REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 maggio 2009, n. 602

Linee di programmazione e finanziamento delle Aziende del Servizio sanitario regionale per l'anno 2009

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Patto sulla salute, sul quale e' stata sancita Intesa in sede di
Conferenza Stato/Regioni in data 5 ottobre 2006 (rep. n. 2648), che ha
ridefinito lo scenario di finanziamento del Servizio Sanitario
nazionale per il triennio 2007-2009, e ha delineato il quadro
normativo e programmatico all'interno del quale Governo e Regioni
hanno assunto i rispettivi impegni;
- la Legge 6 agosto 2008, n. 133 "Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante
disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la
competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria" che, all'articolo 79, comma 1, definisce il
quadro finanziario triennale 2009-2011 per la sanita';
considerato che per il 2009:
- il livello complessivo di finanziamento nazionale del sistema
sanitario resta definito in 102.683 milioni di Euro, importo stabilito
dal Patto per la salute e aggiornato con le Leggi finanziarie per il
2007 e per il 2008, comprensivo pertanto di 398 milioni quale
copertura di maggiori oneri per l'applicazione dei contratti al
personale dipendente; a tale importo si aggiunge, per le Regioni
interessate dai Piani di rientro dal disavanzo, il Fondo transitorio
istituito ai sensi dalla Legge finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre
2006, n. 296, articolo 1, comma 796, lettera b) per un valore di 700
milioni;
- restano validi i criteri di riparto delle risorse tra le Regioni,
adeguati esclusivamente a seguito di variazioni nella numerosita'
della popolazione residente in ciascuna regione;
preso atto delle ulteriori integrazioni di risorse:
- 834 milioni di Euro quale compensazione per la mancata applicazione,
anche per il 2009, della quota fissa di 10 Euro sulle prestazioni di
assistenza specialistica ambulatoriale: 400 milioni previsti
dall'articolo 61, comma 19 della citata Legge 133/08 e 434 milioni
previsti dall'articolo 1, comma 5 del decreto-legge 154/08, convertito
in Legge 189/08;
- 184 milioni di Euro a copertura dei maggiori oneri relativi
all'applicazione dei rinnovi delle convenzioni nazionali, previsti
dall'articolo 79, comma 2 della citata Legge 133/08;
preso atto che i valori di finanziamento complessivamente definiti per
i tre anni 2009, 2010 e 2011 sono, rispettivamente:
- 104.401 milioni per il 2009, definiti come sopra illustrato;
- 104.414 milioni per il 2010 (103.945 milioni previsti dall'articolo
79,  comma 1 della Legge 133/08, cui se ne aggiungono 400 a
finanziamento parziale dell'abolizione della quota fissa sulle
prestazioni di assistenza specialistica e 69 per i rinnovi delle
convenzioni), con un aumento dello 0,01% rispetto al 2009;
- 106.734 milioni per il 2011 (106.265 milioni previsti dall'articolo
79,  comma 1 della Legge 133/08, cui se ne aggiungono 400 a
finanziamento parziale dell'abolizione della quota fissa e 69 per i
rinnovi delle convenzioni), con un aumento del 2,22% rispetto al
2010;
considerato pertanto che, se per il 2009 e' ancora possibile
individuare obiettivi di equilibrio economico-finanziario, rispetto
dei Livelli essenziali di assistenza e processi di qualificazione dei
servizi, il quadro finanziario definito per gli anni 2010 e 2011 desta
preoccupazioni. La stessa Conferenza delle Regioni ha denunciato
l'insufficienza dei finanziamenti programmati con la citata Legge
133/08; con l'Accordo sancito in data 1 ottobre 2008, in occasione
dell'Intesa sul disegno di legge di delega in materia di federalismo
fiscale, Governo e Regioni hanno concordato di avviare il tavolo per
la definizione del nuovo Patto per la Salute 2010-2012, il quale
dovra' stabilire le regole e i fabbisogni condivisi per il prossimo
triennio;
preso altresi' atto che per il 2009 restano confermati tutti gli
adempimenti posti in capo alle Regioni per l'accesso pieno alle
risorse finanziarie ripartite, stabiliti con l'Intesa 23 marzo 2005 e
ripresi integralmente dal Patto per la Salute del 2006, ivi compreso
l'obbligo di garantire al Servizio Sanitario regionale l'equilibrio
economico-finanziario sia in sede previsionale che in corso d'anno;
ritenuto, alla luce del quadro finanziario 2009, di impostare la
programmazione finanziaria regionale 2009, in continuita' gli anni
2007 e 2008, ponendosi come obiettivo l'equilibrio
economico-finanziario;
