REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO GOVERNO DELL'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA E DELLE POLITICHE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA 17 aprile 2009, n. 3125

Ripartizione, assegnazione, concessione e liquidazione ai Comuni capofila dei Piani di Zona (o un altro soggetto pubblico, tra quelli richiamati all'art. 16, L.R. 2/03), delle quote del Fondo per la famiglia per il programma "Iniziative volte a favorire la permanenza o il ritorno a domicilio di persone parzialmente o totalmente non autosufficienti in alternativa al ricovero in strutture socio-sanitarie da realizzarsi unitamente al Ministero della Salute". Attuazione delibere A.L. 196/08 e G.R. 2335/08

IL RESPONSABILE
Viste:
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Legge finanziaria 2007" ed, in
particolare, l'art. 1, commi 1250, 1251, 1252, concernenti la
disciplina del "Fondo per le politiche della famiglia" con particolare
riguardo al comma 1251, lettera c-bis) per favorire la permanenza o il
ritorno nella comunita' famigliare di persone parzialmente o
totalmente non autosufficienti in alternativa al ricovero in strutture
residenziali socio-sanitarie;
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali", e successive modificazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 509 "Fondo regionale per la
non autosufficienza - Programma per l'avvio nel 2007 e per lo sviluppo
nel triennio 2007-2009" approvata il 16 aprile 2007;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 1206 "Fondo regionale non
autosufficienza. Indirizzi attuativi della deliberazione G.R. 509/07"
approvata il 30 luglio 2007 e, in particolare, l'Allegato 2 "Modifiche
ed integrazioni alla deliberazione della Giunta regionale 1378/99 e
successive modificazioni ed integrazioni" e l'Allegato 3: "Linee di
indirizzo per favorire la qualificazione e la regolarizzazione del
lavoro di cura delle assistenti famigliari nell'ambito delle azioni e
degli interventi del FRNA";
- la deliberazione di Giunta regionale 1230/08 "Fondo Regionale per la
non autosufficienza - Programma 2008 e definizione degli interventi a
favore delle persone adulte con disabilita";
richiamati:
- l'art. 8, comma 6 della Legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede che
in sede di Conferenza unificata, il Governo possa promuovere la
stipula di intese dirette a favorire il raggiungimento di posizioni
unitarie ed il perseguimento di obiettivi comuni;
- l'Intesa in merito alla ripartizione del Fondo delle politiche per
la famiglia, sancita in Conferenza unificata nella seduta del 27
giugno 2007;
- il decreto ministeriale del 22 gennaio 2008, registrato alla Corte
dei Conti il 4 febbraio 2008, che ripartisce le risorse del Fondo per
le politiche della famiglia per l'anno 2008;
- l'Intesa in merito alla ripartizione del Fondo delle politiche per
la famiglia, sancita in Conferenza unificata nella seduta del 14
febbraio 2008, che stabilisce, tra l'altro, che il finanziamento di
parte statale per l'anno 2008 venga "ripartito tra le Regioni e le
Province autonome con le stesse modalita' dell'anno precedente" e
erogato "sentito il gruppo paritetico" istituito con l'intesa del 20
settembre 2007 e costituito con decreto del Sottosegretario di Stato
alle Politiche per la famiglia del 10 settembre 2008;
- il decreto ministeriale del 15 aprile 2008, registrato alla Corte
dei Conti l'1 luglio 2008, che definisce la rimodulazione delle
risorse del Fondo per le politiche della famiglia 2008 tra i diversi
settori di intervento;
- i decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento
per le Politiche della famiglia - Struttura di missione, del 3 marzo
2008 e del 9 settembre 2008 che impegnano, rispettivamente, in favore
della Regione Emilia-Romagna le somme di Euro 6.842.186,00 ed Euro
1.763.450,00 per un importo complessivo pari ad Euro 8.605.636,00 per
l'attuazione delle politiche per la famiglia;
- l'informativa del coordinatore del Gruppo paritetico del 19 novembre
2008 dalla quale risulta che detto Gruppo, in data 18 novembre 2008,
si e', fra l'altro, espresso in senso positivo sulle relazioni
presentate da dodici Regioni, tra cui l'Emilia-Romagna e che,
pertanto, la suddetta Regione puo' attivare le procedure previste per
l'attuazione dell'articolo 3 dell'intesa del 14 febbraio 2008;
dato atto che:
- con la deliberazione della Assemblea legislativa regionale 12
novembre 2008, n. 196 "Programma annuale 2008: obiettivi e criteri
generali di ripartizione delle risorse, ai sensi dell'art. 47, comma
3, della L.R. 2/03, in attuazione del Piano sociale e sanitario
regionale (Proposta della Giunta regionale in data 13 ottobre 2008, n.
