REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 giugno 2008, n. 800

Perimetrazione e zonizzazione dell'abitato di Borello in comune di Cesena (FC), ai sensi dell'art. 25 della Legge regionale 14 aprile 2004, n. 7

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 9 luglio 1908, n. 445, e successive modifiche ed
integrazioni;
- il Regio Decreto 10 maggio 1928, n. 1218, riguardante "Inclusione
dell'abitato di Borello, frazione del comune di Cesena, fra quelli da
consolidare a cura e spese dello Stato";
- l'art. 25 "Abitati da consolidare" della Legge regionale 14 aprile
2004, n. 7;
- l'art. 61 (L) "Abitati da consolidare" del Decreto del Presidente
della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modifiche ed
integrazioni;
- il Piano per l'Assetto Idrogeologico (in seguito P.A.I.)
dell'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli, approvato con propria
deliberazione n. 350 del 17 marzo 2003;
- l'art. 29 "Abitati da consolidare o da trasferire" del Piano
Territoriale Paesistico regionale (in seguito P.T.P.R.) approvato con
delibera di Consiglio regionale n. 1338 del 28 gennaio 1993;
- la "Direttiva per la redazione e l'approvazione delle perimetrazioni
degli abitati dichiarati da consolidare o da delocalizzare ai sensi
dell'art. 25 della L.R. 7/04" approvata con propria deliberazione n.
1481 dell'8 ottobre 2007;
visti inoltre:
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia
ambientale";
- il DLgs 8 novembre 2006, n. 284, "Disposizioni correttive e
integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante
norme in materia ambientale";
- il decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, cosi' come modificato dalla
Legge 3 agosto 1998, n. 267 (legge di conversione), e dalla Legge 13
luglio 1999, n. 226, che all'art. 1, comma 1-bis, prevede
l'approvazione, da parte delle Autorita' di bacino di rilievo
nazionale, interregionale e regionale, dei piani straordinari
contenenti in particolare l'individuazione e la perimetrazione delle
aree a rischio idrogeologico molto elevato;
premesso che:
- l'abitato di Borello in comune di Cesena, provincia di
Forli'-Cesena, e' stato dichiarato da consolidare ai sensi della Legge
445/1908 con Regio Decreto n. 1218/1928, in seguito ad un movimento
franoso verificatosi all'inizio del 1926;
- la Regione, con propria deliberazione di Consiglio del 12 ottobre
1983, n. 2128, ha approvato la delimitazione dell'area dissestata di
Borello, comprensiva di una fascia di rispetto, vincolante agli
effetti degli artt. 2 e 13 della Legge 64/74;
- il Comune di Cesena, con deliberazione C. C. n. 236 del 20 ottobre
1998, ai sensi dell'art. 29 del P.T.P.R., ha provveduto a formare ed
adottare una proposta di perimetrazione dell'abitato da consolidare;
- il Servizio provinciale Difesa del suolo (attualmente Servizio
Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli), con nota Prot. n. FO8432/T02 del
30/12/2002, ha espresso parere favorevole ma con prescrizioni sul
progetto di perimetrazione presentato dal Comune di Cesena;
- la proposta di perimetrazione adottata dal Comune, con relative
norme, e' stata inserita nel Piano straordinario delle aree a rischio
idrogeologico molto elevato, ai sensi della Legge 267/98, approvata
con propria deliberazione n. 1840 del 12 ottobre 1999, e quindi
successivamente inserita nel P.A.I.;
constatato quindi che:
- l'abitato di Borello e' attualmente oggetto di due diverse
perimetrazioni, in quanto quella approvata con D.C.R. 2128/1983 non e'
mai stata abrogata;
- ai sensi del comma 2 dell'art. 25 della L.R. 7/04, le perimetrazioni
degli abitati da consolidare sono redatte secondo le modalita'
tecniche utilizzate e recepite dalle Regioni e dalle Autorita' di
bacino in applicazione dell'art. 1 del DL 180/98 e secondo quanto
disposto dalla Direttiva approvata con propria deliberazione 1481/07 e
pertanto e' competenza dei Servizi Tecnici di bacino elaborare tali
perimetrazioni;
dato atto che il Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli, sede di
Forli' (in seguito S.T.B.):
- ha ritenuto necessario elaborare una nuova perimetrazione
dell'abitato di Borello rispondente alle prescrizioni contenute nel
parere espresso con nota Prot. n. FO8432/T02 del 30/12/2002 e piu'
aggiornata;
- come previsto dal comma 2 art. 25 della L.R. 7/04, sulla
perimetrazione dell'abitato di Borello ha sentito il Comune di Cesena
che ha espresso parere favorevole con nota del Dirigente Settore
Programmazione Urbanistica prot. n. 254/07 del 29 agosto 2007;
- ai sensi del medesimo comma 2 dell'art. 25 ha raggiunto l'intesa con
l'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli sulla compatibilita'
