REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 luglio 2009, n. 962

Approvazione delle "Disposizioni organizzative finalizzate all'attivazione del sistema di allertamento di protezione civile sul territorio regionale per il rischio idrogeologico-idraulico" in attuazione dell'art. 12 della L.R. 1/2005

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- gli articoli 117 e 118 della Costituzione;
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile";
- il DLgs 30 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni e
compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali,
in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n 59" e, in
particolare, il Capo VIII del Titolo III (art. 107 - 109);
- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, recante "Disposizioni
urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture
preposte alle attivita' di protezione civile e per migliorare le
strutture logistiche nel settore della difesa civile", convertito, con
modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401;
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di
protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale
di Protezione civile" e, in particolare i commi 1 e 2 dell'art. 12
che, stabiliscono che:
"1) la Giunta regionale, sentito il Comitato regionale di cui
all'articolo 7, approva gli  indirizzi per la predisposizione dei
piani di emergenza provinciali, comunali o intercomunali, nonche' le
disposizioni organizzative per la preparazione e la gestione delle
emergenze da parte delle strutture regionali. Tali disposizioni
costituiscono il piano operativo regionale di emergenza;
2) Gli indirizzi ed il piano regionale di cui al comma 1 sono
predisposti a livello tecnico dall'Agenzia regionale e riguardano le
modalita' di raccordo organizzativo tra tutti i soggetti preposti e
l'insieme delle procedure operative di intervento da attuarsi nel caso
si verifichi l'evento atteso contemplato in apposito scenario (. .
.)";
premesso che:
- con la propria deliberazione n. 1166 del 21 giugno 2004, e' stato
approvato il protocollo d'intesa sulle linee guida regionali per la
pianificazione d'emergenza in materia di protezione civile ed il
documento tecnico contenente le "Linee guida per la predisposizione
dei piani di emergenza provinciali e comunali";
- in data 15 ottobre 2004 il suddetto protocollo di intesa e' stato
sottoscritto da tutti i soggetti istituzionali ed operativi del
sistema regionale di protezione civile;
- il 5 novembre 2004, a seguito della pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione della delibera n. 1166 del 21 giugno 2004, il
documento tecnico "linee guida regionali per la pianificazione di
emergenza in materia di protezione civile" e' entrato in vigore ad
eccezione delle procedure di cui al paragrafo 5.1, tenuto conto delle
esigenze di adeguamento organizzativo del sistema regionale di
protezione civile;
- con la propria deliberazione n. 1427 del 12 Settembre 2005 e' stato
dichiarato attivo il Centro Funzionale regionale a far data
dall'1/11/2005 e e' stata garantita attraverso le strutture del Centro
Funzionale regionale e del Servizio Protezione civile l'emissione
autonoma degli avvisi meteo e di criticita' ed i conseguenti
allertamenti di protezione civile;
- la propria deliberazione n. 2301 del 2008 ha prorogato l'entrata in
vigore delle disposizioni di cui al paragrafo 5.1 in materia di
rischio idrogeologico del documento tecnico allegato al protocollo
d'intesa approvato con deliberazione di Giunta 1166/04, relativamente
alle sole fasi di preallarme ed allarme, al 30 giugno 2009;
- le linee guida di cui alla delibera 1166 del 2004, che provvedono,
tra l'altro, all'individuazione delle funzioni svolte dalle diverse
strutture componenti il sistema regionale di protezione civile, sono
state elaborate prima dell'approvazione della richiamata L.R. 1/05 e
possono, quindi, a distanza di 5 anni, essere aggiornate rispetto al
contesto organizzativo ed operativo delineato e specificato dalla
nuova normativa regionale di settore;
- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre
2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 febbraio 2009,
sono stati disciplinati l'organizzazione ed il funzionamento della
Sala Situazioni Italia del Dipartimento della Protezione civile,
integrando ed innovando le precedenti procedure e disposizioni
operative in materia di indirizzi per la gestione delle diverse fasi
dell'emergenza e dettando specifiche disposizioni in materia di
raccordi operativi tra il livello regionale e territoriale e quello
nazionale;
- con lettera prot. PC.2009.0006492 l'Agenzia ha provveduto a fornire
indicazioni per una prima applicazione in ambito regionale del DPCM 3
dicembre 2008, "Direttiva concernente indirizzi operativi per la
gestione delle emergenze";
- con determinazione n. 5502 del 15 maggio 2008, si e' provveduto al
potenziamento del Centro operativo regionale per la protezione civile,
 costituendo il Centro Multirischio, che svolge attivita'
tecnico-specialistiche per l'analisi dei rischi, la valutazione dei
dati su pericolosita' e danno e l'emissione di scenari previsionali
utili ai fini della pianificazione d'emergenza e dell'intervento in
emergenza;
considerato che le nuove disposizioni intervenute sia a livello
nazionale che regionale non hanno modificato gli aspetti strutturali
del sistema e non hanno modificato in misura sostanziale l'assetto
operativo delle diverse componenti del sistema regionale di protezione
civile e che, pertanto, il documento approvato e sottoscritto nel 2004
conserva pienamente la propria valenza;
ravvisata, tuttavia, la necessita' di procedere ad un contenuto
intervento di aggiornamento ed integrazione delle linee-guida, con
particolare riferimento:
- alla terminologia utilizzata nelle linee-guida, da adattare al
mutato contesto organizzativo delle strutture regionali coinvolte;
- alle esigenze di specificazione ed integrazione delle linee-guida
mediante un insieme di disposizioni organizzative finalizzate
all'attivazione del sistema di allertamento di protezione civile sul
territorio regionale relativamente al rischio idraulico e
