REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 marzo 2008, n. 387

Progetto regionale antidispersione per favorire l'adempimento dell'obbligo d'istruzione: modalita' di adesione al progetto da parte delle strutture formative accreditate ai sensi del comma 622 della L. 296/06

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 622-624, c. 628 e
comma 634 "Legge finanziaria 2007", che in particolare ha
regolamentato in maniera innovativa le modalita' di attuazione
dell'obbligo di istruzione;
- il DM 22 agosto 2007, n. 139 "Regolamento recante norme in materia
di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1,
comma 622, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296", ed in particolare
l'articolo 1, commi 1 e 3;
- il DM del 29/11/2007 "Percorsi sperimentali di istruzione e
formazione professionale ai sensi dell'art. 1, comma 624, della L.
27/12/2006, n. 296", con particolare riferimento all'Accreditamento
delle strutture formative per accedere ai percorsi sperimentali di
istruzione e formazione professionale di durata triennale;
- le "Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del DM
29 novembre 2007 (MPI/MLPS)", previste dall'art. 5 del sopracitato
Regolamento in materia di obbligo di istruzione,  approvate dalla
Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 14 febbraio 2008;
- la L.R. 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della
vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione
professionale, anche in integrazione tra loro";
richiamati inoltre:
- l'Accordo-quadro tra le Regioni, le Province Autonome, il Ministero
dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca (di seguito MIUR) e
il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (di seguito MLPS),
approvato in Conferenza unificata il 19 giugno 2003 per realizzare, a
partire dall'anno scolastico 2003/2004 e nelle more dell'emanazione
dei decreti legislativi di cui alla citata Legge 28 marzo 2003, n. 53,
un'offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione
professionale;
- il Protocollo d'intesa fra la Regione Emilia-Romagna, il MIUR e il
MLPS siglato l'8 ottobre 2003 nel quale si specificano le modalita'
con le quali sul territorio dell'Emilia-Romagna sono attivati i
percorsi integrati di istruzione e di formazione professionale per
corrispondere e valorizzare le caratteristiche territoriali, nonche'
per l'integrazione delle risorse finanziarie e l'adeguamento degli
strumenti operativi;
- l'Accordo fra la Regione Emilia-Romagna e l'Ufficio Scolastico
regionale dell'Emilia-Romagna, sottoscritto il 19 febbraio 2004, nel
quale si definiscono gli aspetti operativi relativi alla realizzazione
dei percorsi integrati sul territorio dell'Emilia-Romagna;
- l'Accordo fra la Regione Emilia-Romagna e l'Ufficio Scolastico
regionale dell'Emilia-Romagna, sottoscritto il 21 luglio 2005 che
modifica l'art. 8 "Valutazione e certificazione" del precedente
sottoscritto il 19/2/2004;
- l'Accordo tra le Regioni, le Province Autonome, il MIUR e il MLPS,
approvato in Conferenza unificata il 28 ottobre 2004 per la
certificazione finale e intermedia ed il riconoscimento dei crediti
formativi dei percorsi triennali sperimentali;
- l'Accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni il 5 ottobre 2006
sugli standard formativi minimi delle competenze tecnico-professionali
dei percorsi triennali sperimentali;
- l'Intesa siglata il 31 maggio 2007, modificata il 15 ottobre 2007,
fra la Direzione generale dell'Ufficio Scolastico regionale per
l'Emilia-Romagna e la Direzione generale dell'area Cultura, Formazione
e Lavoro della Regione Emilia-Romagna per l'attuazione dell'obbligo di
istruzione in Emilia-Romagna nell'a.s. 2007-2008;
- il Protocollo d'intesa fra la Regione Emilia-Romagna, il MPI siglato
il 24 gennaio 2008 per la realizzazione, negli anni scolastici
2007/2008 e 2008/2009, di percorsi e progetti sperimentali per il
successo formativo dei giovani nell'assolvimento dell'obbligo di
istruzione presso enti di formazione professionale che rispondano ai
criteri di cui all'art. 2 del decreto adottato di concerto dal MPI con
il MLPS il 29 novembre 2007;
- il D.D.G. del 26/11/2007 che assegna all'Ufficio Scolastico
regionale per l'Emilia-Romagna un finanziamento di 2.500.000,00 Euro -
anno scolastico 2007/08 - per la realizzazione di percorsi e progetti
sperimentali di contrasto alla dispersione scolastica della
popolazione giovanile in obbligo di istruzione;
viste altresi' le proprie deliberazioni:
- n. 784 del 29 maggio 2007 "Aggiornamento degli elenchi delle
candidature dei soggetti selezionati per l'offerta di percorsi nella
FP e di percorsi integrati nell'istruzione per l'assolvimento del
diritto/dovere all'istruzione e alla formazione per l'anno 2006-07.
Allegati alla DGR 213/07";
- n. 177 del 10/2/2003 avente per oggetto "Direttive regionali in
ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l'accreditamento
degli organismi di formazione professionale" e successive integrazioni
e modificazioni;
- n. 266 del 14/2/2005 avente per oggetto "Integrazioni alle delibere
di Giunta 177/03 e 2154/03 in merito alla procedura di
accreditamento";
- n. 830 del 4 giugno 2007 "Approvazione direttiva regionale relativa
all'iscrizione ai percorsi biennali o annuali per il completamento del
diritto/dovere all'istruzione ed alla formazione nella FP di cui al
decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76";
- n. 140 dell'11 febbraio 2008 "Approvazione disposizioni in merito
alla programmazione, gestione e controllo delle attivita' formative e
delle politiche attive del lavoro comprensive delle disposizioni di
cui al Capo II, Sezione II e Capo III, Sezione IV della L.R. 12/03";
preso atto che il succitato DM 139/07 al comma 1 dell'art. 1, dispone
che l'istruzione obbligatoria e' impartita per almeno 10 anni e si
realizzi, secondo le disposizioni indicate all'art. 1, comma 622,
della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, anche nei percorsi sperimentali
di istruzione e formazione professionale di cui al comma 624 del
medesimo articolo 1, anche per l'anno scolastico 2008-09;
preso atto inoltre che il DM 29/11/2007 dispone:
- all'art. 2, che le strutture formative accreditate dovranno
rispondere, nella fase di prima attuazione dell'obbligo di istruzione,
ai diversi criteri generali indicati;
- al comma 2 dell'art. 3, che il contributo del Ministero della
Pubblica Istruzione nei percorsi sperimentali previsti dall'art. 1
sara' ripartito in base al numero degli studenti annualmente iscritti
ai predetti percorsi;
- all'art. 5, che allo scopo di sostenere l'attuazione dell'obbligo di
istruzione, di prevenire e contrastare la dispersione scolastica
nonche' per favorire il successo formativo dei giovani, possono essere
realizzati dei percorsi e progetti sperimentali, con contributi
aggiuntivi del Ministero della Pubblica Istruzione nel quadro di
Intese con le singole Regioni;
considerato che tra l'Ufficio Scolastico regionale per
l'Emilia-Romagna e Regione e' in corso la definizione di un'intesa
specifica relativa alle risorse provenienti dal Ministero della
Pubblica Istruzione e ammontanti a Euro 2.500.000,00 finalizzata
all'assegnazione alle strutture formative accreditate per i "Percorsi
e progetti contro la dispersione scolastica";
dato atto che il Protocollo d'intesa fra la Regione Emilia-Romagna e
il MPI del 24 gennaio 2008 - negli anni scolastici 2007/2008 e
2008/2009 - ha previsto:
- la realizzazione di interventi per contrastare e prevenire la
dispersione scolastica, favorire il successo formativo dei giovani e
consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola
secondaria superiore o di una qualifica professionale almeno triennale
entro il diciottesimo anno di eta';
- l'attivazione di percorsi e progetti sperimentali, nel biennio di
prima attuazione, rivolti ai giovani nell'assolvimento dell'obbligo di
istruzione presso enti di formazione professionale che rispondano ai
criteri di cui all'art. 2 del decreto adottato di concerto dal MPI con
il MLPS il 29 novembre 2007;
- la partecipazione finanziaria alla realizzazione di tali obiettivi
del Ministero della Pubblica Istruzione con proprie risorse per gli
esercizi 2007 e 2008 e, in particolare, l'erogazione per il 2007 di un
contributo di 2,5 milioni di Euro, di cui all'art. 3 del succitato
Protocollo d'Intesa e i criteri del relativo utilizzo;
considerato che le citate "Linee guida per le agenzie formative
accreditate" sono il riferimento per la prima attuazione dell'obbligo
di istruzione innalzato a dieci anni, per la realizzazione dei
percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale ai
sensi dell'art. 5 del DM 29/11/2007 e si configurano come una misura
di accompagnamento per le agenzie formative accreditate coinvolte
nella sperimentazione di questa innovazione negli anni 2007/2008 e
2008/2009, in vista della sua messa a regime nel quadro della piena
attuazione dei nuovi ordinamenti del primo e secondo ciclo di
istruzione e formazione a partire dall'anno scolastico 2009/2010;
premesso che la Regione Emilia-Romagna si e' orientata  ed impegnata
in questi anni a contrastare attivamente la dispersione e l'abbandono
scolastico, come sottolineato anche dagli atti di programmazione gia'
adottati nell'ambito del Programma Operativo della Regione
Emilia-Romagna F.S.E. 2007/2013 Ob. 2 -- Competitivita' ed
occupazione;
ritenuto necessario di dare attuazione con il presente atto ad un
Piano regionale di intervento per prevenire e contrastare la
dispersione scolastica e per migliorare il successo formativo dei
giovani in obbligo d'istruzione;
preso atto che:
- e' stato elaborato il suddetto Piano regionale di intervento;
- il sopracitato Piano e' stato inviato in data 21/11/07 al Ministero
della Pubblica Istruzione (MPI) per la richiesta di un contributo
concesso con il citato D.D.G. del 26/11/2007 nella misura di
2.500.000,00 Euro all'Ufficio Scolastico regionale per
l'Emilia-Romagna, nel quadro della collaborazione con la Regione
stessa;
ritenuto pertanto di approvare con il presente atto il "Piano
regionale di intervento biennale a carattere sperimentale per la
realizzazione in Emilia-Romagna, dall'anno scolastico 2007-2008, di
interventi per favorire l'adempimento dell'obbligo di istruzione nelle
strutture formative accreditate, ai sensi del comma 622 della L.
296/06: linee di intervento", di cui all'Allegato A) parte integrante
del presente atto;
considerato che:
- il piano biennale, come descritto nell'Allegato A) parte integrante
del presente atto puo' essere realizzato esclusivamente da soggetti
gia' accreditati per l'obbligo formativo, di cui agli elenchi
approvati dalla deliberazione di Giunta 784/07 e che rispondono ai
requisiti e criteri previsti dal DM 29/11/2007, art. 2;
- ai sensi del sopracitato DM 29/11/2007 gli Enti di formazione
accreditati e rispondenti ai criteri di cui all'art. 2 del medesimo
decreto per la realizzazione del Piano biennale di cui all'Allegato
A), parte integrante del presente atto, sono stati verificati dal
Servizio regionale competente per materia sulla base della
documentazione presentata per l'accreditamento;
- i suddetti Enti di formazione accreditati hanno percorsi formativi
in essere nell'ambito dell'obbligo di istruzione, come risulta
dall'elenco riportato nel citato Allegato B), parte integrante del
presente atto, comprendente anche il numero di iscritti al primo a.f.
2007/08;
considerato inoltre che la Regione intende promuovere la realizzazione
di un unico progetto che declini le modalita' attuative relative al
sopracitato Piano di intervento biennale sul territorio regionale
nonche' definisca le modalita' organizzative e formative per
consentire l'acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza
nell'ambito dell'istruzione obbligatoria alle diverse tipologie di
giovani presenti nei percorsi della formazione professionale, di cui
all'Allegato 2 del DM 22 agosto 2007, n. 139;
dato atto che per la realizzazione del sopracitato progetto gli Enti
di formazione affidatari potranno valutare l'opportunita' di usufruire
delle competenze presenti nel sistema scolastico, anche sulla base
delle esperienze maturate negli ultimi anni;
preso atto che per la realizzazione del suddetto Piano di intervento,
il progetto dovra' essere formulato ed inviato secondo le modalita' e
nei termini riportati nell'Allegato C) "Modalita' di adesione al
progetto regionale 'Piano regionale di intervento biennale a carattere
sperimentale per la realizzazione in Emilia-Romagna, dall'anno
scolastico 2007-2008, di interventi per favorire l'adempimento
dell'obbligo di istruzione nelle strutture formative accreditate, ai
sensi del comma 622 della L. 296/06: linee di intervento'", parte
integrante del presente atto;
dato atto che, relativamente all'Allegato C) succitato,
l'ammissibilita' delle candidature al progetto regionale, verra'
effettuata dal Servizio competente;
dato altresi' atto che il progetto regionale di cui all'Allegato C)
soprarichiamato, trovera' copertura finanziaria nelle risorse
provenienti dal Ministero della Pubblica Istruzione ammontanti a Euro
2.500.000,00 assegnate all'Ufficio Scolastico regionale
dell'Emilia-Romagna che le ripartira' - a seguito di una specifica
intesa con la Regione in corso di definizione - tra le strutture
formative accreditate affidatarie, in base al numero degli allievi
frequentanti i percorsi in obbligo di istruzione nell'anno scolastico
2007/2008 di cui all'Allegato B) parte integrante del presente atto;
sentita la Conferenza per il Sistema Formativo il 13/3/2008 e la
Commissione regionale tripartita il 18/3/2008;
viste le seguenti leggi regionali:
- 40/01 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna,
abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
- 43/01 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di
lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;
richiamate altresi' le proprie deliberazioni:
- nn. 1057 del 24 luglio 2006, 1150 del 31 luglio 2006 e 1663 del 27
novembre 2006;
- n. 450 del 3 aprile 2007, recante "Adempimenti conseguenti alle
delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli Indirizzi approvati con
delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Cultura Formazione e Lavoro, dottoressa Cristina
Balboni, ai sensi dell'art. 37, comma 4, della L.R. 26 novembre n. 43
e della propria deliberazione 450/07;
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui
integralmente richiamate, gli Allegati A), B) e C) parti integranti
del presente atto;
2) di stabilire che l'ammissibilita' delle candidature al progetto
regionale di cui all'Allegato C), verra' effettuata dal Servizio
regionale competente;
3) di stabilire altresi' che le modalita' di assegnazione delle
risorse finanziarie verranno regolate da una specifica intesa tra
l'Ufficio Scolastico regionale per l'Emilia-Romagna e la Regione, in
corso di definizione;
4) di dare atto che con proprio successivo atto si procedera'
all'affidamento del progetto di cui all'Allegato A);
5) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna.
ALLEGATO A)
Piano di intervento biennale a carattere sperimentale per la
realizzazione in Emilia-Romagna, dall'anno scolastico 2007-2008, di
interventi per favorire l'adempimento dell'obbligo di istruzione nelle
strutture formative accreditate, ai sensi del comma 622 della L.
296/06: linee di intervento
Linee di intervento
Si indicano di seguito le linee di azione con le quali sviluppare i
progetti che - opportunamente declinati sui territori e verso
tipologie diverse di giovani - devono contribuire a prevenire e
contrastare piu' efficacemente la dispersione, favorire il successo
formativo e il conseguimento degli obiettivi di apprendimento generali
e specifici, di cui al c. 622 della Legge 27/12/2006, n. 296.
Di particolare rilevanza e' identificare modalita' pedagogiche e
didattiche standardizzabili in un processo che sia utilizzabile nel
tempo e in modo sussidiario, anche valorizzando il patrimonio di
esperienze e buone pratiche sviluppato nel tempo dal sistema formativo
regionale, per coinvolgere nel modo piu' ampio i giovani e le loro
famiglie.
L'attuazione del suddetto Piano di intervento tiene conto delle "Linee
guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del DM 29 novembre
2007 (MPI/MLPS)", previste dall'art. 5 del Regolamento di cui al DM
del 22 agosto 2007, n. 139, in materia di obbligo di istruzione,
approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 14
febbraio 2008.
Azioni di accompagnamento
- Attivita' di valutazione e autovalutazione in ingresso delle
competenze comunque acquisite;
- processi di orientamento finalizzati alla diagnosi degli stili
cognitivi e conseguente messa a punto di progetti formativi e
professionali personali;
- riconoscimento di crediti formativi in ingresso per la
personalizzazione dei percorsi formativi o l'utilizzo di spazi di
individualizzazione.
Arricchimento della didattica
- Innovazione della didattica d'aula e di laboratorio, nella direzione
della didattica attiva, esperienziale, cooperativa e dell'alternanza;
- tutorato formativo, orientamento e riorientamento in itinere (anche
individuale) e servizi di sostegno in raccordo con i servizi
territoriali competenti;
- azioni specifiche di sostegno per l'integrazione delle competenze
trasversali, culturali di base e tecnico-professionali, il recupero
formativo, il potenziamento delle abilita' cognitive (imparare a
studiare e ad apprendere);
- elaborazione di moduli mirati a far conseguire a tutti gli allievi -
attraverso percorsi e metodologie differenziate - le conoscenze ed
abilita' significative per le competenze di base e le competenze
chiave europee;
- sperimentazione di azioni significative di accompagnamento per
allievi in uscita dai percorsi nella formazione professionale che
intendano rientrare nella scuola, valorizzando i crediti maturati
attraverso l'acquisizione delle competenze di cui al decreto n. 139,
anche alla luce dell'OM 87/04.
Azioni di sensibilizzazione delle famiglie
- Informazione sui nuovi strumenti adottati per coinvolgere
maggiormente i ragazzi nel loro processo di formazione, anche in vista
di eventuali rientri nell'istruzione;
- informazione sulle opportunita' che i percorsi formativi cosi'
innovati possono dare sia agli allievi che intendono entrare nel mondo
del lavoro dopo il conseguimento della qualifica, sia per coloro che
avessero intenzione di continuare il proprio percorso professionale e
culturale.
Accompagnamento nelle transizioni
- Potenziare il raccordo con i servizi territoriali che operano per
l'integrazione sociale o intervengono sulle diverse tipologie di
disagio giovanile;
- monitorare lo sviluppo del curricolo formativo nelle transizioni
successive alla formazione e nelle fasi di reinserimento scolastico o
di inserimento formativo.
Destinatari
I circa 3.000 giovani che ogni anno, nell'ambito dei percorsi
sperimentali di cui all'Accordo del giugno 2003, scelgono di
conseguire una qualifica professionale riconosciuta a livello
nazionale nel sistema della formazione professionale.
Si tratta, in base ai dati dell'attivita' 2006, di utenti costituiti
per il 34% da cittadini stranieri, per l'11% non in possesso del
titolo di studio di Scuola media inferiore e per il 63% provenienti da
precedenti insuccessi scolastici, che presentano quindi rilevanti
bisogni in materia di azioni per l'integrazione, il sostegno
didattico, il recupero motivazionale, cognitivo, sociale.
Le azioni coinvolgeranno tutti i soggetti chiamati a concorrere al
loro successo formativo.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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