COMUNITA' MONTANA DEL FRIGNANO - PAVULLO NEL FRIGNANO (Modena)

COMUNICATO

Accordo di programma per l'istituzione e lo sviluppo del Corpo intercomunale di Polizia municipale, come definito dall'articolo 14 della Legge regionale 4/12/2003, n. 24, tra Regione Emilia-Romagna e Comunita' Montana del Frignano

Accordo di programma per l'istituzione e lo sviluppo del Corpo
intercomunale di Polizia municipale, come definito dall'articolo 14
della Legge regionale 4/12/2003, n. 24
tra
La Regione Emilia Romagna, rappresentata dal Presidente Vasco Errani;
la Comunita' Montana del Frignano, rappresentata dal Presidente
Alessandro Tebaldi;
richiamata la Legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 recante
"Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un
sistema integrato di sicurezza" ed in particolare:
- l'articolo 11, comma 5, che prevede che i Comuni, le cui dimensioni
organizzative non consentono l'istituzione del corpo di polizia
municipale, svolgono le relative attivita' in forma associata mediante
corpi intercomunali;
- l'articolo 14 "Corpo di polizia locale" che prevede in particolare:
- al comma 1, che la Regione promuove e sostiene la costituzione di
corpi di polizia locale, anche a carattere intercomunale, operanti
secondo comuni standard minimi di servizio, al fine di dotare tutto il
territorio regionale di qualificati servizi di polizia municipale e
provinciale;
- al comma 5, che per lo svolgimento delle attivita' indicate al comma
2 del medesimo articolo, i corpi di polizia municipale, anche a
carattere intercomunale, siano strutturati in modo da garantire la
continuita' del servizio per tutti i giorni dell'anno, siano
costituiti da almeno trenta addetti piu' il comandante, gestiscano una
centrale radio operativa e promuovano l'organizzazione e
l'integrazione delle attivita' per aree territoriali omogenee, in
sintonia con quanto previsto dagli standard essenziali definiti dalla
deliberazione della Giunta 1179/04, di seguito richiamata;
- al comma 6, che in caso di costituzione di un corpo intercomunale
questo sia istituito mediante la stipula di una convenzione tra enti
che deve necessariamente prevedere:
a) l'attribuzione ad un organo composto da tutti i sindaci dei comuni
aderenti che svolga compiti di indirizzo, direzione e vigilanza sul
corpo di polizia municipale;
b) l'individuazione di criteri per la ripartizione delle entrate e
delle spese relative all'esercizio delle funzioni in forma associata;
c) la definizione delle modalita' di svolgimento del servizio, basato
su criteri di adeguata copertura territoriale di tutti i comuni
facenti parte del corpo intercomunale;
- l'articolo 15 "Contributi regionali" che prevede al comma 1 lettera
a) che "la Regione concede contributi agli Enti locali e loro
associazioni, per la promozione e l'istituzione dei corpi di polizia
locale di cui all'articolo 14" e al comma 2 che "i contributi sono
concessi secondo i criteri e le modalita' definiti dalla Giunta
regionale, nel rispetto dell'articolo 12 della Legge regionale n. 11
del 2001, anche sulla base di specifici accordi di programma, in
misura non superiore al settanta per cento delle spese ritenute
ammissibili";
dato atto che:
- la Giunta regionale, in ottemperanza a quanto stabilito
dall'articolo 14 comma 7 della Legge regionale n. 24 del 4/12/2003, ha
provveduto a definire gli standard essenziali e gli standard
raccomandati di servizio delle strutture di polizia locale individuate
con delibera n. 1179 del 2004 e dalla quale risultano in particolare
anche gli standard dei corpi a carattere intercomunale;
- in coerenza con quanto previsto dalla Direttiva sugli standard
essenziali di servizio delle strutture di polizia locale di cui alla
sopracitata delibera di Giunta regionale 1179/04, la firma del
presente Accordo di programma costituisce riconoscimento della
gestione in forma associata delle funzioni di polizia municipale in
convenzione tramite la Comunita' Montana del Frignano da parte dei
Comuni di Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Pavullo nel
Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato, Serramazzoni e Sestola,
quale Corpo intercomunale di polizia municipale ai sensi della Legge
regionale 24/03;
- il Presidente della Regione con propria lettera datata 11 gennaio
2005, prot. n. 522/05/PGR, ha scritto ai Presidenti delle Associazioni
Intercomunali, delle Unioni di Comuni e delle Comunita' Montane
