REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 22 aprile 2008, n. 166

Addendum all'anno 2010 dell'atto di indirizzo triennale 2007-2009 in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale. Delibera dell'Assemblea legislativa n. 109/2007. Integrazione, estensione e conferma all'anno 2010 dei principi e delle finalita'. (Proposta della Giunta regionale in data 31 marzo 2008, n. 430)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 430 del
31 marzo 2008, recante ad oggetto "Addendum all'anno 2010 dell'atto di
indirizzo triennale 2007-2009 in materia di programmazione e
amministrazione del trasporto pubblico regionale. Delibera Assemblea
legislativa 109/07. Integrazione, estensione e conferma all'anno 2010
dei principi e delle finalita'";
visto il favorevole parere espresso al riguardo dalla Commissione
referente "Territorio Ambiente Mobilita'" di questa Assemblea
legislativa, giusta nota prot. n. 9148 del 17 aprile 2008;
preso atto della modificazione apportata sulla predetta proposta con
un emendamento presentato ed accolto nel corso della discussione
assembleare;
visti:
- la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 "Modifiche al Titolo V
della Parte seconda della Costituzione";
- l'art. 27 L.R. 13/05;
- il DLgs 422/97 e successive modificazioni e integrazioni;
- il DLgs 112/98 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi
dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo
primo della L. 15 marzo 1997, n. 59";
- la L.R. 30/98 e successive modificazioni e integrazioni;
- il Piano regionale integrato dei trasporti (PRIT) 98/2010 approvato
con delibera del Consiglio regionale n. 1322 del 22/12/1999;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 194 del 18 febbraio 2008
recante "Avvio del procedimento per la predisposizione
dell'aggiornamento del Piano regionale integrato dei trasporti - PRIT
'98-2010";
- l'Atto di indirizzo generale in materia di programmazione e
amministrazione del trasporto pubblico regionale per il triennio
2007/2009 - art. 8, L.R. 30/98, approvato con deliberazione
dell'Assemblea legislativa n. 109 del 3 aprile 2007;
dato atto che la Legge n. 244 del 24/12/2007 (Legge finanziaria - anno
2008) promuove lo sviluppo dei servizi del trasporto pubblico locale,
auspica l'attuazione del processo di riforma del settore garantendo le
risorse necessarie per il mantenimento dell'attuale livello dei
servizi, incluso il recupero dell'inflazione degli anni precedenti;
preso atto che la sopracitata legge finanziaria definisce una cornice
giuridica che assicura strutturalita' al finanziamento del settore per
il periodo 2008-2010, garantendo i flussi finanziari mediante un
meccanismo di finanziamento dei servizi stessi basato sulla
fiscalita', ovvero utilizzando una compartecipazione all'accisa sul
gasolio per autotrazione e senza alcun inasprimento della pressione
fiscale;
riscontrato che le disposizioni legislative della Finanziaria 2008
intervenute successivamente all'approvazione dell'Atto di indirizzo
per gli anni 2007-2009, determinano una garanzia di risorse per i
servizi di trasporto pubblico locale tali da poter consentire
l'integrazione, l'estensione e la conferma anche per l'anno 2010 degli
indirizzi per la costruzione di una politica per la mobilita'
sostenibile, gia' indicati con il medesimo provvedimento per il
triennio 2007-2009;
valutato che la fase di concertazione avviata per la definizione
dell'intesa sui servizi minimi a norma dell'art. 9 della L.R. 30/98 e
s.m.i. e' tutt'ora in fase di svolgimento e che pertanto si rende
opportuno garantire una programmazione riferita ad un effettivo
triennio, 2008-2010, cosi' come individuato dalla menzionata legge
finanziaria, per determinare un riequilibrio economico stabile e al
contempo sostenibile del settore;
attesa la necessita' di adottare ai sensi e per le finalita' di cui
agli artt. 8, 10 e 12 della L.R. 30/98 e sue modificazioni, l'Addendum
all'"Atto di indirizzo triennale 2007/2009 in materia di
programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale",
"Allegato 1" parte integrante della presente deliberazione;
ritenuto pertanto di adottare il sopramenzionato "Addendum" all'Atto
di indirizzo che ne costituira' parte integrante, determinando in tal
modo il riferimento alla programmazione per il periodo 2007-2010;
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
1) di approvare l'Addendum all'"Atto di indirizzo triennale 2007/2009
in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico
regionale", "Allegato 1" parte integrante della presente
deliberazione, che prevede l'integrazione, l'estensione e la conferma
anche per l'anno 2010 dei medesimi principi e finalita' stabiliti nel
citato Atto di indirizzo per il triennio 2007-2009;
2) di dare atto che il sopramenzionato "Addendum" all'Atto di
indirizzo ne costituira' parte integrante, determinando in tal modo il
riferimento alla programmazione e amministrazione del settore per il
periodo 2007-2010;
3) di dare atto altresi' che i successivi adempimenti previsti dalla
Legge regionale 30/98 all'art.10 "Intesa sui servizi minimi" e
all'art. 12 "Accordi di programma", recepiranno tali indirizzi e
avranno validita' per il periodo 2007-2010;
4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO 1
Addendum all'Atto di indirizzo triennale 2007-2009 in materia di
programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale.
Deliberazione dell'Assemblea legislativa 109/07. Integrazione,
estensione e conferma all'anno 2010 dei principi e delle finalita'
1) Risorse per il settore del trasporto pubblico locale Legge
finanziaria 2008
La Legge finanziaria 2008 (Legge n. 244 del 24/12/2007) ha introdotto
una novita' di particolare interesse per il settore del trasporto
pubblico locale garantendo risorse strutturali adeguate nonche' la
realizzazione di un criterio efficiente di ripartizione delle risorse
medesime. Tali presupposti costituiscono l'avvio di una reale
competizione nel settore e contribuiscono al conseguente incremento
della efficienza e dell'efficacia del trasporto pubblico locale.
Il successo di questa azione consiste nell'aver individuato un metodo
di finanziamento dei servizi di trasporto pubblico nuovo e piu'
consono alle esigenze. Non piu' trasferimenti statali alle Regioni, ma
compartecipazione di queste alle entrate derivanti dalle accise della
benzina e del gasolio per autotrazione che determina un flusso
strutturale di risorse articolato in due quote distinte.
La prima quota e' determinata,  per l'anno 2008 e fino all'anno 2010,
in misura fissa pari a complessivi 1,75 miliardi di Euro a livello
nazionale. Tale quota e' destinata a recuperare le minori entrate
derivanti dalle compartecipazioni sulle accise, precedentemente
stabilite, riguardanti il gasolio e la benzina, nonche' a sostituire,
sia i trasferimenti per il finanziamento delle ferrovie ex Concesse e
Gestioni governative passate alle competenze regionali, sia i
trasferimenti degli ultimi rinnovi contrattuali degli
autoferrotranvieri.
La seconda quota ha un importo variabile di anno in anno, stimato per
l'anno 2008 in circa 250 milioni di Euro. Tale ulteriore quota
concorre all'adeguamento delle risorse messe a disposizione per il
settore del trasporto pubblico locale.
Il sistema delle nuove modalita' di finanziamento del trasporto
pubblico, derivante dalle novita' introdotte dall'ultima finanziaria,
puo' essere riconosciuta come il successo di un'azione condivisa e
svolta, per diversi anni, dalle Regioni, dalle rappresentanze degli
Enti locali, dalle Associazioni del settore.
Nel 2007 si sono infatti conclusi i lavori del "Tavolo" costituito
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la partecipazione
di quattro Ministeri (Economia e Finanze, Trasporti, Sviluppo
economico e Affari regionali), delle Regioni, dell'ANCI, dell'UPI,
delle Associazioni datoriali delle imprese pubbliche e private del
settore trasporti e delle Organizzazioni sindacali nazionali di
categoria, che ha definito le linee strategiche di sviluppo e le
direttive generali di regolazione del trasporto pubblico.
Particolare attenzione e' stata rivolta dalla Legge finanziaria 2008
agli investimenti per la mobilita' urbana, istituendo nello stato di
previsione del Ministero dei Trasporti, il "Fondo per la promozione e
il sostegno dello sviluppo del trasporto pubblico locale" con una
dotazione complessiva nazionale di 113 milioni di Euro per l'anno
2008, 130 milioni di Euro per il 2009 e di 110 milioni di Euro per
l'anno 2010. Le risorse del Fondo sono in parte destinate al
finanziamento del rinnovo del materiale rotabile (veicoli destinati a
servizi su linee tranviarie e filoviarie, di autobus a minor impatto
ambientale o ad alimentazione non convenzionale) e in parte, al
finanziamento di sistemi di trasporto rapido di massa.
2) Conferma, integrazione ed estensione anche per l'anno 2010 delle
linee di indirizzo gia' definite
Alla luce di queste importanti novita' e della garanzia di risorse
strutturali adeguate per il settore si rende opportuno integrare
quanto gia' delineato dalla deliberazione dell'Assemblea legislativa
n. 109 del 3 aprile 2007, recante "Atto di indirizzo triennale
2007-2009 in materia di programmazione e amministrazione del trasporto
pubblico regionale" anche per l'anno 2010.
Sono confermati gli obiettivi strategici e le finalita' individuate.
In particolare, le indicazioni finanziarie ed economiche indicate nei
capitoli seguenti sono estese all'anno 2010:
-  3. La Finanziaria e il trasporto pubblico locale;
-  6. Gli interventi mirati di investimento;
- 10. Il finanziamento del trasporto autofiloviario;
- 11. Servizi minimi;
- 13. La proposta e l'impegno nei confronti degli Enti locali.
Occorre un rilancio del trasporto pubblico locale, che nel nuovo
scenario delineato, permetta il miglior impegno delle risorse
disponibili e lo sviluppo di ulteriori sinergie con gli ambiti
territoriali.
L'attuazione dei principi e degli indirizzi del presente atto e'
affidato a due momenti fondamentali di concertazione tra la Regione e
gli Enti locali: rispettivamente il raggiungimento dell'Intesa sui
servizi minimi 2007-2010 (art. 10 L.R. 30/98) e la sottoscrizione di
specifici Accordi di programma (art.12 L.R. 30/98).
Gli indirizzi del presente atto integrano, rafforzano ed estendono al
2010 quanto gia' definito con l'Atto di indirizzo per il triennio
2007-2009 e costituiscono riferimento per gli Accordi di Programma
2007-2010 che dovranno coerentemente individuare le politiche e le
azioni concrete dei soggetti sottoscrittori per la qualificazione del
trasporto pubblico, lo sviluppo delle iniziative per la mobilita'
ambientalmente sostenibile, anche attraverso la progettazione di
servizi di carattere flessibile e innovativo, l'integrazione modale e
tariffaria,  l'efficienza gestionale e una attenta organizzazione
dell'offerta di trasporto tale da servire efficacemente la crescente
domanda di mobilita'.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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