REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 18 ottobre 2007, n. 13394

Bormioli Rocco e Figlio SpA - Domanda 4/8/2000 di concessione preferenziale di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee in comune di Fidenza (PR), loc. Viale Martiri della Liberta'. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5, 6 e 38. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire alla societa' Bormioli Rocco e Figlio SpA - Divisione
Casa, con sede in Comune di Fidenza, Viale Martiri della Liberta' n.
1, (omissis), e legalmente domiciliata presso la sede del Comune di
Fidenza (PR), la concessione in via preferenziale a derivare acqua
pubblica dalle falde sotterranee in comune di Fidenza (PR) loc. Via
Martiri della Liberta', senza restituzione, da destinare ad uso
industriale, nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non
superiore a 0,16 mod. pari a un volume complessivo di circa 490.000
mc/anno d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 38 1/s, pari
a 0,16 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 13394 in data 18/10/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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