REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 dicembre 2008, n. 2063

Parere in merito prog. variante Piano stralcio assetto idrogeol. Bacino F. Marecchia Conca relativo modif. integr. Tavv. 1.1-1.6 - Inventario dissesti e modif. perimetrazione area pericolosita' da frana loc. Franzolini. Torriana (RN) - Adott. C.I. Autor. Bacino con delib. 4/2007

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto:
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia
ambientale";
- la Legge regionale 13 giugno 2008, n. 9 "Disposizioni transitorie in
materia di valutazione ambientale strategica e norme urgenti per
l'applicazione del DLgs 3 aprile 2006, n. 152";
considerato che:
- l'art. 63, comma 1 del DLgs 152/06 istituisce le Autorita' di bacino
distrettuale; lo stesso articolo al comma 3 dispone la soppressione
delle Autorita' di Bacino previste dalla Legge 18 maggio 1989, n. 183
a far data dal 30 aprile 2006 e l'esercizio delle relative funzioni
alle Autorita' di bacino distrettuale; al comma 2 dispone l'emanazione
di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per il
trasferimento delle funzioni e per il regolamento del periodo
transitorio;
- l'art. 170, comma 1 del DLgs 152/06 regolamenta la fase transitoria
stabilendo che, limitatamente alle procedure di adozione e
approvazione dei piani di bacino, continuano ad applicarsi le
procedure previste dalla Legge 183/89 e successive modifiche ed
integrazioni, fino all'entrata in vigore della Parte seconda del
decreto medesimo;
- l'art. 3 della L.R. 9/08 dispone il proseguimento dell'attivita'
amministrativa delle Autorita' di bacino che operano sul territorio
regionale fino alla nomina degli organi delle Autorita' di bacino
distrettuali di cui all'art. 63 del DLgs 152/06;
visti pertanto:
- l'art. 15 della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni,
che individua i bacini di rilievo interregionale, tra i quali il
Marecchia e il Conca;
- l'art. 17 della Legge 183/89 e successive modifiche ed integrazioni,
che individua il valore, le finalita' ed i contenuti del Piano di
bacino, ed in particolare il comma 6-ter, che prevede che i piani di
bacino idrografico possano essere redatti ed approvati anche per
sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
- l'art. 19 della Legge 183/1989 e successive modifiche ed
integrazioni, che stabilisce le modalita' di approvazione dei piani di
bacino interregionali;
- l'art. 19, comma 1, e l'art. 18, comma 9, della Legge 183/89 e
successive modifiche ed integrazioni, che prevedono in particolare che
le Regioni si esprimano sulle osservazioni presentate al Progetto di
Piano di bacino e formulino un parere sul Progetto di Piano;
- l'art. 1-bis del decreto legge 279/00, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 365/00, relativo alla procedura per
l'adozione dei progetti di piano stralcio per la tutela dal rischio
idrogeologico;
- l'art. 6, comma 1, delle Norme del Piano Stralcio di Bacino per
l'Assetto Idrogeologico del Bacino Interregionale Marecchia - Conca
(in seguito denominato P.A.I.) adottato dal Comitato Istituzionale
dell'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia - Conca, con
deliberazione n. 2 del 30 marzo 2004 e approvato, per le parti di
propria competenza territoriale, con propria deliberazione n. 1703 del
6 settembre 2004, ai sensi dell'art. 19 della Legge 183/89 e
successive modifiche ed integrazioni;
premesso che:
- con deliberazione n. 4 dell'11 dicembre 2007, il Comitato
Istituzionale dell'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia-Conca,
ha adottato il "Progetto di variante al P.A.I." relativo a:
a) aggiornamento dell'Inventario dei dissesti della Regione
Emilia-Romagna per le Province di Rimini e di Forli'-Cesena, con
conseguente aggiornamento delle "Aree in dissesto da assoggettare a
verifica" di cui all'art. 17 delle Norme di Piano del P.A.I.;
b) modifica di un'area, in loc. Franzolini del comune di Torriana
(RN), perimetrata come "Area di pericolosita' elevata per possibile
evoluzione del dissesto o per possibile riattivazione di frane
quiescenti", assoggettata all'art. 16 delle Norme di Piano del P.A.I.,
quale esito dell'attivita' di verifica relativa alle "Aree in dissesto
da assoggettare a verifica" di cui all'art. 17 delle Norme di Piano
del P.A.I.;
- l'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia - Conca ha trasmesso
alla Regione Emilia-Romagna, con nota prot. n. 155 del 6/3/2008, il
Progetto di variante per gli adempimenti di cui al combinato disposto
dell'art. 19, comma 1, e dell'art. 18, commi 6 e 9, della Legge 183/89
e successive modifiche ed integrazioni;
- l'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia - Conca ha dato
notizia dell'avvenuta adozione del Progetto di variante, ai sensi del
comma 6 dell'art. 18 della Legge 183/89 e successive modifiche ed
integrazioni, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.
