REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 maggio 2009, n. 692

Indirizzi e criteri generali di competenza istituzionale della Regione per l'utilizzo delle procedure di attivazione di interventi nelle situazioni di crisi, ristrutturazione, riorganizzazione, anche con gli ammortizzatori in deroga e relative disposizioni attuative

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto:
- l'articolo 2, comma 36, della Legge 22 dicembre 2008, n. 203 (Legge
finanziaria per il 2009);
- il decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con
modificazioni dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2;
- il decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con
modificazioni dalla Legge 9 aprile 2009, n. 33;
- il decreto ministeriale n. 45080 del 19 febbraio 2009 di
assegnazione provvisoria alla Regioni delle risorse destinate per
l'anno 2009 agli ammortizzatori sociali in deroga;
- l'articolo 16 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17;
richiamati:
- l'Accordo tra Governo, Regioni, Province autonome sottoscritto in
data 12 febbraio 2009, che relativamente ai trattamenti in deroga,
prevede che le risorse nazionali, destinate al pagamento delle quota
maggioritaria del sostegno al reddito e dei contributi figurativi,
siano incrementate da un contributo regionale, derivante da risorse
del Fondo sociale europeo a valere sul Programma operativo regionale
da destinare ad azioni combinate di politica attiva e di completamento
del sostegno al reddito e in particolare:
- la presa d'atto del suddetto Accordo, acquisito agli atti della
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le
Province Autonome di Trento e Bolzano  (Repertorio n. 40/CSR del 26
febbraio 2009);
- la presa d'atto del documento relativo all'informativa sullo stato
di attuazione del suddetto Accordo e delle relative tabelle 1 e 2,
allegati parte integrante, acquisito agli atti della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
Autonome di Trento e Bolzano (Repertorio n. 43/CSR del 25 marzo
2009);
- intesa sullo schema di accordo in materia di Fondo sociale europeo
in base al suddetto Accordo, acquisito agli atti della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
Autonome di Trento e Bolzano (Repertorio n. 75/CSR del 8 aprile
2009);
- l'Accordo governativo sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali in data
16 aprile 2009 finalizzato ad individuare nell'ambito della prima
ripartizione delle risorse finanziarie a valere su fondi nazionali per
la concessione in deroga alla vigente normativa di trattamenti di
Cassa Integrazione Guadagni, di mobilita' di disoccupazione speciale
ed attivare unitamente alle predette misure, ulteriori interventi
mediante uno specifico finanziamento a valere su risorse di Fondo
sociale europeo - FSE, del Programma operativo regionale - POR, per la
realizzazione di politiche attive del lavoro a favore dei lavoratori
interessati;
- il "Patto per attraversare la crisi, salvaguardando capacita'
produttive e professionali, occupazione, competitivita' e sicurezza
sociale", sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali in
data 8 maggio 2009, Allegato I parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione che individua per il sistema regionale,
"indirizzi e criteri generali per la gestione condivisa delle
procedure e degli strumenti di intervento nelle situazioni di crisi,
degli ammortizzatori sociali in deroga, delle politiche attive per il
lavoro e l'occupabilita', al fine della salvaguardia delle capacita'
produttive, professionali e di lavoro; ferme restando la liberta' e la
responsabilita' delle parti nelle specifiche azioni contrattuali, in
riferimento alla legislazione vigente, per le singole situazioni
d'impresa";
dato atto che:
- la sopra citata tabella 2 allegato parte integrante del documento
relativo all'informativa sullo stato di attuazione del sopra citato
Accordo tra Governo, Regioni, Province autonome del 12 febbraio 2009,
acquisito agli atti della Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
(Repertorio n. 43/CSR del 25 marzo 2009), definisce nell'ambito del
riparto finanziario delle risorse previste dallo stesso Accordo in
complessivi 542,8 milioni di Euro le risorse totali per
l'Emilia-Romagna disponibili sugli Assi I e II del POR FSE 2007-2013
di cui di cui 148,2 milioni di Euro destinati all'attuazione
dell'accordo;
- le risorse finanziarie pari a 10 milioni di Euro a valere su risorse
nazionali gia' assegnate alla Regione Emilia-Romagna per
ammortizzatori sociali in deroga sulla base del sopra richiamato
decreto ministeriale n. 45080/09, che come disposto dal Ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali con nota direttoriale
prot. n. 14/PROV/56 del 13/3/2009, nelle more della definizione delle
modalita' di attuazione dell'accordo tra Governo, Regioni, Province
autonome del 12/2/2009, tali risorse possono essere utilizzate per i
trattamenti in deroga da autorizzare nel 2009, secondo le procedure e
le regole gia' definite per l'anno 2008;
- sulla base delle disposizioni del Ministero del Lavoro, della Salute
e delle Politiche sociali di cui alle note direttoriali prot. n.
