REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 marzo 2008, n. 51

Rimodulazione del II stralcio del Piano degli interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio delle Gole di Scascoli in comune di Loiano (BO). O.P.C.M. n. 3449/2005 e O.P.C.M. n. 3464/2005

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
In qualita' di Commissario Delegato
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del servizio
nazionale della protezione civile" e successive modifiche ed
integrazioni e, in particolare, gli articoli 2 e 5;
- il decreto legislativo 30 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento
di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli
Enti locali, in attuazione del Capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59"
e, in particolare, gli articoli 107 e 108;
- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, recante "Disposizioni
urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture
preposte alle attivita' di protezione civile" convertito, con
modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401;
- la Legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia
di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia
regionale di protezione civile" e, in particolare gli articoli 2, 8 e
9 e 25;
premesso che nelle Gole di Scascoli nel territorio del comune di
Loiano in provincia di Bologna, il giorno 12 marzo 2005 si e'
verificato il crollo di un fronte roccioso denominato "Mammellone 1"
di circa 80 metri. Tale frana ha provocato il distacco di circa 25.000
mc di roccia, occludendo la strada intercomunale "Fondo valle Savena"
per un tratto di 70 metri con conseguente totale interruzione del
traffico veicolare, causando inoltre l'ostruzione dell'alveo del fiume
Savena, pregiudicando e rallentando il normale flusso delle acque;
visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 maggio
2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 4 giugno 2005,
con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio
del comune di Loiano in provincia di Bologna fino al 31 maggio 2006,
prorogato fino al 31 maggio 2007 con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 1 giugno 2006, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2006 e successivamente fino al 31
dicembre 2007 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 5 giugno 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12
giugno 2007;
vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3449
del 15 luglio 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 169 del 22
luglio 2005, con la quale il Presidente della Giunta regionale
dell'Emilia-Romagna e' stato nominato Commissario delegato per
l'attuazione degli interventi urgenti volti a fronteggiare le
conseguenze del predetto evento calamitoso e sono state dettate le
direttive procedurali per la realizzazione ed il finanziamento degli
interventi, nonche' autorizzata l'istituzione di una apposita
contabilita' speciale intestata al Presidente della Regione
Emilia-Romagna secondo le modalita' previste dall'art.10 del DPR
367/94;
rilevato che, ai sensi dell'ordinanza, il Commissario delegato tra
l'altro provvede, anche avvalendosi di uno o piu' soggetti attuatori,
al compimento delle attivita' connesse alla messa in sicurezza
dell'area e delle infrastrutture pubbliche danneggiate dal crollo,
nonche' all'approvazione di un piano, anche in piu' stralci, recante
l'individuazione delle opere e degli interventi necessari;
dato atto che:
- con proprio decreto n. 187 del 22 luglio 2005 e' stato costituito,
in applicazione dell'art. 9, comma 2, della L.R. 1/05, il Comitato
Istituzionale presieduto dall'Assessore a "Sicurezza territoriale.
Difesa del suolo e della costa. Protezione Civile", prof. Marioluigi
Bruschini e composto dai rappresentanti dell'Ufficio territoriale del
Governo di Bologna, della Provincia di Bologna, del Comune di Loiano e
della Comunita' Montana Cinque Valli Bolognesi, al fine di assicurare
il necessario raccordo istituzionale tra gli enti interessati
dall'evento calamitoso di cui in premessa nonche' di esaminare le
proposte relative agli interventi di messa in sicurezza da realizzarsi
nell'ambito del comune di Loiano;
- con determinazione n. 10748 del 26 luglio 2005 del Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, cosi' come
integrata da successiva determinazione n. 10956 del 28 luglio 2005 e
ulteriormente modificata con determinazione n. 7040 del 31/5/2007, e'
stato costituito, in applicazione del citato decreto presidenziale
187/05, uno Staff Tecnico-Amministrativo, coordinato dal Responsabile
