REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 luglio 2009, n. 1185

L.R. 44/1995 e s.m. affidamento all'ARPA per la realizzazione della seconda campagna di monitoraggio delle aree di scarico in mare dei materiali dragati nei porti regionali e comunali

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 18 luglio 1991, n. 17 "Disciplina delle attivita'
estrattive" e successive integrazioni e modificazioni;
- la L.R. 19 aprile 1995, n. 44 "Riorganizzazione dei controlli
ambientali e istituzione dell'Agenzia regionale per la Prevenzione e
l'Ambiente (ARPA) dell'Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed
integrazioni e in particolare l'art. 5, comma 1, lett. r) che prevede
tra le funzioni dell'ARPA quella di svolgere attivita' di studio,
ricerca e controllo dell'ambiente marino e costiero;
- il decreto ministeriale 24 gennaio 1996 "Direttive inerenti le
attivita' istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni di cui
all'art. 11 della Legge 10 maggio 1976, n. 319, e successive modifiche
ed integrazioni, relative allo scarico nelle acque del mare o in
ambienti ad esso contigui, di materiali provenienti da escavo di
fondali di ambienti marini o salmastri o di terreni litoranei emersi,
nonche' da ogni altra movimentazione di sedimenti in ambiente
marino";
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione
Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo
1972, n. 4" e in particolare l'art. 47 "Impegni di spesa";
- la L.R. 19 dicembre 2008, n. 23 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2009 e del Bilancio
pluriennale 2009-2011";
- la L.R. 23 luglio 2009, n. 10 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2009 e del Bilancio pluriennale 2009-2011 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di
variazione";
premesso che:
- con propria deliberazione n. 1679 del 28 settembre 1998 e' stato
concesso all'ARPA un contributo per il progetto n. 13 "Individuazione
di aree per scarichi a mare di materiale litoide dragati dai porti
regionali e comunali", che ha portato alla identificazione geografica
e caratterizzazione ambientale di numero cinque aree di scarico al
largo del porto Garibaldi e Goro, del porto di Cervia, dei porti di
Cesenatico e Bellaria-Igea Marina, del porto di Rimini e dei porti di
Riccione, Portoverde e Cattolica;
- con determinazione del Responsabile del Servizio Pianificazione dei
trasporti e Logistica n. 16226 del 27 novembre 2003 e determinazione
n. 9188 del 7 aprile 2004 l'ARPA e' stata incaricata di realizzare una
prima campagna di monitoraggio attraverso l'analisi e lo studio delle
aree gia' individuate per lo scarico in mare dei materiali dragati nei
porti regionali e comunali, aree meglio specificate nel paragrafo
precedente e che tale attivita' e' terminata con la consegna della
relazione finale trasmessa con nota dell'ARPA prot. n. 747 del 28
ottobre 2004;
rilevato che:
- nel documento conclusivo della prima campagna di cui sopra, e'
segnalata la opportunita' di realizzare una seconda campagna di
monitoraggio non oltre l'anno 2009, al fine di verificare se le aree
di scarico al largo possano essere ancora utilizzate quali zone di
scarico dei materiali provenienti dal dragaggio dei porti stessi;
- con la seconda campagna di monitoraggio si intende inoltre
verificare, anche utilizzando metodi di indagini su macrozoobenthos,
sedimenti e colonna d'acqua, se i materiali scaricati tra il 2003 e il
2009 non hanno alterato le caratteristiche chimiche, fisiche e
biologiche delle aree marine di scarico e se la continuazione
dell'attivita' di scarico risulti ancora sostenibile;
preso atto della comunicazione della Capitaneria di Porto di Rimini
prot. n. 1782 del 26 gennaio 2009, nella quale si danno indicazioni
riguardo la necessita' di attivare le procedure di monitoraggio delle
aree di scarico a mare dei materiali di dragaggio al fine di valutarne
le disponibilita' di utilizzo;
considerato che, per la realizzazione della seconda campagna di
monitoraggio in questione, l'ARPA ha predisposto una proposta prot. n.