dato atto che il finanziamento del Servizio Sanitario regionale puo'
contare, per il 2009, su complessivi 7.469,006 milioni di Euro,
derivanti:
- quanto a 7.355,523 milioni , dal riparto approvato dalla Conferenza
Stato-Regioni in data 26/02/2009 (7.247,404 a finanziamento dei LEA,
61,878 a compensazione della mancata applicazione, per il 2009, della
quota fissa di 10 Euro sulle prestazioni di assistenza specialistica
ambulatoriale, 33,045 quale integrazione a norma dell'articolo 3,
comma 139, della Legge 244/07 per la copertura dei maggiori oneri per
l'applicazione dei rinnovi contrattuali al personale dipendente,
13,196 quale integrazione a norma dell'articolo 79, comma 2, della
Legge 133/08 per la copertura dei maggiori oneri per l'applicazione
dei rinnovi delle convenzioni al personale convenzionato);
- quanto a 113,483 milioni, quale riparto, approvato dalla Conferenza
Stato-Regioni in data 26/2/2009, a favore della nostra Regione, delle
risorse di FSN accantonate per il finanziamento degli obiettivi di
carattere prioritario a livello nazionale;
dato altresi' atto che le risorse aggiuntive rispetto al 2008
ammontano a 276 milioni, che rappresentano un incremento percentuale
pari al 3,8;
considerato che a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario
concorrono le risorse stanziate sul Bilancio regionale 2009-2011 e
provenienti dalle ricadute sul bilancio regionale della manovra
tributaria varata a fine 2006 dall'Assemblea legislativa regionale
(L.R. 19/06), per un ammontare massimo di 150 milioni di Euro annui
(lo stanziamento 2009 assicura l'equilibrio regionale per il 2008,
mentre lo stanziamento 2010 garantisce il medesimo equilibrio per il
2009);
considerato, altresi', che 100 milioni concorrono alla copertura del
fabbisogno finanziario connesso all'erogazione dei Livelli essenziali
di assistenza e delle prestazioni extra-LEA previste dagli atti di
programmazione regionale, mentre 50 alimentano il FRNA e si
aggiungono, come per il 2008, alla quota consolidata a carico della
Sanita', pari a 211,270 milioni e alle risorse direttamente attribuite
dal Bilancio regionale (60 milioni), che portano il FRNA ad un
ammontare complessivo pari a 321,270 milioni;
ritenuto, conseguentemente, di impostare la programmazione finanziaria
per il 2009 su un livello complessivo di risorse pari a 7.619,006
milioni di Euro, di cui:
- 7.245,950 milioni vengono destinati al finanziamento dei livelli di
assistenza (con un aumento, rispetto al 2008, di 367 milioni); il
riparto tra le aziende avviene a quota capitaria, per progetti a
rilievo sovra-aziendale e per specificita' non riflesse dai criteri
ordinari di finanziamento; di questi, 211,270 milioni costituiscono la
quota consolidata a finanziamento del FRNA; vengono previsti 20
milioni a sostegno delle funzioni di alta specialita' svolte dalle
Aziende ospedaliere, ospedaliero-universitarie e IOR, al fine anche di
evitare che il mancato aggiornamento dei tariffari nazionali e delle
prestazioni ricomprese nel DPCM dei LEA del 2001 orientino la
produzione verso modalita' non appropriate;
- 99,960 milioni sono riservati al finanziamento del Sistema integrato
SSR-Universita';
- 44,975 milioni sono trattenuti a finanziamento delle strutture e dei
progetti regionali (ICT il piu' rilevante);
- 149,150 milioni costituiscono il finanziamento a garanzia
dell'equilibrio economico-finanziario complessivo: 96,150 milioni a
favore delle Aziende USL e 53 milioni a favore delle Aziende
ospedaliere; per il 2009 tale finanziamento ingloba il fondo a
sostegno dei Piani di rientro dal deficit strutturale, presente fino
al 2008;
- 50 milioni vengono confermati ad ulteriore finanziamento del FRNA;
- 28,971 milioni sono riservati al finanziamento di prestazioni
extra-LEA, dei Piani aziendali per il contenimento delle liste
d'attesa, a sostegno della ricerca degli IRCCS regionali e a riserva;
considerato altresi' che per definire il complessivo livello delle
risorse a disposizione del Servizio Sanitario regionale per il 2009 si
aggiungono:
- 328 milioni quale acconto per la remunerazione delle prestazioni
rese in regime di mobilita' interregionale,
- 400 milioni circa di entrate dirette delle Aziende sanitarie, a
fronte di prestazioni rese,
risorse che, pur concorrendo alla copertura della complessiva spesa
sanitaria regionale, dovranno essere contabilizzate nei bilanci
aziendali in relazione alle prestazioni e servizi effettivamente resi
in corso d'anno;
