ENEL DISTRIBUZIONE SPA - DIVISIONE INFRASTRUT- TURE E RETI - BOLOGNA

COMUNICATO

Programma interventi anno 2008 - I integrazione

La scrivente ENEL Distribuzione SpA - Divisione Infrastrutture e Reti
- Macro Area Territoriale Nord Est - Sviluppo Rete Emilia-Romagna e
Marche - Distaccamento di Forli' - avvisa che, in ottemperanza
dell'art. 2, comma 6, della L.R. 10/93 e successive modificazioni, con
istanza del 22 luglio 2008 prot. n. 3579/765 redatta ai sensi e per
gli effetti della predetta normativa, ha richiesto all'Amministrazione
provinciale di Rimini l'autorizzazione per il seguente impianto
elettrico:
denominazione impianto: linea elettrica 15 kV in cavo interrato per
allacciamento cabina MT/BT "CIOCCOLI", in comune di Mondaino -
connessione cliente alla rete BT di ENEL Distribuzione per cessione da
fonte fotovoltaica (codice identificativo POD IT001E48140706);
tipologia impianto: linea in conduttori in cavo interrato kV: 15;
Comune: Mondaino - Provincia: RN;
caratteristiche tecniche impianto: (l) 15 kV; (2) 50 Hz; (3) 145A; (4)
All; (5) 6; (6) 185 mq.;
estremi impianto: localita' Monte Cioccoli e Miniera Caffaro.
Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al
programma degli interventi del corrente anno pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione n 30 in data 27/2/2008.
Inoltre si rende noto che per l'impianto in oggetto non si richiede la
dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita' dei
lavori e delle opere di cui al comma 1 dell'art. 4 bis della predetta
legge regionale. Resta salva la facolta' di richiederla
successivamente, ove se ne ravvisasse la necessita', come previsto
dall'art. 4 bis della predetta legge regionale.
Poiche' l'impianto non risulta essere previsto negli strumenti
urbanistici l'atto di autorizzazione avra' efficacia sia di variante
urbanistica ai sensi dell'art. 2 bis L.R. 10/93, sia di introduzione
delle fasce di rispetto, ai sensi dell'art. 13, L.R. 30/00 e relativa
direttiva applicativa.
L'Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza,
provvedera' ad effettuare il previsto deposito, presso i propri
uffici, dell'originale della domanda con i relativi elaborati tecnici
a disposizione di chiunque ne abbia interesse per le eventuali
osservazioni od opposizioni da presentare all'Amministrazione medesima
nei termini del deposito e nello stesso tempo provvedera' alla
pubblicazione dell'avviso dell'avvenuto deposito nel Bollettino
Ufficiale della Regione e su un quotidiano a diffusione nell'ambito
territoriale interessato dall'intervento.
Le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al TU
11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari, anche
con la rinuncia, da parte del concedente, delle facolta' previste dal
comma 4 dell'art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775, affinche' le
innovazioni, costruzioni o impianti non implichino modifiche,
rimozioni, o il diverso collocamento delle condutture e degli appoggi.
Le zone da assoggettare a servitu' di elettrodotto avranno una
larghezza adeguata al tipo di impianto.
Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma
verra' dato specifico avviso, con le medesime modalita' del presente
atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze
autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.
IL PROCURATORE
Sauro Camillini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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