REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 24 marzo 2009, n. 220

Espressione dell'intesa sulle varianti al PRIT presentate dalla Provincia di Bologna con la variante parziale al proprio PTCP in tema di mobilita'. (Proposta della Giunta regionale in data 23 febbraio 2009, n. 183)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Vista la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 183 del 23
febbraio 2009, recante in oggetto "Espressione dell'intesa sulle
varianti al PRIT presentate dalla Provincia di Bologna con la variante
parziale al proprio PTCP in tema di mobilita'";
preso atto del favorevole parere espresso dalla commissione referente
"Territorio Ambiente Mobilita'" con nota prot. n. 7538 in data 11
marzo 2009;
visti:
- la L.R. 24 marzo 2000, n. 20 "Disciplina generale sulla tutela e
l'uso del territorio" che ha innovato il sistema della pianificazione
territoriale e urbanistica nell'ambito della nostra Regione;
- l'articolo 22 della citata L.R. 20/00 che, al comma 1 lettera a),
prevede che il PTCP puo' proporre modifiche ai piani generali di
livello sovraordinato e, al comma 4, dispone le modalita' di
approvazione dei piani che propongono tali modifiche;
- il Piano territoriale regionale (PTR), il Piano territoriale
paesistico regionale (PTPR), il Piano regionale integrato dei
trasporti (PRIT98) e gli altri strumenti regionali di programmazione e
pianificazione settoriale;
- le deliberazioni del Consiglio regionale n. 173 del 4 aprile 2001 e
n. 484 del 28 maggio 2003, rispettivamente di approvazione dell'"Atto
di indirizzo e coordinamento tecnico sui contenuti conoscitivi e
valutativi dei Piani e sulla Conferenza di pianificazione" e di
approvazione dell'atto di indirizzo e coordinamento tecnico denominato
"Strumenti cartografici digitali e modalita' di coordinamento ed
integrazione delle informazioni a supporto della pianificazione";
premesso:
- che nell'ambito del procedimento di approvazione della variante al
proprio PTCP, la Provincia di Bologna ha svolto dal giorno 25/10/2006
al 18/10/2007, la Conferenza di pianificazione sui documenti
preliminari in tema di mobilita', ai sensi degli artt. 14 e 27 della
L.R. 20/00, per acquisire valutazioni e proposte in merito agli
obiettivi e alle scelte di pianificazione prospettate;
- che nella seduta conclusiva della Conferenza di pianificazione,
tenutasi il 18/10/2007, il rappresentante della Regione ha depositato
la valutazione regionale, espressa con deliberazione della Giunta n.
1152 del 30/7/2007, sul Documento preliminare alla variante al PTCP
presentato dalla Provincia di Bologna nella quale si evidenziava che
le seguenti proposte si configuravano come varianti al PRIT:
- la riclassificazione della gerarchia stradale di alcune direttrici;
- la localizzazione di un nuovo casello in comune di Bentivoglio;
- il nuovo casello sull'A1 in localita' San Benedetto Val di Sambro;
- che, tenendo conto di quanto espresso dalla Regione e considerando i
contributi acquisiti in Conferenza di pianificazione, i Presidenti
della Provincia di Bologna e della Regione Emilia-Romagna hanno
sottoscritto l'Accordo di pianificazione in data 5 maggio 2008;
- che la Provincia di Bologna ha adottato con deliberazione del
Consiglio n. 17 del 6/5/2008 la variante parziale al proprio Piano
territoriale di coordinamento provinciale evidenziando, in un apposito
elaborato, le proposte di modifica al PRIT 98/2010, come di seguito
riportato:
1) la tangenziale di Bologna viene estesa ad est dell'attuale casello
di San Lazzaro fino alla prevista barriera di Ponte Rizzoli andando
pertanto a comprendere anche i due tratti, nord (prevista) e sud
(esistente), di complanare;
2) la SP 65 "della Futa" viene innalzata da viabilita' intercomunale a
rete di base di interesse regionale svolgendo una funzione di
connessione paragonabile a quella della SS64 Porrettana di
collegamento con la rete extraprovinciale;
3) il tratto della ex A1, dal nuovo casello di Sasso Marconi
all'innesto con la Nuova SS64 Porrettana, viene innalzata da
viabilita' extraurbana secondaria di rilievo intercomunale a rete di
base di interesse regionale, avendo mutato funzione in seguito agli
