REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 dicembre 2009, n. 2052

Reg. (CE) 1535/2007 e L.R. 43/1997 e sue modifiche. Programma operativo per un aiuto de minimis sotto forma di concorso interessi a favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. 12 dicembre 1997, n. 43 "Interventi a favore di forme
collettive di garanzia nel settore agricolo. Abrogazione della L.R. 14
aprile 1995, n. 37", nel testo coordinato con le modifiche apportate
dalla L.R. 2 ottobre 2006, n. 17 ed in particolare:
- l'art. 1, comma 2, lett. b) che prevede il concorso nel pagamento
degli interessi sui finanziamenti concessi alle imprese agricole
socie;
- l'art. 3, comma 5, lett. a) che stabilisce in 12 mesi la durata
massima dell'aiuto finanziario regionale sul credito a breve termine;
- il Regolamento (CE) n. 1535/2007 della Commissione del 20 dicembre
2007 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE
degli aiuti de minimis nel settore della produzione dei prodotti
agricoli;
- gli "Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore
agricolo e forestale 2007-2013" (2006/C 319/01) - pubblicati in GUCE
C/319/1 del 27/12/2006 - ed in particolare il paragrafo VI.E "Aiuti
sotto forma di prestiti agevolati a breve termine", nel quale la
Commissione, mentre afferma l'incompatibilita' di tale aiuto con il
Trattato (punto 161), ha pero' evidenziato, nelle considerazioni
preliminari (punto 160), come l'erogazione di questo tipo di sostegno
sui piccoli produttori sia in ogni caso resa possibile attraverso lo
strumento del "de minimis" agricolo;
considerato che il citato Reg. (CE) n. 1535/2007 sugli aiuti "de
minimis" prevede espressamente:
- l'applicazione del regime alle sole imprese attive nella produzione
primaria di prodotti agricoli;
- l'attivazione degli aiuti senza l'obbligo di notifica alla
Commissione;
- l'erogazione di un importo di Euro 7.500 quale valore complessivo
degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre
esercizi fiscali;
- i meccanismi di controllo per il rispetto dei richiamati limiti;
atteso:
- che l'importo cumulativo degli aiuti concessi nel corso di tre
esercizi fiscali sull'intero ambito del territorio nazionale e' stato
definito per l'Italia in Euro 320.505.000,00;
- che con decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e
forestali del 30 marzo 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
146 del 26 giugno 2009, tale importo cumulativo e' stato ripartito per
il 75% tra le Regioni mentre il restante 25% e' rimasto allo Stato a
titolo di riserva nazionale;
- che sulla base della ripartizione effettuata con il richiamato
decreto alla Regione Emilia-Romagna e' stato attribuito un plafond di
Euro 18.033.786,09;
rilevato:
- che le imprese agricole emiliano-romagnole sono fortemente impegnate
nei processi di ristrutturazione produttiva e di riposizionamento sui
mercati interni ed internazionali;
- che in questi ultimi anni la loro redditivita' ha subito una
consistente erosione a causa dello sfavorevole andamento dei prezzi
all'origine dei prodotti agricoli a cui si e' accompagnato un forte
incremento dei costi di produzione;
- che solo nei primi nove mesi del 2009 la contrazione tendenziale dei
prezzi alla produzione, registrata in ambito nazionale, e' stata pari
al 13,5%, influenzata pesantemente dall'andamento dei prezzi dei
cereali (-38,7%), del vino (-22,9%) ed in generale delle quotazioni di
quasi tutti i comparti produttivi;
- che tale situazione ha inciso direttamente sulla redditivita' delle
nostre imprese in quanto i costi per i fattori di produzione che le
stesse hanno dovuto sostenere ed anticipare nello stesso periodo
registrano una contrazione molto inferiore pari all'1,2%, con un
differenziale di ben 12,3 punti percentuali;
- che tra gli effetti piu' preoccupanti determinati dalla grave crisi
finanziaria internazionale che ha colpito il settore bancario e' da
registrare la consistente contrazione dei volumi di capitale liquido
disponibile per gli investimenti e le anticipazioni alle imprese, che
ha portato ad una stretta negli impieghi creditizi e ad una
contestuale richiesta di maggiori garanzie per l'erogazione da parte
degli Istituti erogatori;
- che i meccanismi che contraddistinguono il mercato del credito
creano una oggettiva situazione di svantaggio alle imprese agricole
rispetto a quelle attive negli altri settori che quindi scontano
maggiori difficolta' nell'accesso e costi piu' alti per la provvista
del danaro;
atteso inoltre:
- che nel corso del 2009 vi sono stati, all'interno dei principali
comparti produttivi, forti squilibri di mercato con conseguente
perdita di redditivita' per le imprese produttrici. Sull'andamento
congiunturale negativo dei mercati hanno influito diversi fattori tra
i quali basta ricordare la consistente stagnazione dei consumi
conseguente alla grave crisi economica mondiale e, per la frutta
