REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 dicembre 2007, n. 1933

Assegnazione alle Aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna dei finanziamenti per la realizzazione del XII Programma di attivita' formative in applicazione dell'art. 1 comma 1 lett. b) L. 135/90 per la prevenzione e lotta contro l'AIDS

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la L.R. n. 25 del 16 giugno 1988 recante "Programma regionale degli
interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS";
- la Legge n. 135 del 5 giugno 1990 "Programma di interventi urgenti
per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS" e successive
modificazioni;
- il decreto del Ministro della Sanita' 30 ottobre 1990, concernente
la "Disciplina dei corsi di formazione e di aggiornamento
professionale per il personale dei reparti di ricovero di malattie
infettive";
- la deliberazione n. 375 del 14 febbraio 1991, esecutiva, con la
quale il Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna ha dato vita ad uno
specifico ed articolato "Programma regionale degli interventi per la
prevenzione e la lotta contro l'AIDS";
- il decreto del Ministro della Sanita' 25 luglio 1995: Modificazioni
ed integrazioni al DM 30 ottobre 1990 recante la "Disciplina dei corsi
di formazione e di aggiornamento professionale per il personale dei
reparti di ricovero di malattie infettive";
- il DPR 8 marzo 2000 Progetto obiettivo "AIDS 1998-2000";
- la circolare del Direttore generale Sanita' e Servizi sociali della
Regione Emilia-Romagna n. 14 dell'8 marzo 1996, sulle "Attivita'
formative in applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d), della
Legge 135/90";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 940 dell'8 luglio 1998
"Programma regionale delle attivita' di informazione-educazione per la
prevenzione dell'infezione da HIV - triennio 1998/2000 - Definizione
della rete organizzativa per la lotta all'AIDS. Parziale revoca della
deliberazione consiliare 375/91";
atteso che:
- con proprie deliberazioni si e' dato corso a undici "Programmi di
attivita' formative urgenti, di cui l'ultimo definito con propria
deliberazione n. 1207 del 4/9/2006 in applicazione dell'art. 1, comma
1, lettera d) della Legge 135/90";
- con la propria deliberazione 1235/97 si e' ammesso ai corsi anche il
personale dei servizi territoriali inserito nello specifico progetto
regionale di assistenza domiciliare ai malati di AIDS e patologie
correlate;
valutata la necessita' di proseguire con iniziative formative
orientate alle tematiche gia' individuate come prioritarie ossia: i
rischi in ambito sanitario, la continuita' assistenziale con
particolare riferimento alla popolazione immigrata e alle fasce piu'
deboli, nonche' le malattie sessualmente trasmesse, dedicando le 36
ore di corso annuali previste dal DM 25/7/1995 al perseguimento del
miglioramento continuo dell'assistenza;
dato atto che le suddette iniziative comportano i seguenti oneri:
- l'onere complessivo, derivante dalla corresponsione a ciascuna
unita' di personale della somma di Euro 2.065,83 lordi, annui,
omnicomprensivi, a titolo di assegno di studio, ai sensi del gia'
citato art. 1. comma 1, lettera d) della Legge 135/90, per 484 unita',
definito sulla base dei resoconti pervenuti relativi alla frequenza
all'undicesimo corso, ammonta a Euro 999.861,72 cosi' come risulta
alla colonna B dell'Allegato 1 al presente provvedimento di cui e'
parte integrante e sostanziale;
- il contributo per le spese organizzative e didattiche (colonna C del
citato Allegato 1) viene assegnato alle Aziende Sanitarie dotate di
posti letto di malattie infettive, tenuto conto del numero dei
discenti da cui dipende il numero dei corsi che verranno attivati; in
base a tale criterio il suddetto contributo e' stato diversificato in
tre fasce, rispettivamente di Euro 15.000,00 per le Aziende con meno
di venti discenti, di Euro 20.000,00 per le Aziende con un numero di
discenti fra venti e cinquanta e Euro 25.000,00 per le Aziende con
piu' di cinquanta discenti;
- gli oneri relativi alle attivita' di docenza dei corsi organizzati
dalle Aziende Ospedaliere e Aziende Unita' sanitarie locali della
Regione, definiti dal D.P.C.M. 29 novembre 1989 - richiamato dall'art.
