REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 febbraio 2009, n. 132

Parere motivato sulla valutazione ambientale strategica della variante al Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Modena, e relativa VALSAT (DLgs 152/06 norme in materia ambientale) ad integrazione della delibera di Giunta regionale n. 1702 del 20 ottobre 2008

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) parere motivato positivo, ad integrazione della delibera n. 1702
del 20 ottobre 2008, con la quale si sono espresse le riserve alla
Provincia di Modena in merito alla conformita' della variante generale
al Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP), adottata
dalla Provincia di Modena con deliberazione consiliare n. 112 del 22
luglio 2008, agli strumenti della pianificazione regionale, a
condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:
1) si ritiene necessario affidare alla verifica di assoggettabilita',
ai sensi dell'art. 12 del DLgs 152/06 come modificato DLgs 4/08, gli
Accordi territoriali ai quali viene demandato di definire nel
dettaglio lo sviluppo del territorio secondo i criteri di
sostenibilita' espressi dal Piano; con particolare riferimento alle
scelte che incidono sulla tutela delle risorse idriche, sulla
riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico, sul contenimento
dei consumi energetici, sul contenimento del consumo del territorio e
sulla valorizzazione e tutela degli habitat naturali e del paesaggio;
2) si richiede che il monitoraggio sia impostato come verifica, su
base temporale, del raggiungimento degli obiettivi, attraverso
l'insieme di azioni indicate correttamente all'interno del piano, ma
non facilmente individuabili nella allegata VALSAT;
3) si richiede, inoltre, l'individuazione di un adeguato piano di
monitoraggio indicando strumenti, risorse, e tempistiche; si ritiene,
necessario porre particolare attenzione al monitoraggio degli effetti
indotti sul Piano, dall'attuazione dei vari Accordi territoriali;
4) si richiede di meglio specificare il set minimo di indicatori
orientato al monitoraggio del Piano, in quanto non si comprende se gli
indicatori di monitoraggio delle politiche settoriali (es. PTA) si
aggiungono ai 17 indicatori ritenuti di maggior interesse su cui
valutare i trend attesi;
5) si ritiene, inoltre, opportuno omogeneizzare le indicazioni fornite
per ciascun indicatore ritenuto di monitoraggio e definire, per tutti,
caratteristiche, indicazioni, risultati prestazionali, target, soglie
temporali per il monitoraggio, ecc. come e' stato fatto per i 17
ritenuti di maggior interesse; in merito si rileva, inoltre, la
necessita' di meglio puntualizzare, con riferimento agli ambiti
definiti nei vari disposti normativi delle NTA, "l'articolazione
territoriale" definita per gli indicatori di monitoraggio;
6) si ritiene che l'accoglimento di osservazioni che comportino
effetti ambientali non analizzati e valutati nel documento di VALSAT,
allegato al piano adottato, comporti il necessario aggiornamento del
documento di valutazione, ed inoltre, si ritiene che nel caso gli
effetti ambientali siano significativi sara' necessario aggiornare
anche la presente valutazione;
7) siano affidate alla obbligatoria procedura di verifica (screening)
di cui al titolo II ovvero alla obbligatoria procedura di VIA di cui
al Titolo III della L.R. 9/99 cui devono essere assoggettati gli
interventi derivanti dall'attuazione della variante generale al PTCP,
la migliore e specifica determinazione degli impatti ambientali;
delibera altresi':
b) il parere in merito alla valutazione di incidenza della variante
generale al PTCP della Provincia di Modena nei confronti dei seguenti
siti della Rete Natura 2000:
- IT4040001 - Monte Cimone, Libro Aperto, Lago di Pratignano;
- IT4040002 - Monte Rondinaio, Monte Giovo;
- IT4040003 - Sassi di Roccamalatina;
