REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 dicembre 2007, n. 1946

Approvazione Schema Protocollo d'intesa per la gestione amministrativa delle funzioni di competenza delle Regioni Demanio Marittimo a scopo turistico ricreativo tra Agenzia del Demanio Filiale Emilia-Romagna RE e Direzione Attivita' produttive Comm. Turismo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il DLgs 112/98, all'art. 105, comma 1, lett. L), conferisce alle
Regioni le funzioni relative alla gestione amministrativa del demanio
marittimo;
- la nota prot. DEM2A-2966 dell'8/11/2001 il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato la cessazione con
decorrenza 23/10/2001 del regime di avvalimento da parte delle Regioni
delle Capitanerie di Porto per lo svolgimento delle funzioni alle
stesse conferite, determinando quindi la necessita' di assumere
direttamente l'esercizio delle citate funzioni;
- la L.R. 31 maggio 2002, n. 9 recante "Disciplina delle funzioni
amministrative in materia di demanio marittimo e di zone del mare
territoriale" e successive modifiche;
- la delibera del Consiglio regionale 6 marzo 2003, n. 468 recante
"Direttive per l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di
demanio marittimo e di zone del mare territoriale ai sensi dell'art.
2, comma 2 della L.R. 9/02";
- l'art. 10, comma 3 della L.R. 31 maggio 2002, n. 9 che prevede la
delega ai Comuni delle funzioni amministrative di cui all'art. 3,
comma 3, lett. a);
- la delibera della Giunta regionale 17 marzo 2003, n. 436 recante
"Modalita' di trasferimento dei registri delle concessioni esistenti
rinnovate e delle domande di concessione in istruttoria ai sensi
dell'art. 10, comma 3 della L.R. 9/02";
- il DPR 13 luglio 1998, n. 367;
premesso:
- che in attuazione della sopra citata normativa regionale sono state
completate nel 2005 le deleghe a tutti i Comuni per la gestione
amministrativa delle funzioni conferite alla Regione sul Demanio
Marittimo a scopo turistico ricreativo;
- che la Regione nell'ambito dei propri compiti residuati a seguito
dell'avvenuta delega ai Comuni svolge funzioni di:
- programmazione, indirizzo generale e controllo sulle deleghe ai
Comuni costieri in materia di demanio marittimo a scopo turistico
ricreativo;
- gestione dei Comitati consultivi delle Associazioni e dei Comuni di
cui all'art. 5 della L.R. 9/02;
- parere di conformita' sui Piani dell'Arenile e loro varianti;
- concessioni di aree di Pubblico Demanio Marittimo a scopo turistico
ricreativo nei casi in cui il beneficiario sia il Comune stesso;
- autorizzazioni di opere in prossimita' dei confini con il Pubblico
Demanio Marittimo nei casi in cui il beneficiario sia il Comune
stesso;
- autorizzazioni stagionali per l'uso di aree libere del Pubblico
Demanio Marittimo a scopo turistico ricreativo nei casi in cui l'uso
sia superiore ai trenta giorni o nei casi in cui si tratti di
attivita' in deroga all'ordinanza balneare regionale;
- consegne aree di Pubblico Demanio Marittimo per interventi di
pubblica utilita' (ripascimenti, manutenzione scogliere ed altri
interventi di manutenzione del demanio);
- che il Servizio Turismo e Qualita' Aree Turistiche gia' gestisce le
funzioni sopra riportate residuate alla Regione a seguito
dell'avvenuta delega delle funzioni ai Comuni costieri;
- che nell'ambito dei compiti di programmazione della Regione si e'
reso necessario attivare le necessarie sinergie con gli uffici dello
Stato quali titolari degli aspetti dominicali sul Demanio Marittimo ed
in particolare con l'Agenzia del Demanio istituita con DLgs 300/99
avente il compito di amministrare i beni immobiliari dello Stato
razionalizzandone e valorizzandone l'uso, anche attraverso la loro
gestione economica;
- che negli incontri avuti con la Filiale Emilia-Romagna di detta
Agenzia si e' reso indispensabile disciplinare i rapporti
istituzionali per uniformare l'azione di coordinamento della Regione
sulla delega ai Comuni costieri;
considerato:
- che il comune interesse della Regione e dell'Agenzia del Demanio e'
teso ad un'azione amministrativa sul demanio marittimo efficace ed
efficiente per il consolidamento di una gestione amministrativa
trasparente;
vista la proposta di Schema di Protocollo d'intesa dell'Agenzia del
Demanio Filiale Emilia-Romagna "per la gestione amministrativa delle
funzioni di competenza delle Regioni sul demanio marittimo a scopo
turistico ricreativo" che:
- individua la Regione Emilia-Romagna e l'Agenzia del Demanio Filale
Emilia-Romagna quali firmatari del Protocollo;
- definisce nel dettaglio i compiti che i contraenti si impegnano a
svolgere;
ritenuto opportuno:
- approvare il "Protocollo" succitato allegato parte integrante
sostanziale della presente deliberazione;
- dare attuazione allo stesso per le parti di attivita' spettanti alla
Regione Emilia-Romagna, secondo le modalita' e i termini in esso
indicati;
- che il Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche provvedera' alla
realizzazione di quanto previsto nel "Protocollo" al presente atto;
- di delegare il Direttore generale Attivita' produttive Commercio
Turismo alla firma del presente "Protocollo";
vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e
successive modificazioni;
viste le proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24 luglio 2006, avente ad oggetto "Prima fase di
riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale.