6 del DM 30 ottobre 1990, cosi' come modificato dall'art. 5 del DM 25
luglio 1995, il quale, per la tipologia di incarico di docenza di cui
trattasi, prevede la corresponsione di Euro 51,65 orarie per le
docenze svolte al di fuori dell'orario di lavoro. Tali oneri sono
ricompresi nei contributi per spese organizzative e didattiche di cui
alla colonna C del citato Allegato 1, per complessivi Euro 225.000,00
e, sommati ai contributi per l'assegno di studio di cui alla colonna B
del medesimo allegato, ammontano complessivamente ad Euro
1.224.861,72, cosi' come indicato nella colonna D dello stesso
allegato;
considerato inoltre che le Aziende di seguito indicate cosi' come
risulta dalle rispettive relazioni riepilogative dell'attivita'
effettuata e delle spese sostenute per l'undicesimo programma
formativo, acquisite agli atti del Servizio Sanita' pubblica e dallo
stesso verificate per regolarita' - sono ancora in possesso delle
somme sotto riportate, come risulta alle colonne C ed F dell'Allegato
2 al presente provvedimento di cui e' parte integrante e sostanziale:
Azienda USL Piacenza	980,72
Azienda USL Parma	3.770,11
Azienda USL Imola	498,65
Azienda USL Modena	1.993,55
Azienda Osp-U. Bologna	9.421,90
Totale regionale	16.664,93
per complessivi Euro 16.664,93. Tali somme verranno detratte dai
contributi necessari per il ciclo formativo del dodicesimo programma
evidenziati alla colonna E del citato Allegato 2 al presente atto,
mentre verranno sommati i maggiori oneri sostenuti, come riportati
alla colonna G dello stesso allegato, determinando le attribuzioni
indicate alla colonna H dell'allegato stesso, e specificatamente:
Azienda USL Piacenza	103.718,31
Azienda Osp-U Parma	244.966,10
Azienda USL. Parma	25.151,51
Azienda Osp. Reggio Emilia	100.735,69
Azienda Osp-U. Modena	114.166,07
Azienda USL Modena	18.664,75
Azienda USL Imola	31.027,99
Azienda Osp-U. Bologna	159.017,85
Azienda USL Bologna	27.763,04
Azienda Osp-U. Ferrara	72.953,81
Azienda USL Ferrara	31.664,09
Azienda USL Ravenna	200.476,36
Azienda USL Forli'	57.906,14
Azienda USL Cesena	64.376,05
Azienda USL Rimini	122.282,15
Totale regionale	1.374.869,91
per complessivi Euro 1.374.869,91;
valutato altresi' opportuno, nell'ambito del dodicesimo programma di
attivita' formative in applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d)
della Legge 135/90, promuovere e sostenere:
a) le iniziative, da tempo in corso, a carattere educativo, rivolte
alla popolazione giovanile attivate nelle diverse realta' aziendali,
gli Spazi giovani/consultori, tesi a realizzare progetti mirati e
strutturati di tipo formativo in materia di educazione sessuale e
prevenzione dell'AIDS, da tenersi presso le scuole, i centri di
formazione professionale, i luoghi di aggregazione giovanile e con
gruppi di genitori. L'attribuzione di Euro 350.000,00 per continuare a
sostenere gli Spazi giovani/consultori e' calcolata sulla base del
numero degli spazi giovani attivi nel 2006 e della popolazione
residente compresa tra i 14 e i 19 anni; in specifico vengono erogati
per ogni Azienda Unita' sanitaria locale Euro 3.000,00 per ciascuno
Spazio giovani/consultorio, mentre la parte rimanente viene suddivisa
in proporzione ai ragazzi residenti in ogni Azienda come di seguito
specificato:
Azienda USL	pop. 14-19	Spazi	Contributo da
	anni - al	giovanni	assegnare