dell'Agenzia di protezione civile e composto da tecnici delle
competenti strutture organizzative della Regione Emilia-Romagna, della
Provincia di Bologna, del Comune di Loiano e della Comunita' Montana
Cinque Valli Bolognesi per l'espletamento di compiti a supporto del
suindicato Comitato Istituzionale ed in particolare per la
formulazione allo stesso delle proposte di interventi necessari;
richiamato il proprio decreto n. 196 del 3 agosto 2005, con il quale
e' stato approvato il primo stralcio del piano degli interventi
urgenti di messa in sicurezza del territorio delle Gole di Scascoli in
comune di Loiano (Bologna), e per la cui attuazione l'ordinanza
3449/05 ha autorizzato l'impiego, a titolo di anticipazione, di
risorse pari ad Euro 2.100.000,00 provenienti da economie maturate su
singoli interventi ricompresi in piani relativi agli eventi calamitosi
dell'autunno 2000;
vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3464
del 29 settembre 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 236 del
10 ottobre 2005, che ha ripartito il limite di impegno autorizzati
dall'art. 1, comma 203 della Legge 311/04 (Legge finanziaria 2005),
cosi' come modificata dall'art. 6, comma 1, del decreto-legge 31
maggio 2005, n. 90, convertito con modificazioni dalla Legge 26 luglio
2005, n. 152, destinando alla Regione Emilia-Romagna, tra l'altro, un
limite di impegno quindicennale di Euro 500.000,00 destinato agli
interventi relativi all'evento calamitoso di cui trattasi;
tenuto conto che si e' provveduto, in attuazione della predetta
ordinanza 3464/05 e secondo le procedure e prescrizioni in essa
contenute, alla sottoscrizione del mutuo in parola con la Cassa
Depositi e Prestiti SpA, per un importo complessivo pari ad Euro
5.839.626,61 (Contratto di prestito di posizione n. 4483421/00,
sottoscritto in data 16 novembre 2005) e che le relative risorse sono
affluite alla contabilita' speciale n. 2992 appositamente istituita
presso la Sezione provinciale di Tesoreria dello Stato della Banca
d'Italia di Bologna;
richiamati i propri decreti:
- n. 334 del 22 dicembre 2005, con il quale e' stato approvato il
secondo stralcio del piano degli interventi urgenti di messa in
sicurezza del territorio delle Gole di Scascoli in comune di Loiano
(BO), a valere sulle risorse di cui all'ordinanza 3464/05;
- n. 90 del 27 aprile 2006, con il quale e' stata approvata
l'integrazione al Secondo stralcio del piano degli interventi urgenti
di messa in sicurezza del territorio delle Gole di Scascoli in comune
di Loiano (BO) - OPCM n. 3449/2005 e OPCM n. 3464/2005 che ha previsto
l'accantonamento, a valere sulle risorse della sopra citata ordinanza
3464/05, di una somma pari a Euro 153.096,61, temporaneamente
assegnata alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Protezione civile con
l'identificativo BO010, "Imprevisti e interventi provvisionali, per
far fronte ad esigenze che si fossero delineate nel corso
dell'attuazione del Piano";
preso atto che:
- il nucleo operativo, costituito con proprio decreto n. 47 dell'8
marzo 2006, con il compito di raccogliere i dati di monitoraggio del
movimento franoso da tutti i soggetti coinvolti nella gestione delle
attivita' dirette a superare lo stato di emergenza, nella seduta del
25 settembre 2007, ha ritenuto necessario continuare l'attivita' di
controllo sullo stato dei dissesti presenti nelle Gole di Scascoli,
attraverso il ripristino, il controllo e la manutenzione della
funzionalita' dei sistemi di monitoraggio e degli interventi
effettuati nell'ambito dei Piani elaborati in attuazione
dell'ordinanza 3449/05 e s.m.i., formulando e condividendo la proposta
tecnica da sottoporre al parere dello Staff Tecnico-Amministrativo;
- l'Agenzia regionale di protezione civile ha richiesto l'espressione
del parere dello Staff Tecnico-Amministrativo mediante nota prot. n.
PC 2007.0007815 del 27/12/2007, considerando l'espressione del parere
positivo equipollente ad una riunione di Staff Tecnico, tenuto conto
che la proposta e' stata preliminarmente condivisa dai referenti del
nucleo operativo e che l'attivita' proposta rappresenta il
prolungamento di un intervento gia' deliberato;
- lo Staff Tecnico Amministrativo ha espresso parere favorevole alla
proposta mediante comunicazione scritta di cui vengono di seguito
riportati gli estremi:
- Provincia di Bologna prot. n. PG 429907 del 31/12/2007 acquisita
agli atti dell'Agenzia di protezione civile con prot. n. PC.
2007.0007866 del 31/12/2007,
- Comunita' Montana Cinque Valli Bolognesi prot. n. 97 del 7/1/2008
acquisita agli atti dell'Agenzia di protezione civile con prot. n. PC.