39 del 12/3/2008;
- con il medesimo comunicato nel Bollettino Ufficiale l'Autorita'
Interregionale di Bacino Marecchia - Conca ha reso noto che gli atti
relativi al Progetto di variante erano depositati presso la sede della
Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Sicurezza territoriale.
Difesa del suolo e della costa. Protezione civile - Servizio Difesa
del suolo, della costa e Bonifica, il Servizio Pianificazione
territoriale e urbanistica della Provincia di Rimini, il Servizio
Pianificazione territoriale della Provincia di Forli'-Cesena, la
Comunita' Montana dell'Appennino Cesenate, la Comunita' Montana Valle
del Marecchia e presso la sede della Autorita' di Bacino medesima, ai
fini della consultazione per 45 giorni dopo l'avvenuta pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale;
- entro i successivi 45 giorni dal termine del periodo di
consultazione potevano essere inoltrate osservazioni al Progetto di
Piano, secondo le modalita' di cui al comma 8 dell'art. 18 della Legge
183/89 e successive modifiche ed integrazioni;
constatato che:
- il Progetto di variante in esame e' costituito dai seguenti
elaborati:
1) Relazione;
2) Elaborati grafici:
- Tavv. da 1.1 a 1.6 - Inventario dei dissesti (scala 1:25.000);
- Tavv. da 4.1 a 4.6 - Quadro generale del Piano stralcio per
l'Assetto Idrogeologico (scala 1:25.000);
- il Progetto di variante riguarda solo il territorio delle province
di Rimini e Forli'-Cesena e pertanto e' di esclusiva competenza della
Regione Emilia-Romagna.
Preso atto che non e' stata avanzata alcuna richiesta di consultazione
del Progetto di variante presso nessuna delle sedi di deposito e
consultazione;
dato atto che:
- non sono pervenute osservazioni alla Regione Emilia-Romagna;
- il Direttore generale all'Ambiente e Difesa del suolo e della costa
ha convocato, con nota prot. PG/2008/180400 del 24/7/2008, le
Direzioni Agricoltura, Attivita' produttive, Commercio e Turismo,
Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e
Relazioni internazionali, nonche' i propri Servizi direttamente
interessati, per illustrare il Progetto di variante ed acquisire le
valutazioni di rispettiva competenza necessarie alla formazione del
parere regionale, in adempimento di quanto previsto dal combinato
disposto dell'art. 19, comma 1 e dell'art. 18, comma 9 della Legge 18
maggio 1989, n. 183;
- l'Assessore alla Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e della
costa. Protezione civile, con nota con nota Prot n. PG/2008/250048 del
24/10/2008, ha convocato la Conferenza programmatica, come previsto
dal comma 3 dell'art. 1-bis del D.L. 279/2000 convertito dalla Legge
365/00;
- il Servizio Difesa del suolo, della costa e Bonifica ha effettuato
l'istruttoria del Progetto di variante ed ha predisposto il parere
istruttorio regionale presentato nella suddetta Conferenza
programmatica; tale parere, denominato "Parere in merito al Progetto
di variante al Piano Stralcio di Bacino per l'Assetto Idrogeologico
del Bacino dei Fiumi Marecchia e Conca: a) Modifica ed integrazione
Tavv. 1.1, ... ., 1.6 - Inventario dei dissesti - scala 1:25.000 e
Tavv. 4.1, ... ., 4.6 - Quadro Generale del Piano Stralcio per
l'Assetto idrogeologico - scala 1:25.000; b) Modifica perimetrazione
di "Area di pericolosita' elevata per possibile evoluzione del
dissesto o per possibile riattivazione di frane quiescenti -  art. 16"
in loc. Franzolini, in comune di Torriana (RN) contenuta nella Tav.