	1 gennaio 2007	attivi
	(*)
Piacenza	13.404	1	20.769,93
Parma	20.106	1	29.654,89
Reggio Emilia	25.733	1	37.114,71
Modena	34.128	6	63.244,12
Bologna	34.442	6	63.660,39
Imola	5.999	1	10.952,98
Ferrara	14.349	4	31.022,73
Ravenna	16.452	4	33.810,73
Forli'	8.608	1	14.411,78
Cesena	10.064	2	19.342,04
Rimini	15.098	2	26.015,70
Totale	198.383	29	350.000,00
(*) La Regione in cifre: popolazione totale residente per
Azienda Unita' sanitaria locale di residenza ed eta' all'1 gennaio
2007
Con periodicita' annuale dovra' essere presentata alla Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali della Regione una relazione
riepilogativa realizzata secondo lo schema gia' in uso, volto a
rilevare il numero dei soggetti coinvolti, il numero e la tipologia
delle prestazioni erogate e il numero di ore di apertura al pubblico
del servizio;
b) il proseguimento delle attivita' di educazione sessuale e
informazione-formazione svolte tramite i servizi consultoriali
dedicati agli utenti immigrati con l'ausilio anche di mediatori
culturali e di materiali informativi plurilingue. A tal fine vengono
sostenute le Aziende Unita' sanitarie locali che hanno attivato
iniziative, in particolare nei confronti delle donne immigrate e dei
loro bambini, per una attribuzione complessiva di Euro 150.000,00; in
specifico vengono erogati per ogni Azienda Unita' sanitaria locale che
ha attivi spazi dedicati a popolazione di recente immigrazione Euro
3.000,00 per ciascun consultorio dedicato, mentre la parte rimanente
viene suddivisa in proporzione alla popolazione femminile immigrata
residente compresa tra i 15 e i 64 anni specificatamente:
Azienda USL	Pop. femminile	Consultori	Contributo da
	residente straniera	donne	assegnare
	15-64 anni	immigrate
	all'1/1/2007 (**)
Piacenza	8.960	1	10.642,75
Parma	12.999	1	14.087,96
Reggio Emilia	16.610	1	17.168,09
Modena	21.149	2	24.039,79
Bologna	23.471	4	32.020,42
Imola	2.591	1	5.210,09
Ferrara	6.550	2	11.587,05
Ravenna	9.753	1	11.327,70
Forli'	4.651	1	6.967,24
Cesena	4.711	0	4.018,41
Rimini	8.125	2	12.930,50
Totale	119.580	16	150.000,00
(**) La Regione in cifre. Femmine straniere
residenti per Azienda Unita' sanitaria locale di residenza ed eta'
all'1/1/2007.
Analogamente a quanto stabilito nel punto precedente, con periodicita'
annuale, dovra' essere presentata alla Direzione generale Sanita' e
Politiche Sociali della Regione una relazione riepilogativa realizzata
secondo lo schema gia' in uso, volto a rilevare il numero dei soggetti
coinvolti, il numero e la tipologia delle prestazioni erogate e il
numero di ore di apertura al pubblico del servizio;
c) l'iniziativa di formazione, prevenzione, informazione e lotta
all'AIDS realizzata attraverso la gestione del Telefono Verde
regionale AIDS, curato dall'Azienda Unita' sanitaria locale di
Bologna. Tale iniziativa - prevista nel Programma regionale degli
interventi per la prevenzione e la lotta all'AIDS (delibera del
Consiglio 375/91), cosi' come modificato ed integrato dal Programma
regionale delle attivita' di informazione-educazione per la
prevenzione dell'infezione da HIV per il triennio 1998/2000 (delibera
del Consiglio 940/98) e gia' finanziata dalla Regione negli anni
passati - continua ad essere un importante strumento attraverso il
quale viene realizzato un percorso di formazione generale volto
all'educazione alla salute.