interventi per la Variante di valico che la rendono parte dei
collegamenti con la rete autostradale;
4) il tratto della SP 6 "Zenzalino" dalla SP 3 alla SP 253 viene
innalzata da viabilita' extraurbana secondaria di rilievo
intercomunale a rete di base di interesse regionale, in quanto tratto
di rete viaria di connessione con la rete autostradale;
5) il tratto di Via Emilia Levante da Imola a Castel San Pietro e la
tangenziale di Imola vengono trasformate da grande rete della
viabilita' di interesse nazionale/regionale a rete di base di
interesse regionale; la variante di Toscanella da grande rete a
viabilita' extraurbana secondaria intercomunale. Tale variazione trova
la sua coerenza relativamente all'individuazione di un collegamento
Bologna-Imola attraverso il potenziamento dell'autostrada A14 a
quattro corsie o la realizzazione della Complanare;
6) nel comune di Bentivoglio e' inoltre individuata l'ipotesi di un
eventuale nuovo casello da realizzarsi nel lungo periodo, per il quale
si richiede venga redatto un apposito studio di fattibilita' al fine
di valutare soluzioni meno impattanti rispetto al territorio;
7) si individua inoltre nel comune di San Benedetto Val di Sambro,
l'ipotesi di un nuovo casello da sottoporre a studio di fattibilita',
da realizzarsi nel lungo periodo sull'attuale tracciato della A1 MI-FI
finalizzato al miglioramento dell'accessibilita' al territorio
circostante;
preso atto:
- che ai sensi dell'art. 27, comma 5, della L.R. 20/00, la variante
parziale al Piano territoriale di coordinamento provinciale adottata,
e' stata depositata per la libera consultazione, per sessanta giorni
dalla data di pubblicazione dell'avviso nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, presso le sedi del Consiglio provinciale,
della Giunta regionale, delle Province contermini, dei Comuni, delle
Comunita' Montane e degli Enti gestori delle aree naturali protette
interessati;
- che la comunicazione del deposito della variante parziale al PTCP e'
stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna
n. 93 del 4/6/2008;
- che gli elaborati tecnici in cui viene illustrata ed evidenziata la
proposta di modifica al PRIT sono stati altresi' depositati, ai sensi
del combinato disposto del comma 4, lett. b) dell'art. 22 e dei commi
4 e 5 dell'art. 25 della L.R. 20/00, presso l'Assemblea legislativa
della Regione Emilia-Romagna;
- che la Regione Emilia-Romagna, con delibera di Giunta n. 1256 del
28/7/2008, ha formulato le riserve alla variante al PTCP adottata
dalla Provincia di Bologna, in merito alla conformita' della stessa
variante al PTR ed agli altri strumenti di programmazione e
pianificazione regionale;
- che, con il medesimo atto, le proposte di modifica al PRIT n. 3 e n.
5 sono state oggetto delle seguenti riserve, rivolte alla
riformulazione del testo proposto dalla Provincia per una maggiore
chiarezza dello stesso:
- n. 3 "Il tratto della ex A1, dal nuovo casello di Sasso Marconi
all'innesto con la Nuova SS64 Porrettana, viene prevista come rete di
base di interesse regionale svolgendo ruolo di collegamento con la
rete autostradale";
- n. 5 "Nell'ambito del potenziamento del collegamento Bologna-Imola,
si confermano le previsioni del PRIT per il tratto di Via Emilia
Levante da Imola a Castel San Pietro e la tangenziale di Imola come
rete di base di interesse regionale, e per la variante di Toscanella
come viabilita' extraurbana secondaria intercomunale. Cio' in coerenza
all'individuazione di un collegamento Bologna-Imola attraverso il
potenziamento dell'autostrada A14 a quattro corsie o la realizzazione
della Complanare";
- che, essendo stato sottoscritto l'accordo di pianificazione, la
Provincia di Bologna puo' procedere all'approvazione della variante
parziale al PTCP in tema di mobilita' prescindendo dall'intesa di cui
all'art. 27, comma 9 della L.R. 20/00, a condizione di accogliere
integralmente le riserve regionali formulate con deliberazione
1256/08;
- che  si rende necessario acquisire nel merito della proposta di
modifica al PRIT l'intesa dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna, con l'attivazione della procedura prevista dall'art.