dell'Emilia-Romagna al fine di avviare le procedure volte a sostenere
la costituzione dei nuovi corpi intercomunali di polizia locale,
secondo quanto previsto dalla L.R. 24/03;
- la Giunta regionale ha adottato, con propria deliberazione n. 2266
del 29 dicembre 2005, la "Determinazione dei criteri e delle modalita'
per la sottoscrizione degli Accordi di programma e per la concessione
dei contributi previsti rispettivamente all'articolo 15, comma 2 e
all'articolo 15, comma 1, lett. a) della L.R. 24/03";
dato atto, inoltre, che:
- in data 15/3/2007 la Comunita' Montana del Frignano con la delibera
di Giunta n. 11, esprimeva la volonta' politico-programmatica di
sottoscrivere un Accordo di Programma con la Regione Emilia-Romagna al
fine di istituire un Corpo Intercomunale di Polizia municipale ai
sensi della L.R. 24/03;
- nella medesima delibera si dava atto dell'impegno da parte dei
Comuni membri a conferire alla Comunita' Montana la gestione associata
del servizio tramite convenzione, da stipularsi ai sensi dell'art. 30
del DLgs 267/00, nei termini previsti dalla deliberazione della Giunta
regionale n. 2266 del 29/12/2005;
considerato inoltre che:
- il neo corpo intercomunale di polizia municipale dovra' raggiungere
gli standard di servizio previsti dalla Legge regionale n. 24 del
4/12/2003 e dalla delibera della Giunta regionale n. 1179 del
21/6/2004 ed in particolare le caratteristiche strutturali minime
previste per i corpi di polizia locale della Regione Emilia-Romagna;
- in data 31/3/2007 veniva indirizzata alla Regione Emilia-Romagna
domanda di avvio della procedura finalizzata alla sottoscrizione del
presente Accordo di programma, esplicitando il loro intento attraverso
la presentazione di un apposito progetto; in data 27/9/2007, a seguito
di richiesta della Regione Emilia-Romagna prot. n. 2007.0214213 del
20/8/2007, la Comunita' Montana del Frignano trasmetteva i documenti
relativi al piano di assunzioni su base annuale per raggiungere gli
standard minimi regionali previsti; al numero di ore giornaliere di
servizio garantite al termine dello svolgersi del progetto; il piano
degli investimenti programmati nel triennio di sviluppo del progetto,
con la precisazione di quelli per cui si richiedeva il cofinanziamento
regionale; infine la previsione di una centrale radio operativa a
supporto del corpo intercomunale nel suo complesso;
- che la sopra citata domanda, completa delle citate integrazioni,
contiene, come previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n.
2266 del 29 dicembre 2005:
A) la gia' citata delibera della Giunta della Comunita' Montana del
Frignano n. 11 del 15/3/2007, atta ad esprimere la volonta' di
procedere alla stipulazione di un Accordo di programma con la Regione
Emilia-Romagna per l'istituzione e lo sviluppo del Corpo Unico
Intercomunale di Polizia municipale per le finalita' di cui al
presente accordo;
B) uno studio di fattibilita', articolato 3 anni, che partendo dalla
situazione di fatto illustri in maniera articolata e per ciascun anno
di sviluppo del progetto:
1) le fasi di attuazione e la scansione temporale dello stesso;
2) le risorse, in spesa corrente e in conto investimenti, attraverso
le quali si intende qualificare la struttura di polizia locale,
raggiungere gli obiettivi indicati al punto 2, Allegato A, della
delibera della Giunta regionale n. 2266 del 29 dicembre 2005 in
materia di criteri e modalita' per la sottoscrizione degli accordi di
programma e per la concessione di contributi ex articolo 15 commi 1,
lett. a) e 2 ed eventualmente altri obiettivi oggetto di iniziativa
regionale;
C) una dichiarazione di conformita' delle divise, dei distintivi di
grado e degli altri segni di riconoscimento a quanto previsto agli
art. 19 e 21 della Legge 24/03 (o in alternativa il loro adeguamento
come obiettivo necessario della prima fase di attuazione dell'Accordo
di programma);
D) una dichiarazione in cui si manifesta l'impegno all'adozione del
Regolamento del Corpo Unico Intercomunale della Polizia municipale,
conforme al Regolamento base adottato dalla Conferenza
Regione-Autonomie locali;
E) l'individuazione nominativa del Presidente della Comunita' Montana
del Frignano Alessandro Tebaldi come unico referente
politico/amministrativo e del Segretario/Direttore della Comunita'
Montana medesima Maria Luisa Amidei come unico referente tecnico,
nella fase istruttoria dell' Accordo, dell'Amministrazione regionale.