Tenuto conto dell'attivita' svolta e delle spese rendicontate
dall'Azienda Unita' sanitaria locale di Bologna a tutto il 2006, come
da documentazione trattenuta agli atti del Servizio regionale
competente, l'attribuzione per sostenere il Telefono Verde regionale
AIDS ammonta a Euro 50.000,00. L'Azienda Unita' sanitaria locale di
Bologna dovra' relazionare alla Direzione generale Sanita' e Politiche
sociali della Regione, con periodicita' annuale, sull'attivita'
realizzata (volumi di prestazioni ed analisi dell'utenza) e sui
relativi costi sostenuti;
d) il proseguimento del sostegno del sito web helpaids, gestito dalla
Azienda Unita' sanitaria locale di Modena in collaborazione con
l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, che offre informazioni
sull'HIV, la malattia e i servizi assistenziali a disposizione in
regione e counselling on-line, assegnando all'Azienda Unita' sanitaria
locale di Modena la somma di Euro 50.000,00 in considerazione anche
del sicuro incremento di attivita' dovuto alla campagna informativa
regionale AIDS dell'1 dicembre 2007 che valorizza quale strumento di
comunicazione il sito web helpaids;
e) al fine di proseguire la formazione e l'aggiornamento efficace
degli operatori della sanita', il supporto al sistema informativo per
la sorveglianza clinico-laboratoristica dell'HIV-AIDS, per la
valutazione dell'assistenza erogata, anche in riferimento ad altre
patologie trasmissibili emergenti o tematiche rilevanti di sanita'
pubblica, con produzione di eventuale materiale informativo e
divulgativo, verra' attribuita all'Azienda Unita' sanitaria locale di
Cesena che ne curera' la realizzazione in collaborazione con altre
Aziende e/o avvalendosi di collaborazioni esterne, la somma di Euro
75.000,00;
preso atto che l'onere finanziario complessivo ammonta a Euro
2.049.869,91 suddiviso fra le stesse Aziende sanitarie cosi' come
partitamente indicato nell'Allegato 3 al presente provvedimento di cui
e' parte integrante e sostanziale;
richiamate:
- la delibera CIPE del 20 dicembre 2004 pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 113 del 17/5/2005, "Fondo sanitario nazionale 2004 -
Parte corrente - Finanziamento interventi Legge 5 giugno 1990, n. 135"
che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 1.413.635,00
per la formazione e l'aggiornamento professionale per la prevenzione e
la lotta contro l'AIDS;
- la delibera CIPE del 17 novembre 2006 pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 18 del 23/1/2007, "Fondo sanitario nazionale 2005 - Parte
corrente - Finanziamento interventi Legge 5 giugno 1990, n. 135" che
assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 1.366.005,00 per
la formazione e l'aggiornamento professionale per la prevenzione e la
lotta contro l'AIDS;
viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche;
- le LL.RR. 29 dicembre 2006, n. 20 e n. 21, nonche' le LL.RR. 26
luglio 2007 n. 13 e n. 14;
richiamate le proprie deliberazioni di seguito indicate:
- n. 1057 del 24 luglio 2006 concernente "Prima fase di riordino delle
strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito
alle modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione delle
funzioni trasversali";
- n. 1150 del 31 luglio 2006 concernente "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/8/2006)";
- n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente "Modifiche all'assetto
delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del
Presidente";
- n. 450 del 3 aprile 2007 concernente "Adempimenti conseguenti alle
delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi approvati con
delibera 447/03 e successive modifiche";
- n. 1151 del 27 luglio 2007 concernente "Adeguamenti della struttura
organizzativa regionale";
ritenuto altresi' che ricorrano tutte le condizioni previste dagli
artt. 47, comma 2, e 49 della citata L.R. 40/01 e che, pertanto,
l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Sanita' e Politiche sociali, dott. Leonida Grisendi, ai sensi
dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e successive modifiche, nonche'
della propria deliberazione 450/07;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Gestione della spesa regionale dott. Marcello Bonaccurso, ai
sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e successive modifiche,
nonche' della propria deliberazione 450/07;
su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare il dodicesimo programma di attivita' formative in
applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d) della Legge 135/90,
cosi' come definito nel presente atto, per le motivazioni e con le
modalita' espresse in premessa e che qui integralmente si richiamano;
2) di approvare conseguentemente la realizzazione di un ciclo
formativo, per il personale medico non appartenente alla posizione
apicale, infermieristico ed ausiliario dei reparti ospedalieri di
malattie infettive che si occupano della cura delle persone affette da
AIDS, nonche' del personale dei servizi territoriali dedicati
all'assistenza domiciliare ai malati di AIDS, e di far propria - per
quanto attiene al numero delle unita' di personale interessate allo
svolgimento dei corsi - la ripartizione di cui alla colonna A
dell'Allegato 1 al presente provvedimento di cui e' parte integrante e
sostanziale.
