REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TREBBIA E TARO 27 settembre 2007, n. 12402

Cooperativa Vigili del fuoco volontari - Domanda 23/12/2005 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale ed igienico e assimilati, dalle falde sotterranee in comune di Borgo Val di Taro (PR), Via De Gasperi - Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 - art. 38 - Concessione di derivazione in via preferenziale

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire alla Cooperativa Vigili del Fuoco Volontari, con sede
in Borgo Val di Taro Via De Gasperi n. 2, c.f. 0045560347, legalmente
domiciliata presso la sede del Comune di Borgo Val di Taro, la
concessione preferenziale a derivare acqua pubblica sotterranea da
pozzo sito in Borgo Val di Taro Via De Gasperi n. 2 da destinare ad
uso alimentazione della piscina, servizi igienici e docce, irrigazione
delle aree verdi, antincendio, a servizio del centro
sportivo-ricreativo di proprieta', nella quantita' stabilita di moduli
0,03 medi (1/sec 3) e 0,05 massimi (1/sec 5), pari ad un volume
complessivo di circa 5140 mc/anno, di cui destinati al rifornimento
della piscina mc/anno 2440;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Reg. 41/01;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 12402 in data 27/9/2007
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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