14/13415 del 9/10/2008 e prot. n. 14/2023 del 10/2/2009 si e' altresi'
confermata l'autorizzazione ad utilizzare nel corso del 2009 - per la
parte non ancora spesa e fino al loro completo esaurimento - le
risorse finanziarie attribuite alla Regione Emilia-Romagna a seguito
dei precedenti Accordi Governativi per ammortizzatori sociali in
deroga del 20 aprile 2005 e del 29 maggio 2007 e dei relativi Decreti
Interministeriali;
- le risorse finanziarie pari a complessivi 50 milioni di Euro
assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal punto 1 del sopra citato
Accordo governativo del 16/4/2009, nonche' le risorse pari a 10
milioni di Euro gia' assegnati con il sopracitato n. 45080/09 decreto
costituiscono la prima assegnazione a valere sulle risorse nazionali
previste dal riparto finanziario delle risorse previste dallo stesso
Accordo per la concessione dei trattamenti in deroga, disponibili a
seguito dell'adozione di apposito decreto interministeriale, come
stabilito dal sopra richiamato art. 2, comma 36 della Legge 203/08;
- le suddette risorse saranno successivamente integrate, come previsto
dal punto 3 del sopra citato Accordo governativo, in una misura
massima del 30% da un contributo regionale, derivante da risorse del
FSE a valere sul POR, da destinare ad azioni combinate di politica
attiva e di completamento del sostegno al reddito, che si renderanno
disponibili a seguito degli esiti positivi dell'approfondimento
tecnico con la Commissione europea, approfondimenti tutt'ora in
corso;
- i lavoratori destinatari dei trattamenti in deroga e l'utilizzo
temporale degli stessi trattamenti, come previsto dal punto 6 dello
stesso Accordo, sono definiti e modulati sulla base delle specifiche
intese fra la Regione e le Parti sociali;
viste:
- la deliberazione del C.I.P.E. del 15/6/2007 n. 36 concernente
"Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007/2013";
- la decisione della Commissione Europea C(2007)5327 del 26 ottobre
2007 di approvazione del Programma operativo per l'intervento
comunitario del FSE ai fini dell'obiettivo 2 "Competitivita' regionale
e occupazione" nella regione Emilia-Romagna;
richiamate:
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna 117/07 "Linee di programmazione e indirizzi per il
sistema formativo e per il lavoro 2007/2010";
- la propria deliberazione 680/07 "Approvazione di un accordo fra
Regione e Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della
programmazione 2007/2009 per il sistema formativo e per il lavoro
(L.R. 12/03 - L.R. 17/05) in attuazione della delibera GR 503/07" e
ss.mm.;
- la propria deliberazione 1681/07 "Programma Operativo della Regione
Emilia-Romagna FSE Obiettivo 2 'Competitivita' Regionale e
Occupazione' 2007-2013 - Presa d'atto della decisione di approvazione
della Commissione Europea ed individuazione dell'Autorita' di Gestione
e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi";
tenuto conto che:
- per l'erogazione della quota del predetto contributo regionale a
carico del sopra richiamato Programma Operativo della Regione
Emilia-Romagna FSE Obiettivo 2, la Regione potra' stipulare, senza
oneri aggiuntivi, apposita convenzione con l'INPS che dovra' definire
le modalita' attuative, gestionali e i flussi informativi, come
previsto dal punto e del sopra citato Accordo Governativo del
16/4/2009;
- le modalita' di intervento e l'entita' del sopra citato contributo
regionale saranno definite sulla base dell'esito positivo degli
approfondimenti tecnici in corso con la Commissione Europea in merito
all'utilizzo delle risorse del FSE per azioni combinate di politica
attiva e di completamento del sostegno al reddito a favore dei
lavoratori ammessi ai suddetti trattamenti in deroga;
dato atto, per le suddette motivazioni, che:
- alla definizione delle modalita' di utilizzo delle risorse del FSE
per le sopra citate azioni, nonche' all'approvazione della sopra
citata convenzione con INPS si provvedera' con proprie successive
deliberazioni;
- ai trattamenti in deroga autorizzati per periodi precedenti alla
