REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3514 - Risoluzione proposta dalla consigliera Guerra per impegnare la Giunta regionale a prevedere, quale condizione imprescindibile per ogni forma di collaborazione con la Cina, il rispetto dei diritti umani da parte della stessa

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
i valori universali di liberta', eguaglianza, democrazia, rifiuto del
totalitarismo, pace e ripudio della guerra sono tra i valori
fondamentali che guidano la Regione Emilia-Romagna, previsti gia' nel
preambolo dello Statuto regionale;
di fronte alle violenze verificatesi in Tibet esprimere solidarieta'
puo' servire a tranquillizzare la propria coscienza ma non basta a
cambiare le cose e che pertanto la mobilitazione deve andare oltre
tali manifestazioni utilizzando gli strumenti che l'istituzione ha a
disposizione.
Rilevato che
la Regione Emilia-Romagna intrattiene rapporti e collaborazioni a
sostegno degli scambi economici con la Cina, attraverso una serie di
iniziative che vanno dalle missioni istituzionali e soprattutto
economiche, alla firma di accordi di cooperazione economica e
scientifico-tecnologica con alcune aree specifiche della Repubblica
Popolare Cinese;
oltre a tali azioni la Regione ha costituito una presenza stabile e
strutturata del sistema produttivo emiliano-romagnolo in Cina
attraverso l'istituzione del Centro Xintiandi di Shanghai e che altre
attivita' di scambio sono state avviate attraverso l'adesione alla
Fondazione Italia Cina e all'Associazione Collegio di Cina.
Evidenziato che
la violenza della repressione, che ha causato sinora centinaia di
vittime secondo le fonti tibetane, rappresenta un attentato alla
liberta', alla pace ed ai diritti individuali, tanto piu' grave per un
Paese - come la Cina - che si appresta ad ospitare per la prima volta
un evento come le Olimpiadi che non ha eguali per visibilita'
internazionale ed e' storicamente un momento di pace e unione tra i
popoli e le nazioni.
Tutto cio' premesso
impegna la Giunta regionale
a inserire, come condizione imprescindibile per ogni forma di
collaborazione in essere o da avviare con la Cina il rispetto, da
parte di tale Paese, dei diritti umani. Tale condizione deve pertanto
essere prevista all'interno delle convenzioni, dei regolamenti o degli
statuti che ne disciplinano natura e funzionamento.
Approvata all'unanimita' dei presenti nella seduta pomeridiana del 22
luglio 2009.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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