COMUNICATO
Titolo II - Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) del progetto di realizzazione di un parcheggio pubblico in Via del Carpentiere a Bologna
L'Autorita' competente Comune di Bologna, comunica la decisione
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il
progetto "Realizzazione di un parcheggio pubblico in Via del
Carpentiere a Bologna".
Il progetto e' presentato da Alma Mater Studiorum - Universita' di
Bologna.
Il progetto e' localizzato: nel comune di Bologna, in un'area compresa
tra Via del Carpentiere e Via del Terrapieno.
Il progetto interessa il territorio del comune di Bologna e della
provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente Comune di
Bologna, con determina P.G. n. 8748/2009 ha assunto la seguente
decisione:
verifica positiva ed esclusione del progetto dalla ulteriore procedura
di VIA, con le seguenti prescrizioni:
prescrizioni da recepire nella successiva fase progettuale:
1) per quanto riguarda l'altezza dei punti luce, dovra' essere
verificata la fattibilita' e l'opportunita' di adottare misure fuori
terra non inferiori a 9,00 m al fine di aumentare l'interdistanza e
diminuire il numero di punti luce complessivamente installati;
2) dovra' essere verificata, con il gestore degli elettrodotti aerei
che attraversano l'area oggetto di intervento, la distanza minima dei
punti luce dalla proiezione verticale dei conduttori;
3) i due punti luce indicati nella zona destinata ad ospitare le
rastrelliere per biciclette dovranno essere di tipologia ciclopedonale
(con altezza fuori terra di m. 4,00-5,00); punti luce di analoga
tipologia andranno previsti anche nel percorso di collegamento del
parcheggio con il tratto di via del Carpentiere antistante la piscina
dello Spiraglio;
4) dovra' essere verificata la possibilita' di ridurre la larghezza di
alcuni golfi previsti a protezione degli stalli di sosta per ricavare
lo spazio in cui mettere a dimora ulteriori alberature compatibilmente
alla presenza dell'elettrodotto di cui al punto 2;
5) per favorire la mobilita' ciclabile dovra' essere prevista la
possibilita' di aggiungere ulteriori posti bici nel caso in cui quelli
previsti non risultassero sufficienti alla luce dell'utilizzo futuro;
6) per quanto riguarda gli aspetti legati alla mobilita', dovranno
essere chiaramente identificati:
a) gli accessi pedonali a tutto il comparto (compreso l'edificio della
facolta' di scienze motorie - U4);
b) l'accessibilita' ciclabile al comparto, predisponendo la
continuita' con i percorsi ciclo-pedonali che saranno realizzati
nell'ambito del progetto del Parco di via Larga;
c) tutti gli accessi carrabili al comparto; si ricorda a tale
proposito che i passi carrabili dovranno essere conformi a quanto
disciplinato dal C.d.S. e dal regolamento dei passi carrabili
approvato con delibera del Consiglio ODG 54 del 13/6/2005 PG n.
28545/2005;
il Settore Mobilita' urbana del Comune di Bologna potra' comunque
fornire ulteriori prescrizioni di dettaglio, oltre quelle di cui
sopra, al momento dell'esame progetto definitivo;
7) relativamente alla realizzazione del bacino di laminazione in
progetto:
a) sulla rete che raccoglie le acque meteoriche che ricadono sull'area
impermeabilizzata del parcheggio dovra' essere previsto un disoleatore
che provveda a trattare tali acque prima di recapitarle nel bacino di
laminazione;
b) in uscita dalla vasca di laminazione lo scarico alla fognatura
pubblica dovra' essere dotato di rilascio controllato per lo
svuotamento secondo le indicazioni di HERA;
c) le caratteristiche del fondo del bacino dovranno essere tali da
garantire che lo svuotamento dello stesso sia totale e non si
originino fenomeni di ristagno d'acqua;
d) dovra' essere realizzata, cosi' come proposto nel progetto,
un'apposita recinzione intorno all'area che ospitera' il bacino di
laminazione, tale recinzione dovra' essere realizzata conformemente al
vigente regolamento edilizio;
e) il bacino di laminazione e l'area che lo ospita dovranno essere
realizzati in maniera tale da garantire facili e rapidi interventi di
sfalcio del verde di contorno e di manutenzione e pulizia del bordo e
del fondo del bacino; tali operazioni di manutenzione dovranno essere
svolte con opportuna periodicita' al fine di garantire il buon
funzionamento del manufatto;
8) al fine di ovviare alle possibili criticita' legate alla presenza
del bacino di laminazione a cielo aperto, nel progetto definitivo
dovra' essere valutata, in alternativa alla vasca di cui sopra, una
soluzione progettuale che preveda un sistema sovradimensionato di
collettori interrati che lamini le acque con gli stessi parametri
imposti dalle norme del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del
Sistema Navile-Savena Abbandonato; nel caso in cui venga scelta la
laminazione delle acque meteoriche tramite i collettori
sovradimensionati, il dimensionamento della rete di smaltimento delle
acque dovra' essere approvato dal Servizio Tecnico Bacino Reno e lo
scarico alla fognatura pubblica dovra' essere tarato secondo le
indicazioni di HERA;
9) dovra' essere presentata una tavola dello stato di fatto in cui
saranno evidenziati gli alberi da abbattere (sia per motivi
fitosanitari sia per motivi progettuali) indicandone anche la specie e
il diametro misurato a 1,30 m dal colletto, e dovra' essere fornito il
numero definitivo di alberature da abbattere (in modo da chiarire
l'incongruenza, evidenziata nel paragrafo precedente, tra il numero
indicato in relazione e quello indicato nella tavola); dovranno
inoltre essere indicate le specie degli alberi di nuovo impianto
previste dal progetto;
10) dovra' essere verificata la possibilita' di aumentare il numero
degli alberi per l'ombreggiamento delle zone di parcheggio nel
rispetto dei vincoli dati dall'elettrodotto aereo e del nuovo impianto
di illuminazione pubblica del parcheggio (distanza minima di 5,00 m.
tra albero e punto luce);
11) il progetto dovra' essere completo di computo metrico estimativo
da redigere in base agli elenchi prezzi unitari in uso presso
l'Amministrazione comunale;
prescrizioni da recepire per le fasi di cantiere e di esercizio:
12) durante le fasi di cantiere dovranno essere adottate tutte le
misure mitigative proposte nello studio:
a) dovra' essere effettuata la bagnatura delle terre di scavo
(soprattutto durante i periodi di scarsa pioggia);
b) gli automezzi per il trasporto del terreno dovranno essere coperti
con teli protettivi e dovranno essere adottate basse velocita' di
marcia per tutti gli automezzi;
c) le ruote degli automezzi in uscita dal cantiere dovranno essere
lavate, e dovra' essere effettuata la pulitura delle strade nel caso
in cui vengano sporcate dai mezzi di cantiere;
13) inoltre, vista anche la vicinanza a campi sportivi ed edifici
residenziali, durante la fase di cantiere:
a) dovra' essere limitata per quanto possibile l'attivita' di cantiere
e il movimento terra nei periodi in cui si svolgono più frequentemente
attivita' sportive all'aperto;
b) nel caso in cui fossero presenti cumuli di materiale polverulento
si dovra' provvedere alla loro bagnatura;
c) l'area di cantiere dovra' comunque essere recintata con una
recinzione alta almeno 2 m. nel lato verso i campi sportivi e verso
gli edifici residenziali;
14) al fine di contenere quanto più possibile l'impatto acustico in
fase di cantiere si prescrive di porre in atto le misure di
mitigazione riportate nello studio (recinzione dell'area di cantiere
con panelli in legno di opportuna altezza, utilizzo di mezzi mantenuti
in modo adeguato e con regolarita');
15) eventuali richieste di deroga per la fase di cantiere (che
potranno essere richieste per un periodo di tempo limitato e
temporalmente ben individuato) dovranno essere presentate, corredate
da un'apposita documentazione tecnica redatta da un tecnico competente
in acustica ambientale, presso il Quartiere San Vitale e, per
conoscenza, presso l'Ufficio VIA del Comune di Bologna;
16) il gestore dovra' garantire un presidio effettivo e continuo
dell'area sin dalle fasi di cantiere, in modo da contrastare
l'insorgere di possibili fenomeni di degrado igienico sanitario della
stessa;
17) relativamente al bacino di laminazione previsto dal progetto, al
fine di evitare l'insorgenza di inconvenienti igienico-sanitari, il
gestore dovra' garantire i precisi obblighi di manutenzione ordinaria
e straordinaria del bacino di laminazione e delle opere idrauliche
connesse, nonche' il rispetto e l'applicazione di tutte le misure di
lotta agli infestanti (con particolare riferimento alle zanzare delle
specie autoctone e Aedes Albopictus) previste dalla normativa vigente
e dalle ordinanze comunali in materia;
18) si ricorda che, al verificarsi di un evento che sia potenzialmente
in grado di contaminare il sito oppure all'atto di individuazione di
contaminazioni storiche, il responsabile dovra' attivarsi secondo le
modalita' previste dall'art. 242, comma 1 del DLgs 152/06 e s.m.i.;
19) si ricorda che la gestione dei materiali di scavo dovra' avvenire
in conformita' a quanto previsto dal DLgs 152/06 e s.m.i.
Il proponente dovra' corrispondere all'Autorita' competente, Comune di
Bologna - Unita' Intermedia Qualita' ambientale, l'importo delle spese
istruttorie, pari a Euro 456,70. Tale somma dovra' essere pagata come
segue:
Riferimenti conto di tesoreria per le operazioni agli sportelli di
Unicredit Banca:
- n. filiale 3182 - n. conto Ente 8240000, coordinate bancarie (IBAN)
per i bonifici: PAESE - CINEUR - CIN - ABI - CAB - C/C IT: 18 S 02008
02450 000020067156.
A tale scopo si allega copia della reversale di incasso n. 209000219
da consegnare alla banca per il pagamento.
Il pagamento dovra' avvenire entro 60 giorni dal ricevimento della
presente, precisando nella causale l'oggetto e gli estremi della
presente determinazione, e copia della ricevuta di pagamento dovra'
essere inviata alla scrivente Unita'.