PROVINCIA DI BOLOGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 25 novembre 2008, n. 616

Attuazione Programma Operativo Regionale Misura 311 (Azione 1 e Azione 3) nell'ambito del Piano di azione per la ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero - Approvazione schema definitivo di avviso pubblico

LA GIUNTA PROVINCIALE
Decisione
1) Recepisce e da' attuazione alle indicazioni contenute nel Programma
Operativo Regionale della Misura 311 "Diversificazione in attivita'
agricole" - Azione 1 "Agriturismo" ed Azione 3 "Impianti per energia
da fonti alternative ", nell'ambito del Piano d'Azione Regionale -
attuativo del Programma nazionale di ristrutturazione del settore
bieticolo-saccarifero - di cui alle deliberazioni regionali n. 580 del
21 aprile 2008 e n. 679 del 15 maggio 2008;
2) approva, con valore di atto di indirizzo, il contenuto dello schema
definitivo dell'avviso pubblico (Allegato A), predisposto dal Settore
Sviluppo Economico riguardante le azioni previste per la Misura in
parola, e precisamente:
- Azione 1 "Agriturismo";
- Azione 3 "Impianti per energia da fonti alternative";
3) prende atto che le domande di aiuto devono essere presentate
successivamente alla data di pubblicazione del presente avviso nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna ed entro il termine
perentorio del 2 marzo 2009;
4) prende atto altresi' che i fondi stanziati per le diverse Misure
attivate, attualmente stimati in Euro 1.097.883,33 non transitano sul
bilancio provinciale e che quindi nessun maggior onere finanziario
viene posto a carico dell'Ente;
5) da' atto infine che compete al Direttore del Settore Sviluppo
economico il coordinamento degli adempimenti organizzativi e
amministrativi per assicurare l'attuazione delle Misure in esame;
6) dichiara immediatamente eseguibile il presente atto, stante
l'urgenza di rispettare i termini indicati dalla Regione e di avviare
tempestivamente i bandi.
Motivazione
La normativa comunitaria e nazionale (Regolamento CE 320/2006;
Regolamento CE 968/2006 e successiva modifica; Legge 81/2006 - art. 2,
comma 4) detta norme per la ristrutturazione dell'industria dello
zucchero e per gestire la situazione di crisi del mercato
bieticolo/saccarifero.
In tale contesto a livello nazionale e' stato approvato il Programma
nazionale per la ristrutturazione del settore bieticolo saccarifero
(approvato dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le
Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del
20 marzo 2008), mentre la Regione Emilia-Romagna, nell'ambito delle
proprie competenze, ha approvato (delibera della Giunta provinciale n.
580 del 21 aprile 2008) il Piano di Azione Regionale attuativo del
Programma nazionale.
Detto piano, in ottemperanza a quando disposto dalla normativa
comunitaria, prevede in particolare che gli interventi debbano essere
attuati attraverso misure compatibili al Programma di Sviluppo Rurale
in corso, emanato ai sensi del Regolamento CE 1698/2005.
La Regione Emilia-Romagna ha pertanto approvato (con deliberazione di
Giunta 1756/08) anche il Programma Operativo, relativo alle azioni
coinvolte e precisamente: Azioni 1 e 3 della Misura 311 dell'Asse 3
del PSR.
La Giunta regionale ha altresi' demandato alle Province l'approvazione
dei rispettivi avvisi pubblici, ciascuna per il proprio ambito
territoriale, nei limiti delle risorse assegnate quali risultano
definite dalla deliberazione 679/08, assegnazione che si connota come
suppletiva rispetto alle risorse ordinarie dello sviluppo rurale con
previsione di Euro 1.097.883,33 per la nostra Provincia.
Conseguentemente con il presente atto si provvede ad attuare le
suddette indicazioni, approvando con valore di atto di indirizzo, lo
schema definitivo di avviso pubblico (Allegato A), riguardante le
azioni in parola - Azione 1 "Agriturismo" e Azione 3 "Impianti per
energia da fonti alternative" - con la precisazione delle risorse
complessivamente rese disponibili e dei dettagli procedimentali, ferme
restando le procedure cogenti gia' previste dalla Regione quali:
- tempistica di presentazione delle domande, delle istruttorie e di
validita' delle graduatorie; nello specifico le domande di aiuto
devono essere presentate successivamente alla data di pubblicazione
del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna ed entro il termine perentorio del 2 marzo 2009
utilizzando il Sistema Operativo Pratiche (SOP), secondo le procedure
e le modalita' indicate dall'Agenzia regionale per le erogazioni in
agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna con determinazione n. 4355
del 18 aprile 2008;
- modalita' di assegnazione delle priorita' per la formazione delle
graduatorie;
- redazione di separate graduatorie per le due azioni con priorita' di
finanziamento per le istanze utilmente collocate nella graduatoria
dell'Azione 3;
- tempi e modi di esecuzione dei lavori finanziati;
- modalita' di rendicontazione e liquidazione;
- applicabilita' del regime "de minimis" previsto dal Regolamento (CE)
n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, che prevede che
l'importo complessivo degli aiuti concessi ad una medesima impresa non
deve superare i 200.000 Euro nell'arco dei tre esercizi finanziari
(art. 2 del citato Regolamento n. 1998/2006).