22 della L.R. 20/00;
- che il Consiglio della Provincia di Bologna, ai sensi dell'art. 27
comma 8, della L.R. 20/00, con deliberazione n. 59 del 21/10/2008 ha
accolto integralmente le riserve sollevate dalla Regione con
deliberazione 1256/08, relativamente alle modifiche al PRIT,
precedentemente richiamate, ed ha chiesto l'intesa alla Regione;
considerato:
- che la proposta di modifica n. 1 non costituisce variante al PRIT in
quanto:
- la previsione di estendere la tangenziale di Bologna ad est
dell'attuale casello di San Lazzaro fino alla prevista barriera di
Ponte Rizzoli andando pertanto a comprendere anche i due tratti, nord
(prevista) e sud (esistente), di complanare risulta coerente con le
previsioni di cui al punto 8.7.8.3 ("Interventi sul sistema
autostradale tangenziale di Bologna") del PRIT98,  come intervento di
lungo periodo per il sistema autostradale/tangenziale di Bologna e per
il  rafforzamento dell'anello nord;
- che per le restanti proposte di modifica al PRIT richiamate ai nn.
2, 3, 4, 5, 6 e 7 si propone l'accoglimento in quanto:
- relativamente alla proposta n. 2: nell'ambito dell'assetto
gerarchico funzionale e ai fini del collegamento con la rete
extraprovinciale si riconosce alla SP 65 "della Futa" importanza
analoga alle altre direttrici presenti nella fascia appenninica e gia'
riconosciute dal PRIT nella rete di base principale. A seguito della
eventuale riclassificazione amministrativa di alcuni tratti della SP
65 "della Futa" a strada comunale, nella rete di base potra' in
sostituzione essere previsto l'attuale tracciato parallelo della Fondo
Valle Savena. Su tale direttrice saranno possibili gli interventi di
cui al Cap. 8.7.10.3 ("Interventi sui tronchi esistenti della rete di
base regionale") del PRIT;
- relativamente alla proposta n. 3: la previsione come rete di base di
interesse regionale  del tratto della exA1, dal nuovo casello di Sasso
Marconi all'innesto con la Nuova SS64 Porrettana, e' conseguente allo
spostamento del casello autostradale di Sasso Marconi realizzato
nell'ambito della Variante di Valico, prevista dal PRIT. Tale breve
tratto svolge il ruolo di collegamento tra la rete di base regionale e
la rete autostradale (grande rete) e saranno possibili gli interventi
di cui al Cap. 8.7.10.3 ("Interventi  sui tronchi esistenti della rete
di base regionale") del PRIT;
- relativamente alla proposta n. 4: la modifica del rango del tratto
della SP 6 "Zenzalino", dalla SP 3 alla SP 253 da viabilita'
extraurbana secondaria di rilievo intercomunale a rete di base di
interesse regionale, e' conseguente all'assetto gerarchico funzionale
proposto dalla variante al PTCP in materia di mobilita', in quanto
costituisce tratto di rete viaria a cui viene affidato un ruolo di
collegamento con la grande rete.
Secondo il percorso indicato da tale variante, nel primo tratto, in
sede storica della SP6, si prevedono gli interventi di cui al Cap.