PGDG/2009/2923 del 30 giugno 2009 presentando una specifica
tecnico-economica contenente sia modalita' di svolgimento, tempistica
e spesa, che cosi' si possono sintetizzare:
	Attivita'	Importo	IVA 20%	Totale
				IVA compresa
a) Raccolta dati	4.000,00	800,00	4.800,00
b) Progettazione e
coordinamento
delle attivita'	8.000,00	1.600,00	9.600,00
c) Attivita' operativa
in mare (incluso stand-by)	12.000,00	2.400,00	14.400,00
d) Analisi di
laboratorio	80.000,00	16.000,00	96.000,00
e) Analisi ed
elaborazione dati	40.000,00	8.000,00	48.000,00
f) Elaborazione finale
e stesura relazione
conclusiva	9.000,00	1.800,00	10.800,00
Totale	153.000,00	30.600,00	183.600,00
dato atto che la suddetta proposta e' stato acquisita agli atti del
Servizio Difesa del suolo, della costa e Bonifica della Direzione
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa PG.2009.0148440
dell'1 luglio 2009 e dallo stesso verificata per congruita'
tecnica-economica, regolarita' contabile e corrispondenza ai dettati
legislativi sopraindicati;
considerato infine che:
- in base alle considerazioni sopra esposte allo stato attuale si
rende necessario avvalersi ed affidare all'ARPA la realizzazione
dell'attivita' denominata "seconda campagna di monitoraggio delle aree
per lo scarico in mare dei materiali dragati nei porti regionali e
comunali" riconoscendo alla stessa a titolo di corrispettivo la somma
di Euro 183.600,00 (IVA compresa), secondo le modalita' individuate
nella specifica tecnico-economica sopraindicata;
- l'ARPA dovra' consegnare una relazione finale contenente i risultati
dell'attivita' svolta e i certificati delle analisi, la relazione e
gli elaborati verranno consegnati sia in formato cartaceo che su
supporto informatico;
- le attivita' in argomento non rientrano nel Programma annuale
generale delle attivita' commissionate dalla Regione all'ARPA per
l'anno 2009;
- tali attivita' corrispondono ai dettati dell'art. 12, comma 3 della
L.R. 18 luglio 1991, n. 17 e successive modificazioni e integrazioni,
e pertanto risulta possibile far fronte alla spesa attraverso il
ricorso al Capitolo 39400 "Spese per interventi di risanamento,
ripristino, valorizzazione e rinaturalizzazione ambientale e
paesistica prioritariamente delle aree interessate e per attivita' di
pianificazione, controllo, studio, ricerca e sperimentazione, in
materia di attivita' estrattive nonche' in materia di difesa del suolo
e della costa, per quanto in connessione con le attivita' estrattive e
per la gestione del catasto delle attivita' estrattive (artt. 12,
comma 3 e 28, L.R. 18 luglio 1991, n. 17; art. 146, comma 5, L.R. 21
aprile 1999, n. 3)" di cui all'UPB 1.4.2.2.13830 del Bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 2009, che e' dotato della
necessaria disponibilita';
ritenuto, inoltre, che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47,
comma 2, della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa di Euro
183.600,00 a favore dell'ARPA possa essere assunto con il presente
atto;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24 luglio 2006 "Prima fase di riordino delle strutture
organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle
modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione delle
funzioni trasversali";
- n. 1150 del 31 luglio 2006 "Approvazione degli atti di conferimento
degli incarichi di livello dirigenziale";
- n. 1663 del 27 novembre 2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni
generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 e s.m.
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti
conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della
delibera 450/07" e s.m.;
dato atto dei pareri allegati;
su proposta dell'Assessore alla Sicurezza territoriale, Difesa del
suolo e della costa. Protezione civile, Marioluigi Bruschini;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni meglio specificate nelle premesse,
la realizzazione dell'attivita' denominata "seconda campagna di
monitoraggio delle aree per lo scarico in mare dei materiali dragati
nei porti regionali e comunali" articolata come segue:
	Attivita'	Importo	IVA 20%	Totale
				IVA compresa
a) Raccolta dati	4.000,00	800,00	4.800,00
b) Progettazione e
coordinamento
delle attivita'	8.000,00	1.600,00	9.600,00
c) Attivita' operativa
in mare (incluso
stand-by)	12.000,00	2.400,00	14.400,00
d) Analisi di
laboratorio	80.000,00	16.000,00	96.000,00
e) Analisi ed
elaborazione dati	40.000,00	8.000,00	48.000,00
f) Elaborazione finale
e stesura relazione
conclusiva	9.000,00	1.800,00	10.800,00
Totale	153.000,00	30.600,00	183.600,00
2) di avvalersi ed affidare, ai sensi della L.R. 44/95 e s.m.i.,
all'ARPA la realizzazione delle attivita' di cui al precedente punto
1. secondo quanto indicato nella specifica tecnico-economica prot.
PGDG/2009/2923 del 30 giugno 2009 presentata e agli atti del Servizio
Difesa del suolo, della costa e Bonifica, nella quale vengono
individuate le modalita' di svolgimento e i tempi di realizzazione,
nello svolgimento delle attivita' l'ARPA dovra' tener conto anche
delle indicazioni riportate nella comunicazione della Capitaneria di
porto di Rimini prot. n. 1782 del 26 gennaio 2009;
3) di riconoscere all'ARPA a titolo di corrispettivo per la
realizzazione delle attivita' sopra indicate l'importo di Euro
183.600,00, IVA al 20% compresa;
4) di dare atto che le attivita' in argomento dovranno essere svolte
dall'ARPA a partire dalla data di esecutivita' della presente
deliberazione e concludersi entro luglio 2010;
5) che l'ARPA dovra' consegnare una relazione finale contenente i
risultati dell'attivita' svolta e i certificati delle analisi, la
relazione e gli elaborati verranno consegnati in formato cartaceo e su
supporto informatico ed in numero di dieci copie;
6) di impegnare la spesa complessiva di Euro 183.600,00, registrata al
n. 2801 di impegno, sul Capitolo 39400 "Spese per interventi di
risanamento, ripristino, valorizzazione e rinaturalizzazione
ambientale e paesistica prioritariamente delle aree interessate e per
attivita' di pianificazione, controllo, studio, ricerca e
sperimentazione, in materia di attivita' estrattive nonche' in materia
di difesa del suolo e della costa, per quanto in connessione con le
attivita' estrattive e per la gestione del catasto delle attivita'
estrattive (artt. 12, comma 3 e 28, L.R. 18 luglio 1991, n. 17; art.
146, comma 5, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)" di cui all'UPB 1.4.2.2.13830
del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009, che e'
dotato della necessaria disponibilita';
7) di dare atto che il Responsabile del Servizio Difesa del suolo,
della costa e Bonifica, ai sensi della L.R. 40/01 ed in applicazione
della propria deliberazione 2416/08 e s.m., provvedera' alla
liquidazione della somma, di cui al precedente punto 3., ed alla
emissione delle richieste dei titoli di pagamento a presentazione di
regolari fatture, previa verifica della regolarita' dell'esecuzione
delle attivita' svolte, con le seguenti modalita':
- Euro 124.800,00 (IVA inclusa) a conclusione delle attivita' a), b),
c) e d) di cui al precedente punto 1., su presentazione di una
specifica relazione intermedia che renda conto delle attivita' svolte,
sia su supporto cartaceo che informatico;
- Euro 58.800,00 (IVA inclusa) a saldo, a conclusione delle attivita'
e), f) di cui al precedente punto 1., su presentazione della relazione
finale contenente i risultati di tutte le attivita' svolte comprensiva
dei certificati delle analisi, sia in formato cartaceo che su supporto
informatico ed in numero di dieci copie;
8) di dare atto che il Responsabile del Servizio Difesa del suolo,
della costa e Bonifica ai sensi della normativa vigente dovra'
concedere, con propri atti formali, sospensioni dell'attivita' o
proroghe dei termini di consegna, per cause non imputabili all'ARPA,
in seguito a documentata richiesta dell'ARPA medesima, nonche'
sospendere le attivita' per oggettive esigenze legate alla buona
riuscita delle medesime; tali sospensioni daranno luogo ad un termine
suppletivo pari alla durata delle prestazioni da eseguire o pari
almeno alla durata delle sospensioni stesse;
9) di dare atto infine che i risultati e gli elaborati dell'attivita'
in questione appartengono alla Regione Emilia-Romagna;
10) di trasmettere al fine di adempiere a quanto previsto al punto 1)
che precede, la presente deliberazione all'ARPA;
11) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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