REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 giugno 2009, n. 178

Approvazione del Piano degli interventi urgenti riguardanti 45 comuni ubicati nelle 9 province del territorio della regione Emilia-Romagna colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici di novembre e dicembre 2008 - Primo stralcio. Procedure e termini per la presentazione delle domande di contributo da parte di soggetti privati e attivita' produttive danneggiati. (DPCM del 18/12/2008 e OPCM n. 3734/2009)

IL PRESIDENTE
in qualita' di Commissario delegato
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale di Protezione civile";
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59";
- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401 "Disposizioni
urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture
preposte alle attivita' di protezione civile e per migliorare le
strutture logistiche nel settore della difesa civile";
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile
e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di Protezione
civile";
premesso che:
- i mesi di novembre e dicembre 2008 sono stati caratterizzati da
eccezionali fenomeni atmosferici che hanno causato sul territorio
nazionale ingenti e diffusi dissesti tra cui la tracimazione dei
maggiori bacini lacuali, esondazione di fiumi e torrenti, mareggiate,
frane, smottamenti, danni alla viabilita', con interruzione di
pubblici servizi e collegamenti, nonche' alle strutture ed
infrastrutture pubbliche e ad immobili privati;
- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18
dicembre 2008, pubblicato nella G.U. n. 300 del 24 dicembre 2008, e'
stato dichiarato per gli eventi in parola lo stato di emergenza fino
al 31 dicembre 2009;
- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del
16 gennaio 2009, pubblicata nella G.U. n. 19 del 24 gennaio 2009, i
Presidenti delle Regioni sono stati nominati Commissari delegati per
il superamento dell'emergenza di cui trattasi per gli ambiti
territoriali di rispettiva competenza, con il compito preliminare di
individuare le province e i comuni interessati da tali eventi;
preso atto che la citata ordinanza n. 3734/2009 prevede in particolare
che:
- i Commissari delegati, previa individuazione delle province e dei
comuni interessati dagli eventi calamitosi, provvedono, anche
avvalendosi di soggetti attuatori dagli stessi nominati, che agiscono
sulla base di specifiche direttive ed indicazioni impartite,
all'accertamento dei danni, all'adozione di tutte le necessarie ed
urgenti iniziative volte a rimuovere le situazioni di rischio, ad
assicurare la indispensabile assistenza alle popolazioni colpite ed a
porre in essere ogni utile attivita' per l'avvio, in termini di somma
urgenza, della messa in sicurezza delle aree colpite e degli
interventi urgenti di prevenzione;
- i Commissari delegati e i soggetti attuatori, per gli adempimenti di
loro competenza, si avvalgono della collaborazione delle strutture
regionali, degli Enti territoriali e non territoriali, nonche' delle
Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato;
- i Commissari delegati provvedono, entro trenta giorni dalla
pubblicazione dell'ordinanza de qua nella Gazzetta Ufficiale, alla
quantificazione delle spese che le Amministrazioni dei territori
interessati dagli eventi calamitosi hanno sostenuto nelle fasi di
prima emergenza e comunque prima della suddetta pubblicazione, alla
quantificazione del fabbisogno finanziario necessario per la
concessione di contributi a privati e attivita' produttive danneggiati
nonche' alla predisposizione, anche per stralci, e sulla base delle
risorse finanziarie gia' disponibili o che si rendessero disponibili
anche a titolo di cofinanziamento, di un piano generale degli
interventi indifferibili ed urgenti con specificazione dei relativi
oneri;
richiamato il proprio decreto 13/09 con il quale
- e' stato costituito, ai sensi del'art. 9 della L.R. 1/05, un
apposito Comitato istituzionale, composto dall'Assessore regionale
alla "Sicurezza territoriale, Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile" con funzioni di Presidente, nonche' dagli Assessori
di tutte le Province dell'Emilia-Romagna con delega alla protezione
civile, da un rappresentante della sezione regionale dell'ANCI, da un
rappresentante della sezione regionale dell'UNCEM, dal Presidente
dell'Unione regionale Bonifiche dell'Emilia-Romagna (URBER) e dal
Direttore dell'Agenzia regionale, con il compito in particolare di
assicurare il necessario raccordo istituzionale tra gli enti
interessati, di proporre allo scrivente, per l'approvazione, un elenco
dei comuni dell'Emilia-Romagna colpiti dagli eventi calamitosi in
