REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIALI. PROMOZIONE SOCIALE, TERZO SETTORE, SERVIZIO CIVILE 16 aprile 2008, n. 4464

Comune di Fiorenzuola d'Arda - Valutazione negativa di qualita' dei progetti di servizio civile nazionale, ai sensi del prontuario allegato al decreto ministeriale 3 agosto 2006

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
1) e' escluso dalla valutazione di qualita' il progetto di servizio
civile nazionale denominato: Nido d'infanzia: osservare per
comprendere presentato dall'Ente: Comune di Fiorenzuola d'Arda, ai
sensi delle disposizioni di cui ai paragrafi 4.1 e 4.2 del Prontuario
allegato al decreto ministeriale 3 agosto 2006, per le seguenti
motivazioni:
- violazione del paragrafo 4.2 lettera e) del "Prontuario" approvato
con DM 3 agosto 2006: non e' approvato il progetto nel caso in cui
"presenti una evidente incoerenza tra gli elementi che lo
costituiscono" - alla voce 16 della scheda progetto, infatti, la sede
di attuazione del progetto e quindi di servizio dei volontari risulta
essere unicamente  la sede n. 29042 Comune di Fiorenzuola d'Arda
Piazzale San Giovanni 1, mentre alle voci  6, 7, 8.1, 8.3 e 8.4  si fa
riferimento a un luogo di svolgimento delle attivita' progettuali
(nido d'infanzia) in sede che non risulta essere stata indicata dallo
stesso Ente nell'ambito del procedimento di iscrizione all'Albo
regionale degli enti di servizio civile (Capo 3.1 del Prontuario
approvato con DM 3 agosto 2006). Tale incongruenza comporta la
violazione del predetto "Prontuario", in particolare del paragrafo
3.1"Limiti", che prevede: "I progetti possono essere presentati
esclusivamente per le sedi di attuazione gia' accreditate" e rende
impossibile la valutazione dell'intero progetto, in quanto non risulta
chiara la reale sede dove i volontari dovrebbero  prestare servizio. A
nulla rileva il fatto che alla voce 16 della scheda progetto sia stata
indicata la sede di attuazione regolarmente accreditata atteso che:
a) l'Ente stesso dichiara in modo palese nelle precedenti voci  6, 7,
8.1, 8.3 e 8.4 l'impiego dei volontari presso una diversa sede di
attuazione progetto, peraltro non accreditata;
b) l'indicazione di sede di attuazione diversa nell'ambito dello
stesso progetto genera confusione nei giovani in merito alla sede di
servizio in fase di scelta del progetto;
c) per la sede non accreditata indicata nelle voci 6, 7, 8.1, 8.3 e
8.4 della scheda progetto l'Ente non ha fornito le garanzie relative
all'idoneita' delle stesse in materia di sicurezza ai sensi del DLgs
19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni ed integrazioni,
previste per l'iscrizione delle sedi di attuazione progetto all'Albo
nazionale (par. 3.1 della circolare 2 febbraio 2006 concernente "Norme
sull'accreditamento degli enti di servizio civile nazionale).
L'assenza di dette garanzie pregiudica il risarcimento del danno ai
volontari da parte dell'assicurazione a seguito di eventuali infortuni
degli stessi durante il servizio.
Risulta di fatto violato, altresi', il paragrafo 4. "Le classi di
accreditamento" della circolare 2 febbraio 2006 recante norme
sull'accreditamento degli enti di servizio civile nazionale, che per
gli enti di quarta classe prevede un numero da 1 a 5 sedi di
attuazione di progetto - nel caso de quo le sedi d'attuazione di
progetto risulterebbero 6 (5 sedi gia' accreditate e 1 ulteriore sede
indicata nelle voci 6, 7, 8.1, 8.3 e 8.4);
- violazione del paragrafo 4.2 lettera a) del "Prontuario" approvato
con DM 3 agosto 2006, in quanto alla voce 8 sono indicate attivita' a
carico dei volontari non riconducibili con immediatezza alle finalita'
della Legge n. 64 del 2001. Le richiamate attivita' sono piuttosto
riferite all'esercizio di attivita' e competenze professionali in
sostituzione di personale, dipendente/volontario/a contratto, per il
normale svolgimento delle attivita' istituzionali dell'ente presso cui
i volontari dovrebbero prestare servizio civile nazionale;
- violazione del paragrafo 4.2 lettera c), n. 7 e All. 5 del
"Prontuario" approvato con DM 3 agosto 2006 e del paragrafo 3.1 della
circolare UNSC 2 febbraio 2006, recante: "Norme sull'accreditamento
degli enti di servizio civile nazionale", in quanto il curriculum
vitae dell'operatore locale di progetto (OLP) Leoncini Loredana
evidenzia la non pertinenza del titolo di studio o professionale e
delle esperienze pratiche rispetto alle attivita' previste nel
progetto in esame e, quindi, la sua inidoneita' quale OLP nell'ambito
del progetto stesso;
2) di inviare la presente determinazione all'ente interessato;
3) di pubblicare, per estratto, il presente provvedimento nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
4) di dare atto che avverso il presente provvedimento e' ammesso
ricorso al TAR nei termini e nei modi previsti dalla Legge 1034/71,
come modificata dalla Legge 205/00 o, in alternativa, e' ammesso
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e nei
modi previsti dal DPR  1199/71, come modificato dalla Legge 205/00.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Angelo Bergamaschi

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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