REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 settembre 2008, n. 1407

Modalita' e procedure per l'assegnazione, concessione, impegno e liquidazione alle Province delle risorse per gli interventi relativi al Programma triennale di intervento sulla rete di interesse regionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e s.m. e i. stabilisce, tra
l'altro, che la Regione provveda alla programmazione dei nuovi
interventi di riqualificazione, ammodernamento, sviluppo e grande
infrastrutturazione della rete viaria di interesse regionale,
attraverso il programma triennale;
- che inoltre all'art. 167 comma 3 la medesima legge stabilisce che
l'assegnazione e l'erogazione delle risorse avvenga secondo modalita'
e procedure definite dalla Giunta regionale;
- che l'Assemblea legislativa ha provveduto, con proprie
deliberazioni, all'approvazione dei programmi triennali di intervento
sulla rete viaria di interesse regionale e dei relativi aggiornamenti
ed ha stabilito tra l'altro che l'assegnazione dei finanziamenti da
parte della Giunta avvenisse prioritariamente secondo il criterio
della cantierabilita' basato sullo stato della progettazione degli
interventi contenuti nel programma approvato;
- che in particolare con la delibera 551/04 l'Assemblea legislativa ha
ulteriormente articolato il citato criterio della cantierabilita'
distinguendola in effettiva o programmata a seconda dello stato di
avanzamento della progettazione ad una data definita;
- che pertanto, la Giunta regionale, con propria deliberazione n. 346
del 16/2/2005, ha provveduto a ridefinire la disciplina delle
modalita' e procedure per l'assegnazione, concessione, impegno e
liquidazione alle Province delle risorse per gli interventi relativi
al Programma triennale di intervento sulla rete viaria di interesse
regionale, sulla base della cantierabilita' - effettiva e/o
programmata - come definita dall'Assemblea legislativa con la citata
delibera 551/04, e tenuto conto del modello di selezione ex ante con
tecniche multicriteriali, elaborato al fine di definire gli elementi
di valutazione degli interventi dotati di cantierabilita' effettiva;
- che tali elementi di valutazione presuppongono la distribuzione
delle opere in tre categorie, nell'ambito delle quali provvedere alla
distribuzione di una quota percentuale delle risorse finanziarie
regionali;
dato atto che con la propria citata delibera 346/05, e' stata
definita, sulla base dell'esperienza all'epoca maturata
nell'attuazione dei precedenti programmi triennali, una distribuzione
percentuale delle risorse annualmente disponibili sul bilancio
regionale per l'assegnazione dei finanziamenti, da destinarsi alle
seguenti categorie di interventi come sotto indicato:
- interventi in sede: 20%;
- nuove opere: 80%;
- nuove opere grande rete: 65% della quota destinata alla categoria
nuove opere;
- nuove opere rete di base: 35% della quota destinata alla categoria
nuove opere;
evidenziato che, sulla base delle attivita' gia' svolte nelle
precedenti istruttorie volte all'assegnazione dei finanziamenti da
parte della Giunta regionale in applicazione della propria
deliberazione 346/05, e' emersa sia l'esigenza di dettagliare ed
integrare quest'ultima semplificandone e chiarendone la procedura,
anche al fine di agevolare le Province beneficiarie nella
predisposizione della documentazione di competenza, sia
l'impossibilita' di riscontrare un andamento costante nel tempo
dell'ammontare delle richieste, per ciascuna delle indicate categorie,
avanzate dalle Province beneficiarie, a cui peraltro spetta la
competenza di stabilire le priorita' degli interventi da avviare di
anno in anno, nell'ambito di quelli programmati sul triennio
dall'Assemblea legislativa regionale;
ritenuto pertanto opportuno, anche al fine di rendere organica la
disciplina, ridefinire le fasi procedimentali di attuazione della
gestione dei finanziamenti relativi al Programma triennale di
intervento sulla rete viaria di interesse regionale, a modifica delle
modalita' previste con la delibera 346/05 e nel rispetto dei criteri
stabiliti dall'Assemblea legislativa in occasione dell'approvazione
dei programmi triennali di intervento sulla rete viaria di interesse
regionale e dei relativi aggiornamenti;
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di
legge:
- n. 1057 del 24 luglio 2006 concernente "Prima fase di riordino delle
strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito
alle modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione delle
funzioni trasversali" e s.m.;
- n. 1150 del 31 luglio 2006 concernente "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/8/2006)";
- n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente "Modifiche all'assetto
delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del
Presidente";
- n. 1720 del 4 dicembre 2006 concernente "Conferimento degli
incarichi di responsabilita' delle Direzioni generali della Giunta
regionale";
- n. 224 del 26 febbraio 2007 concernente "Parziali adeguamenti
dell'articolazione organizzativa e delle competenze per la D.G. 'Reti
infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilita'', per la D.G.