parola nonche' di concordare le misure, iniziative ed interventi
finalizzati al superamento dell'emergenza nell'ambito di una proposta
di piano di protezione civile da sottoporre allo scrivente per
l'approvazione, anche per stralci successivi;
- un apposito Staff tecnico-amministrativo, coordinato dal Direttore
dell'Agenzia regionale di Protezione civile, con il compito di
supportare e formulare sul piano tecnico-amministrativo al Comitato
istituzionale le proposte inerenti le misure, iniziative ed interventi
all'uopo necessari;
vista la determinazione del Direttore dell'Agenzia regionale di
Protezione civile 22/09, con la quale si e' provveduto alla
definizione, in attuazione del richiamato decreto 13/09, della
composizione dello Staff tecnico-amministrativo nonche' alla
costituzione di un gruppo di lavoro interno all'Agenzia per
l'espletamento dei compiti e delle attivita' connesse all'elaborazione
del piano degli interventi;
dato atto che con proprio decreto 26/09 e successive integrazioni,
apportate con proprio decreto 124/09, e' stato approvato, su proposta
del citato Comitato istituzionale, l'elenco dei comuni
dell'Emilia-Romagna colpiti dagli eventi calamitosi di novembre e
dicembre 2008 che opportunamente vengono indicati anche nel
dispositivo del presente atto;
dato atto che:
- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3765 del
19 maggio 2009, pubblicata nella G.U. n. 114 del 19 maggio 2009, e'
stata ripartita tra tutte le Regioni italiane la somma di Euro
85.000.000,00 di cui all'art. 9, comma 2, della citata ordinanza
3734/2009 per far fronte alle conseguenze degli eventi calamitosi di
novembre e dicembre 2008;
- la somma attribuita allo scrivente, quale Commissario delegato per
la Regione Emilia-Romagna e' pari ad Euro 3.810.479,51, come da
prospetto allegato all'ordinanza 3765/2009;
- ai sensi dell'art. 9, comma 4, dell'ordinanza n. 3734/2009 e' stata
istituita l'apposita contabilita' speciale n. 5263 intestata allo
scrivente, in qualita' di Commissario delegato, per la gestione delle
risorse finanziarie di cui sopra;
- ai sensi dell'art. 9, comma 5, dell'ordinanza n. 3734/2009, le
Amministrazioni e gli Enti pubblici sono autorizzati a trasferire ai
Commissari delegati eventuali ulteriori risorse finanziarie
finalizzate al superamento del contesto emergenziale conseguente agli
eventi di novembre e dicembre 2008;
- l'art. 11 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri
n. 3738 del 5 febbraio 2009, pubblicata nella G.U. n. 39 del 17
febbraio 2009 ha autorizzato la Regione Emilia-Romagna, al fine di
consentire il perseguimento degli obiettivi stabiliti dalla citata
ordinanza n. 3734/2009, a trasferire, su disposizione del Presidente
della Regione Emilia Romagna Commissario delegato, in deroga alle
disposizioni in materia di ordinamento contabile, sulla contabilita'
speciale istituita ai sensi dell'ordinanza n. 3734/2009, le somme
derivanti da talune specifiche economie realizzatesi nell'ambito dei
Piani degli interventi relativi agli eventi alluvionali dell'autunno
2000 di cui alle ordinanze di protezione civile n. 3090/2000 e
successive, a titolo di concorso finanziario alle attivita' di cui al
contesto emergenziale oggetto della piu' volte richiamata ordinanza n.
3734/2009;
- le economie di cui sopra finalizzate alla copertura, a titolo di
concorso finanziario, degli oneri conseguenti alla gestione del
contesto emergenziale di cui all'ordinanza 3734/2009 ammontano ad Euro
3.075.500,00;
- le somme, pertanto, disponibili a valere sulle risorse di cui alle
richiamate ordinanze ammontano complessivamente ad Euro 6.885.979,50;
vista la proposta, formulata dal Comitato istituzionale nella seduta
19 maggio 2009, di approvazione del primo stralcio del Piano degli
interventi urgenti e di messa in sicurezza del territorio regionale
colpito dagli eventi in parola, a valere sulle risorse finanziarie
sopra indicate;
rilevato che il Piano in parola e' articolato in diverse sezioni che
riguardano, in particolare:
- attivita' ed interventi urgenti e di somma urgenza gia' eseguiti
nella prima fase dell'emergenza o in corso di esecuzione nonche'
interventi urgenti da realizzarsi nel territorio dei comuni
dell'Emilia-Romagna colpiti dagli eventi di novembre e dicembre 2008
nonche' le relative procedure attuative;
- le procedure per la concessione di contributi a sostegno delle
attivita' produttive e dei soggetti privati i cui beni ubicati nel
territorio dei comuni indicati nel dispositivo del presente atto sono
stati danneggiati dagli eventi in parola;
ritenuto pertanto di approvare, su proposta del Comitato
istituzionale, il primo stralcio del Piano degli interventi urgenti e
