REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 febbraio 2008, n. 131

Deliberazione n. 1652/2007. Determinazioni in ordine ai termini di valutazione delle proposte di servizio presentate ai fini dell'inserimento nel Catalogo Verde

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio Europeo, sul sostegno
allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo
sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio Europeo sul
finanziamento della Politica Agricola comune;
- la decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti
strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione
2007-2013);
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea, che reca
disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005;
- il Regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione Europea recante
modalita' di applicazione del Regolamento (CE) n. 1290/2005 per quanto
riguarda il riconoscimento degli Organismi pagatori e la liquidazione
dei conti del FEAGA e del FEASR;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 99 del 30 gennaio
2007, con la quale e' stato adottato il Programma di Sviluppo rurale
della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007/2013 attuativo del
citato Reg, (CE) n. 1698/2005;
- la Decisione della Commissione Europea C(2007)4161 del 12 settembre
2007, di approvazione del Programma medesimo;
- la propria deliberazione n. 1439 in data 1 ottobre 2007, con la
quale si e' preso atto della decisione comunitaria di approvazione del
Programma di Sviluppo rurale 2007-2013 (di seguito per brevita'
indicato PSR), nella formulazione acquisita agli atti d'ufficio della
Direzione generale Agricoltura al n. PG/2007/0238108 di protocollo in
data 21 settembre 2007, allegato alla deliberazione stessa quale parte
integrante e sostanziale;
richiamati, in particolare, i contenuti della Misura 111 - Azione 1
"Formazione e informazione per le imprese agricole e forestali'' e
Misura 114 "Consulenza aziendale" del PSR;
atteso che con propria deliberazione n. 1652 del 5 novembre 2007,
pubblicata nel BUR in data 13 novembre 2007:
- si e' dato attuazione a quanto previsto dalla normativa comunitaria
e dalle citate misure del PSR attivando la presentazione di offerte di
servizi di formazione, informazione e consulenza, in forma di proposta
contrattuale, rivolti agli imprenditori agricoli ed ai detentori di
aree forestali della regione, ai fini del loro inserimento nel
Catalogo regionale telematico denominato "Catalogo Verde";
- sono state dettate le prescrizioni generali in ordine
all'istruttoria sulle proposte contrattuali presentate, demandando ad
un apposito "Gruppo di pilotaggio e valutazione" il compito di:
- accertare, nei confronti dei soggetti e organismi che propongono
servizi di consulenza ed informazione, il possesso dei requisiti di
idoneita' allo svolgimento delle attivita';
- valutare la congruita' e l'ammissibilita' delle  proposte
contrattuali e proporre il livello di contributo riconoscibile a
ciascuna proposta;
- riassumere le risultanze delle proprie valutazioni in appositi
verbali da trasmettere al Responsabile del Servizio Sviluppo del
sistema agroalimentare quale responsabile del procedimento;
considerato, con riguardo alla tempistica di presentazione delle
istanze, che la citata deliberazione 1652/2007 ha, tra l'altro,
previsto che la valutazione dei requisiti per il riconoscimento e
delle offerte di servizi pervenute ed' il conseguente aggiornamento
del "Catalogo Verde", fosse suddivisa nelle seguenti sessioni:
- prima sessione di valutazione, destinata all'esame di tutte le
proposte pervenute entro 30 giorni dalla data di pubblicazione
dell'avviso pubblico nel BUR, con conclusione entro i successivi 30
giorni dalla scadenza;
- seconda sessione di valutazione, destinata all'esame di tutte le
proposte pervenute entro 60 giorni dalla data di pubblicazione
dell'avviso pubblico nel BUR con conclusione entro i successivi 30
giorni dalla scadenza;
- terza sessione di valutazione, destinata all'esame di tutte le
proposte pervenute entro 90 giorni dalla data di pubblicazione
dell'avviso pubblico nel BUR, con conclusione entro i successivi 30
giorni dalla scadenza;
- successive sessioni - effettuate con cadenza regolare ogni 90 giorni
e volte all'esame di tutte le proposte pervenute dalla scadenza
precedente - da concludersi nei 30 giorni successivi;
preso atto che secondo quanto stabilito nella citata deliberazione,
conclusa la fase di valutazione, con successivo atto del Responsabile
del Servizio Sviluppo del sistema agroalimentare, sulla base delle
istruttorie compiute dal gruppo di "pilotaggio e valutazione", si
sarebbe provveduto ad effettuare il riconoscimento dei soggetti ed
organismi di consulenza e informazione e contestualmente a stabilire
l'ammissibilita' ed il livello di contributo pubblico riconoscibile su
ogni singola proposta contrattuale;
verificato in ordine all'istruttoria sulle proposte pervenute ed
oggetto della prima sessione di valutazione:
- che il gruppo di pilotaggio e valutazione, costituito con
determinazione del Direttore generale Agricoltura n. 16711/2007, ha
regolarmente svolto alcune sedute di istruttoria nei mesi di dicembre
