REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 10 aprile 2008, n. 4009

Consorzio irrigatorio Canadella Paveri - Domanda 9/12/1991 di rinnovo di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola e irrigazione impianti sportivi, dal torrente Baganza nel comune di Sala Baganza (PR). R.R. n. 41 del 20 novembre 2001 - artt. 5 e 6. Provvedimento rinnovo di concessione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire al Consorzio irrigatorio Canadella Paveri, (omissis),
il rinnovo della concessione n. 15476 del 29/4/1964 a derivare acqua
pubblica dal torrente Baganza tramite presa drenante in comune di Sala
Baganza (PR), localita' San Vitale Baganza, destinata ad uso
irrigazione al servizio di un comprensorio irriguo e impianti
sportivi, ricadenti nel medesimo comprensorio, per la quantita' di 20
1/sec pari a 0,20 moduli;
b) di stabilire che il rinnovo della concessione di derivazione sia
accordato per un periodo successivo e continuo fino al termine del 31
dicembre 2015 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare che viene a costituire parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
- che in forza della documentazione prodotta il canone annuo a partire
dall'annualita' 1998 deve essere determinato quale somma del canone
per irrigazione agricola per una portata pari a 0,20 moduli (20
l/sec.) con quello previsto per irrigazione aree destinate ad
irrigazione di impianti sportivi, nella misura del minimo di legge
previsto, ai sensi dell'art 152, lettere a) e d) della L.R. 3/99;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 4009 in data 10/4/2008
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(Gianfranco Larini)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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