8.7.10.3 ("Interventi sui tronchi esistenti della rete di base
regionale") del PRIT, mentre per il secondo tratto, realizzato in
nuova sede, se ne prevede la classificazione con "strada in esercizio
o in fase di completamento" di cui alla legenda della Carta B "Sistema
stradale di previsione all'anno 2010" del PRIT;
- relativamente alla proposta n. 5: tale proposta conferma le
previsioni del PRIT per il tratto di Via Emilia Levante da Imola a
Castel San Pietro e la tangenziale di Imola come rete di base di
interesse regionale e per la variante di Toscanella come viabilita'
extraurbana secondaria intercomunale, e specifica e chiarisce quanto
previsto dal Cap. 8.7.10.5 ("Interventi sulla via Emilia") del PRIT in
merito alle possibili soluzioni sul potenziamento del collegamento tra
Bologna e Imola, eventualmente anche con potenziamento dell'autostrada
A14 a quattro corsie o in alternativa la realizzazione della
Complanare;
- relativamente alla proposta n. 6: l'ipotesi di un eventuale nuovo
casello da realizzarsi nel lungo periodo nel comune di Bentivoglio, da
subordinarsi ai risultati dello studio di fattibilita' e alla sua
acquisizione da parte della Regione Emilia-Romagna, si ritiene
coerente con l'assetto complessivo infrastrutturale e organizzativo
individuato dalla variante al PTCP, in quanto finalizzata al
miglioramento dell'accessibilita' dei nodi logistici presenti.
Tale previsione verra' inserita nella Carta B "Sistema stradale di
previsione all'anno 2010" del PRIT, secondo la  simbologia "Nuovi
svincoli/caselli autostradali" prevista in legenda;
- relativamente alla proposta n. 7: l'ipotesi di un nuovo casello nel
comune di San Benedetto Val di Sambro da realizzarsi nel lungo periodo
sull'attuale tracciato della A1 MI-FI, da subordinarsi ai risultati
dello studio di fattibilita' e alla sua acquisizione da parte della
Regione Emilia-Romagna, si ritiene coerente con l'assetto
infrastrutturale conseguente alla Variante di Valico e finalizzata al
miglioramento dell'accessibilita' territoriale.
Tale previsione verra' inserita nella Carta B "Sistema stradale di
previsione all'anno 2010" del PRIT, secondo la  simbologia "Nuovi
svincoli/caselli autostradali" prevista in legenda;
- che l'accoglimento delle proposte di variante al PRIT non comporta,
ad eccezione dell'ipotesi di realizzazione dei caselli autostradali,
la previsione di nuovi interventi infrastrutturali;
- che la Direzione generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi
mobilita' ha riscontrato, con nota NP.2009.881 del 20/1/2009 il
positivo accoglimento da parte della Provincia delle riserve alle
proposte di modifica del PRIT n. 3 e n. 5;
- che le variazioni al PRIT, derivanti dalle proposte di modifica
presentate dalla Provincia di Bologna, risultano essere le seguenti:
(segue allegato fotografato)
8.7.10.1 Tronchi costituenti la rete
La rete di base costituisce anche il supporto infrastrutturale
dedicato alle relazioni di traffico di tipo bacinale, suburbano e
locale. Per essa si presenta la necessita' di elevare lo standard
infrastrutturale e funzionale.
Tale rete e' costituita, in sostanza, da tutte le strade statali e
provinciali ricadenti in territorio regionale.
Per tutti i tronchi stradali di nuova realizzazione della rete di base
e per il potenziamento di quelli esistenti all'esterno dei centri
abitati, le Province e i Comuni interessati adegueranno i propri
strumenti di pianificazione e di programmazione territoriale e
urbanistica al fine di prevedere, ove possibile in relazione ai
vincoli fisici o agli insediamenti preesistenti alla costruzione o al
potenziamento della strada, fasce di rispetto piu' ampie di quelle
previste dal DLgs 285/92 e relativo regolamento di attuazione, onde
consentire ulteriori eventuali potenziamenti delle sedi stradali -
anche oltre l'orizzonte di piano - e la realizzazione di piste
ciclabili e fasce a verde protettivo con funzione di mitigazione
dell'impatto delle infrastrutture.
Tale ampliamento dovra' essere indicativamente di almeno 10 metri
complessivi, in aggiunta alle distanze minime fissate dalla normativa
sopracitata.