centrale 'Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica'
e per il 'Gabinetto del Presidente della Giunta'";
- n. 450 del 3 aprile 2007 concernente "Adeguamenti conseguenti alle
delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi approvati con
delibera 447/03 e successive modifiche" e s.m.;
- n. 469 dell'11 aprile 2007 concernente "Approvazione dell'atto di
conferimento di incarichi di livello dirigenziale nella D.G. Reti
infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilita'";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alla "Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di
mobilita'", ing. Paolo Ferrecchi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma,
della L.R. 43/01 e della propria deliberazione 450/07 e s.m.;
su proposta dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, l'Allegato
"Modalita' e procedure per l'assegnazione, concessione, impegno e
liquidazione alle Province delle risorse per gli interventi relativi
al Programma triennale di intervento sulla rete viaria di interesse
regionale" parte integrante del presente provvedimento;
b) di stabilire che la presente deliberazione sara' applicata alle
procedure relative alle assegnazioni di finanziamenti successive
all'approvazione della stessa ed in sostituzione della propria
precedente deliberazione 346/05;
c) di stabilire altresi' che alle procedure conseguenti all'
assegnazione di finanziamenti deliberati anteriormente
all'approvazione del presente provvedimento continuera' ad applicarsi
la propria precedente deliberazione 346/05;
d) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia Romagna.
ALLEGATO
Modalita' e procedure per l'assegnazione, concessione, impegno e
liquidazione alle Province delle risorse per gli interventi relativi
al Programma triennale di intervento sulla rete viaria di interesse
regionale
Sezione 1 - Modalita' e procedure
A - Assegnazione dei finanziamenti regionali
All'assegnazione dei finanziamenti degli interventi, contenuti
all'interno del quadro programmatico disposto dall'Assemblea
legislativa, provvede la Giunta regionale a seguito dell'avvenuta
ricognizione in termini finanziari delle risorse effettivamente
disponibili per la realizzazione del programma.
A.1. L'Assessore alla Mobilita' e Trasporti, al fine di avviare il
procedimento istruttorio per l'assegnazione dei finanziamenti
regionali destinati ad opere contenute nel Programma triennale di
intervento sulla rete viaria di interesse regionale, con lettera alle
Province, stabilisce il termine entro cui presentare le richieste di
finanziamento e comunica le risorse finanziarie complessivamente
disponibili per l'attuazione del Programma. Tale termine coincide con
quello utile all'individuazione degli interventi effettivamente
cantierabili. A tale lettera saranno allegati i fac simile, sotto
forma di schede questionario, per la rilevazione degli elementi utili
all'istruttoria per l'assegnazione dei finanziamenti.
A.2. Entro il termine di cui al punto A.1 le Province sono tenute ad
indicare le informazioni necessarie per l'individuazione da parte
della Regione delle opere ammissibili al finanziamento e nell'ambito
di queste degli interventi effettivamente cantierabili e di quelli con
cantierabilita' programmata successiva al termine indicato al punto
A1. Tali informazioni sono indicate al punto 1 " Dichiarazioni" della
successiva Sezione 3 " Documentazione per l'istruttoria".
A.3. Istruttoria per la selezione degli interventi effettivamente
contierabili.