Indirizzi in merito alle modalita' di integrazione interdirezionale e
di gestione delle funzioni trasversali";
- n. 1150 del 31 luglio 2006 "Approvazione degli atti di conferimento
degli incarichi di livello dirigenziale" (decorrenza 1/8/2006);
- n. 1663 del 27 novembre 2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni
generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
dato atto dell'istruttoria svolta, per quanto di competenza, dal
Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche, sulla base della
documentazione acquisita agli atti del Servizio stesso;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 77 del 31
gennaio 2006 che conferisce l'incarico di Direttore generale alle
Attivita' produttive, Commercio, Turismo nonche' gli incarichi
connessi al medesimo ruolo alla dott.ssa Morena Diazzi;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso ai sensi
della L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 450/07
dal Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo,
dott.ssa Morena Diazzi;
su proposta dell'Assessore al Turismo, Commercio dott. Guido Pasi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si
intendono integralmente riportate, lo Schema di "Protocollo d'intesa
per la gestione amministrativa delle funzioni di competenza delle
Regioni sul demanio marittimo a scopo turistico ricreativo" tra
l'Agenzia del Demanio Filiale Emilia-Romagna e la Regione
Emilia-Romagna - Direzione generale Attivita' produttive Commercio
Turismo di cui all'Allegato, parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
2) di autorizzare il Direttore generale Attivita' produttive Commercio
Turismo, dott.ssa Morena Diazzi alla sottoscrizione del "Protocollo"
di cui al precedente punto 1);
3) che il Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche, che gia'
gestisce le funzioni citate in premessa residuate alla Regione a
seguito dell'avvenuta delega delle funzioni ai Comuni costieri,
provvedera' alla realizzazione di quanto previsto nel "Protocollo" di
cui al precedente punto 1);
4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
Schema di Protocollo d'intesa "per la gestione amministrativa delle
funzioni di competenza della Regione sul Demanio Marittimo a scopo
turistico ricreativo"
tra
Regione Emilia-Romagna - Giunta regionale - Direzione generale
Attivita' produttive Commercio Turismo
Agenzia del Demanio - Filiale Emilia-Romagna (di seguito denominata
Agenzia)
premesso che:
- il DLgs 112/98, all'art. 105, comma 1, lett. L), conferisce alle
Regioni le funzioni relative alla gestione amministrativa del demanio
marittimo;
- la L.R. 31 maggio 2002, n. 9 recante "Disciplina delle funzioni
amministrative in materia di demanio marittimo e di zone del mare
territoriale" e successive modifiche;
- la delibera del Consiglio regionale 6 marzo 2003, n. 468 recante
"Direttive per l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di
demanio marittimo e di zone del mare territoriale ai sensi dell'art.
2, comma 2 della L.R. 9/02";
- l'art. 10, comma 3 della L.R. 31 maggio 2002, n. 9 che prevede la
delega ai Comuni delle funzioni amministrative di cui all'art. 3,
comma 3, lett. a) atteso che la Regione rimane titolare del
conferimento;
- il DPR 13 luglio 1998, n. 367;
si conviene che:
1) la Regione acquisisce dai Comuni e trasmette all'Agenzia l'elenco
delle concessioni e le richieste e le relative quietanze di pagamento
dei canoni di concessione con il seguente calendario:
- entro il 31 marzo di ogni anno i dati al 31 dicembre dell'anno
precedente;
- entro il 30 giugno di ogni anno solo per le richieste di pagamento
dei canoni dell'anno in corso;
- entro il 31 ottobre di ogni anno aggiornamento al 30.9 dell'elenco
delle concessioni, le richieste dei canoni e le avvenute riscossioni;
2) Regione ed Agenzia si incontrano due volte l'anno, nel mese di
novembre e nel mese di aprile per esaminare l'andamento della gestione
patrimoniale delle concessioni e gli elementi di criticita' quali
abusi, innovazioni, partecipazione all'attivita' autorizzativa,
rispettive competenze, ecc.;
3) gli incontri possono avere ad oggetto anche la programmazione delle
attivita' di vigilanza e controllo, che la filiale proporra' sulla
base delle linee guida emesse dalla Direzione generale dell'Agenzia
del Demanio ai sensi del DPR 367/98 secondo un programma di visite
suddiviso per zone da eseguirsi presso i beni demaniali e presso gli
uffici dei Comuni, titolari della funzione amministrativa mediante un
calendario concordato;
4) le visite di cui al punto 3), che saranno svolte congiuntamente da
Regione ed Agenzia, devono essere svolte al di fuori della stagione
balneare, salvo motivi di indifferibilita' ed urgenza, con le seguenti
tempistiche:
- piano di vigilanza: preavviso di 40 gg.;
- ispezioni straordinarie: preavviso di 20 gg.;
5) gli atti di indirizzo aventi ad oggetto la gestione patrimoniale
dei beni demaniali e la vigilanza sull'uso degli stessi sono
indirizzati alla Regione che provvede ad informare i Comuni cui le
funzioni sono attribuite con la seguente tempistica:
- piano di vigilanza: preavviso di 20 gg. dal ricevimento;
- ispezioni straordinarie: preavviso di 10 gg. dal ricevimento;
6) qualora nel corso delle visite di controllo si riscontri che sui
beni del demanio marittimo vengano consumati abusi si provvede alla
segnalazione alla Regione che attivera' il Comune competente per
l'adozione dei provvedimenti conseguenti ai sensi dell'art. 5, comma 2
del DPR 367/98;
7) per quanto attiene la riscossione coattiva dei canoni la Regione si
attivera' ad indicare ai Comuni di attivarsi con la seguente
procedura:
1) gli uffici comunali dovranno attivarsi per il sollecito con A/R in
cui viene dato il termine di 60 giorni per il pagamento avvisando
formalmente che trascorso il termine la pratica sara' trasferita
all'Agenzia per l'attivazione delle procedure di cui al punto 2);
2) trascorso il termine di cui al punto 1) senza alcun esito, si
trasferisce tutto all'Agenzia per l'attivazione della riscossione
coattiva;
8) per quanto attiene l'intervento dell'Agenzia per espressione di
pareri o semplici comunicazioni, oltre all'eventuale coinvolgimento di
altre amministrazioni competenti, si concorda che:
a) per quanto attiene le concessioni PDM per licenza con facolta' di
realizzare opere di facile rimozione i progetti saranno trasmessi
all'Agenzia per conoscenza al fine di consentire un quadro completo ed
esaustivo di tutti gli interventi eseguiti sui beni del demanio
marittimo;
b) per quanto attiene concessioni per atto formale con facolta' di
realizzare opere di difficile rimozione e le richieste di modifica su
concessioni su cui insistono pertinenze gia' incamerate i progetti
saranno trasmessi all'Agenzia in doppia copia con richiesta di parere
da formularsi nei termini previsti dalle norme in materia di
procedimento amministrativo laddove non si desse luogo all'indizione
di Conferenze di Servizio;
c) per quanto attiene gli interventi da realizzarsi in regime di art.
55 C.N. i progetti saranno trasmessi all'Agenzia in due copie degli
elaborati tecnici con richiesta di parere da formularsi nei termini
previsti dalle norme in materia di procedimento amministrativo laddove
non si desse luogo all'indizione di Conferenze di Servizio.
Data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
REGIONE EMILIA-ROMAGNA	AGENZIA DEL DEMANIO
DIREZIONE GENERALE ATTIVITA'	FILIALE EMILIA-ROMAGNA
PRODUTTIVE COMMERCIO TURISMO	Cristina Viviani
Morena Diazzi

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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