2007 e gennaio 2008;
- che il rilevante numero di proposte ricevute, di gran lunga
superiore alle previsioni, e la complessita' delle stesse ha
notevolmente rallentato la fase di esame che impone la verifica:
ai fini del riconoscimento del soggetto proponente:
- della validita' dell'accredito per gli enti di formazione;
- del possesso dei requisiti di idoneita' per i soggetti e gli
organismi di consulenza e informazione;
- dell'assenza di condizioni ostative o di incompatibilita';
ai fini dell'ammissibilita' della proposta contrattuale:
- " della rispondenza della proposta di servizio alle tematiche
fissate dal bando approvato con la piu' volte citata deliberazione
1652/2007;
- della completezza delle proposte contrattuali;
- dell'ammissibilita' degli strumenti di servizio proposti;
- della competenza ed esperienza del personale in  relazione ai
contenuti dei servizi proposti e l'assenza di cause di esclusione;
- che, peraltro, gran parte delle proposte ha richiesto integrazioni
formali per l'incompletezza dei documenti e dei dati forniti;
- che, per garantire parita' di trattamento tra i soggetti proponenti,
si e' resa necessaria una valutazione comparativa tra i servizi
presentati, specie per l'esame di congruita' e la determinazione del
contributo erogabile al fruitore finale del servizio medesimo;
- che, pertanto, la conclusione della valutazione, quale fase del
procedimento preliminare alle successive fasi istruttorie volte alla
predisposizione dell'atto di riconoscimento e di inserimento a
Catalogo, non si e' compiuta nei termini originariamente previsti;
atteso:
- che il ritardo nella conclusione della valutazione della prima
sessione, peraltro ad oggi ancora in corso, si riverbera
complessivamente sulla fase successiva in capo al responsabile del
procedimento;
- che la durata complessiva del procedimento, compresa l'adozione
dell'atto di riconoscimento e di inserimento a catalogo - non essendo
esplicitamente definita nella citata deliberazione 1652/2007 - resta
disciplinata dal comma 3 dell'art. 2 della Legge 241/1990 e successive
modifiche e non puo' pertanto superare i 90 giorni;
- che tuttavia il ritardo nella conclusione della fase di valutazione
non pregiudica gli interessi dei soggetti proponenti, stante la natura
del Catalogo Verde che costituisce un elenco prodromico
all'attivazione dell'avviso pubblico per l'accesso degli agricoltori
ed ai detentori di aree forestali agli aiuti previsti per l'acquisto
di un servizio di informazione, formazione e consulenza inserito a
Catalogo;
valutato pertanto l'opportunita' di consentire, in via di sanatoria,
la prosecuzione della prima sessione di valutazione oltre i termini
inizialmente previsti, fermo restando che tale fase dovra' comungue
essere compiuta in tempo utile per consentire le necessarie attivita'
da parte del responsabile del procedimento e l'adozione dell'atto
definitivo entro 90 giorni dalla data di scadenza per la presentazione
delle istanze;
considerato, altresi':
- che le condizioni sopraesposte si ripercuotono a cascata sulla
seconda, terza e successive sessioni di valutazione delle proposte
contrattuali;
- che e' pertanto opportuno, a modifica di quanto previsto nella
deliberazione 1652/2007, consentire che anche le successive fasi di
valutazione siano compiute, in relazione alla complessita'
dell'istruttoria, in un arco di tempo congruo e funzionale a
rispettare in ogni caso il termine di 90 giorni di durata del
procedimento, con decorrenza dalla data di scadenza dei termini per la
presentazione delle proposte relative alla rispettiva sessione di
valutazione;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e
successive modifiche, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007 recante
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso sulla
presente deliberazione dal Direttore generale Agricoltura, dott.
Valtiero Mazzotti, ai sensi dei predetti articolo di legge e
deliberazione;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare integralmente le motivazioni espresse in premessa che
costituiscono parte integrante e sostanziale del presente
dispositivo;
2) di consentire, in via di sanatoria, la prosecuzione della prima
sessione di valutazione delle proposte contrattuali presentate per
l'inserimento nel Catalogo Verde oltre i termini inizialmente previsti
nella deliberazione 1652/2007, fermo restando che tale fase dovra'
comunque essere compiuta in tempo utile per consentire le necessarie
attivita' in capo  al responsabile del procedimento e l'adozione
dell'atto definitivo entro il 12 marzo 2008;
3) di prevedere altresi', a modifica di quanto stabilito nella
medesima deliberazione, che le fasi di valutazione relative alle
successive sessioni debbano essere compiute in un arco di tempo
congruo e funzionale ad assicurare il rispetto del termine massimo di
90 giorni di durata del procedimento, con decorrenza dalla data
successiva alla scadenza dei termini per la presentazione delle
proposte relative alla rispettiva sessione di valutazione;
4) di disporre che il presente atto venga pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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