- che la successiva istruttoria, effettuata ad opera degli uffici
regionali preposti, dava esito favorevole all'accoglimento della
richiesta, comunicato alla Comunita' Montana del Frignano, mediante
lettera prot. 2007.0244359 del 28/9/2007 a firma del responsabile del
procedimento;
tutto cio' premesso
si conviene e si sottoscrive il presente Accordo di programma
Articolo 1
Premesse ed allegati
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente Accordo di programma da stipulare tra la
Regione Emilia Romagna e la Comunita' Montana del Frignano per conto e
nell'interesse dei Comuni di Fanano (MO), Fiumalbo (MO), Lama Mocogno
(MO), Montecreto (MO), Pavullo nel Frignano (MO), Pievepelago (MO),
Polinago (MO), Riolunato (MO), Serramazzoni (MO) e Sestola (MO).
Articolo 2
Obiettivi
Il presente Accordo di programma disciplina i rapporti tra la Regione
Emilia-Romagna e la Comunita' Montana del Frignano, quale ente
delegato dai Comuni sopra ricordati per la gestione associata del
Corpo unico intercomunale di Polizia municipale, ponendosi come
finalita':
a) una razionale gestione della polizia locale da cui scaturisca, per
effetto degli impegni assunti da entrambi i firmatari del presente
documento, l'adeguamento del citato corpo unico agli standard
qualitativi e funzionali definiti dalla Regione;
b) il riconoscimento della gestione associata del Corpo Unico
Intercomunale di Polizia municipale della Comunita' Montana del
Frignano quale corpo intercomunale ai sensi della L.R. 24/03.
Articolo 3
Oggetto - Interventi
Oggetto del presente Accordo di Programma sono gli interventi previsti
per la realizzazione del progetto approvato dai Comuni deleganti per
la gestione associata del corpo unico di polizia municipale tramite la
Comunita' Montana del Frignano, che di seguito si specificano in:
a) miglior presidio del territorio attraverso un corpo unico piu'
strutturato;
b) gestione integrata e coordinata dei servizi di Polizia municipale e
delle politiche per la sicurezza, anche attraverso un migliore o piu'
razionale utilizzo delle risorse umane e strumentali;
c) raggiungimento degli standard dimensionali che consentano economie
di scala ed una migliore allocazione delle risorse;
d) perseguimento del rispetto delle dotazioni minime di servizio
indicate dalla legge regionale;
e) omogeneizzazione delle politiche in materia di polizia
amministrativa locale e di sicurezza sull'intero territorio della
Comunita' Montana;
f) implementazione e sviluppo di progetti di vigile di frazione o di
prossimita'.
Nel dettaglio gli interventi sono cosi' schematizzati:
- Intervento
a) Organizzazione della struttura e conseguente riqualificazione del
personale conferito dagli enti partecipanti;
- Descrizione dell'intervento
Struttura tecnico operativa accentrata e omogeneizzazione delle
procedure;
- Descrizione delle attivita'
• creazione di una struttura tecnico-operativa accentrata in grado di
gestire le sanzioni amministrative ed il contenzioso, farsi carico
della gestione amministrativa del personale;
• omogeneizzazione delle procedure, dotazione dei presidi dei supporti
informatici e tecnici necessari;
- Intervento
b) Adeguamento dell'organico
- Descrizione dell'intervento
• assunzione di n. 8 operatori di P.M. al fine di raggiungere gli
standard regionali;
- Descrizione delle attivita'
• progressiva assunzione del personale mancante per completare gli
organici e raggiungere gli standard regionali: n. 2 operatori entro il
2007, n. 3 entro il 2008 e 3 entro il 2009;
- Intervento
c) adeguamento agli standard rispetto agli orari minimi di servizio
previsti dalla delibera della Giunta regionale n. 1179 del 21/6/2004
- Descrizione dell'intervento
• presenza del servizio per almeno 12 ore giornaliere;
- Descrizione delle attivita'
• attivazione, su tutto il territorio della Comunita' Montana, del
servizio di polizia municipale organizzato su 2 turni di 6 ore delle
ore 7/8 alle ore 19/20 a seconda delle necessita';
- Intervento
d) adeguamento delle strutture e delle attrezzature
- Descrizione dell'intervento
• attivazione della centrale radio operativa a servizio dell'intero
corpo intercomunale;
- Descrizione delle attivita'
• creazione di una centrale radio operativa con dotazione di
brogliaccio elettronico, sistema di radiolocalizzazione, collegamenti
diretti con le sale operative delle forze di polizia nazionali
presenti sul territorio, collegamenti via internet con i Presidi
territoriali;
- Descrizione dell'intervento
• adeguamento struttura centrale
- Descrizione delle attivita'
• creazione di una nuova sede da destinarsi a Comando del Corpo Unico
Intercomunale della Comunita' Montana del Frignano;
- Descrizione dell'intervento
• adeguamento presidi territoriali
- Descrizione delle attivita'
• adeguamento dei locali delle strutture decentrate che verranno
individuati come sedi dei Presidi territoriali;
- Descrizione dell'intervento
• rinnovo parco veicoli in dotazione
- Descrizione delle attivita'
• acquisto di veicoli al fine di rinnovare il parco mezzi in
dotazione, compreso la dotazione di un ufficio mobile adeguatamente
attrezzato per il rilevamento degli incidenti stradali;
- Descrizione dell'intervento
• adeguamento attrezzature tecnologiche e specifiche
- Descrizione delle attivita'
• Acquisizione di strumenti tecnico operativi necessari per
qualificare e specializzare il servizio prestato, quali autovelox,
tele laser, apparecchi portatili per accertamenti per-test-alcol.
Articolo 4
Durata e fasi temporali di realizzazione degli interventi
Lo sviluppo del corpo unico intercomunale di polizia municipale,
tenuto conto delle direttrici sopra riportate, si articola in un arco
temporale di 3 anni, cosi' suddiviso:
Fase 1 - anno 2007 - si prospettano le seguenti attivita':
a) adeguamento delle reti di comunicazione;
b) assunzione a tempo indeterminato di n. 3 operatori tramite
mobilita' e stabilizzazione del precariato.
Fase 2 - anno 2008 - si prospettano le seguenti attivita':
a) predisposizione ed approvazione della convenzione tra la Comunita'
Montana del Frignano e i Comuni membri, con conferimento della
funzione alla Comunita' Montana medesima e istituzione degli organismi
di sistema direzionale;
b) adeguamento presidi territoriali;
c) assunzione a tempo indeterminato di n. 3 operatori;
d) concreta attivazione del Corpo Unico di Polizia Municipale, con
messa a punto delle procedure operative e gestionali unificate e prima
programmazione delle attivita';
e) adeguamento struttura centrale;
f) rinnovo parco veicoli;
g) adeguamento attrezzature tecnologiche;
h) adeguamento attrezzature specifiche.