A tali unita' di personale sara' corrisposta la somma di Euro 2.065,83
- omnicomprensivo a titolo di assegno di studio, per un onere
finanziario complessivo di Euro 999.861,72 cosi' come indicato alla
colonna B del citato Allegato 1 - a condizione che le stesse siano
state presenti a tutte le lezioni fuori orario di lavoro. La somma in
parola, viceversa, sara' ridotta in modo direttamente proporzionale
alle assenze nella misura prevista dall'art. 8 del DM 30 ottobre 1990,
cosi' come modificato dal DM 25 luglio 1995, pari a Euro 36,15 per
ogni ora di assenza. La misura stessa viene ridotta di un terzo nel
caso in cui le prove valutative finali abbiano dato esito negativo o
non siano state sostenute;
3) di determinare, in ogni caso, che gli assegni di studio di cui al
capo precedente possano essere concessi solo in relazione alle unita'
di personale operanti nel campo dell'assistenza ai malati di AIDS
nell'intero anno a cui si riferiscono le attivita' formative e che,
pertanto, gli assegni erogati al personale assunto in supplenza devono
essere indicizzati in relazione alla durata di tale incarico,
naturalmente secondo le condizioni di cui al punto precedente;
4) di determinare altresi' che i corsi attivati a fronte della
presente deliberazione devono essere programmati in modo da poter
garantire, tramite adeguato turn-over, la frequenza di tutti gli
operatori interessati;
5) di dare atto che i compensi per l'attivita' di docenza sono
disciplinati dall'art. 6 del DM 30 ottobre 1990, cosi' come modificato
dall'art. 5 del DM 25 luglio 1995, e cioe' facendo riferimento al
D.P.C.M. 29 novembre 1989 che prevede, per questa tipologia di corsi,
la corresponsione di Euro 51,65 orarie per le docenze svolte fuori
orario di lavoro;
6) di stabilire inoltre che, per l'organizzazione di tali corsi, per
il materiale didattico e per il pagamento dei compensi ai docenti,
cosi' come indicato in premessa, vengano corrisposti alle Aziende
sanitarie indicate nel gia' citato allegato 1 al presente
provvedimento gli importi dettagliati alla colonna C del medesimo,
quali contributi per spese organizzative e didattiche, per complessivi
Euro 225.000,00;
7) di procedere a detrarre dai contributi da attribuire alle Aziende
sanitarie per l'attivita' di cui ai precedenti punti 2) e 6),
specificati alla colonna D dell'Allegato 1 al presente provvedimento
di cui e' parte integrante e sostanziale, per un onere finanziario
complessivo di Euro 1.224.861,72 le somme per complessivi Euro
16.664,93 indicate alle colonne C ed F dell'Allegato 2, essendo le
stesse ancora in possesso delle Aziende sanitarie in parola che non
hanno interamente utilizzato quelle loro assegnate in precedenza con
deliberazione n. 1207 del 4/9/2006 di approvazione dell'undicesimo
programma; parimenti occorre aggiungere i maggiori oneri sostenuti,
dalle Aziende sanitarie cosi' come indicato nello stesso Allegato 2
colonne D e G. Pertanto, la somma complessiva da attribuire alle
Aziende sanitarie per l'attivita' di cui trattasi ammonta ad Euro
1.374.869,91 cosi' come indicato alla colonna H del gia' citato
Allegato 2 e secondo la relativa suddivisione;
8) di determinare che le Aziende sanitarie coinvolte nel programma
