REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RIFIUTI E BONIFICA SITI 25 luglio 2008, n. 8926

Diffusione risultati raccolta differenziata anno 2007, ai sensi del comma 1 ter, art. 18 bis della L.R. 25/99

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e
successive modifiche;
- la deliberazione della Giunta regionale 3 aprile 2007, n. 450
recante "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifica agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive
modifiche", esecutiva ai sensi di legge;
premesso che la L.R. 6 settembre 1999, n. 25 e s.m.i. recante
"Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplina delle
forme di cooperazione tra gli Enti locali per l'organizzazione del
Servizio idrico integrato e del Servizio di gestione dei rifiuti
urbani" ed in particolare l'articolo 18 bis, ai commi 1bis ed 1ter,
stabilisce che:
- nella convenzione per l'affidamento del servizio di gestione dei
rifiuti solidi urbani sono fissati gli standard di prestazione e di
qualita' che i gestori devono assicurare nello svolgimento delle
attivita' di raccolta anche differenziata e di avvio al recupero ed
allo smaltimento dei rifiuti, nonche' le penali per le eventuali
inadempienze contrattuali. Gli standard di prestazione e di qualita'
devono essere funzionali al raggiungimento dell'obiettivo di raccolta
differenziata indicato nel piano d'ambito, che non puo' comunque
essere inferiore alla percentuale stabilita dalla normativa vigente;
- la Giunta regionale negli indirizzi e linee guida per
l'organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato e del
servizio di gestione dei rifiuti urbani definisce anche i criteri per
la quantificazione e la finalizzazione delle penali introitate
dall'Agenzia d'ambito. Gli introiti derivanti dall' applicazione delle
penali suddette, qualora si riscontri il mancato raggiungimento della
percentuale di raccolta differenziata prevista dalla normativa
vigente, sono destinati al finanziamento di iniziative di sostegno e
sviluppo della raccolta differenziata medesima, individuate in un
apposito programma e concordate tra Agenzia d'ambito ed ente gestore.
Il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e'
verificato annualmente dall'Osservatorio regionale sui servizi idrici
e di gestione dei rifiuti urbani, di seguito denominato Osservatorio
regionale, sulla base delle modalita' e dei criteri di calcolo fissati
dalla Giunta regionale con proprio atto;
dato atto che la Giunta regionale:
- con deliberazione n. 1620 del 31 luglio 2001, ha definito il metodo
standard per la valutazione dei risultati della raccolta differenziata
ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati dalla normativa
vigente e dal Piano provinciale Gestione Rifiuti;
- con deliberazione n. 76 del 24 gennaio 2005:
- ha definito la procedura di verifica annuale del raggiungimento
degli obiettivi di raccolta differenziata secondo le modalita' e i
criteri di calcolo indicati nell'Allegato A alla medesima
deliberazione;
- ha affidato alla Sezione regionale del Catasto rifiuti il compito di
ricevere e validare i dati sulle raccolte differenziate nonche' di
trasmettere i dati, la loro analisi e le relative elaborazioni,
all'Osservatorio regionale;
- ha affidato all'Osservatorio regionale la verifica dei dati di cui
sopra;
- ha affidato al Responsabile del Servizio regionale competente
l'assunzione dei risultati definiti annuali di raccolta
differenziata;
preso atto delle disposizioni contenute nell'articolo 205 del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante "Norme in materia
ambientale" e vigenti per tutto il corso dell'anno 2007, che
prevedevano il contributo al raggiungimento degli obiettivi temporali
di raccolta differenziata anche della frazione organica umida dei
rifiuti urbani separata fisicamente;
ritenuto pertanto, per le finalita' di cui al presente atto, di
utilizzare il metodo standard per la valutazione dei risultati della
raccolta differenziata definito con deliberazione di Giunta regionale
n. 1620 del 31 luglio 2001;
vista la nota prot. n. PGIA/2008/373 del 30/6/2008, ns. Prot.
2008.0163924 del 4/7/2008, presentata ai sensi della sopra citata DGR
76/05 da Arpa in qualita' di Sezione regionale del Catasto rifiuti,
con la quale e' stata formalizzata la trasmissione, all'Osservatorio
regionale, dei dati relativi ai risultati conseguiti dai servizi di
raccolte differenziate nella regione Emilia-Romagna nell'anno 2007;
effettuata con esito positivo la verifica delle informazioni contenute
nei rendiconti annuali sulle raccolte differenziate trasmessi dalla
Sezione regionale del Catasto rifiuti all'Osservatorio regionale;
richiamate le deliberazioni della Giunta regionale n. 1057 del 24
luglio 2006, n. 1150 del 31 luglio 2006 e n. 1663 del 27 novembre
2006;
vista la determinazione del Direttore generale "Ambiente e Difesa del
suolo e della costa" n. 12934 in data 10 ottobre 2007 relativa a
"Conferimento dell'incarico di Responsabile del Servizio rifiuti e
Bonifica siti";
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 450/07;
determina:
a) di assumere, quali risultati definitivi di raccolta differenziata
per l'anno 2007, i valori indicati per Comune e ATO nell'"Allegato A -
Risultati raccolta differenziata anno 2007" che costituisce parte
integrante e sostanziale della presente determinazione;
b) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gian Franco Saetti
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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