REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 luglio 2008, n. 1089

Procedura di verifica (screening) del progetto relativo all'ampliamento di un invaso ad uso irriguo in localita' Felloniche, nel comune di Longiano (FC), ai sensi dell'art. 9, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
dei modesti impatti attesi, il progetto relativo all'ampliamento di un
invaso ad uso irriguo in localita' Felloniche, nel comune di Longiano
(foglio 27 mappali 238 e 241), in provincia di Forli'-Cesena, dalla
ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:
1) in considerazione del fabbisogno idrico dichiarato dell'azienda e
dei valori di afflusso meteorico in riferimento alla superficie del
bacino idrografico, si prescrive che l'invaso in oggetto sia
realizzato per una capacita' di invaso congrua alle condizioni ed alle
esigenze aziendali;
2) qualora, per il riempimento dell'invaso di progetto, si intendano
captare acque pubbliche, dovra' essere acquisita rispettivamente
l'autorizzazione o la concessione rilasciate dall'Autorita' competente
in materia, ai sensi del R.R. 41/01;
3) dovra' essere effettuata l'impermeabilizzazione dell'invaso allo
scopo di evitare perdite per infiltrazione e interferenze con le acque
di falda; in particolare dovra' essere garantita l'efficienza
dell'impermeabilizzazione; la tenuta idraulica dell'invaso andra'
comunque verificata in fase di collaudo;
4) per quanto riguarda il dimensionamento delle opere di drenaggio per
l'intercettazione delle acque e del tubo scolmatore, dovranno essere
sottoposte all'approvazione della competente autorita' idraulica;
5) il materiale di risulta proveniente dagli scavi e non utilizzato
per la realizzazione dell'opera, dovra' essere sistemato in loco o
riutilizzato in modo conforme alle vigenti disposizioni normative
(art. 3, L.R. 17/91) e conformemente alle disposizioni contenute nei
Piani per le attivita' estrattive provinciali o comunali vigenti;
6) per il ripristino delle aree di cantiere e delle aree di riporto si
riutilizzera' il terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si
avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre tipologie di
materiale, in spessori adeguati e del quale si provvedera' alla
manutenzione per evitarne la morte biologica;
7) a tutela della pubblica incolumita', insieme alla recinzione
perimetrale metallica di altezza pari a 1.80 m, come prevista da
progetto, venga dotato di scale di emergenza, cancello di accesso
chiuso da lucchetto e apposta segnaletica di pericolo;
8) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la
realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione, ed in
particolare l'eventuale concessione di derivazione di acqua pubblica,
dovranno essere rilasciate dalle Autorita' competenti ai sensi delle
vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Guidi Ivana, al
Comune di Longiano, al Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli di
Cesena, all'Amministrazione provinciale di Forli'-Cesena, all'ARPA
sezione provinciale di Forli' e all'Autorita' dei Bacini Regionali
Romagnoli;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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