PROVINCIA DI FERRARA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione finale procedura di screening sul progetto di ampliamento depuratore acque reflue in comune di Argenta - Via Argine Marino. Ditta HERA SpA

L'Autorita' competente Provincia di Ferrara, comunica la deliberazione
relativa alla procedura di screening concernente il progetto di
ampliamento depuratore acque reflue.
Il progetto e' presentato da: ditta HERA SpA.
Il progetto e' localizzato in comune di Argenta.
Il progetto interessa il territorio del comune di Argenta e della
provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, DLgs 152/06 e smi,
l'Autorita' competente Provincia di Ferrara - Ufficio VIA, con atto
D.G.P. nn. 255/64348 dell'11/8/2009, ha assunto la seguente
decisione:
delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il progetto
presentato dalla Societa' HERA SpA relativo al progetto di ampliamento
del depuratore reflui di Argenta sito in Via Argine Marino, in comune
di Argenta, dalla ulteriore procedura di VIA, con le seguenti
prescrizioni:
1) la Societa' HERA SpA dovra' rispettare le condizioni e/o
prescrizioni contenute nell'autorizzazione paesaggistica che verra'
rilasciata ai sensi del DLgs 42/04 dal Comune di Argenta;
2) ai sensi dell'art. 101, comma 3 del DLgs 152/06 e smi, ai fini del
campionamento da parte dell'autorita' competente per il controllo, il
progetto dovra' prevedere immediatamente a monte della immissione nel
recapito finale, un pozzetto di ispezione e campionamento avente un
unico ingresso e un'unica uscita che permetta il campionamento al
salto;
3) in fase di autorizzazione allo scarico dovra' essere elaborato uno
specifico approfondimento relativo al funzionamento del sistema di
disinfezione in caso di blocco del sistema UV-C nonche' un
approfondimento relativo alla progettazione degli sfioratori tenendo
conto che il dimensionamento degli stessi dovra' permettere lo
sversamento diretto, nel corpo idrico ricettore, delle acque pluviali
fino ad un volume pari a tre volte la portata media oraria di tempo
secco e che per tali scarichi si tenga conto dell'obbligo del rispetto
dei commi 1 e 3 dell'art. 101 del DLgs 152/06;
4) la Societa' HERA SpA dovra' prevedere l'insonorizzazione dei tre
nuovi compressori al fine di garantire il rispetto dei limiti acustici
previsti dalla zonizzazione acustica comunale, al confine e ai
recettori;
5) la Societa' HERA SpA dovra' provvedere al completamento della
barriera verde su tutto il perimetro dell'impianto e all'interno
dell'area attualmente recintata, raffittendo anche quella esistente,
attraverso la piantumazione di essenze arboreo-arbustive, per la
scelta delle quali dovra' essere fatto riferimento al regolamento del
verde pubblico e privato del Comune di Argenta;
6) per le manutenzioni ordinarie e straordinarie si dovra' prevedere
il non utilizzo del by-pass e quindi smaltire i reflui mediante
conferimento degli stessi ad altri impianti;
b) di dare atto che la Societa' HERA SpA dovra' versare una somma pari
allo 0,02% del costo di realizzazione del progetto per le spese
istruttorie della procedura di verifica (screening) come citato in
premessa, pari a Euro 180,00, sul Cap. di entrata 0351371 "Rimborso
per il rilascio di atti amministrativi e spese di istruttoria" az. 647
"Introiti per diritti di istruttoria relativi alle procedure VIA" del
Bilancio 2009;
c) di trasmettere ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione a
Comune di Argenta, ARPA Sezione provinciale di Ferrara, AUSL,
Consorzio di Bonifica II Circondario, Regione Emilia-Romagna -
Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano;
d) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
e) di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3 - comma 4 della Legge
n. 241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
Amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna, entro 60 giorni dalla
data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra' essere
proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro
120 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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