idrogeologico, in attuazione delle recenti e richiamate direttive
regionali e nazionali, ed in particolare all'aggiornamento del
paragrafo 5.1.2 delle linee-guida predette, relativamente alla sezione
"ruoli, compiti ed attivita' degli organismi di protezione civile"
modificando le disposizioni concernenti le funzioni di Struttura
regionale di Protezione civile (SPC), ARPA SIM Centro Funzionale, Enti
e strutture preposte alla vigilanza e al presidio del territorio
(AIPo, STB,  Consorzi di Bonifica);
vista la proposta "disposizioni organizzative finalizzate
all'attivazione del sistema di allertamento di protezione civile sul
territorio regionale per il rischio idrogeologico-idraulico",
elaborata in linea tecnica dall'Agenzia regionale di Protezione civile
in stretto raccordo con tutte le altre strutture operative interessate
e coinvolte e riprodotta in Allegato "A" alla presente deliberazione,
di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
ritenuto di rinviare ad un successivo documento tecnico - manuale
operativo delle allerte ai fini di protezione civile, da approvarsi
con determinazione del Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione
civile, l'analitica specificazione ed articolazione delle tipologie di
evento per le quali emettere avvisi meteo, delle zone di allerta,
delle soglie di riferimento, della struttura e dei contenuti degli
avvisi meteo, degli avvisi di criticita' e delle allerte finalizzato
alla diffusione della conoscenza e al miglioramento dell'efficienza
del sistema di allertamento regionale;
dato atto che il testo delle disposizioni organizzative di cui in
Allegato "A" alla presente deliberazione e' stato presentato al
Comitato regionale di Protezione civile, previsto dall'art. 7 della
richiamata L.R. 1/05 e costituito con propria deliberazione n. 2106
del 9 dicembre 2008, nella seduta del 20 marzo 2009 e che
successivamente lo stesso allegato e' stato inoltrato con lettera
prot. PC.2009.0005913 a tutti gli enti firmatari del protocollo di
intesa;
dato atto che la proposta conclusiva delle disposizioni organizzative
di cui in Allegato "A" e' stata definita congiuntamente dal Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa e dal Direttore
dell'Agenzia regionale di Protezione civile;
dato atto dei pareri allegati;
su proposta dell'Assessore "Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e
della costa. Protezione civile";
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di confermare la piena valenza del protocollo d'intesa sulle linee
guida regionali per la pianificazione d'emergenza in materia di
protezione civile ed il documento tecnico  contenente le "Linee guida
per la predisposizione dei piani di emergenza provinciali e comunali",
approvato con la richiamata propria deliberazione 1166/04;
2) di approvare le disposizioni organizzative finalizzate
all'attivazione del sistema di allertamento di protezione civile sul
territorio regionale per il rischio idrogeologico-idraulico in
Allegato "A", parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, elaborate in linea tecnica dall'Agenzia regionale di
Protezione civile in stretto raccordo con le altre componenti del
sistema regionale di protezione civile, finalizzate all'integrazione,
alla specificazione ed all'aggiornamento delle disposizioni contenute
nelle linee-guida di cui al punto 1;
3) di stabilire, in particolare, che, per ragioni di coordinamento del
testo:
- le "disposizioni organizzative finalizzate all'attivazione del
sistema di allertamento di protezione civile sul territorio regionale
per il rischio idrogeologico-idraulico" in Allegato "A" alla presente
deliberazione sostituiscono la parte 5.1.2 delle linee guida regionali
per la pianificazione di emergenza in materia di protezione civile
relativamente alla sezione "ruoli, compiti ed attivita' degli
organismi di protezione civile" modificando le disposizioni
concernenti le funzioni di Struttura regionale di protezione civile
(SPC), ARPA SIM Centro Funzionale, Enti e strutture preposte alla
vigilanza e al presidio del territorio (AIPo, STB,  Consorzi di
Bonifica);
- nelle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza in
materia di protezione civile DGR n. 1166 del 21 giugno 2004 le parole
"struttura regionale di protezione civile" e "SPC" sono
rispettivamente sostituite dalle seguenti "Agenzia regionale di
Protezione civile" e "A.R.P.Civ.";
4) di dare atto che, al fine di consentire il necessario coordinamento
delle disposizioni di cui al punto 2 con la pianificazione di
emergenza provinciale e locale, le disposizioni organizzative in
Allegato "A" entreranno in vigore dall'1 ottobre 2009 e di prorogare
fino a questa data i termini di validita' delle procedure di cui al
paragrafo 5.1 in materia di rischio idrogeologico del documento
tecnico allegato al protocollo d'intesa siglato il 15 ottobre 2004,
approvato con deliberazione di Giunta 1166/04, relativamente alle sole
fasi di preallarme ed allarme - per le quali restano vigenti le
procedure previste nei regolamenti dei servizi di piena e nei
documenti di pianificazione di emergenza provinciali;
5) di stabilire che con successiva determinazione del Direttore
dell'Agenzia regionale di Protezione civile verra' adottato un
successivo documento tecnico - manuale operativo delle allerte ai fini
di protezione civile, contenente l'analitica specificazione ed
articolazione delle tipologie di evento per le quali emettere avvisi
meteo, delle zone di allerta, delle soglie di riferimento, della
struttura e dei contenuti degli avvisi meteo, degli avvisi di
criticita' e delle allerte, finalizzato alla diffusione della
conoscenza e al miglioramento dell'efficienza del sistema di
allertamento regionale;
6) di stabilire che le Province, anche in coordinamento con l'Agenzia
regionale di Protezione civile, diano attuazione alle disposizioni
organizzative di cui all'Allegato A in sede di elaborazione e/o
aggiornamento dei piani provinciali di protezione civile e supportino
i Comuni per l'adeguamento dei piani comunali;
7) di pubblicare la presente deliberazione nonche' l'Allegato "A" e il
relativo documento allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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