1624)" si prevedono, tra l'altro, nell'allegato parte integrante, al
punto 6.6 gli obiettivi, i destinatari e i criteri di ripartizione
relativi alle "Iniziative volte a favorire la permanenza o il ritorno
a domicilio di persone parzialmente o totalmente non autosufficienti
in alternativa al ricovero in strutture socio-sanitarie da realizzarsi
unitamente al Ministero della Salute";
- con successiva deliberazione della Giunta regionale del 22 dicembre
2008, n. 2335 "Programma annuale 2008: ripartizione delle risorse del
Fondo sociale regionale ai sensi dell'art. 47, comma 3 della L.R. 2/03
e individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di
cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 196 del 12
novembre 2008" che al punto 2.5.6 "Iniziative volte a favorire la
permanenza o il ritorno a domicilio di persone parzialmente o
totalmente non autosufficienti in alternativa al ricovero in strutture
socio-sanitarie da realizzarsi unitamente al Ministero della Salute"
si sono stabiliti:
- le risorse programmate per l'anno 2008 di Euro 1.763.450,00 a valere
sul Cap. 57241 "Assegnazione agli Enti locali per gli interventi a
sostegno della famiglia (art 1, commi 1250 e 1251 della legge 7
dicembre 2006, n. 296) - Mezzi statali" afferente all'UPB
1.5.2.2.20111;
- le azioni previste per il raggiungimento dell'obiettivo di cui al
punto 6.6 della deliberazione dell'Assemblea legislativa 196/08;
- i destinatari individuati nei Comuni capofila dei Piani di Zona o un
altro soggetto pubblico, tra quelli richiamati all'art. 16 della L.R.
2/03;
- i criteri di ripartizione sulla base della popolazione
ultrasettantacinquenne residente assegnate alla zona sociale di
riferimento, garantendo anche a livello di ambito distrettuale
l'unitarieta' e la coerenza con gli obiettivi e le azioni del
programma distrettuale FRNA;
- il cofinanziamento, nella misura minima del 20%, assicurato a
livello regionale a carico dell'FRNA;
si e' stabilito, inoltre, che:
- il Dirigente competente provvedera' con propri successivi atti
formali all'assegnazione e concessione delle risorse, all'assunzione
dei relativi impegni di spesa e alla contestuale liquidazione;
- all'assunzione degli impegni di spesa a carico del sopracitato
capitolo, ove ricorrano le condizioni previste dalla L.R. 40/01, si
provvedera' in relazione al maturare delle obbligazioni giuridiche a
valere sul bilancio di previsione regionale per l'esercizio
finanziario in cui le stesse matureranno, fermo restando il rispetto
dei vincoli posti dalla legislazione contabile vigente;
dato atto inoltre:
- dei criteri di riparto esplicitati nel paragrafo 6.6 della
deliberazione dell'Assemblea legislativa 196/08, nonche' nella citata
deliberazione 2335/08;
- che, con deliberazione 143/09, la Giunta regionale ha approvato lo
schema di accordo per il proseguimento e l'attivazione di interventi,
iniziative ed azioni finalizzati alla realizzazione delle indicazioni
di cui all'art. 1, commi1250 e 1251 lett. B) , C) e C-bis) della Legge
296/06, e successive modifiche (Fondo per le politiche della famiglia)
tra il Dipartimento delle Politiche per la famiglia, il Ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali per quanto riguarda
l'Allegato B, la Regione Emilia-Romagna e l'ANCI regionale anche in
rappresentanza dei Comuni dell'Emilia-Romagna;
- che l'accordo di cui sopra, sottoscritto in data 18 febbraio 2009,
in particolare nell'Allegato D, prevede progetti sperimentali per
favorire la permanenza o il ritorno in famiglia di persone
parzialmente o totalmente non autosufficienti e contestualmente
definisce quali soggetti responsabili del monitoraggio i Comuni
capofila dei Piani di Zona o altri soggetti pubblici tra quelli
richiamati all'art. 16 della L.R. 2/03 designati all'attuazione del
programma per la zona sociale;
- dato atto, pertanto, di procedere con il presente atto
all'assegnazione e concessione dei finanziamenti previsti ai Comuni
capofila dei Piani di Zona o altri soggetti pubblici tra quelli
richiamati all'art. 16 della L.R. 2/03, destinati all'attuazione del
programma per l'ambito distrettuale, specificati nell'Allegato A parte
integrante del presente atto, nonche' di provvedere agli ulteriori
adempimenti di competenza;
richiamate:
- L.R. 19 dicembre 2008, n. 22 "Legge finanziaria regionale adottata a
norma dell'articolo 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in
coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2009 e del Bilancio pluriennale 2009-2011";
- L.R. 19 dicembre 2008, n. 23 "Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2009 e Bilancio pluriennale
2009-2011" e in particolare la tabella H;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e
27 marzo 1972, n. 4";
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche recante
"Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro
nella Regione Emilia-Romagna";
verificata la necessaria disponibilita' di cassa sul competente
capitolo di bilancio;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47 secondo comma
della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
ritenuto, inoltre, che sussistano tutte le condizioni previste
dall'art. 51, comma 3, della L.R. 40/01 per provvedere alla
liquidazione della spesa;
richiamate le deliberazione della Giunta regionale:
- n. 1057 del 24 luglio 2006 e n. 1150 del 31 luglio 2006 e 1663/06;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, concernente "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio
delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera
999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07";
dato atto dei pareri allegati;
determina:
1) per le motivazioni esposte in premessa, che qui si intendono
integralmente riportate, di assegnare e concedere ai Comuni capofila
dei Piani di Zona o un altro soggetto pubblico, tra quelli richiamati
all'art. 16 della L.R. 2/03, designati all'attuazione del programma
per l'ambito distrettuale, specificati nell'Allegato A)parte
integrante e sostanziale del presente atto, sulla base degli
obiettivi, dei criteri e delle procedure stabilite nelle delibere
dell'Assemblea legislativa regionale 196/08 (punto 6.6), della Giunta
regionale 2335/08 (punto 2.5.6) e dell'accordo sottoscritto in data 18
febbraio 2009, la somma complessiva di Euro 1.763.450,00 per il
Programma di "Iniziative volte a favorire la permanenza o il ritorno a
domicilio di persone parzialmente o totalmente non autosufficienti in
alternativa al ricovero in strutture socio-sanitarie da realizzarsi
unitamente al Ministero della Salute";
2) di impegnare la spesa complessiva di Euro 1.763.450,00 registrata
al numero 1048 di impegno sul Capitolo 57241 "Assegnazione agli Enti
locali per gli interventi a sostegno della famiglia (all'art. 1, commi
1250 e 1251, della L. 7 dicembre 2006, n. 296) - Mezzi statali",
afferente all'UPB 1.5.2.2.20111 del Bilancio regionale per l'esercizio
finanziario 2009, che presenta la necessaria disponibilita';
3) di liquidare, a favore dei soggetti di cui al punto 1) e per gli
importi indicati a fianco di ciascuno come da Tabella dell'Allegato A)
parte integrante e sostanziale del presente atto, la somma complessiva
di Euro 1.763.450,00 ricorrendo le condizioni di cui all'art. 51,
comma 3 della L.R. 40/01, dando atto che si provvedera', alla
richiesta di emissione dei titoli di pagamento ai sensi dell'art. 52
della medesima L.R. 40/01;
4) di stabilire che, in attuazione della deliberazione della Giunta
regionale 2335/08 e dell'accordo del 18 febbraio 2009, i Comuni
capofila dei Piani di Zona o un altro soggetto pubblico, tra quelli
richiamati all'art. 16 della L.R. 2/03, soggetti responsabili del
monitoraggio e della valutazione, dovranno rendere disponibile al
Servizio Governo dell'integrazione socio-sanitaria e delle Politiche
per la non autosufficienza, attraverso l'inserimento nel sito "Zone
sociali": http://worksanita.regione.emilia-romagna.it/sites/zsrer:
- entro il termine di 2 mesi dall'approvazione del presente atto, il
Programma di cui al precedente punto 1), utilizzando la "Scheda
intervento - Declinazione degli obiettivi strategici triennali nel
Programma attuativo per l'anno 2009" (parte integrante degli strumenti
dei Piani di Zona distrettuali per la salute ed il benessere sociale
2009-2011). Qualora questa sia gia' stata inserita nel sito insieme al
Programma attuativo 2009, non e' necessario un ulteriore invio;
- entro il 31 dicembre 2010, la scheda di monitoraggio e
rendicontazione di cui all'Allegato B) parte integrante e sostanziale
del presente atto, (messa a disposizione sul sito "zone sociali"),
attestante l'avvenuta attuazione delle iniziative svolte e la
rendicontazione delle spese sostenute. Potranno comunque essere
richieste ulteriori informazioni, al fine di realizzare valutazioni
sull'andamento degli interventi, laddove richiesto dal dipartimento
delle politiche per la famiglia;
5) di stabilire, inoltre che, qualora l'ammontare della spesa
complessiva rendicontata risultasse inferiore a quella assegnata,
l'Amministrazione regionale procedera' alla riduzione proporzionale
della somma assegnata ed all'eventuale recupero della stessa erogata
in eccedenza;
6) di dare atto che per quanto non espressamente previsto con il
presente provvedimento si rinvia alla delibera dell'Assemblea
Legislativa regionale n. 196 del 12 novembre 2008 ed alla delibera di
Giunta regionale n. 2335 del 22 dicembre 2008 sopracitate;
7) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Raffaele Fabrizio
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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