ATTO DI INDIRIZZO
RISOLUZIONE - Oggetto n. 4093 - Risoluzione, proposta dai consiglieri Monari, Muzzarelli, Delchiappo, Bortolazzi, Rivi, Piva, Zoffoli, Beretta, Pironi, Borghi, Zanca, Salsi, Fiammenghi, Tagliani, Mazzotti, Bosi, Montanari, Ercolini, Mezzetti, Richetti, Lucchi, Garbi, Barbieri, Guerra e Nanni per esprimere solidarieta' allo scrittore Roberto Saviano e agli uomini della sua scorta, minacciati dalla criminalita' organizzata
Premesso che
la mafia e' un'organizzazione criminale ferocemente attiva in alcune
zone del Paese dove uccide, terrorizza e dove controlla, attraverso
una cappa oppressiva sul territorio e sui cittadini, affari illeciti
in sfregio alla legalita' e allo Stato;
l'attivita' mafiosa da ormai molti anni ha allargato i propri
interessi e il tentativo di controllo criminale del territorio a molte
altre zone del Paese, anche al nord;
le Istituzioni, le forze sociali ed economiche, i cittadini e le loro
forme organizzate sono fortemente impegnate in Emilia-Romagna ad
evitare che queste organizzazioni e i loro affari illeciti riescano a
penetrare nel tessuto civile e imprenditoriale.
Valutato che
per contrastare le mafie e' fondamentale l'impegno di tutti, ciascuno
nel proprio ruolo: organi giudiziari e forze dell'ordine, ma anche
istituzioni, organizzazioni imprenditoriali e sindacali, giornalisti e
mezzi d'informazione, associazioni per la legalita', cittadini;
anche nelle Regioni storicamente colpite dal fenomeno mafioso esistono
forti forme di ribellione civile che, a fianco delle forze
dell'ordine, combattono quotidianamente contro la criminalita'
organizzata pagando spesso un prezzo altissimo;
Roberto Saviano e' tra i giornalisti e scrittori che piu' e meglio
negli ultimi anni hanno saputo studiare, analizzare e raccontare le
mafie, ed in particolare il clan dei casalesi.
Evidenziato che
il libro "Gomorra" tradotto in 33 paesi, gli articoli scritti, e gli
incontri pubblici tenuti da Saviano l'hanno reso uno dei principali
bersagli della criminalita' organizzata, tanto che e' costretto a
vivere sotto scorta dall'ottobre 2006;
le minacce nei confronti di Saviano si sono intensificate nelle ultime
settimane, con altissimi rischi per lui e per la sua scorta;
la democraticita' e la forza di un paese si misurano anche nella
capacita' di proteggere tutti i suoi cittadini, non facendoli sentire
soli, e di impedire alle organizzazioni criminali di minacciarli,
ferirli o eliminarli.
L'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna
esprime il proprio sostegno, e quello di tutti i cittadini
emiliano-romagnoli, a Roberto Saviano ed agli uomini della sua scorta,
per l'importante e coraggioso sforzo per la legalita';
conferma l'impegno comune per l'applicazione delle leggi, dei principi
di legalita' e delle regole, al fine di assicurare i diritti e doveri
di ogni cittadino, contribuendo all'affermazione della democraticita'
e della legalita', ed alla lotta contro le mafie.
Approvata all'unanimita' nella seduta pomeridiana del 22 ottobre
2008.