Qualora, a seguito della ricognizione finanziaria delle risorse
effettivamente disponibili per la realizzazione del programma, le
stesse non fossero sufficienti a coprire le richieste di finanziamento
relative agli interventi effettivamente cantierabili, alla
assegnazione di tali finanziamenti si provvede mediante applicazione
di un modello di selezione ex ante con tecniche multicriteriali sulla
base dei criteri indicati ai punti A, B, C, della successiva Sezione 2
"Criteri tecnici per la valutazione ex ante" a ciascuna delle sotto
indicate categorie di intervento:
- "Interventi in sede" - punto A;
- "Nuove opere - Grande rete" - punto B;
- "Nuove opere - Rete di base" - punto C.
Pertanto, per tutte le opere effettivamente cantierabili entro il
termine assegnato per la presentazione delle richieste di
finanziamento, le Province devono indicare se si tratta di "Interventi
in sede" o "Nuove opere" e, in quest'ultimo caso se ricadono nella
"Grande rete" individuata dal PRIT 98-2010 o nella "Rete di base", al
fine di definire nell'ambito di quale categoria sara' effettuata la
selezione.
Le Province sono altresi' tenute a fornire tutte le informazioni utili
alla Regione per procedere alla selezione di tali opere e pertanto,
oltre a compilare le schede questionario di cui al punto A1, devono
inoltrare gli elaborati indicati al punto 2.1 "Elaborati per gli
interventi effettivamente cantierabili" di cui alla Sezione 3
"Documentazione per l'istruttoria".
Le risorse disponibili sono ripartite tra le tre categorie in misura
proporzionale all'importo totale del valore delle opere effettivamente
cantierabili per le quali e' stata avanzata la richiesta di
finanziamento da parte delle Province, per ciascuna di tali
categorie.
L'assegnazione dei finanziamenti e' effettuata sulla base delle
graduatorie individuate, in applicazione del modello multicriteriale
citato, per ciascuna categoria di intervento.
Qualora si verifichino dei residui su una o piu' delle graduatorie
come sopra determinate, sentita la Provincia interessata, in merito
alla possibilita' di effettuare uno stralcio di ciascuna delle opere
poste sul limitare della quota regionale disponibile per la relativa
graduatoria e/o alla possibilita' di integrare l'eventuale
cofinanziamento, la Giunta regionale valuta a quale/i intervento/i,
fra i primi esclusi di ciascuna graduatoria stilata, assegnare le
risorse complessivamente rimanenti.
Tali opere, poste sul limitare della quota regionale disponibile,
rientreranno nell'assegnazione successiva, sulle base delle risorse
che si renderanno disponibili.
A.4. Istruttoria per la selezione degli interventi con cantierabilita'
programmata successiva al termine di cui al punto A.1.
In caso di disponibilita' finanziarie superiori alle richieste per
interventi effettivamente cantierabili, non e' necessario procedere
all'istruttoria descritta al precedente punto A.3 e le risorse
potranno essere assegnate anche ad opere con cantierabilita'
programmata successiva al termine di cui al punto A.1, in ordine
cronologico.
A parita' di data di "cantierabilita' programmata", potranno essere
presi in considerazione i seguenti criteri aggiuntivi per la
definizione delle priorita':
1) opere gia' previste in una delibera di assegnazione regionale o in
programmi di altri Enti, che richiedano integrazione dei
finanziamenti;
2) maggiore percentuale di cofinanziamento delle opere da parte di
altri Enti pubblici e/o soggetti privati;
3) completamento di lotti in corso o gia' finanziati, per dare
funzionalita' e/o continuita' a collegamenti stradali anche statali o
interprovinciali.
Le Province sono comunque tenute a fornire le informazioni utili alla
Regione per individuare gli interventi ammissibili e pertanto, oltre a
compilare le schede questionario di cui al punto A1, devono inoltrare
gli elaborati indicati al punto 2.2 "Elaborati per gli interventi con
cantierabilita' programmata" di cui alla Sezione 3 "Documentazione per
l'istruttoria".
Qualora la posizione di un'opera, nella graduatoria per l'assegnazione
dei finanziamenti relativi ad opere con cantierabilita' programmata
successiva al termine di cui al punto A.1, per l'entita' del
finanziamento richiesto, sia sul limitare della quota regionale
complessivamente disponibile e pertanto tale intervento non possa
rientrare nell'assegnazione stessa, sentita la Provincia interessata
(in merito alla possibilita' di effettuare uno stralcio dell'opera e/o
di integrare il cofinanziamento), la Giunta regionale si riserva la
possibilita' di assegnare la quota parte di risorse rimanenti agli
interventi che seguono nella graduatoria stilata in fase istruttoria.