tecnica della perimetrazione con la pianificazione di bacino vigente,
espressa con delibera del Comitato Istituzionale n. 2/2 del
19/12/2007, e trasmessa con nota Prot. n. P/2008/650 del 14 gennaio
2008;
- con nota prot. N PG/2008/28667 del 29/1/2008 ha inoltrato tale
perimetrazione al Servizio Difesa del suolo, della sosta e Bonifica
per l'istruttoria di competenza;
riscontrato che la perimetrazione delle aree in dissesto dell'abitato
di Borello, acquisita agli atti presso il Servizio Difesa del suolo,
della costa e Bonifica, e' costituita dai seguenti elaborati:
- Relazione tecnica generale
- Norme Zone 1 - 2 - 3
- Tavola 1 RTG - Carta geologica e geomorfologica (scala 1:2000)
- Tavola 2 RTG - Carta del dissesto (scala 1:2000)
- Tavola 3 RTG - Carta dell'uso reale del suolo (scala 1.2000)
- Tavola 4 RTG - Carta della perimetrazione e zonizzazione (su base
corografica scala 1:2000)
- Tavola 5 RTG - Carta della perimetrazione e zonizzazione (su base
catastale scala 1:2000)
- Tavola 6 - Delimitazione del territorio urbanizzato (scala 1:5000);
rilevato che:
- le formazioni geologiche presenti a nord, nord-ovest dell'abitato di
Borello (Formazione a Colombacci, Formazione di Tetto, Argille e Marne
di Riolo Terme) sono costituite da litologie prevalentemente
pelitiche, da cui i processi di alterazione originano un deposito
eluvio-colluviale argilloso;
- i versanti tipicamente argillosi, a monte dell'abitato, sono
interessati da piu' movimenti franosi classificabili come colate di
fango, caratterizzati da periodici fenomeni di riattivazione parziale,
in fasi temporali e spaziali diverse in relazione alle condizioni
meteorologiche;
- dalla fine degli anni venti fino ad oggi in funzione delle
riattivazioni del movimento franoso, sono state eseguite opere di
consolidamento sia di tipo "estensivo", quali interventi di
forestazione e idraulico-forestali, atti alla salvaguardia e
sistemazione di vaste aree del bacino idrografico, sia di tipo
"intensivo", piu' puntuali, quali interventi di drenaggio e briglie in
terra battuta; tali opere sono state accompagnate di volta in volta
dalla realizzazione di opere/interventi per la regimazione delle acque
superficiali;
- gli interventi eseguiti, pur avendo contribuito al mantenimento
dell'attuale relativo equilibrio, non rimuovono le cause predisponenti
i dissesti legate alla natura del sito, le quali sono individuabili,
principalmente, nelle litologie argillose, nella loro risposta ad un
evento meteorico di lunga durata e nelle accentuate pendenze
superficiali riscontrabili in ampie parti dei versanti;
- e' necessario eseguire una manutenzione costante sulle opere
realizzate;
- il territorio ha una pericolosita' sismica intrinseca;
valutato che:
- la perimetrazione e' stata realizzata dal S.T.B. sulla base di dati
acquisiti nel tempo, ritenuti adeguati e sufficienti per
l'elaborazione di una nuova zonizzazione, e costituiti da:
- indagini geognostiche effettuate dal Servizio provinciale Difesa del
suolo, Risorse idriche e forestali di Forli' nel giugno 1985;
- progetto di consolidamento realizzato dal Servizio provinciale
Difesa del suolo, Risorse idriche e forestali di Forli' nel luglio
1988;
- studio geologico del dott. Antoniazzi a corredo del progetto di
perimetrazione adottato dal Comune di Cesena con delibera 236/98;
- nuovo rilievo geomorfologico di dettaglio, i cui risultati sono
riportati nelle Tav. 1 RTG. e Tav. 2 RTG.;
- scheda di secondo livello del Progetto inventario dei fenomeni
franosi in Italia relativa all'abitato di Borello;
- Carta Geologica dell'Appennino emiliano-romagnolo in scala 1:10.000,
Sezioni n. 255100 e 255110;
- nella perimetrazione elaborata dal S.T.B. sono state individuate tre
zone, in relazione ai diversi gradi di pericolosita' da frana, in
particolare le aree a piu' elevata pericolosita' corrispondono alla
Zona 1 e alla Zona 2 individuate nell'art. 12 della Normativa del
P.A.I.:
- Zona 1 - corrispondente all'area dissestata, e' definita come la
zona a piu' elevata pericolosita', comprende aree di frana attiva,
aree di frana quiescente, aree con propensione al dissesto con diffusi
fenomeni di instabilita' superficiali;
- Zona 2 - corrispondente all'area di possibile evoluzione del
dissesto, comprende aree contermini alle aree in dissesto che, in
relazione all'acclivita' e alla litologia, dei terreni sono aree di
possibile evoluzione dei dissesti;
- Zona 3 - corrispondente all'area attualmente stabile nella quale non
si sono riconosciute forme di dissesto; e' suddivisa in due
sottozone:
• Zona 3a: comprende aree limitrofe alle aree in dissesto della Zona
1;