4.2 del P.A.I. (in seguito denominato parere istruttorio regionale),
e' riportato nell'Allegato A alla presente deliberazione;
- la Conferenza programmatica, che si e' svolta in data 9/4/2007 ed in
seduta unica ad ambito sovraprovinciale, secondo quanto disposto con
propria deliberazione n. 1740 del 28/10/2008, si e' espressa sul
Progetto di variante; tutti gli interventi dei presenti alla
Conferenza sono stati verbalizzati e il verbale, parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, e' riportato nell'Allegato
B;
riscontrato che il Progetto di variante:
- relativamente al punto a), procede all'aggiornamento dell'Inventario
dei dissesti per le Province di Rimini e di Forli'-Cesena (Tavv. da
1.1 a 1.6), con conseguente aggiornamento delle "Aree in dissesto da
assoggettare a verifica" di cui all'art. 17 delle Norme di Piano del
P.A.I. (Tavv. da 4.1 a 4.6);
- relativamente al punto b), nell'ambito dell'attivita' del Tavolo di
lavoro per la Provincia di Rimini e sulla base del nuovo quadro
conoscitivo sulle condizioni del dissesto che ne e' derivato, e' stata
eliminata l'area perimetrata come "Area di pericolosita' elevata per
possibile evoluzione del dissesto o per possibile riattivazione di
frane quiescenti" in loc. Franzolini nel Comune di Torriana (RN) (Tav.
4.2 del P.A.I.), assoggettata all'art. 16 delle Norme di Piano del
P.A.I.;
- non prevede una propria normativa ma ripropone integralmente le
Norme del P.A.I., le cui "Prescrizioni sono applicate quali misure di
salvaguardia dalla data di adozione del Progetto di variante, fino
alla data di approvazione della variante al P.A.I., ai sensi dell'art.
17, comma 6 bis della Legge 183/89 e successive modifiche ed
integrazioni;
- e' stato formato in ottemperanza all'art. 17 della Legge 183/1989 e
s.m.i. secondo la fattispecie di cui al comma 6-ter dello stesso
articolo;
rilevato che:
- il Progetto di variante si inserisce adeguatamente nel percorso
tracciato dal P.A.I. aggiornandone e integrandone il quadro
conoscitivo e i contenuti, a seguito dell'attivita' di verifica di
specifici Tavoli di lavoro inter-Enti e all'integrazione con i dati
conoscitivi provenienti dall'attivita' di pianificazione territoriale
e urbanistica;
- in particolare, per la Provincia di Rimini e' stato costituito un
Tavolo di lavoro con determinazione n. 3500 del 14/3/2006 del
Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, avente
per oggetto "Costituzione del Tavolo di lavoro per l'aggiornamento
della Carta inventario del dissesto, in scala 1:10.000, finalizzata
all'integrazione del quadro conoscitivo dei piani di bacino,
territoriali e urbanistici della Provincia di Rimini"; analogamente,
per la Provincia di Forli'-Cesena, e' stato costituito un Tavolo di
lavoro con determinazione n. 12459 del 12/9/2006 del Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, avente per oggetto
"Costituzione di un Tavolo di lavoro per l'aggiornamento e la
condivisione della Carta Inventario del dissesto in scala 1:10.000 del
territorio della Provincia di Forli'-Cesena";
preso atto che la Conferenza programmatica, come risulta dal verbale
(Allegato B), ha condiviso il parere istruttorio regionale (Allegato
A) ed ha espresso parere favorevole sul Progetto di variante;
tenuto conto che non sono pervenute osservazioni sul Progetto di
variante sulle quali la Regione, ai sensi del comma 9 dell'art. 18
della Legge 183/89, avrebbe dovuto esprimersi;
richiamate:
- la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43, e successive
modificazioni, avente ad oggetto "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007 concernente
"Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche
agli indirizzi approvati con delibera 447/2003 e successive
modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa della presente
deliberazione espresso dal Direttore generale Ambiente, Difesa del
suolo e della costa, dott. Giuseppe Bortone, ai sensi dell'art. 37,
comma 4 della L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta regionale
450/07;
su proposta dell'Assessore alla Sicurezza territoriale. Difesa del
suolo e della costa. Protezione civile, Marioluigi Bruschini,
a voti unanimi e palesi, delibera:
per le motivazioni e le valutazioni espresse in narrativa che qui si
intendono integralmente riscritte:
1) di prendere atto delle risultanze della Conferenza programmatica
tenutasi il 24/10/2008 e di trasmetterne il verbale all'Autorita'
Interregionale di Bacino Marecchia - Conca, riportato nell'Allegato B
alla presente deliberazione, da cui si evince che la Conferenza
programmatica ha condiviso il parere istruttorio regionale, riportato
nell'Allegato A, ed ha espresso parere favorevole sul Progetto di
Variante;
2) di precisare che i citati Allegati A e B sono parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
3) di inviare copia del presente atto deliberativo, completo di tutti
gli allegati, all'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia -
Conca, per gli adempimenti di competenza;
4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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