- IT4040004 - Sassoguidano, Gaiato;
- IT4040005 - Alpesigola, Sasso Tignoso e Monte Cantiere;
- IT4040006 - Poggio Bianco Dragone;
- IT4040007 - Salse di Nirano;
- IT4040009 - Manzolino;
- IT4040010 - Torrazzuolo;
- IT4040011 - Cassa di espansione del fiume Panaro;
- IT4040012 - Colombarone;
- IT4040013 - Faeto, Varana, Torrente Fossa;
- IT4040014 - Valli Mirandolesi;
- IT4040015 - Valle di Gruppo;
- IT4040016 - Siepi e canali di Resega-Foresto;
- IT4040017 - Valle delle Bruciate e Tresinaro;
- IT4040018 - Le Meleghine;
- IT4030011 - Casse di espansione del Secchia;
1) per alcuni di essi non si sono ravvisate interferenze negative
significative, mentre per altri si ritiene opportuno che in sede di
valutazione di incidenza vengano meglio approfondite alcune tematiche,
in particolare relativamente ai settori della viabilita', delle
attivita' estrattive e degli impianti sciistici;
2) nello specifico, si precisa che possono determinare incidenze
negative significative le attivita' e le infrastrutture previste dal
PTCP all'interno o nei pressi dei seguenti siti:
IT4040001 - Monte Cimone, Libro Aperto, Lago di Pratignano;
IT4040012 - Colombarone;
IT4040016 - Siepi e canali di Resega-Foresto;
IT4040017 - Valle delle Bruciate e Tresinaro;
IT4030011 - Casse di espansione del Secchia;
3) in sintesi, nella variante al PTCP sussistono alcuni elementi di
potenziale criticita' quali, in particolare:
- il raccordo autostradale Campogalliano-Sassuolo;
- il potenziamento del polo sciistico del Monte Cimone;
- il corridoio stradale della Cispadana;
- l'espansione insediativa e produttiva nei pressi di Novi;
- le previsioni di attivita' estrattive nell'area del fiume Secchia;
4) a tale proposito si raccomanda una specifica attenzione alle
possibili interferenze con gli habitat e le specie di interesse
comunitario presenti nei sopra citati siti Natura 2000 ed una
conseguente attenta valutazione dell'incidenza, sia in fase di
approvazione della variante in oggetto, sia nelle successive fasi di
progettazione dei singoli interventi, ponendo particolare attenzione
soprattutto ai seguenti aspetti:
- rispetto della compatibilita' degli interventi previsti con le
misure generali di conservazione delle ZPS (DGR 1224/08);
- rispetto delle prescrizioni e dei pareri gia' espressi dagli Enti
gestori delle Aree naturali protette;
- analisi delle possibili alternative, soprattutto nei casi di nuovi
tracciati stradali, al fine di allontanare il piu' possibile queste
infrastrutture dai siti stessi;
- predisposizione di idonee e congrue misure di mitigazione e di
compensazione ambientale da realizzarsi soprattutto nei pressi delle
opere considerate impattanti;
delibera infine:
c) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, del DLgs 152/06 come
modificato dal DLgs 4/08, copia della presente deliberazione alla
Provincia di Modena; al riguardo si ricorda che, ai sensi dell'art.
17, del DLgs 152/06 come modificato dal DLgs 4/08, la Provincia dovra'
provvedere a rendere pubblica la decisione finale in merito
all'approvazione del piano, nonche' il parere motivato, la
dichiarazione di sintesi e le misure adottate in merito al
monitoraggio;
d) di informare che e' possibile prendere visione del piano e di tutta
la documentazione oggetto dell'istruttoria presso la Regione
Emilia-Romagna, Via dei Mille n. 21, Bologna - Servizio Valutazione
impatto e Promozione sostenibilita' ambientale;
e) di rendere pubblico attraverso la pubblicazione sul proprio sito
web, ai sensi dell'art. 17, del DLgs 152/06 come modificato dal DLgs
4/08 il presente partito di deliberazione, la dichiarazione di sintesi
nonche' le misure adottate in merito al monitoraggio;
f) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito
di deliberazione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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