Fase 3 - anno 2009 - si prospettano le seguenti attivita':
a) Messa a regime del sistema, con sviluppo della programmazione e
della progettazione inerenti le finalita' e gli obiettivi posti a base
del progetto di unificazione, con adeguamento delle dotazioni umane e
strumentali agli standard regionali;
b) assunzione a tempo indeterminato di n. 2 operatori;
c) rinnovo parco veicoli;
d) adeguamento attrezzature tecnologiche;
e) adeguamento attrezzature specifiche.
L'Ente facente capo al corpo unico, comunichera' alla Regione, entro
il 30 novembre di ciascun anno, il piano dettagliato delle attivita'
relativo all'anno successivo.
Per il Piano di attivita' anno 2008, tale comunicazione avverra' entro
sessanta giorni dalla sottoscrizione del presente accordo.
Articolo 5
Quadro economico di riferimento
Il progetto di istituzione e del Corpo unico intercomunale di Polizia
Municipale approvato dai Comuni di Fanano (MO), Fiumalbo (MO), Lama
Mocogno (MO), Montecreto (MO), Pavullo nel Frignano (MO), Pievepelago
(MO), Polinago (MO), Riolunato (MO), Serramazzoni (MO) e Sestola (MO)
comporta lo stanziamento a bilancio degli importi sotto indicati a
carico dei rispettivi strumenti di programmazione finanziaria:
Anno 2007
Spese di gestione - Spesa corrente	Euro   268.132,73
Spese di investimenti	Euro    57.000,00
di cui a cofinanziamento regionale	Euro    57.000,00
Spese di personale 	Euro 1.269.021,25
Anno 2008
Spese di gestione - Spesa corrente	Euro   296.746,00
Spese di investimenti	Euro   242.000,00
di cui a cofinanziamento regionale	Euro   165.572,00
Spese di personale	Euro 1.395.923,37
Anno 2009
Spese di gestione - Spesa corrente	Euro   352.836,43
Spese di investimenti	Euro   246.000,00
di cui a cofinanziamento regionale	Euro   206.000,00
Spese di personale	Euro 1.649.053,23
Gli importi riportati per gli anni 2008 e 2009, fermo restando quanto
indicato all'articolo successivo, sono suscettibili di oscillazioni o
scostamenti a seguito di assestamenti che dovessero intervenire
nell'ambito della formazione dei rispettivi bilanci annuali di
competenza.
Articolo 6
Obblighi assunti da ciascun partecipante
La Comunita' Montana del Frignano, in qualita' di ente di riferimento
per la gestione associata del Corpo Unico di Polizia Municipale, si
assume l'impegno a realizzare tutti gli interventi previsti nel
presente accordo nei tempi previsti dal precedente articolo 4. Si
impegna inoltre a rendicontare le attivita' svolte secondo le
modalita' riportate nel successivo articolo 7.
La Regione Emilia Romagna fara' fronte al finanziamento relativo
all'anno 2007 con un contributo quantificato in base al piano
finanziario nell'importo massimo di Euro 39.900,00 pari al 70%
dell'importo di Euro 57.000,00 quale onere presunto per l'anno 2007.
Non costituendo il presente contratto vincolo per l'iscrizione a
bilancio delle dotazioni finanziarie per gli esercizi futuri, al
finanziamento delle ulteriori fasi di realizzazione previste nel
presente Accordo (anni 2008 - 2009), la Regione provvedera' con un
contributo pari al 70% delle spese di investimento ritenute
ammissibili, per un importo massimo nel triennio di Euro 300.000,40,
in stretta correlazione con le effettive risorse iscritte sui bilanci
per gli esercizi successivi al 2007. La Regione si impegna a
comunicare tempestivamente, ogni anno, all'ente capofila, l'avvenuto
inserimento a bilancio delle dotazioni finanziarie necessarie per lo
sviluppo del presente Accordo.