2008.0000157 del 7/1/2008,
- Servizio Tecnico Bacino Reno prot. n. PG 20080017581 del 17/1/2008
acquisita agli atti dell'Agenzia di protezione civile con prot. n. PC
.2008.0000402 del 18/1/2008,
- Comune di Loiano prot. n. 2008/0000618 del 23/1/2008 acquisita agli
atti dell'Agenzia di protezione civile con prot. n. PC.2008.0000507
del 23/1/2008,
- Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli prot. n. PG/2008/23884 del
24/1/2008 acquisita agli atti dell'Agenzia di protezione civile con
prot. n. PC 2008.0000566 del 25/1/2008;
preso atto altresi' che:
- l'Agenzia regionale di protezione civile, d'intesa con l'Assessore
prof. Marioluigi Bruschini, ha ritenuto di sottoporre la proposta
tecnica al parere del Comitato Istituzionale mediante nota prot. n.
PC. 2008.0000670 del 31/1/2008, stabilendo che il parere dei
componenti del Comitato Istituzionale potesse essere conseguito nelle
vie brevi e, qualora concordemente positivo, potesse essere acquisito
agli atti ufficialmente, tenuto conto che la proposta e' stata
precedentemente condivisa dai referenti del nucleo operativo e
confermata dallo Staff Tecnico Amministrativo;
- il Comitato Istituzionale, ha espresso parere favorevole alla
proposta mediante comunicazione scritta di cui vengono di seguito
riportati gli estremi:
- Provincia di Bologna prot. n. PG 003024 del 7/2/2008 acquisita agli
atti dell'Agenzia di protezione civile con prot. n. PC. 2008.0000794
dell'8/2/2008;
- Comunita' Montana Cinque Valli Bolognesi prot. n. 1089 dell'8/2/2008
acquisita agli atti dell'Agenzia di protezione civile con prot. n. PC.
2008.0000804 dell'11/2/2008;
- Comune di Loiano prot. n. 1652 del 23/2/2008 acquisita agli atti
dell'Agenzia di protezione civile con prot. n. PC. 2008.0001104 del
25/2/2008;
ravvisata la necessita' di continuare l'attivita' di controllo sullo
stato dei dissesti presenti nelle Gole di Scascoli, attraverso il
ripristino, il controllo e la manutenzione della funzionalita' dei
sistemi di monitoraggio e degli interventi effettuati nell'ambito dei
Piani succitati;
ritenuto, pertanto, di rimodulare il Secondo stralcio del piano degli
interventi approvato con proprio decreto 334/05, prevedendo la
realizzazione degli interventi di seguito riportati, al cui
finanziamento si fara' fronte con le risorse pari a Euro 153.096,61,
accantonate e previste nel Capitolo 2 dell'integrazione al secondo
stralcio del piano degli interventi, approvata con proprio decreto
90/06:
- Codice intervento 05528 - Lavori di manutenzione ed eventuale
ripristino delle reti e delle barriere paramassi con eventuale
disgaggio delle pareti rocciose delle Gole di Scascoli, nonche' delle
scogliere realizzate nel tratto di alveo del torrente Savena
interessato. Manutenzione del sistema di allarme a strappo, per un
importo di Euro 43.000,00 - Ente attuatore: Servizio Tecnico Bacino
Reno;
- Codice intervento 05529 - Lavori di manutenzione ed eventuale
ripristino degli interventi realizzati lungo la scarpata in destra
idraulica (pulizia reti, bistuoie, funi). Lavori di ripristino e
manutenzione degli strumenti di monitoraggio estensimetrico sulle
pareti rocciose, inclinometrico e piezometrico su strada e del sistema
semaforico. Rilievo topografico totale dell'area allo stato attuale
mediante laser scanner. Letture inclinometriche, piezometriche e
topografiche compresa restituzione dati della strumentazione su
strada, per un importo di Euro 81.096,61 - Ente attuatore: Provincia
di Bologna;
- Codice intervento 05530 - Lavori di ripristino e manutenzione degli
strumenti di monitoraggio inclinometrico e piezometrico sulla grande
frana in destra idraulica. Letture inclinometriche, piezometriche
compresa restituzione dati della strumentazione sulla grande frana,
per un importo di Euro 24.000,00 - Ente attuatore: Comunita' Montana
Cinque Valli Bolognesi;
- Codice intervento 05531 - Rilievo plano altimetrico su pilastrini
nel corpo della grande frana e restituzione dei dati, per un importo
di Euro 5.000,00 - Ente attuatore: Comune di Loiano;
ritenuto di rinviare, per l'attuazione degli interventi sopra
elencati, alle disposizioni procedurali di cui al Capitolo 3 del Primo
stralcio del Piano degli interventi, approvato con proprio decreto
196/05, precisando che ogni riferimento, nell'ambito di tali
disposizioni procedurali, al Servizio Protezione civile si intende
effettuato all'Agenzia regionale di protezione civile, e stabilendo,
altresi', che:
- gli interventi in parola dovranno  essere affidati entro 6 mesi
dalla data di pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna ed ultimati entro i successivi 18 mesi
dalla data di affidamento;
- eventuali economie conseguenti a ribassi di gara potranno essere
impiegate dagli enti attuatori per far fronte solo alle varianti di
cui all'art. 132 del DLgs 163/06 (norma corrispondente all'art. 25
della abrogata L. 109/94), di importo non superiore al 5% dell'importo
originario del contratto;
- gli enti attuatori, essendo lo stato di emergenza scaduto il 31
dicembre 2007, non potranno avvalersi delle deroghe alle disposizioni
normative di cui all'art. 4 dell'ordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 3401/2005, richiamato dall'art. 1
dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3449/2005;
- ai fini della liquidazione delle somme spettanti per gli interventi
in parola e nei limiti del finanziamento previsto per ciascuno di
essi, i rispettivi enti attuatori provvederanno a farne richiesta,
compilando le autocertificazioni (Modelli A, B, C, D, E, A-bis, B-bis,
C-bis, D-bis, E-bis) utilizzando esclusivamente l'applicazione web
"TempoReale", che si trova all'indirizzo:
www.protezionecivile.emilia-romagna.it/
aree-riservate/enti-attuatori.htm; le autocertificazioni, una volta
compilate e confermate, dovranno essere stampate, firmate e inviate
per posta all'Agenzia regionale di protezione civile preposta alla
gestione della contabilita' speciale, in cui sono allocate le risorse
finanziarie;
- il Servizio Tecnico Bacino Reno provvedera' direttamente alla
liquidazione della spesa secondo le disposizioni procedurali di cui al
punto 5.8, del citato Capitolo 3 del Primo stralcio del Piano degli
interventi, con la precisazione che la documentazione ivi prevista
dovra' essere trasmessa solo all'Agenzia regionale di protezione
civile;
- ai fini della rilevazione dello stato di attuazione degli interventi
in parola, tutti i rispettivi enti attuatori, compreso il Servizio
Tecnico Bacino Reno, provvederanno alla compilazione online della
scheda di monitoraggio, attraverso l'applicazione web "TempoReale",
che si trova al citato indirizzo:
www.protezionecivile.emilia-romagna.it/aree-riservate/enti-attuatori.h
tm; non sara' pertanto piu' necessario provvedere alla stampa e firma
in originale delle schede;
richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1499 del 19 settembre
2005 "Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per
l'attivazione dell'Agenzia regionale di protezione civile ai sensi
dell'art. 1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n.
1", con la quale l'ing. Demetrio Egidi e' stato nominato Direttore
dell'Agenzia regionale di protezione civile;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1769 dell'11 dicembre
2006 "Agenzia regionale di protezione civile: modifica della propria
deliberazione 1499/05 e approvazione del relativo regolamento di
organizzazione e contabilita'";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 450 del 3 aprile 2007
recante "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive
modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso
congiuntamente dal Direttore dell'Agenzia regionale di protezione
civile, ing. Demetrio Egidi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma,
della Legge regionale 43/01 e delle deliberazioni della Giunta
regionale 1769/06 e 450/07;
dato atto altresi' del parere favorevole espresso ai sensi della
deliberazione della Giunta regionale 1769/06 dal Direttore generale
Ambiente, Difesa del suolo e della costa, dott. Giuseppe Bortone, in
ordine alla coerenza tra il piano degli interventi previsti nel
presente atto ed i programmi di intervento della difesa del suolo;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di rimodulare il "Secondo stralcio del piano degli interventi
urgenti per la messa in sicurezza del territorio delle Gole di
Scascoli in comune di Loiano (BO)", approvato con proprio decreto
334/05, prevedendo la realizzazione degli interventi di seguito
elencati, al cui finanziamento si fara' fronte con le risorse pari a
Euro 153.096,61 accantonate e previste nel Capitolo 2
dell'integrazione al secondo stralcio del piano degli interventi,
approvata con proprio decreto 90/06:
- Codice intervento 05528 - Lavori di manutenzione ed eventuale
ripristino delle reti e delle barriere paramassi con eventuale
disgaggio delle pareti rocciose delle Gole di Scascoli, nonche' delle
scogliere realizzate nel tratto di alveo del torrente Savena
interessato. Manutenzione del sistema di allarme a strappo, per un
importo di Euro 43.000,00 - Ente attuatore: Servizio Tecnico Bacino
Reno;
- Codice intervento 05529 - Lavori di manutenzione ed eventuale
ripristino degli interventi realizzati lungo la scarpata in destra
idraulica (pulizia reti, bistuoie, funi). Lavori di ripristino e
manutenzione degli strumenti di monitoraggio estensimetrico sulle
pareti rocciose, inclinometrico e piezometrico su strada e del sistema
semaforico. Rilievo topografico totale dell'area allo stato attuale
mediante laser scanner. Letture inclinometriche, piezometriche e
topografiche compresa restituzione dati della strumentazione su
strada, per un importo di Euro 81.096,61 - Ente attuatore: Provincia
di Bologna;
- Codice intervento 05530 - Lavori di ripristino e manutenzione degli
strumenti di monitoraggio  inclinometrico e piezometrico sulla grande
frana in destra idraulica. Letture inclinometriche, piezometriche
compresa restituzione dati della strumentazione sulla grande frana,
per un importo di Euro 24.000,00 - Ente attuatore: Comunita' Montana
Cinque Valli Bolognesi;
- Codice intervento 05531 - Rilievo plano altimetrico su pilastrini
nel corpo della grande frana e restituzione dei dati, per un importo
di Euro 5.000,00 - Ente attuatore: Comune di Loiano;
2) per l'attuazione degli interventi di cui al precedente punto 1) si
applicano le disposizioni procedurali di cui al Capitolo 3 del "Primo
stralcio del Piano degli interventi urgenti di messa in sicurezza del
territorio delle Gole di Scascoli. Comune di Loiano (BO)", approvato
con proprio decreto 196/05, precisando che ogni riferimento,
nell'ambito di tali disposizioni procedurali, al Servizio Protezione
civile si intende effettuato all'Agenzia regionale di protezione
civile, e stabilendo altresi' che:
- gli interventi in parola dovranno  essere affidati entro 6 mesi
dalla data di pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna ed ultimati entro i successivi 18 mesi
dalla data di affidamento;
- eventuali economie conseguenti a ribassi di gara potranno essere
impiegate dagli enti attuatori per far fronte solo alle varianti di
cui all'art. 132 del DLgs 163/06 (norma corrispondente all'art. 25
della abrogata L. 109/94), di importo non superiore al 5% dell'importo
originario del contratto;
- gli enti attuatori, essendo lo stato di emergenza scaduto il 31
dicembre 2007, non potranno avvalersi delle deroghe alle disposizioni
normative di cui all'art. 4 dell'ordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 3401/2005, richiamato dall'art. 1
dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3449/2005;
- ai fini della liquidazione delle somme spettanti per gli interventi
di cui al precedente punto 1) e nei limiti del finanziamento previsto
per ciascuno di essi, i rispettivi enti attuatori provvederanno a
farne richiesta, compilando le autocertificazioni (Modelli A, B, C, D,
E, A-bis, B-bis, C-bis, D-bis, E-bis) utilizzando esclusivamente
l'applicazione web "TempoReale", che si trova all'indirizzo:
www.protezionecivile.emilia-romagna.it/aree-riservate/enti-attuatori.h
tm; le autocertificazioni, una volta compilate e confermate, dovranno
essere stampate, firmate e inviate per posta all'Agenzia regionale di
protezione civile preposta alla gestione della contabilita' speciale,
in cui sono allocate le risorse finanziarie;
- il Servizio Tecnico Bacino Reno provvedera' direttamente alla
liquidazione della spesa secondo le disposizioni procedurali di cui al
punto 5.8, del citato Capitolo 3 del Primo stralcio del Piano degli
interventi, con la precisazione che la documentazione ivi prevista
dovra' essere trasmessa solo all'Agenzia regionale di protezione
civile;
- ai fini della rilevazione dello stato di attuazione degli interventi
di cui al precedente punto 1), tutti i rispettivi enti attuatori,
compreso il Servizio Tecnico Bacino Reno, provvederanno alla
compilazione online della scheda di monitoraggio, attraverso
l'applicazione web "TempoReale", che si trova all'indirizzo:
www.protezionecivile.emilia-romagna.it/aree-riservate/enti-attuatori.h
tm; non sara' pertanto piu' necessario provvedere alla stampa e firma
in originale delle schede;
3) di pubblicare, il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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