REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 11 febbraio 2008, n. 1202

2007.550.200.30.20.22 - Giorgio Berosi - Domanda 22/3/2007 di concessione di derivazione d'acqua pubblica per produzione di forza motrice (mulino) dal fiume Taro, comune di Compiano (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 - artt. 3 e 5, comma 2. Provvedimento di concessione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al sig. Giorgio Berosi (omissis), la concessione a
derivare acqua pubblica dal torrente Taro, in comune di Compiano,
localita' Isola, da destinare ad uso produzione di forza motrice per
azionamento di mulino, mediante opera di presa esistente, di
proprieta' del sig. Giorgio Berosi nella quantita' stabilita fino ad
un massimo 500,00 l/s, e con restituzione nel fiume Taro, nella
medesima localita';
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 500 l/s,
pari a 5,00 moduli massimi ed il valore del deflusso minimo vitale
defluente in alveo pari a 1,903 mc/s, ai fini di garantire la
salvaguardia delle caratteristiche del corpo idrico principale;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 1202 in data 11/2/2008
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazioni e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei bacini degli affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale n. 41/2001.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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