Articolo 7
Rendicontazione sull'attuazione del programma
Le parti concordano di effettuare una prima valutazione sull'avvio del
programma prevedendo la trasmissione da parte dell'ente capofila di
una relazione dettagliata sugli interventi iniziali effettuati nei
primi sei mesi dall'avvio del progetto. Successivamente, l'ente si
impegna ad inviare entro 60 giorni dal termine di ciascuna fase di cui
all'articolo 4 una relazione sull'attivita' di progetto svolta, nella
quale si dichiari il rispetto degli impegni assunti per la fase di cui
trattasi. Qualora la Regione non presenti osservazioni o richieste di
chiarimento nei successivi 30 giorni i contenuti della relazione si
intendono assentiti. La Regione si riserva di richiedere la
documentazione che ritiene opportuna per verificare lo sviluppo del
progetto e potra' svolgere sopralluoghi al fine di controllare
l'attuazione del programma.
Articolo 8
Modalita' di concessione
ed erogazione del finanziamento regionale
Il finanziamento complessivamente concesso dalla Regione Emilia
Romagna in base al presente Accordo rappresenta l'ammontare massimo
concedibile anche in caso di variazione degli importi necessari alla
realizzazione delle attivita' o di variazioni degli importi ascritti
ai bilanci dei Comuni interessati, cosi' come definito da questo atto.
Qualora si verificassero aumenti rispetto agli importi preventivati e
definiti dal presente Accordo di programma, il contributo regionale
restera' invariato. Qualora in sede di rendicontazione i costi finali
delle attivita' svolte risultassero inferiori a quanto in esso
definiti, il finanziamento regionale verra' proporzionalmente ridotto
in relazione agli importi indicati nella documentazione fornita. Le
erogazioni saranno a cadenza annuale e verranno effettuate previa
presentazione dei seguenti documenti:
1) relazione sull'attivita' di progetto di cui all'articolo 7;
2) provvedimenti di impegno della spesa relativa agli investimenti per
acquisti/forniture indicanti i mezzi di copertura finanziaria;
3) provvedimenti di avvenuta fornitura/acquisto indicanti l'importo
delle spese sostenute e copia delle relative fatture.
Articolo 9
Gruppo tecnico di monitoraggio e concertazione
Le parti concordano di dare vita ad un gruppo tecnico, composto almeno
da un rappresentante per ognuno dei due soggetti stipulanti,
comprendente Comandante del Corpo intercomunale di Polizia Municipale,
cui e' demandato il compito di valutare l'efficacia delle procedure
definite con il presente Accordo di programma e di apportare, tramite
sottoscrizione di un verbale di intesa, gli adeguamenti eventualmente
necessari alla realizzazione delie diverse fasi di progetto, quali:
- esame congiunto, qualora richiesto, dei piani dettagliati di
attivita' di cui all'art. 4;
- esame congiunto, qualora richiesto delle relazioni di cui all'art.
7;
- rideterminazione degli obiettivi parziali di ciascuna fase
temporale; rideterminazione del quadro economico relativo a ciascun
anno di attivita'.
Le parti si impegnano a nominare i propri rappresentanti nel gruppo
tecnico entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo.
Articolo 10
Inadempimento
Nel caso di inadempimento da parte dell'ente sottoscrittore
dell'Accordo, la Regione Emilia-Romagna, previa diffida ad adempiere
agli impegni assunti entro congruo termine, revoca le quote di
finanziamenti accordati relativamente alle fasi non realizzate.
Articolo 11
Durata dell'Accordo
Il presente Accordo ha una durata, per quanto riferito allo sviluppo
del progetto sopra indicato, di anni 3 e la sua scadenza viene
individuata al 31/12/2009, fatti salvi gli atti di rendicontazione e
di liquidazione conseguenti, per i quali si stabilisce che debbano
essere conclusi entro il 31/12/2010.
Articolo 12
Modalita' di approvazione e di pubblicazione dell'Accordo
L'Accordo di programma, una volta sottoscritto da entrambi i firmatari
e' approvato con atto formale del Presidente della Comunita' Montana
del Frignano quale ente preposto alla gestione associata del Corpo
Intercomunale di Polizia Municipale e dallo stesso viene pubblicato
nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Bologna, 28 marzo 2008
per LA COMUNITA'	per LA REGIONE
DEL FRIGNANO	EMILIA-ROMAGNA
IL PRESIDENTE	IL PRESIDENTE
Alessandro Tebaldi	Vasco Errani

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