In particolare il Settore Sviluppo economico (come da riferimento
tecnico P.G. 480112 del 18/11/2008), tenuto conto che, in virtu' di
quanto stabilito per le misure locali dello sviluppo rurale gia'
attivate e connesse alle presenti azioni, prevede che:
1) per le domande relative all'Azione 1:
- l'aiuto, in forma di contributo in conto capitale, sara' pari al 40%
della spesa ammissibile, per gli interventi ricadenti nelle aree
rurali con problemi complessivi di sviluppo e intermedie a prevalente
rilievo paesaggistico e periurbane (ai sensi del Programma Rurale
Integrato Provinciale);
- l'aiuto, in forma di contributo in conto capitale, sara' pari al 35%
della spesa ammissibile, per gli interventi ricadenti nelle aree
rurali intermedie ad alta vocazione produttiva agricola (ai sensi del
Programma Rurale Integrato Provinciale) e Polo urbano di Bologna (ai
sensi del Programma regionale di Sviluppo Rurale dell'Emilia
Romagna);
- per l'applicazione delle percentuali di contributo da riconoscere si
deve considerare la localizzazione catastale dell'intervento da
realizzare. I casi particolari di attribuzione dell'area di
appartenenza saranno valutati con i criteri gia' definiti nell'avviso
pubblico della Provincia di Bologna (approvato con deliberazione di
Giunta provinciale n. 306 del 17/6/2008);
2) per le domande relative all'Azione 3:
- l'aiuto, in forma di contributo in conto capitale, sara' pari al 50%
della spesa ammissibile per gli interventi ricadenti nelle aree rurali
con problemi complessivi di sviluppo, intermedie e Polo urbano di
Bologna (ai sensi del Programma regionale di Sviluppo Rurale
dell'Emilia-Romagna);
3) il responsabile del procedimento e' Ubaldo Marchesi in qualita' di
Responsabile del Servizio Competitivita' e Diversificazione
dell'economia rurale, con recapito in Viale Silvani n. 6 - 40122
Bologna, tel. 051/284611 - fax 051/284759, e-mail:
ubaldo.marchesi@provincia.bologna.it;
4) l'ufficio competente per l'istruttoria e per l'accesso agli atti e'
l'U.O. Diversificazione dell'economia rurale, con referenti i tecnici
istruttori Lorenzo Bertocchi e Marco Mazzetti, tel. 051/284756,
e-mail: lorenzo.bertocchi@provincia.bologna.it e
marco.mazzetti@provincia.bologna.it.
Si prende atto che i fondi stanziati per le diverse misure attivate
non transitano sul bilancio provinciale e che quindi nessun maggior
onere finanziario viene posto a carico dell'Ente.
Infine, si precisa che sara' cura del Direttore del Settore Sviluppo
economico il coordinamento degli adempimenti organizzativi e
amministrativi necessari per assicurare l'attuazione delle misure in
esame, ivi compresa l'emanazione dell'avviso e la sua trasmissione
alla Regione Emilia-Romagna per la pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione entro la data dell'1 dicembre 2008, data
recentemente indicata dalla Direzione generale Agricoltura della
Regione, da cui decorrera' il periodo utile per la presentazione delle
domande di aiuto.
Stante l'urgenza di rispettare i termini indicati dalla Regione e di
avviare tempestivamente il bando, si propone l'immediata eseguibilita'
del presente atto.
Messo ai voti dal Presidente, il su esteso partito di deliberazione e'
approvato all'unanimita' con votazione resa in forma palese.
La Giunta, inoltre, stante l'urgenza del provvedimento,
all'unanimita'
delibera:
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai
sensi dell'art. 134, comma 4 del T.U. 18/8/2000, n. 267.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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