ritenuto che l'equilibrio economico-finanziario costituisca vincolo e
obiettivo sia per il Servizio Sanitario regionale che per le singole
aziende e rappresenti anche condizione per garantire un governo
flessibile del personale e assicurare lo sviluppo dell'area della
integrazione socio-sanitaria;
valutata l'esigenza di impegnare le Direzioni delle Aziende sanitarie
regionali alla predisposizione degli strumenti di programmazione
economico-finanziaria per il 2009 nel rigoroso rispetto delle linee di
indirizzo definite in allegato al presente provvedimento;
ritenuto altresi' che la verifica dell'andamento della gestione
aziendale rispetto all'obiettivo assegnato debba essere ordinariamente
effettuata con cadenza trimestrale, salvo verifica straordinaria entro
il mese di settembre;
richiamata la L.R. 29/04 "Norme generali sull'organizzazione ed il
funzionamento del Servizio Sanitario regionale" che all'articolo 3,
comma 2 stabilisce che le Aziende USL siano finanziate dalla Regione
in relazione ai livelli essenziali di assistenza, secondo criteri di
equita' e trasparenza, in base alla popolazione residente nel proprio
ambito territoriale, con le opportune ponderazioni collegate alle
differenze nei bisogni assistenziali e nell'accessibilita' ai
servizi;
acquisita la relazione "Criteri di finanziamento delle Aziende USL
della Regione Emilia-Romagna - Anno 2009", allegata parte integrante
del presente provvedimento;
richiamata la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 175 del 22
maggio 2008 di approvazione del Piano sociale e sanitario 2008-2010;
ritenuto di formulare per il 2009 linee di indirizzo e programmazione
per le Aziende sanitarie secondo i contenuti di cui al documento
"Linee di programmazione per il 2009", allegato parte integrante del
presente provvedimento, dando atto che il documento costituisce il
quadro degli obiettivi per il Servizio Sanitario regionale per l'anno
in corso, coerenti con le prospettive strategiche delineate nel PSSR;
visto il parere favorevole espresso dalla Commissione assembleare
Politiche per la salute e Politiche sociali nella seduta del 29 aprile
2009;
richiamate le proprie deliberazioni di seguito indicate:
- n. 1057 del 24/7/2006, "Prima fase di riordino delle strutture
organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alla
modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione delle
funzioni trasversali";
- n. 1150 del 31/7/2006, "Approvazione degli atti di conferimento
degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2006)";
- n. 1663 del 27/11/2006, "Modifiche all'assetto delle Direzioni
generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 2416 del 29/12/2008, "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08.
Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07";
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di dare atto che le risorse a finanziamento del Servizio Sanitario
regionale per il 2009 ammontano a complessivi 7.469,006 milioni di
Euro, di cui:
a) 7.355,523 milioni derivanti dal riparto approvato dalla Conferenza
Stato-Regioni in data 26/2/2009 (7.247,404 a finanziamento dei LEA,
61,878 a compensazione della mancata applicazione, per il 2009, della
quota fissa di 10 Euro sulle prestazioni di assistenza specialistica
ambulatoriale, 33,045 quale integrazione a norma dell'articolo 3,
comma 139, della Legge 244/07 per la copertura dei maggiori oneri per
l'applicazione dei rinnovi contrattuali al personale dipendente,
13,196 quale integrazione a norma dell'articolo 79, comma 2, della
Legge 133/08 per la copertura dei maggiori oneri per l'applicazione
dei rinnovi delle convenzioni al personale convenzionato);
b) 113,483 milioni derivanti dal riparto, approvato dalla Conferenza
Stato-Regioni in data 26/2/2009, delle risorse di FSN accantonate per
il finanziamento degli obiettivi di carattere prioritario a livello
nazionale;
2) di quantificare in 150 milioni di Euro il fabbisogno residuo a
garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del Servizio Sanitario
regionale per il 2009, da finanziarsi a carico del Bilancio regionale
2010, con le risorse derivanti dalla manovra fiscale in premessa
illustrata e qui integralmente richiamata, dando espressamente atto
che dei suddetti 150 milioni di Euro, 100 concorrono alla copertura
del fabbisogno finanziario connesso all'erogazione dei Livelli
essenziali di assistenza e delle prestazioni extra-LEA previste dagli
