DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 dicembre 2008, n. 2326
Nuove determinazioni in materia di canoni e di spese istruttorie per le derivazioni di acqua pubblica
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59";
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e
locale";
- il R.R. 20 novembre 2001, n. 41 "Regolamento per la disciplina del
procedimento di concessione di acqua pubblica";
premesso:
- che la L.R. n. 3 del 21 aprile 1999 alla Sezione II "Disciplina dei
canoni idrici", art. 152 "Canoni per le utenze di acqua pubblica"
stabilisce che l'aggiornamento degli importi dei canoni verra'
effettuato con cadenza triennale dalla Giunta regionale tenuto conto
del tasso d'inflazione programmata e delle finalita' di tutela,
risparmio ed uso razionale della risorsa idrica;
- che la sopra citata L.R. 3/99 all'art. 153 "Spese di istruttoria"
stabilisce che l'aggiornamento degli importi relativi alle citate
spese d'istruttoria verra' effettuato con cadenza triennale tenuto
conto del tasso d'inflazione programmata mediante il provvedimento di
aggiornamento dei canoni di cui al punto precedente;
- che sia l'art. 152 sia l'art. 153 della citata L.R. 3/99 danno
facolta' alla Giunta regionale di determinare gli importi dovuti, come
canone annuo e come spese d'istruttoria, anche in diminuzione per
particolari tipologie di utilizzo;
- che il comma 1 dell'art. 153 della L.R. 3/99 fissa in modo
forfettario nella misura minima di Lire 300.000 (pari a 154,94 Euro)
le spese d'istruttoria relative a domande per concessioni di
derivazione;
- che con propria delibera 1225/01 la Giunta regionale ha provveduto
ad aggiornare sulla base del tasso di inflazione programmata i valori
dei canoni di cui all'art. 152 della L.R. 3/99, per gli anni 2001 e
2002, e a stabilire sia il canone annuo, sia il corrispettivo per le
spese d'istruttoria applicabile per derivazioni comportanti un
prelievo medio (nell'arco di un anno) fino a 0,1 l/s di risorsa idrica
da destinarsi ad uso consumo umano;
- che sempre con propria delibera 609/02 ha provveduto a fissare gli
importi afferenti alle spese d'istruttoria, fissati forfettariamente
dalla L.R. 3/99, correlandoli alla complessita' dei procedimenti da
porsi in essere ai sensi del R.R. 41/01, nonche' a stabilire il canone
annuo applicabile sia per derivazioni di acqua pubblica superficiale
ad uso domestico comportanti fino ad un prelievo massimo di 2 l/s, sia
per l'utilizzo di acqua per l'azionamento di mulini ad esclusivo scopo
didattico, turistico, ricreativo per qualunque quantitativo di risorsa
derivata;
- che con propria delibera 1325/03 la Giunta Regionale ha provveduto
ad aggiornare sulla base del tasso di inflazione programmata i valori
dei canoni definiti dalle sopracitate delibere;
- che con propria delibera 1274/05 ha provveduto a stabilire sia il
canone annuo applicabile a derivazioni ad uso industriale comportanti
un prelievo inferiore ai 3.000 mc/a, sia il corrispettivo per le spese
d'istruttoria applicabile per alcune tipologie di istanze;
- che con propria delibera 2242/05 la Giunta regionale ha provveduto
ad aggiornare sulla base del tasso di inflazione programmata i valori
dei canoni definiti dalle sopracitate delibere;
- che, infine, con propria delibera 1994/06 ha introdotto per gli usi
delle acque pubbliche prelevate, ai sensi dell'art. 152, comma 3,
secondo capoverso, della L.R. 3/99, la tipologia uso
promiscuo-agricolo e ha provveduto a stabilire quale sia il canone
applicabile a tale fattispecie;
considerato:
- che il documento di Programmazione economico-finanziaria per gli
anni 2009-2013, deliberato dal Consiglio dei Ministri il 18 giugno
2008, fissa il tasso di inflazione programmata per l'anno 2009 pari
all'1,5%, per l'anno 2010 pari all'1,5% e per l'anno 2011 nella misura
pari all'1,5%;
- che pertanto si puo' provvedere all'aggiornamento triennale sia dei
canoni, sia delle spese d'istruttoria operando il calcolo sulla base
del tasso d'inflazione programmato;
viste le leggi regionali:
- 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e
di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e s.m.;
- 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione
Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo
1972, n. 4";
- 21 dicembre 2007, n. 24 "Legge finanziaria adottata a norma
dell'articolo 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con
l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
2008 e del Bilancio pluriennale 2008-2010";
- 21 dicembre 2007, n. 25 "Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2008 e Bilancio pluriennale
2008-2010";
- n. 12 e 13 del 25 luglio 2008;
richiamate le seguenti deliberazioni regionali esecutive ai sensi di
legge:
- 1057/06 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della
Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalita' di integrazione
interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- 1150/06 "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di
livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2006)";
- 1663/06 "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta
e del Gabinetto del Presidente";
- 450/07 "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive
modifiche" e s.m.;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, dott.
Giuseppe Bortone, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R.
43/01 e della propria deliberazione 450/07 e s.m.;
su proposta dell'Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di aggiornare sulla base del tasso di inflazione programmata i
valori dei canoni di cui alle DGR 2242/05 e 1994/06, secondo il
seguente schema:
(segue allegato fotografato)
2) di aggiornare sulla base del tasso di inflazione programmata gli
importi delle spese d'istruttoria dovute di cui al comma 1 dell'art.
153 della L.R. 3/99 e di cui alla DGR 2242/05, secondo il seguente
schema:
(segue allegato fotografato)
3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.