• Zona 3b: comprende aree che non sono a contatto diretto con frane
quiescenti o attive;
- per le suddette zone sono state redatte norme d'uso del territorio,
anche in ambito agro-forestale; in particolare per la Zona 1 e la Zona
2 e' stato recepito quanto disposto nell'art. 12 della Normativa del
P.A.I.;
ritenuto che:
- la perimetrazione e zonizzazione, elaborata dal S.T.B., delle aree
interessate da dissesto dell'abitato di Borello, cosi' come
rappresentata nella Tavola 4 RTG - Carta della perimetrazione e
zonizzazione (su base corografica scala 1:2000) e nella Tavola 5 RTG -
Carta della perimetrazione e zonizzazione (su base catastale scala
1:2000) con relative Norme, risulta adeguata alle attuali condizioni
di rischio e al raggiungimento degli obiettivi di tutela del
territorio e dei beni esposti e pertanto ricorrono le condizioni per
approvarla;
- in base ai disposti del comma 2 dell'art. 25 della L.R. 7/04 e della
Direttiva regionale di cui alla propria deliberazione 1481/07, la
perimetrazione dell'abitato di Borello e' stata realizzata secondo le
modalita' di cui all'art. 1 del DL 180/98, con specifico riferimento
al P.A.I. dell'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli, come peraltro
riconosciuto nell'intesa espressa da tale Autorita' con delibera del
Comitato Istituzionale n. 2/2 del 19/12/2007;
- pertanto, la perimetrazione puo' essere proposta all'Autorita' dei
Bacini Regionali Romagnoli ai fini del suo recepimento nel P.A.I.;
richiamate infine le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006,
n. 1150 del 31 luglio 2006 e n. 1663 del 27 novembre 2006;
vista la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007 recante
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto, ai sensi del comma 4 dell'art. 37 della L.R. 43/01 e della
propria deliberazione  450/07 del parere di regolarita' amministrativa
del presente atto espresso dal Direttore generale all'Ambiente e
Difesa del suolo e della costa dottor Giuseppe Bortone;
su proposta dell'Assessore alla Sicurezza territoriale. Difesa del
suolo e della costa. Protezione Civile, Marioluigi Bruschini;
a voti unanimi e palesi, delibera:
per le motivazioni e le valutazioni espresse in narrativa che qui si
intendono integralmente riscritte:
1) di approvare la perimetrazione delle aree interessate da dissesto,
con relativa zonizzazione e normativa d'uso del territorio,
dell'abitato di Borello, comune di Cesena (FC), dichiarato da
consolidare ai sensi della Legge 445/1908, redatta dal Servizio
Tecnico di Bacino Fiumi Romagnoli, sede di Forli', d'intesa con
l'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli e sentito il Comune di
Cesena, ai sensi dei commi 2 e 3 dell'art. 25 della L.R. 7/04;
2) di stabilire che detta perimetrazione, con zonizzazione e normativa
d'uso del territorio, e' vincolante agli effetti degli artt. 61 e 89
del DPR 6 giugno 2001, n. 380, quale elemento integrante dello
strumento urbanistico comunale, per il quale Comune di Cesena dovra'
redigere apposita variante di adeguamento;
3) di proporre all'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli la
perimetrazione delle aree in dissesto dell'abitato di Borello in
Comune di Cesena (FC), con la relativa zonizzazione e normativa, cosi'
come approvate col presente provvedimento ai fini del suo recepimento
nel P.A.I.;
4) di dare atto che sono depositati in originale presso il Servizio
Difesa del suolo, della costa e Bonifica i seguenti elaborati:
- Relazione tecnica generale
- Norme Zone 1 - 2 - 3
- Tavola 1 RTG - Carta geologica e geomorfologica (scala 1:2000)
- Tavola 2 RTG - Carta del dissesto (scala 1:2000)
- Tavola 3 RTG - Carta dell'uso reale del suolo (scala 1.2000)
- Tavola 4 RTG - Carta della perimetrazione e zonizzazione (su base
corografica scala 1:2000)
- Tavola 5 RTG - Carta della perimetrazione e zonizzazione (su base
catastale scala 1:2000)
- Tavola 6 - Delimitazione del territorio urbanizzato (scala 1:5000);
5) di trasmettere il presente atto, con allegati gli elaborati
relativi alle Norme e alla carta della perimetrazione, Tavole 4 e 5,
ai sensi della Direttiva di cui alla propria deliberazione 1481/07:
- all'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli per l'aggiornamento
degli strumenti di pianificazione di bacino;
- al Comune di Cesena ed alla Provincia di Forli'-Cesena per
l'aggiornamento dei propri strumenti di pianificazione urbanistica e
territoriale;
- al Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli per la gestione degli
interventi e per le eventuali revisioni;
6) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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