formativo di cui al precedente punto 2) utilizzino per il medesimo
scopo nell'ambito del successivo ciclo formativo, gli eventuali
residui delle somme loro assegnate trattandosi di mezzi a destinazione
vincolata a scopi specifici riconosciuti espressamente a favore delle
Aziende stesse;
9) di approvare altresi' la promozione ed il sostegno delle iniziative
a valenza regionale i cui contenuti - di carattere formativo -
modalita' e relativi finanziamenti, per complessivi Euro 675.000,00,
sono espressi in premessa alle lettere a, b, c, d,e, che qui si
intendono integralmente richiamati;
10) di dare atto che per la realizzazione del dodicesimo programma di
attivita' formative in applicazione della citata Legge 135/90 l'onere
finanziario complessivo ammonta ad Euro 2.049.869,91 (Euro 675.000,00
+ Euro 1.374.869,91) cosi' come indicato ai precedenti punti 7) e
9);
11) di assegnare pertanto - per la realizzazione del dodicesimo
programma di attivita' formative in applicazione dell'art. 1, comma 1,
lettera d) della Legge 135/90, cosi' come definito nel presente atto -
alle Aziende sanitarie della Regione, la somma complessiva di Euro
2.049.869,91 suddividendola fra le stesse come specificato
nell'Allegato 3 al presente provvedimento di cui e' parte integrante e
sostanziale, e di far fronte a tale onere utilizzando la
corrispondente somma registrata al n. 5132 di impegno sul Capitolo
51781 "Interventi per lo svolgimento di corsi di formazione,
aggiornamento professionale ed educazione alla salute, nell'ambito del
programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro
l'AIDS (art. 1, comma 1, lett. D), Legge 5 giugno 1990, n. 135) -
Mezzi statali" afferente l'UPB 1.5.1.2. 18220 del Bilancio regionale
per l'esercizio 2007 che presenta la necessaria disponibilita';
12) di dare atto che alla liquidazione delle rispettive quote di
assegnazione, e alle richieste di emissione dei titoli di pagamento a
favore delle Aziende sanitarie di cui al precedente punto 11),
provvedera' con proprio atto formale, il dirigente regionale
competente, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 e della
deliberazione 450/07, ad avvenuta esecutivita' del presente atto,
ferme restando le valutazioni in itinere eseguite dall'Ente Regione
sulla base dell'effettivo andamento della spesa interna (liquidita' di
cassa);
13) di vincolare le Aziende sanitarie a presentare, con riferimento
all'attivita' di cui al punto 2) del presente dispositivo, entro il
mese di settembre 2008, una relazione riepilogativa delle attivita'
formative effettuate, specificando i contenuti delle stesse, le unita'
di personale a cui viene corrisposto l'assegno di studio di cui al
precedente punto 3) e le spese sostenute per l'organizzazione dei
corsi affidati;
14) di vincolare altresi', con riferimento alle attivita' di cui al
punto 9) del presente dispositivo, le Aziende sanitarie interessate a
presentare le relative relazioni riepilogative delle attivita'
svolte;
15) di vincolare le Aziende sanitarie individuate con il presente
provvedimento ad utilizzare le relative somme assegnate,
esclusivamente per le specifiche finalita' descritte nel presente
atto;
16) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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