estiva, l'andamento climatico anomalo che ha provocato una
sovrapposizione dell'offerta ottenuta nelle piu' importanti aree
produttive italiane con quella dei principali Paesi mediterranei
concorrenti;
- che la forte competizione sui prezzi ha penalizzato soprattutto i
produttori agricoli (anello piu' debole della filiera) finendo per
incidere negativamente sul mantenimento di importanti attivita'
imprenditoriali rese non piu' remunerative sotto l'aspetto economico
(costi superiori ai ricavi);
- che la Regione, nel corso dell'anno, per contrastare le difficolta'
di accesso al credito da parte delle imprese dei settori maggiormente
in difficolta', anche in conseguenza dell'alto indebitamento che la
situazione di crisi ha prodotto, ha attivato specifici programmi di
intervento sul credito di conduzione nel settore lattiero caseario, in
quello suinicolo ed in quello frutticolo;
- che le problematiche incontrate ancora oggi dalle imprese agricole
per accedere ai finanziamenti bancari - con riferimento alle
condizioni, alle garanzie richieste ed ai tempi di erogazione -
rendono necessario un intervento organico verso l'insieme dei
produttori agricoli emiliano-romagnoli da attuare attraverso un
pacchetto di azioni finanziarie facenti leva sulla riduzione del costo
del denaro e sulle garanzie consortili;
- che nella definizione dei parametri per il calcolo dei prestiti da
ammettere all'aiuto dovranno essere tenute in considerazione le
difficolta' finanziarie delle imprese che, molto spesso, non
disponendo di capitali propri per il calo di redditivita', devono
rivolgersi alle banche per anticipare gli interi costi delle spese
sostenute per l'acquisto dei mezzi tecnici in attesa della vendita dei
prodotti;
ravvisata pertanto la necessita' di adottare a tal fine uno specifico
Programma da attuarsi attraverso due separate graduatorie,
temporalmente distinte in relazione alla data di presentazione delle
domande di aiuto, per la concessione del contributo in conto interessi
sui prestiti di conduzione a breve termine, contratti con il sistema
bancario dalle imprese agricole attive nella produzione primaria,
utilizzando a tale fine le opportunita' offerte dal Reg. (CE) n.
1535/2007 sugli aiuti "de minimis" e della L.R. 43/97 e successive
modifiche, che consenta di intervenire in modo snello attraverso gli
Organismi di garanzia;
vista la L.R. 19 dicembre 2008, n. 23 di approvazione del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2009 e pluriennale 2009-2011, nonche' la L.R. 23 luglio 2009, n. 10 di
assestamento ai bilanci medesimi, ed in particolare la Tabella H;
ritenuto di destinare all'attuazione del Programma di cui al presente
atto la somma complessiva di Euro 1.300.000,00 a valere sullo
stanziamento recato dal Capitolo 18354 "Finanziamenti alle cooperative
di garanzia e ai consorzi fidi e di credito per interventi di concorso
sugli interessi su prestiti a breve e medio termine concessi alle
imprese agricole socie (DLgs 4 giugno 1997, n. 143 e art. 1, comma 2,
lett. b), L.R. 12 dicembre 1997, n. 143). Mezzi statali", compreso
nell'UPB 1.3.1.3.6471 "Interventi a sostegno delle aziende agricole -
Risorse statali", del Bilancio per l'esercizio finanziario 2009;
ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto:
- ad attivare l'aiuto regionale attraverso gli Organismi di garanzia
di cui alla L.R. 43/97 e successive modificazioni;
- ad adottare a tal fine lo specifico Programma regionale nella
formulazione di cui all'Allegato A, parte integrante della presente
deliberazione;
- a determinare come indicato nel Programma medesimo la suddivisione
delle risorse disponibili tra le due graduatorie previste nonche', con
riferimento a queste ultime, le modalita' di presentazione delle
domande, di ripartizione delle risorse tra gli Organismi di garanzia,
di concessione e di liquidazione degli aiuti in questione;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna",
e successive modifiche ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti
conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della
delibera 450/07 e successive modifiche" e sua modifica;
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa
che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di attivare attraverso i medesimi Organismi di garanzia di cui alla
L.R. 43/97 e successive modificazioni - sulla base della normativa
comunitaria prevista dal Regolamento (CE) n. 1535/2007 della
Commissione del 20 dicembre 2007 - un intervento rivolto alle imprese
agricole di produzione adottando a tal fine lo specifico Programma
regionale, nella formulazione di cui all'Allegato A parte integrante
della presente deliberazione, con una dimensione finanziaria pari ad
Euro 1.300.000,00;
3) di disporre che il presente atto venga pubblicato integralmente nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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