La porzione significativa della rete di base ("rete di base
principale"), ritenuta in grado di garantire un efficace livello di
accessibilita' al territorio regionale, e' costituita dai seguenti
tronchi:
Strade statali
- S.S. 9 - Via Emilia - Guardamiglio-Piacenza-Bologna-Rimini
- S.S. 9 ter - Forli'-Predappio
- S.S. 10 - Piacenza-Castel San Giovanni
- S.S. 12 - confine Toscana-Tang. di Modena-confine Lombardia
- S.S. 45 - Tang. di Piacenza-confine Liguria
- S.S. 62 - Fornovo-Parma-Brescello; Luzzara-confine regionale
- S.S. 63 - Pedemontana-confine Toscana
- S.S. 64 - confine Toscano-Sasso M.-Casalecchio
- S.S. 67 - Ravenna-Forli'-confine Toscana
- S.S. 71B. - Cesena-Cervia
- S.S. 253 - Medicina-Bagnacavallo
- S.S. 254 - Forli'-Cervia
- S.S. 255 - Modena-San Giovanni in Persiceto-Cispadana
- S.S. 258 - Rimini-confine Marche
- S.S. 302 - Faenza-Brisighella
- S.S. 304 - Cesena-Cesenatico
- S.S. 306 - Castelbolognese-Casola V.
- S.S. 309 - Ravenna-confine Veneto
- S.S. 310 - Forli'-Civitella di Romagna
- S.S. 324 - Montecreto-Pievepelago-Passo delle Radici
- S.S. 343 - confine Lombardia-Tang. di Parma
- S.S. 358 - Poviglio (RE)-confine Lombardia
- S.S. 359 - Fidenza-Pellegrino Parmense
- S.S. 412 - Castel S. Giovanni-Nibbiano
- S.S. 413 - Modena-Carpi
- S.S. 468 - Reggio Emilia-Carpi
- S.S. 486 - Sassuolo-Montefiorino - innesto con la SS 324
- S.S. 495 - Consandolo-Migliarino-Codigoro
- S.S. 513 - Parma-Traversetolo-S. Polo d'Enza-Castelnovo ne' Monti
- S.S. 523 - Ghiare di Berceto (A15)-Borgo Val di Taro-confine
Liguria
- S.S. 568 - S. Giovanni in Persiceto-Crevalcore
- S.S. 610 - Argenta-Imola-Castel del Rio-confine Toscana
- S.S. 623 - Modena-Vignola
- S.S. 654 - Piacenza-Bettola-confine regionale
- S.S. 665 - Parma-confine Liguria
Strade provinciali
- Cattolica - S. Marino
- SP 8 RA - (Naviglio) Faenza-Alfonsine
- Copparo - Ostellato
- SP 18 FE - Cispadana-Bondeno-confine Veneto
- Castel San Pietro - Medicina
- Budrio - Molinella - S.S. 16 - Cona - Polesella
- SP 65 della Futa Bologna - Pianoro - Monghidoro (*)
- Sasso Marconi - Nuovo casello Autostradale A1
- SP 6 Zenzalino tratto Prunaro - Budrio
- SP 1 MO (Sorbarese) tratto Carpi-Crevalcore
- SP 4 MO (Fondovalle Panaro) tratto Vignola-Fanano
- SP 2 Panaria Bassa
- SP 40 MO (Vaglio)
- Asse Reggio Emilia-casello di Reggiolo (SP 3 RE, SP 5 RE, SP 45 RE)
- SP 9 RE tra Gatta e Felina
- SP 19 RE tra Cerredolo e Gatta
- SP 12 RE, SP 67 RE (che con la SS 358 e la SS 513 costituiscono
l'asse val d'Enza)
- Asse Rubiera-casello di Reggiolo (SP 46 RE, SP 48 RE, SP 49 RE, SP
85 RE, SP 105 RE)
- SP 51 RE Rubiera-Dinazzano
- SP 52 RE
- SP 28 PR della Val di Ceno e suo collegamento con la Val di Taro
- Asse Fidenza- Ponte di Ragazzola (SP 12 PR, SP 59 PR, SP 10 PR);
(*) A seguito della eventuale riclassificazione amministrativa di
alcuni tratti della SP 65 "della Futa" a strada comunale, nella rete
di base potra' in sostituzione essere previsto il tracciato parallelo
della Fondo Valle Savena.
. . . . . . . . . . . . . .
8.7.10.5 Interventi sulla Via Emilia
. . . . . . . . . . . . . .
Provincia di Bologna:
- variante di tracciato ad Anzola;
- potenziamento infrastrutturale dei collegamenti fra Bologna e Imola,
da realizzare tra Bologna e Osteria Grande in complanare e, nel tratto
tra Osteria Grande e Imola, con soluzioni e caratteristiche
tipologiche da definire mediante apposito studio, anche attraverso
complanare o il potenziamento a 4 corsie dell'A14. . . . . . . . . . .
. .".
2) relativamente alla "Carta B: Sistema stradale di previsione
all'anno 2010" del PRIT 98-2010:
- inserimento come nuova viabilita' della rete di base con segno in
legenda "interventi di adeguamento della piattaforma stradale", del
tratto stradale di collegamento tra la SS64 a sud del centro urbano di
Sasso Marconi e l'ex casello autostradale A1 di Sasso Marconi.
- Inserimento come nuova viabilita' della rete di base con segno in
legenda "interventi di adeguamento della piattaforma stradale", del
tratto stradale di SP6 Zenzalino compreso tra l'intersezione con la SP
253 San Vitale e lo slaccio della nuova variante alla SP 6 a Cento di
Budrio.
- Inserimento come nuova viabilita' della rete di base con segno in
legenda "strade in esercizio o in fase di completamento", del tratto
stradale di nuova realizzazione in variante alla SP 6 Zenzalino
(variante di Cento di Budrio) compreso tra lo slaccio con il tracciato
storico e intersezione con la nuova variante alla SP 3 Trasversale di
pianura a nord del centro urbano di Budrio.
- Inserimento come nuova viabilita' della rete di base con segno in
legenda "interventi di adeguamento della piattaforma stradale", del
tratto stradale di SP65 della Futa compreso tra il comune di Pianoro
ed il confine provinciale/regionale sud.
- Inserimento nuovo casello autostradale di Bentivoglio lungo la
direttrice autostradale A13 subordinato alla realizzazione di uno
studio di fattibilita' ad hoc. Il nuovo casello e' inserito in legenda
come "Nuovi svincoli/caselli autostradali".
- Inserimento nuovo casello autostradale di San Benedetto Val di
Sambro lungo la attuale direttrice autostradale A1 subordinato alla
realizzazione di uno studio di fattibilita' ad hoc. Il nuovo casello
e' inserito in legenda come "Nuovi svincoli/caselli autostradali".
Ai sensi dell'art. 27, comma 10, della L.R. 24 marzo 2000, n. 20;
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
- di esprimere l'intesa, ai sensi dell'art. 22, comma 5, della L.R. 24
marzo 2000, n. 20, in ordine alle proposte di modifica al PRIT,
presentate dalla Provincia di Bologna, trasmesse, adottate e
controdedotte dal Consiglio provinciale rispettivamente con
deliberazione n. 17 del 6/5/2008 e n. 59 del 21/10/2008, nell'ambito
del procedimento di approvazione della variante al PTCP in tema di
mobilita' di cui all'art. 27 della L.R. 24 marzo 2000, n. 20, per le
motivazioni espresse in premessa;
-  di dare atto che, a seguito dell'intesa di cui al punto precedente,
la Provincia di Bologna potra' approvare la variante parziale al
PTCP;
- di aggiornare, successivamente all'approvazione e all'intervenuta
esecutivita' della variante al PTCP contenente le proposte di modifica
del PRIT, gli elaborati del medesimo Piano regionale in conformita'
alle modifiche proposte;
-  di dare atto che la valutazione ambientale della variante al PTCP
in tema di mobilita', di cui al DLgs 152/06 e successive
modificazioni, e' svolta ai sensi dell'art. 2, comma 2 della L.R.
9/08;
- di dare atto che il relativo parere motivato sulla proposta di
variante al PRIT in oggetto, previsto dal DLgs 152/06 e successive
modificazioni, e' espresso nell'ambito della piu' complessiva
valutazione ambientale della variante al PTCP in tema di mobilita' di
cui alla delibera di Giunta regionale progr. n. 53/09 recante "Parere
motivato sulla valutazione ambientale strategica della variante al
Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Bologna in tema
di mobilita' e relativa VALSAT (DLgs 152/06 - Norme in materia
ambientale) ad integrazione della delibera di Giunta regionale n. 1256
del 28 luglio 2008";
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina