REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLA- TIVA

ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3199 - Risoluzione proposta dal consigliere Corradi per impegnare la Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo al fine di modificare, in relazione agli incidenti mortali sul lavoro, le finalita' dell'attuale assegno funerario, trasformandolo in sostegno economico urgente ai congiunti, elevandone inoltre l'importo

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
I lavoratori deceduti a causa di incidenti sul lavoro, le cosiddette
"morti bianche", pur essendo lievemente diminuiti di numero rispetto
al 2006, anche nel corrente anno supereranno le mille unita'.
Nei primi nove mesi del 2007 si sono registrati 774 decessi a causa di
incidenti sui luoghi di lavoro; cifra purtroppo provvisoria, infatti,
in alcuni casi vi sono decessi nei quali la causa lavorativa viene
riconosciuta dall'INAIL solo successivamente.
Dai dati INAIL emerge che ogni giorno si registrano piu' di tre
decessi a causa di incidenti sui luoghi di lavoro, per la precisione
3,56 secondo le statistiche ufficiali.
Oltre al settore metalmeccanico, che nel 2006 ha registrato 96 decessi
per incidenti sul lavoro, altri settori pesantemente interessati dalle
"morti bianche" sono l'edilizia e l'agricoltura.
Sono pochissimi i casi in cui le "morti bianche" risultano
riconducibili a mere fatalita', essendo quasi sempre conseguenti al
mancato rispetto delle norme di sicurezza e/o a gravi distrazioni.
Rilevato che
Successivamente al decesso di un lavoratore a causa di un incidente
professionale, l'INAIL, oltre ad erogare ai superstiti la rendita
prevista, versa un assegno per le cosiddette spese funerarie, il cui
ammontare, di circa 1.725,45 Euro, appare estremamente esiguo.
Stante i tempi non brevi, con i quali l'INAIL esperisce le pratiche
burocratiche finalizzate all'erogazione della rendita a favore delle
vedove e degli orfani dei lavoratori deceduti a causa di incidenti sul
lavoro, l'assegno per le spese funerarie viene spesso utilizzato ed
inteso dai beneficiari quale aiuto immediato al sostentamento dei
familiari del lavoratore deceduto.
Considerato che
appare congruo aumentare l'importo del cosiddetto "assegno funerario"
(estendendone la finalita' e trasformandolo in: "sostegno economico
urgente ai congiunti"), incrementando l'attuale ammontare e
trasformandolo in un importo variabile, destinato ad aumentare in base
al numero dei figli a carico del coniuge superstite.
Impegna la Giunta regionale
ad intervenire presso il Governo affinche' modifichi le finalita'
dell'attuale "assegno funerario", trasformandolo in "sostegno
economico urgente ai congiunti", ed elevandone l'importo ad un minimo
di Euro 5.000, incrementato di ulteriori Euro 2.000 per ogni figlio a
carico successivo al primo.
Approvata all'unanimita' nella seduta pomeridiana del 23 settembre
2008.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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