L'intervento sul limitare della quota regionale disponibile rimasto
escluso, rientrera' nell'assegnazione successiva, sulla base delle
risorse che si renderanno disponibili.
A.5. La Giunta regionale, in considerazione dei possibili scostamenti
tra gli importi delle opere presuntivamente definiti in fase di
programmazione e quelli derivanti dai successivi approfondimenti
progettuali, puo' effettuare assegnazioni finanziarie per importi
differenti da quelli previsti all'interno della programmazione
triennale.
A.6. Gli interventi inseriti nel Programma triennale approvato
dall'Assemblea legislativa possono essere realizzati anche per stralci
funzionali, in numero non superiore a quattro; in tal caso la
Provincia, ai fini dell'ammissione all'assegnazione dei finanziamenti
per uno di tali stralci, e' tenuta a produrre una dichiarazione che
fornisca il quadro complessivo della programmazione temporale per la
realizzazione dell'intera opera.
E' altresi' possibile da parte delle Province accorpare piu'
interventi previsti nel Programma triennale, effettuando un unico
appalto.
A.7. A conclusione della fase istruttoria per l'assegnazione dei
finanziamenti regionali, di cui al presente punto A, la Giunta approva
la/le graduatoria/e degli interventi ammissibili e provvede
all'assegnazione dei finanziamenti disponibili.
La Giunta con il medesimo atto potra' stabilire il termine di
validita' della/delle graduatoria/e degli interventi ammissibili ma
non finanziati.
B - Concessione e impegno dei finanziamenti
B.1. La concessione dei finanziamenti, nonche' la contestuale
assunzione dell'impegno di spesa, viene disposta, con atti formali del
dirigente competente secondo la normativa vigente, dietro
presentazione da parte delle Province del provvedimento, in copia
conforme, di approvazione del progetto definitivo, trasmesso con nota
che riporti nell'oggetto il numero identificativo dell'intervento,
come indicato nella delibera di assegnazione approvata dalla Giunta
regionale.
Il provvedimento dovra' inoltre indicare i mezzi di copertura
finanziaria dell'intervento, nonche' gli estremi della delibera di
Giunta di assegnazione del finanziamento regionale. Tale provvedimento
dovra' essere presentato con la seguente tempistica:
- entro sei mesi dalla data di adozione della delibera di assegnazione
dei finanziamenti da parte della Giunta regionale, per gli interventi
cantierabili in data precedente a quella di adozione della delibera
stessa;
- entro sei mesi dalla data di cantierabilita' programmata indicata
nella delibera di assegnazione, per ciascun intervento cantierabile in
data successiva a quella della delibera stessa.
Dovra' inoltre essere prodotta una dichiarazione che aggiorni o
confermi i dati, gia' forniti in occasione dell'istruttoria per
l'assegnazione del finanziamento, relativi all'acquisizione dei pareri
ambientali ai sensi della L.R. 9/99 e s.m., all'avvenuta conclusione
dei procedimenti di pubblicizzazione previsti dalla L.R 37/03 e alla
conformita' alla pianificazione esistente.
B.2. Nel caso in cui, prima della concessione formale del
finanziamento regionale, la Provincia manifesti la necessita' di
suddividere in stralci funzionali un intervento, prima di procedere a
qualsiasi successiva attivita', deve dare al servizio regionale
competente inderogabile e preventiva comunicazione della suddetta
esigenza, corredata da una relazione tecnica esplicativa, che
comprenda il nuovo quadro economico, evidenzi le motivazioni per cui
si e' reso necessario modificare il progetto e fornisca il quadro
complessivo della programmazione temporale per la realizzazione
dell'intera opera.
E' richiesta altresi' la trasmissione di un elaborato grafico
comparativo in formato .dwg., in modo da poter valutare la
corrispondenza all'intervento originario, a garanzia della
realizzazione dell'intera opera.
