno, peraltro
riscontrate anche con l'attivita' del Nucleo di valutazione regionale,
in altri territori comunali delle province di Parma, Reggio-Emilia e
Modena non ricompresi nelle tabelle di cui sopra;
dato atto altresi' che il secondo stralcio del Piano rinvia ad un
successivo ed apposito decreto del Commissario delegato la disciplina
dei criteri, dei termini, delle classi di priorita' e delle
disposizioni procedurali per la presentazione delle domande di
contributo da parte dei soggetti privati e delle attivita' produttive
danneggiati;
preso atto che la suddetta disciplina:
- e' stata  discussa in sede di Staff e Comitato istituzionale
rispettivamente in data 7 e 8 aprile 2009, e sottoposta a successivi
aggiustamenti, portati all'attenzione anche degli Assessori alla
Protezione civile delle Province di Parma, Reggio-Emilia e Modena, che
non hanno comunicato ulteriori osservazioni;
- con nota prot. PG/2009/102409 del 5 maggio 2009 dell'Assessore
regionale alla Protezione civile e' stata trasmessa  al Dipartimento
della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
ritenuto pertanto di approvare la "Direttiva disciplinante il
procedimento per la concessione dei contributi ai privati e alle
attivita' produttive per i danni conseguenti all'evento sismico del 23
dicembre nelle province di Parma, Reggio-Emilia e Modena", parte
integrante e sostanziale del presente atto;
ritenuto di evidenziare in particolare che la domanda di contributo e'
presentata, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla
pubblicazione della Direttiva nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai Comuni individuati nel citato capitolo 2 del primo
stralcio del Piano degli interventi in cui sono ubicati gli immobili
danneggiati e ai Comuni, diversi da questi, ma comunque localizzati
negli ambiti territoriali delle province di Parma, Reggio-Emilia e
Modena in cui siano riscontrabili situazioni puntuali di danno;
dato atto del parere allegato;
decreta:
per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono
integralmente richiamate:
1) di approvare la "Direttiva disciplinante il procedimento per la
concessione dei contributi ai privati e alle attivita' produttive per
i danni conseguenti all'evento sismico del 23 dicembre 2008 nelle
province di Parma, Reggio-Emilia e Modena (Ordinanza del Presidente
del Consiglio dei Ministri 18 febbraio 2009, n. 3744, pubblicata nella
G.U. n. 55 del 7 marzo 2009)" e i relativi allegati, costituenti parte
integrante e sostanziale del presente atto;
2) di dare atto che nel capitolo 2 del Primo Stralcio del Piano degli
interventi, approvato con proprio decreto 122/09 e pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 88 del 12 maggio
2009:
- sono stati individuati in apposite tabelle i comuni delle province
di Parma e Reggio-Emilia colpiti dall'evento sismico del 23 dicembre
2008, e di seguito indicati:
- Provincia di Parma: Felino, Neviano degli Arduini, Sala Baganza,
Calestano, Langhirano, Lesignano de' Bagni, Terenzo, Traversetolo,
Medesano, Montechiarugolo, Valmozzola, Borgo Val di Taro, Palanzano,
Parma;
- Provincia di Reggio Emilia: Ramiseto, San Polo d'Enza, Vezzano sul
Crostolo, Casina, Quattro Castella, Vetto, Villa Minozzo, Albinea,
Baiso, Bibbiano, Busana, Canossa, Castelnovo ne' Monti, Collagna,
Ligonchio, Montecchio Emilia, Reggio nell'Emilia, San Martino in Rio,
Viano;
- sono state fatte salve comunque situazioni puntuali di danno
riscontrabili in altri territori comunali delle province di Parma,
Reggio-Emilia e Modena non ricompresi nelle tabelle di cui sopra;
3) di evidenziare che ai sensi della Direttiva di cui al punto 1, le
domande sono presentate entro il termine perentorio di 30 giorni dalla
sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai Comuni  specificati al punto 2) in cui sono ubicati
gli immobili danneggiati e ai Comuni, diversi da questi, in cui sono
state riscontrate situazioni puntuali di danno;
4) di evidenziare, altresi', che all'istruttoria delle domande di
contributo provvedono i Comuni interessati;
5) di pubblicare il presente decreto e la Direttiva di cui al punto 1,
con i relativi allegati, costituenti parte integrante e sostanziale
del presente atto, nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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