di messa in sicurezza del territorio regionale colpito dagli
eccezionali eventi atmosferici nel periodo novembre e dicembre 2008;
dato atto del parere favorevole espresso, ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 1769/06, dal Direttore generale Ambiente,
Difesa del suolo e della costa, in ordine alla coerenza tra il Piano
degli interventi che si va ad approvare con il presente atto e i
programmi di difesa del suolo;
dato atto dei pareri allegati;
decreta:
per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono
integralmente richiamate
1) di approvare l'allegato "Piano degli interventi urgenti riguardanti
45 comuni ubicati nelle 9 province del territorio della Regione
Emilia-Romagna colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici di
novembre e dicembre 2008 - Primo stralcio - D.P.C.M. del 18 dicembre
2008 - O.P.C.M. n. 3734/2009", parte integrante e sostanziale del
presente atto, finanziato per un importo di Euro 6.885.979,51 a valere
sulle risorse di cui alle OPCM nn. 3734/2009, 3765/2009 e 3738/2009, e
per un importo di 8.240.178,24 a valere sulle risorse iscritte nei
bilanci delle amministrazioni pubbliche interessate;
2) di dare atto che con proprio decreto 26/09, integrato con decreto
124/09, e' stato approvato l'elenco dei comuni dell'Emilia-Romagna
colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici nel periodo novembre e
dicembre 2008, di seguito riportato:
- provincia di Piacenza: Ferriere, Farini, Ottone, Rivergaro;
- provincia di Parma: Albareto, Corniglio, Langhirano, Neviano degli
Arduini, Palanzano, Tizzano;
- provincia di Reggio-Emilia: Brescello, Busana, Castelnovo nei Monti,
Collagna, Ramiseto, Villa Minozzo;
- provincia di Modena: Bomporto, Fanano, Frassinoro, Guiglia,
Montefiorino, Montese, Sestola, Zocca;
- provincia di Bologna: Argelato, Castel d'Aiano, Castiglione dei
Pepoli, Fontanelice, Gaggio Montano, Granaglione, Lizzano in
Belvedere, Malalbergo, Sala Bolognese, Vergato;
- provincia di Ferrara: Cento, Comacchio, Goro;
- provincia di Ravenna: Cervia, Ravenna;
- provincia di Forli'-Cesena: Cesenatico;
- provincia di Rimini: Bellaria, Cattolica, Misano, Riccione, Rimini;
3) di dare atto che il Piano degli interventi di cui al precedente
punto 1 comprende in particolare:
- un raggruppamento di interventi prioritari, urgenti e di somma
urgenza eseguiti o in corso di esecuzione, e di interventi urgenti da
realizzarsi nel territorio dei comuni colpiti, la cui fonte di
finanziamento e' costituita dalle ordinanze del Presidente del
Consiglio dei Ministri nn. 3734/2009, 3738/2009 e 3765/2009, nonche' i
relativi oneri finanziari e le disposizioni procedurali in ordine a:
tempi e modalita' di attuazione ed erogazione dei finanziamenti
previsti per ciascuno degli interventi;
- un raggruppamento di interventi atti a fronteggiare le conseguenze
degli eventi di cui trattasi che, pur non trovando al momento
copertura finanziaria a valere sulle risorse di cui alle ordinanze
citate nel precedente capoverso, vengono nel piano evidenziati
comunque come necessari a favorire il ripristino delle normali
condizioni di vita nei territori colpiti;
- misure indennitarie a favore dei proprietari dei beni ubicati
nell'area soggetta ad allagamento controllato in comune di Malalbergo
(BO) il giorno 2 dicembre 2008 a seguito della piena del fiume Reno e
della rottura dell'argine sinistro del canale Navile; i proprietari
dei beni danneggiati ubicati in tale area devono presentare entro il
termine perentorio di 30 giorni, decorrenti dalla pubblicazione del
presente atto e del Piano degli interventi nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna, domanda di contributo al Comune di
Malalbergo, preposto alla relativa istruttoria, secondo le
disposizioni previste nel capitolo 13 del Piano medesimo;
- la Direttiva riportata nel capitolo 14 del Piano degli interventi,
disciplinante il procedimento per la concessione dei contributi ai
soggetti privati e alle attivita' produttive danneggiati dagli eventi
atmosferici di novembre e dicembre 2008; le domande di contributo da
parte degli interessati ai Comuni elencati nel precedente punto 2,
preposti alla relativa istruttoria, devono essere presentate entro il
termine perentorio di 30 giorni, decorrenti dalla pubblicazione del
presente atto e del Piano degli interventi nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna, utilizzando i moduli di domanda allegati
alla Direttiva;
4) di pubblicare il presente atto e il Piano degli interventi di cui
al precedente punto 2 nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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