COMUNE DI CASTEL SAN GIOVANNI (Piacenza)

COMUNICATO

Titolo II - Esito procedura di verifica (screening) inerente il progetto di cava di sabbia e ghiaia denominata "Colombarola"

Lo Sportello Unico delle Attivita' produttive del Comune di Castel San
Giovanni, con sede a Castel San Giovanni, Piazza XX Settembre n. 2,
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)
inerente il progetto di: cava di sabbia e ghiaia denominata
"Colombarola".
Il progetto e' stato presentato da: Maserati Srl - sede legale in Via
dello Zuccherificio n. 9 - 29010 Sarmato.
Il progetto interessa esclusivamente il territorio del comune di
Castel San Giovanni (provincia di Piacenza).
Ai sensi del Titolo II della L.R. n. 9 del 18/5/1999, come modificata
dalla L.R. n. 35 del 16/11/2000 l'Autorita' competente -
Amministrazione comunale - con atto di Giunta comunale n. 25 del
3/3/2009 ha assunto la seguente decisione:
1) ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18/5/1999, n. 9 e
successive modificazioni ed integrazioni, la verifica positiva della
procedura di screening e l'esclusione dall'ulteriore procedura di VIA
del progetto di cava di sabbia e di ghiaia denominata "Colombarola",
come individuata nel vigente Piano delle attivita' estrattive
comunale;
2) di dare mandato allo Sportello Unico delle Attivita' produttive di
mettere in atto tutte le procedure residue al fine di provvedere al
rilascio del provvedimento unico in commento;
3) di trasmettere, ai sensi dell'art. 4.7 "Decisioni in merito alla
procedura di verifica screening" della deliberazione di Giunta
regionale 1238/02, la presente deliberazione all'Amministrazione
provinciale di Piacenza, all'Azienda USL di Piacenza ed all'ARPA -
Sezione di Piacenza;
4) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 4.7 "Decisioni in
merito alla procedura di verifica screening" della deliberazione di
Giunta regionale 1238/02, il presente partito di deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
5) di comunicare che, ai sensi dell'art. 3, comma 4 della Legge
241/90, avverso il provvedimento conclusivo sopra indicato e'
possibile il ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di ricevimento
del provvedimento stesso, nonche' il ricorso straordinario al Capo
dello Stato, entro 120 giorni dalla data di ricevimento del
provvedimento stesso;
6) di dare atto che la presente delibera non comporta alcun impegno di
spesa per l'Amministrazione comunale.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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