atti di programmazione regionale, mentre 50 alimentano il FRNA e si
aggiungono, come per il 2008, alla quota consolidata a carico della
Sanita', pari a 211,270 milioni e alle risorse direttamente attribuite
dal bilancio regionale (60 milioni), che portano il FRNA ad un
ammontare complessivo pari a 321,270 milioni;
3) di destinare le complessive risorse, pari a 7.619,006 milioni cosi'
come analiticamente rappresentato in Tavola 1, allegata parte
integrante del presente provvedimento, e di seguito sintetizzato:
- 7.245,950 milioni vengono destinati al finanziamento dei Livelli di
assistenza (con un aumento, rispetto al 2008, di 367 milioni); il
riparto tra le aziende avviene a quota capitaria, per progetti a
rilievo sovra-aziendale e per specificita' non riflesse dai criteri
ordinari di finanziamento; di questi, 211,270 milioni costituiscono la
quota consolidata a finanziamento del FRNA; vengono previsti 20
milioni a sostegno delle funzioni di alta specialita' svolte dalle
Aziende ospedaliere, ospedaliero universitarie e IOR, al fine anche di
evitare che il mancato aggiornamento dei tariffari nazionali e delle
prestazioni ricomprese nel DPCM dei LEA del 2001 orientino la
produzione verso modalita' non appropriate;
- 99,960 milioni sono riservati al finanziamento del Sistema integrato
SSR-Universita';
- 44,975 milioni sono trattenuti a finanziamento delle strutture e dei
progetti regionali (ICT il piu' rilevante);
- 149,150 milioni costituiscono il finanziamento a garanzia
dell'equilibrio economico-finanziario complessivo: 96,150 milioni a
favore delle Aziende USL e 53 milioni a favore delle Aziende
ospedaliere; per il 2009 tale finanziamento ingloba il fondo a
sostegno dei Piani di rientro dal deficit strutturale, presente fino
al 2008;
- 50 milioni vengono confermati ad ulteriore finanziamento del FRNA;
- 28,971 milioni sono riservati al finanziamento di prestazioni
extra-LEA, dei Piani aziendali per il contenimento delle liste
d'attesa, a sostegno della ricerca degli IRCCS regionali e a riserva;
4) di provvedere al finanziamento per livelli di assistenza e a quota
capitaria delle Aziende USL secondo i criteri e i contenuti illustrati
nel documento "Criteri di finanziamento delle Aziende USL della
Regione Emilia-Romagna - Anno 2009", allegato parte integrante del
presente provvedimento (Allegato A) per un ammontare pari a 6.617,820
milioni di Euro; il riparto alle Aziende e' riportato nelle Tavole A 1
e A 2, allegate al presente provvedimento, parti integranti del
medesimo;
5) di allegare le "Linee di programmazione per il 2009", parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato B),
quale strumento utile alla predisposizione dei preventivi aziendali, e
di indirizzo rispetto alla piu' complessiva gestione aziendale;
6) di impegnare le Direzioni aziendali al rispetto dell'obiettivo
dell'equilibrio economico-finanziario, sia in fase previsionale che a
consuntivo, dando atto che l'Allegato B) definisce, azienda per
azienda, il contributo specifico regionale a garanzia di tale
equilibrio;
7) di disporre che il documento "Linee di programmazione per il 2009"
di cui al punto precedente costituisca il quadro degli obiettivi cui
impegnare le Direzioni aziendali, obiettivi rispetto ai quali saranno
operate le valutazioni e assunti i conseguenti provvedimenti a livello
regionale;
8) di stabilire che ciascuna azienda e' chiamata a contribuire anche
al raggiungimento degli obiettivi d'area vasta, obiettivi da
considerare integrativi di quelli individuati dalla programmazione
regionale, tenuto conto che l'integrazione interaziendale attraverso
aree vaste, cosi' come prevista anche dal Piano sociale e sanitario
2008-2010, costituisce una effettiva area di azione per raggiungere
ulteriori obiettivi di efficienza nel SSR, non solo nel campo delle
funzioni amministrative e tecniche di supporto alla funzione
sanitaria, ma anche nel campo della organizzazione e della gestione
dei servizi sanitari;
9) di definire che la verifica dell'andamento della gestione aziendale
rispetto all'obiettivo economico finanziario assegnato debba essere
ordinariamente effettuata con cadenza trimestrale, salvo verifica
straordinaria entro il mese di settembre, e che dell'esito delle
verifiche debbano essere informate le Conferenze territoriali sociali
e sanitarie;
10) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale
della Regione.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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