La Giunta regionale valutera' quindi se procedere all'impegno
dell'intero finanziamento regionale per uno o piu' di tali stralci.
B.3. Qualora l'opera ricada nei territori di piu' province, si
procedera' all'impegno del finanziamento regionale a favore di una
sola delle Province interessate previa stipula di una convenzione in
tal senso tra le stesse.
B.4. Qualora l'intervento sia realizzato da un soggetto diverso dalla
Provincia beneficiaria del finanziamento regionale si procedera'
all'impegno  subordinatamente alla sottoscrizione di apposita
convenzione della stessa col soggetto realizzatore, fermo restando
l'obbligo per la Provincia di recepire, con proprio provvedimento,
tutti gli atti assunti dal soggetto realizzatore.
C - Liquidazione ed erogazione dei finanziamenti
La liquidazione ed erogazione dei finanziamenti regionali viene
disposta, con atti formali del dirigente competente secondo la
normativa vigente, con le modalita' di seguito riportate, dietro
presentazione di documentazione in originale o copia conforme,
trasmessa con nota che riporti nell'oggetto il numero identificativo
dell'intervento, di cui alla delibera di assegnazione della Giunta
regionale:
C.1. Per interventi di importo complessivo inferiore a 5 MEuro
(5.000.000,00 di Euro):
1.1) una quota pari al 30% del finanziamento concesso dietro
presentazione del provvedimento di approvazione del progetto
definitivo, per far fronte agli oneri ed alle spese in conto al quadro
economico del progetto;
1.2) una quota pari al 30% del finanziamento a seguito della
presentazione di:
- provvedimento di approvazione del progetto esecutivo;
- principali tavole del progetto esecutivo preferibilmente su supporto
informatico, in formato da concordare, comprendenti almeno la
corografia in scala 1:25000 o in scala 1:10000, la planimetria in
scala 1:5000, il profilo longitudinale e le sezioni trasversali tipo;
- verbale di consegna dei lavori;
- dichiarazione del RUP di inizio effettivo dei lavori;
1.3 una quota, pari al 35% del predetto finanziamento, dietro
presentazione della certificazione delle spese liquidate per un
importo complessivo non inferiore al 50% del costo dell'intervento,
mediante attestazione a firma del Dirigente Responsabile competente;
1.4) la restante quota a saldo a conclusione dei lavori, dietro
presentazione dell'atto di collaudo e del rendiconto analitico delle
spese complessivamente sostenute (o impegnate per la conclusione degli
atti espropriativi), nonche' dei relativi provvedimenti di
approvazione.
C.2. Per interventi di importo complessivo superiore a 5 MEuro
(5.000.000,00 di Euro):
2.1) una quota pari al 25% del finanziamento concesso dietro
presentazione del provvedimento di approvazione del progetto
definitivo, per far fronte agli oneri ed alle spese in conto al quadro
economico del progetto;
2.2) una quota pari al 20% del finanziamento a seguito della
presentazione di:
- provvedimento di approvazione del progetto esecutivo;
- principali tavole del progetto esecutivo preferibilmente su supporto
informatico, in formato da concordare, comprendenti almeno la
corografia in scala 1:25000 o in scala 1:10000, la planimetria in
scala 1:5000, il profilo longitudinale e le sezioni trasversali tipo;
- verbale di consegna dei lavori;
- dichiarazione del RUP di inizio effettivo dei lavori;
2.3) una quota, pari al 25% del predetto finanziamento, dietro
presentazione della certificazione delle spese liquidate per un
importo complessivo non inferiore al 35% del costo dell'intervento,
mediante attestazione a firma del Dirigente Responsabile competente;
2.4) una quota, pari al 25% del predetto finanziamento, dietro
presentazione della certificazione delle spese liquidate per un
importo complessivo non inferiore al 60% del costo dell'intervento,
mediante attestazione a firma del Dirigente Responsabile competente;
2.5) la restante quota a saldo a conclusione dei lavori, dietro
presentazione dell'atto di collaudo e del rendiconto analitico delle
spese complessivamente sostenute (o impegnate per la conclusione degli
atti espropriativi), nonche' dei relativi provvedimenti di
approvazione.
C.3. Nel caso previsto al precedente punto B4 in cui l'Amministrazione
provinciale beneficiaria del finanziamento stipuli apposita
convenzione con altri soggetti pubblici o privati per la realizzazione
dell'opera e non risulti pertanto stazione appaltante, essa dovra'
trasmettere alla Regione, al fine della liquidazione del
finanziamento, apposito provvedimento di recepimento degli atti
assunti dagli altri soggetti pubblici o privati ed attestazione, a
firma del responsabile del procedimento, delle spese alla stessa
documentate dal soggetto appaltante individuato nella convenzione,
sempre sulla base delle condizioni richiamate ai precedenti punti C1 e
C2.
C.4. Successivamente alla concessione e all'impegno, nonche' alla
liquidazione del primo acconto del finanziamento, non e' di norma
ammessa la possibilita' di suddivisione in stralci del progetto.
C.5. Le varianti in corso di esecuzione del contratto, con utilizzo
delle economie, sono ammesse nei casi stabiliti dal DLgs 163/06.
C.6. Qualora, a conclusione dei lavori, le spese rendicontate
risultassero inferiori a quelle previste, l'ammontare del
finanziamento verra' proporzionalmente ridotto. Il finanziamento
verra' inoltre proporzionalmente ricalcolato qualora, per motivi
eccezionali non prevedibili, emerga la necessita' di procedere alla
suddivisione in stralci del progetto, successivamente alla concessione
del finanziamento.
D - Monitoraggio e revisione
D.1. Il Servizio regionale competente procede ad un monitoraggio della
cantierabilita' dei singoli interventi e del relativo stato di
attuazione, sulla base delle informazioni che le Province sono tenute
obbligatoriamente a fornire semestralmente, verificando in modo
particolare il rispetto della tempistica indicata dalle stesse in fase
di istruttoria.
D.2. Nel caso si verifichi una variazione rispetto alle date di
cantierabilita' dichiarate dalle Province, la Giunta regionale si
riserva la facolta' di procedere all'eventuale dichiarazione di
decadenza delle assegnazioni delle quote relative a tali opere, nei
seguenti casi:
- "cantierabilita' effettiva":
- variazione superiore a sei mesi dalla data di approvazione della
delibera di assegnazione della Giunta regionale;
- "cantierabilita' programmata":
- variazione superiore a  sei mesi dalla data di approvazione della
delibera di assegnazione della Giunta regionale, qualora la data sia
antecedente a quella della predetta delibera;
- variazione superiore a sei mesi dalla data di cantierabilita'
programmata, qualora sia successiva alla data di approvazione della
delibera di assegnazione.
D.3. Le Province nell'ambito della relazione che entro il mese di
marzo di ogni anno sono tenute a trasmettere alla Regione sullo stato
della viabilita' di interesse regionale, in ottemperanza al disposto
dell'art. 164 comma 4 della L.R. 3/99 e s.m.i., devono fornire anche
specifiche indicazioni circa lo stato della cantierabilita'
programmata e degli appalti relativi agli stralci degli interventi di
cui ai precedenti punti A.3 (ultimo capoverso), A.4 (ultimo
capoverso), A.6 e B.2, ivi compresi quelli per cui non sia previsto un
cofinanziamento regionale.
D.4. I soggetti realizzatori delle opere finanziate nell'ambito del
Programma triennale di intervento sulla rete viaria di interesse
regionale, sono tenuti al rispetto delle prescrizioni contenute al
comma 1 dell'art. 41 della L.R. 6/04 in tema di trasparenza e
comunicazione.
Pertanto le Province o eventuali altri soggetti realizzatori, dovranno
indicare in apposita cartellonistica, anche aggiuntiva rispetto a
quella di cantiere:
1) il logo della Regione Emilia-Romagna;
2) l'oggetto e le caratteristiche dell'intervento in forma sintetica e
comprensibile ai cittadini;
3) la data prevista per la conclusione dei lavori;
4) una breve descrizione delle motivazioni dell'intervento, degli
eventuali disagi arrecati agli utenti e delle possibili soluzioni per
porvi rimedio.
(segue allegato fotografato)

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina