REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 luglio 2008, n. 1251

Approvazione del Programma attuativo regionale FAS 2007-2013 dell'Emilia-Romagna in attuazione della delibera CIPE n. 166/2007

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- nell'intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 3
febbraio 2005, sono state approvate le "Linee guida per l'elaborazione
del Quadro Strategico Nazionale (QSN) per la politica di coesione
2007-2013" ed e' stato concordato il percorso di definizione del QSN
quale riferimento strategico del processo di programmazione della
politica regionale unitaria, comunitaria (finanziata con risorse
comunitarie e di cofinanziamento nazionale) e nazionale realizzata in
base all'art.119, comma 5, della Costituzione e finanziata attraverso
il Fondo per le aree sottoutilizzate;
- il Quadro Strategico Nazionale per il 2007/2013 previsto
dall'articolo 27 del Regolamento generale CE 1083/2006 e approvato dal
CIPE nella seduta del 22 dicembre 2006 e dalla Commissione Europea con
Decisione del 13 luglio 2007, costituisce pertanto il quadro di
riferimento complessivo per la politica regionale unitaria 2007-2013;
- il documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF)
2008-2011, approvato dal Governo il 28 giugno 2007, che, nel
richiamare obiettivi e priorita' della programmazione unitaria
comunitaria e nazionale contenuta nel QSN 2007-2013, richiede una
forte complementarieta' fra politica regionale e politica economica e
la conseguente collaborazione tra i diversi livelli di
responsabilita';
visti:
- la Legge 23 dicembre 1996, n. 662, all'art. 2, comma 203, detta la
disciplina della programmazione negoziata;
- la delibera CIPE del 21 marzo 1997, n. 29, recante "Disciplina della
programmazione negoziata";
- gli articoli 60 e 61 della Legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge
finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il Ministero
dell'Economia e delle Finanze e il Ministero delle Attivita'
produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate nei quali si concentra
e si da' unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli
interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione
dell'articolo 119, comma 5, della Costituzione, sono rivolti al
riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese;
- la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria per il 2007) e
in particolare i commi dell'art. 1, 863 e 864, i quali prevedono, fra
l'altro, che il Fondo per le aree sottoutilizzate, di cui all'art. 61
della Legge 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modificazioni,
iscritto nello stato di previsione del Ministero dello Sviluppo
economico, e' incrementato di 64.379 milioni di Euro, di cui 100
milioni per ciascuno degli anni 2007 e 2008, 5000 milioni per l'anno
2009 e 59.179 milioni entro il 2015, per la realizzazione degli
interventi di politica regionale nazionale relativi al periodo di
programmazione 2007-2013 e che il citato QSN costituisce lo strumento
della programmazione unitaria delle risorse aggiuntive, nazionali e
comunitarie, e rappresenta, per le priorita' individuate, il quadro di
riferimento della programmazione delle risorse ordinarie in conto
capitale, fatte salve le competenze regionali in materia;
- Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria per il 2008) ed in
particolare il comma 537 dell'art. 1 che modifica il precedente comma
863 e 866 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, individuando
rispettivamente una diversa ripartizione delle risorse del fondo per
le aree sottoutilizzate di cui 100 milioni per l'anno 2007, 1.100
milioni per l'anno 2008, 4.400 milioni per l'anno 2009, 9.166 milioni
per l'anno 2010, 9.500 milioni per l'anno 2011, 11.000 milioni per
l'anno 2012, 11.000 milioni per l'anno 2013, 9.400 milioni per l'anno
2014 e 8.713 milioni per l'anno 2015; e definendo altresi' che le
suddette somme sono interamente ed immediatamente impegnabili;
considerata:
- la delibera CIPE n.166 del 21 dicembre 2007 "Attuazione del Quadro
Strategico Nazionale (QSN)2007-2013. Programmazione delle risorse del
Fondo per le aree sottoutilizzate" ed in particolare modo il punto
1.2.3 "Destinazione delle risorse per la realizzazione di programmi di
interesse strategico regionale nelle Regioni del Centro Nord" che
prevede per la Regione Emilia-Romagna, l'assegnazione di 286.069.000
milioni di Euro;
- la delibera dell'Assemblea legislativa del 25 giugno 2008 n.180
"Approvazione del Documento unitario di programmazione 2007-2013.
(Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2008, n. 527);
- la delibera di Giunta regionale n.1132 del 27 luglio 2007 "Indirizzi
operativi della Giunta per la programmazione integrata dei fondi
europei, nazionali e regionali";
- la L.R. del 21/4/1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e
locale";
visti inoltre:
- il Documento programmatico economico-finanziario della Regione
Emilia-Romagna per il periodo 2008-2010;
- la delibera di Giunta regionale n. 360 del 16/2/2005 che approva il
Documento preliminare alla predisposizione del Piano Territoriale
Regionale (PTR);
- la L.R. del 19 agosto 1996, n. 30 recante "Norme in materia di
Programmi speciali d'area";
- la L.R. 2 ottobre 1998, n. 30 "Disciplina generale del trasporto
pubblico regionale e locale";
- il Piano di tutela delle acque approvato con deliberazione della
Assemblea legislativa n. 40 del 21/12/2005;
- il Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile 2004 - 2006
proposto al Consiglio regionale dalla Giunta regionale con
deliberazione n. 2405 del 29/11/2004;
- la delibera di Giunta regionale 271/08 "Definizione delle risorse
finanziarie per la realizzazione di interventi infrastrutturali
prioritari derivanti dall'atto di indirizzo triennale in materia di
programmazione e amministrazione del trasporto pubblico locale";
- la L.R. 30 giugno 2008, n. 10 "Misure per il riordino territoriale,
l'autoriforma dell'Amministrazione e la razionalizzazione delle
funzioni";
- la delibera di giunta regionale 469/08 "Approvazione Accordo di
programma integrativo all'APQ stipulato in data 20/12/2002 relativo
alla valorizzazione ambientale ed ottimizzazione della gestione delle
risorse idriche nei territori della Valle Pega e del Comune di
Cervia";
- la delibera di Giunta regionale 30/08 di approvazione dello schema
di Accordo di programma quadro tra il Ministero dell'Ambiente e Tutela
del territorio e del mare, il Ministero dello Sviluppo economico, la
Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Parma, il Comune di Fidenza
per la bonifica ed il ripristino ambientale del sito di interesse
nazionale di Fidenza;
preso atto che:
- la delibera CIPE n.166/2007 fissa le procedure
tecnico-amministrative e finanziarie per l'attuazione della strategia
di politica regionale unitaria, comunitaria e nazionale per il nuovo
periodo di programmazione e nello specifico:
- prevede l'assegnazione delle risorse del Fondo per le aree
sottoutilizzate 2007-2013 alle Amministrazioni centrali e regionali
per l'attuazione rispettivamente di programmi di interesse strategico
nazionale e programmi di interesse strategico regionale, oltre
all'accantonamento di ulteriori risorse per destinazioni particolari,
quali la riserva di programmazione e progetti strategici speciali;
- prevede per ciascun programma attuativo FAS la destinazione di una
quota parti allo 0,0008 dell'ammontare complessivo del programma, da
destinare al rafforzamento del sistema dei conti pubblici
territoriali, dei Nuclei regionali conti pubblici territoriali e
dell'Unita' tecnica conti pubblici territoriali;
- prevede, relativamente alla programmazione delle risorse del Fondo
per le aree sottoutilizzate per il periodo 2007-2013, l'adozione da
parte delle Amministrazioni beneficiarie di Programmi attuativi
nazionali (Amministrazioni centrali) e regionali (Amministrazioni
regioni) ai fini dell'utilizzo delle risorse in oggetto;
- che i suddetti Programmi attuativi FAS regionali a titolarita' delle
Amministrazioni regionali responsabili della loro definizione e
attuazione, sono inviati al Ministero dello Sviluppo economico -
Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione, per la verifica
di coerenza ed efficacia programmatica e attuativa rispetto ai criteri
e alle regole generali della politica regionale unitaria, alla
strategia del QSN, e che in esito a tali verifiche, viene autorizzato,
con provvedimento formale del Ministero stesso, l'utilizzo delle
risorse FAS per la parte attuata con strumenti diretti e viene avviata
la fase di cooperazione istituzionale per la parte da attuarsi tramite
APQ;
considerato che la politica regionale unitaria per il 2007-2013,
finanziata con risorse del fondo per le aree sottoutilizzate, si attua
anche attraverso il ricorso agli Accordi di programma quadro quale
risultato del percorso di condivisione istituzionale in merito ad
obiettivi e priorita' di intervento, tra le Amministrazioni centrali
dello Stato e le Regioni;
considerato inoltre che:
- la Regione ha avviato il processo di definizione del nuovo PTR,
della cui strategia di sviluppo la politica regionale unitaria e'
componente fondamentale;
- la Regione Emilia-Romagna, coerentemente con quanto sancito nella
Conferenza unificata del 3 febbraio 2005 e con l'impostazione del QSN,
utilizzera' le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate con
finalita' strettamente connesse alla programmazione comunitaria, in un
ambito di complementarieta' tipologica garantendo prioritariamente la
realizzazione di opere pubbliche funzionali allo sviluppo del
territorio;
- il Programma attuativo regionale FAS costituisce uno dei riferimenti
utili per il confronto con le Autonomie locali, finalizzato alla
predisposizione delle "Intese per l'integrazione delle politiche
territoriali", cosi come previsto dalla DGR 1132/07 e dal Documento
unitario di programmazione 2007-2013;
dato atto che il PAR-FAS si inquadra nella piu' ampia strategia di
sviluppo contenuta nel Documento unitario di programmazione 2007-2013
della Regione Emilia-Romagna, quale quadro di riferimento dell'azione
regionale per un utilizzo coordinato dei fondi europei a finalita'
strutturale e dei fondi nazionali FAS per il periodo di programmazione
2007/2013;
tenuto conto del confronto e degli esiti con il partenariato economico
e sociale e le Autonomie locali, svoltosi in merito alle scelte e agli
obiettivi contenuti nel documento unitario di programmazione e nel
Programma attuativo regionale FAS;
richiamate:
- la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del
27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati
piani e programmi sull'ambiente;
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e
successive modificazioni, ed in particolare il DLgs 4/08 "Ulteriori
disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale", in
attuazione delle disposizioni della citata Direttiva 2001/42/CE, che
prevedono l'integrazione di considerazioni ambientali nei piani e
programmi che possano avere impatti significativi sull'ambiente;
- la L.R. 13 giugno 2008, n. 9 "Disposizioni transitorie in materia di
valutazione ambientale strategica e norme urgenti per l'applicazione
del DLgs 3 aprile 2006, n. 152";
considerati:
- la Relazione preliminare al Rapporto Ambientale approvata
dall'Assemblea legislativa, con deliberazione n. 180 del 25 giugno
2008, come allegato al documento unitario di programmazione, con le
informazioni utili per definire, attraverso il confronto con le
autorita' ambientali, i contenuti del rapporto ambientale come
previsto dall'art. 13 del citato DLgs 4/08;
- il rapporto ambientale redatto ai sensi del suddetto articolo 13 del
DLgs 4/08, quale parte integrante del PAR, contenente le informazione
di cui al citato DLgs e destinato ad accompagnare le consultazioni di
cui all'art. 14 del medesimo DLgs;
considerato altresi' che tale programma attuativo e' stato redatto, in
conformita' con quanto previsto dalla delibera CIPE 166/07 e sulla
base delle indicazioni sinora emerse dalle raccomandazioni fornite
nell'ambito della valutazione ex-ante e della valutazione ambientale
strategica;
ritenuto pertanto di approvare, quale parte integrante e sostanziale
del presente atto, il PAR-FAS dell'Emilia-Romagna per il 2007-2013 ai
fini della sua trasmissione al Ministero dello Sviluppo economico -
Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione, per la verifica
di coerenza ed efficacia programmatica ed attuativa, e dell'avvio
della fase di consultazione con il pubblico prevista dal DLgs 4/08;
richiamate inoltre:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna",
ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- la L.R. 24 marzo 2004, n. 6 "Riforma del sistema amministrativo
regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali.
Innovazione e semplificazione. Rapporti con l'Universita'";
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007, avente per
oggetto "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive
modifiche";
- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31
luglio 2006 e n. 1663 del 27 novembre 2006;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Programmazione territoriale e negoziata, Intese,
Relazioni europee e Relazioni internazionali, dott. Enrico Cocchi, ai
sensi del citato art. 37, comma 4, della L.R. 43/01 e della predetta
deliberazione 450/07;
su proposta del Presidente della Regione Emilia-Romagna;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare il Programma attuativo regionale FAS
dell'Emilia-Romagna per il periodo 2007-2013, quale parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, completo del Rapporto
ambientale, ai fini dell'avvio delle consultazioni di cui agli artt.
13 e 14 del citato DLgs 4/08, nonche' della tramissione al Ministero
dello Sviluppo economico, per la prevista verifica di coerenza ed
efficacia programmatica e attuativa;
2) di dare atto che, tenuto conto del Rapporto ambientale, delle
consultazioni di cui al punto precedente, ed a seguito del parere
motivato emesso ai sensi dell'art. 15 del DLgs 4/08, e delle verifiche
effettuate dal MiSE - DPS, si procedera' alla revisione del PAR,
apportando le necessarie modificazioni e le integrazioni;
3) di stabilire altresi' che si procedera' con successiva propria
deliberazione alla presa d'atto del Programma attuativo regionale, nel
testo risultante dagli esiti delle fasi di cui al punto precedente;
4) di disporre, infine, la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 14 del DLgs 4/08, e di
avviare gli altri adempimenti previsti dai commi 5 e 6 dell'art. 13, e
dal comma 2 dell'art. 14, comma 2 del medesimo provvedimento.
COMUNICATO DEL DIRETTORE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E
NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Programma attuativo regionale per il Fondo FAS Fondo aree
sottoutilizzate Autorita' procedente: Regione Emilia-Romagna -
Direzione generale Programmazione territoriale e negoziata, Intese.
Relazioni internazionali e Relazioni comunitarie
In data 31 luglio 2008, la deliberazione della Giunta regionale n.
1251 "Approvazione Programma attuativo regionale FAS 2007-2013 della
Emilia-Romagna", il Rapporto ambientale e la sintesi non tecnica,
redatti ai sensi del DLgs 4/08, sono stati trasmessi all'Autorita'
competente e messi a disposizione delle Autorita' competenti in
materia ambientale per gli adempimenti di cui all'art. 13 e seguenti
del citato DLgs 4/08.
La documentazione citata e' disponibile in visione presso:
- Direzione Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni
europee e Relazioni internazionali, Via Aldo Moro n. 52 - XIV piano;
- Servizio Valutazione impatto e Promozione sostenibilita' ambientale
- Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, Via
dei Mille n. 21 - Piano ammezzato;
- Amm.ne prov.le di Bologna Assessorato Ambiente Strada Maggiore 80 -
40126 Bologna;
- Amm.ne prov.le di Modena Assessorato Ambiente, Viale Jacopo Barozzi
n. 340 - 41100 Modena;
- Amm.ne prov.le di Reggio Emilia, Assessorato Ambiente, Piazza
Gioberti n. 4 - 42100 Reggio Emilia;
- Amm.ne prov.le di Parma, Assessorato Ambiente, Piazza della Pace n.
9 - 43100 Parma;
- Amm.ne prov.le di Piacenza, Assessorato Ambiente, Via Garibaldi n.
50 - 29100 Piacenza;
- Amm.ne prov.le di Forli'-Cesena, Assessorato Ambiente, Piazza Gian
Battista Morgagni n. 9 - 47100 Forli';
- Amm.ne prov.le di Rimini Assessorato Ambiente Via Dario Campana -
47900 - Rimini;
- Amm.ne prov.le di Ravenna Assessorato Ambiente Piazza Caduti della
Liberta' n. 2/4 - 48100 Ravenna;
- Amm.ne prov.le di Ferrara, Assessorato Ambiente Castello Estense -
44100 Ferrara;
- dott. Antonio Gioiellieri Direttore ANCI Emilia-Romagna, Via
Malvasia n. 6 - 40131 Bologna;
- arch. Enrico Manicardi Direttore UPI Emilia-Romagna - Via Malvasia
n. 6 - 40131 Bologna;
- Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici
dell'Emilia-Romagna - Via S. Isaia n. 20 - 40123 Bologna;
- Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Montefalterona, Campigna Via G.
Brocchi n. 7 - 52015 Pratovecchio (AR);
- Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Montefalterona, Campigna Via
Nefetti n. 3 - 47018 S. Sofia (FC);
- Parco Nazionale Appennino  Tosco Emiliano - Piazza I Maggio n. 3 -
42036 Cervarezza - Busana (RE);
- Parco regionale Abbazia di Monteveglio, Via Abbazia n. 28 - 40050
Monteveglio;
- Parco regionale Valli del Cedra e del Parma, loc. Ex Colonia Montana
n. 1 - 43013 Corniglio (PR);
- Parco regionale Alto Appennino Modenese Via Tamburu' n. 8 - 41027
Pievepelago (MO);
- Parco regionale Boschi di Carrega Strada Olma n. 2 - loc. Talignano
- 43038 Sala Baganza (PR);
- Parco regionale Corno Alle Scale Via Roma n. 1, loc. Pianaccio -
40042 Lizzano  in Belvedere;
- Parco regionale Delta del Po Via Mazzini n. 200 - 44022 Comacchio
(FE);
- Parco regionale Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa Via Jussi
n. 171 - loc. Farneto - 40068 S. Lazzaro di Savena (BO);
- Parco regionale Laghi Suviana a Brasimone, Piazza Kennedy n. 10 -
40032 Camugnano (BO);
- Parco regionale Monte Sole Via Porrettana Nord n. 4 - 40043
Marzabotto (BO);
- Parco regionale Sassi di Roccamalatina Via Pieve di Trebbio n. 1287
- 41050 Roccamalatina (MO);
- Parco regionale Stirane Via Loschi n. 5 - 43039 Salsomaggiore Terme
(PR);
- Parco regionale Taro Strada Giarola n. 11, loc. Pontescodogna -
43044 Colecchio (PR);
- Autorita' di Bacino del fiume Po Via Garibaldi n. 75 - 43100 Parma;
- Autorita' di Bacino Reno, Viale Silvani n. 6 - 40122 Bologna;
- Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli, Via Biondi n. 1 - 47100
Forli';
- Autorita' di Bacino interregionale Marecchia Conca Via Petruzzi n.
13 - 47900 Rimini;
- Servizio Tecnico Bacino Reno, Viale Silvani n. 6 - 40122 Bologna;
- Servizio Tecnico Bacini degli Affluenti del Po, Via Garibaldi n. 75
- 43100 Parma;
- Servizio Tecnico Bacini Conca e Marecchia, Via Rosaspina n. 7 -
47900 Rimini;
- Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli, Via delle Torri n. 6 -
47100 Forli';
- Servizio Tecnico Bacino Po di Volano, Viale Cavour n. 77 - 44100
Ferrara;
- ARPA Emilia-Romagna, Via Po n. 5 - 40138 Bologna.
La documentazione e' altresi' disponibile sul sito web:
www.fondieuropei2007-2013.it, nella sezione dedicata alla
programmazione unitaria regionale.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso nel Bollettino
Ufficiale della Regione, chiunque puo' presentare ai fini di cui
all'art. 15 del DLgs 4/08 proprie osservazioni o elementi conoscitivi
e valutativi:
- tramite Servizio postale ai seguenti indirizzi:
• Direzione Programmazione territoriale e negoziata, Intese, Relazioni
europee e Relazioni internazionali, Via Aldo Moro n. 52, XIV piano -
40100 Bologna;
• Servizio Valutazione impatto e Promozione sostenibilita' ambientale
- Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, Via
dei Mille n. 21 - Piano ammezzato - 40121 Bologna;
- tramite email, ai seguenti indirizzi:
• dpa@regione.emilia-romagna.it;
• vipsa@regione.emilia-romagna.it.
IL DIRETTORE GENERALE
Enrico Cocchi

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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