stipula dell'accordo della Regione con le Parti sociali, sara'
assicurata copertura finanziaria con le risorse assegnate sulla base
dell'Accordo governativo del 16/4/2009 e del decreto ministeriale
45080/09 e dalle eventuali economie accertate sulle risorse assegnate
a seguito dei precedenti accordi governativi e comunque con altre
risorse nazionali. Gli oneri a carico del contributo regionale
derivante dalle suddette risorse del FSE a valere sul POR saranno
disponibili a seguito di espressione di parere positivo della
Commissione Europea in merito all'utilizzo del FSE;
ritenuto, con la presente deliberazione, in attuazione del sopra
citato accordo governativo, e in riferimento ai contenuti del sopra
richiamato "Patto per attraversare la crisi, salvaguardando capacita'
produttive e professionali, occupazione, competitivita' e sicurezza
sociale", sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali in
data 8 maggio 2009, Allegato 1 parte integrante della presente
deliberazione, di procedere all'approvazione delle seguenti
disposizioni:
- Modalita' per lo svolgimento delle procedure di cui alle Leggi
223/91 e seguenti in materia di "Interventi di cassa integrazione in
situazione di crisi e ristrutturazione aziendale, in attuazione
dell'art. 16, L.R. 17/05 e per l'attivazione degli "ammortizzatori
sociali in deroga", di cui all'Allegato A, parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
- Indirizzi e criteri generali per gli interventi di competenza
istituzionale della Regione nelle situazioni di crisi,
ristrutturazione, riorganizzazione, nonche' modalita' e criteri
specifici per la gestione dell'accesso e la concessione degli
"ammortizzatori sociali in deroga di cui alla Legge 2/09 e seguenti  e
dell'Accordo tra Governo, Regioni, Province Autonome del 12/2/2009, e
dell'Accordo governativo del 16/4/2009, di cui all'Allegato B, parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
richiamate  le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31 luglio 2006, n. 1663 del
27 novembre 2006, n. 1720 del 4 dicembre 2006;
- n. 2416 del 29/12/2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08.
Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm;
dato atto dei pareri allegati;
su proposta degli Assessori competenti in materia di Attivita'
produttive, Sviluppo economico, Piano telematico e Scuola, Formazione,
Lavoro, Universita';
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) per le motivazioni richiamate in premessa, di procedere
all'approvazione delle seguenti disposizioni:
- modalita' per lo svolgimento delle procedure di cui alle Leggi
223/91, e seguenti, in materia di "Interventi di cassa integrazione in
situazione di crisi e ristrutturazione aziendale, in attuazione
dell'art. 16, L.R. 17/05 e per l'attivazione degli "ammortizzatori
sociali in deroga", di cui all'Allegato A, parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
- indirizzi e criteri generali per gli interventi di competenza
istituzionale della Regione nelle situazioni di crisi,
ristrutturazione, riorganizzazione, nonche' modalita' e criteri di
accesso e concessione degli "ammortizzatori sociali in deroga", di cui
all'Allegato B, parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2) di assegnare all'Assessore alle attivita' produttive competente per
crisi e ristrutturazione e all'Assessore al lavoro competente per le
politiche attive del lavoro lo svolgimento coordinato da parte degli
uffici da essi a tali compiti preposti delle azioni di loro competenza
previste dalla presente deliberazione;
3) di assegnare per competenza al Servizio Lavoro della Direzione
generale "Cultura Formazione Lavoro" la gestione tecnica degli
adempimenti, ivi compresa la concessione, nei limiti delle risorse
finanziarie assegnate alla Regione di cui in premessa, dei trattamenti
in deroga richiesti;
4) di pubblicare la presente deliberazione e i relativi allegati nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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