REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 dicembre 2007, n. 2160

L.R. 1/00 e successive modifiche - Programma annuale degli interventi per lo sviluppo, il consolidamento e la qualificazione dei servizi per l'infanzia - Anno 2007. Attuazione delibere dell'Assemblea legislativa 20/2005, 144/07 e della delibera 2128/07

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) "Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" ed
in particolare l'art. 1, commi 1259 e 1260;
- la L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 "Norme in materia di servizi educativi
per la prima infanzia e successive modifiche";
- l'Intesa approvata in sede di Conferenza unificata il 26 settembre
2007 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e
Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunita' montane, attuativa
dell'art. 1, comma 1259 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 per
l'attuazione di un piano straordinario finalizzato a favorire la
creazione di una rete integrata di servizi socio-educativi per la
prima infanzia;
- i Decreti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento per le Politiche della famiglia, approvati in data 28
settembre 2007, con i quali vengono impegnate le somme rispettivamente
di Euro 140.000.000 e Euro 97.000.000 a favore delle Regioni e
Province autonome;
- il Decreto del Ministro della Solidarieta' sociale di concerto con
il Ministro dell'Economia e delle Finanze di riparto del fondo
nazionale delle politiche sociali del 16 giugno 2007;
richiamati:
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna n. 20 del 28/9/2005 che ha approvato gli "Indirizzi di
programmazione degli interventi per lo sviluppo, il consolidamento e
la qualificazione dei servizi educativi rivolti ai bambini in eta' 0-3
anni. Triennio 2005-2007. LR 1/2000 e successive modificazioni";
- l'Ordine del giorno n. 381 approvato dall'Assemblea legislativa
della Regione Emilia-Romagna in data 28 settembre 2005 con la quale si
impegna, tra 1'altro:
- a incentivare ulteriormente, stante anche l'aumento della
popolazione infantile, l'offerta quantitativa e qualitativa dei
servizi per l'infanzia quale risposta soddisfacente alla domanda
sociale inevasa che segnala ogni anno liste di attesa, sollecitando,
al contempo, un superamento degli squilibri territoriali ancora
esistenti nel rapporto tra domanda e offerta di servizi per la prima
infanzia;
- ad adeguare i contributi per i soggetti gestori pubblici e privati,
in particolare per la realizzazione dell'obiettivo, in merito, che si
e' dato il Consiglio europeo di Barcellona del 2002 e cioe' che gli
Stati membri si dotino di servizi per la prima infanzia tali da
raggiungere, nel 2010, almeno il 33% dei bambini in eta';
richiamata altresi' la propria deliberazione n. 1655 del 5/11/2007
recante "Attuazione del piano straordinario nidi di intervento per lo
sviluppo del sistema integrato dei servizi socio-educativi. Programma
regionale finalizzato";
viste:
- la L.R. 20 gennaio 2004, n. 2, "Legge per la montagna";
- la L.R. 26 aprile 2001, n. 11, "Disciplina delle forme associative e
altre disposizioni in materia di Enti locali";
- la Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modifiche "Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi" ed in particolare l'art. 12 il quale prevede
che la concessione di contributi a persone ed enti pubblici e privati
sia subordinata alla predeterminazione ed alla pubblicazione dei
criteri e delle modalita' di assegnazione dei contributi medesimi ai
soggetti interessati;
dato atto che la deliberazione dell'Assemblea legislativa della
Regione Emilia-Romagna n. 20 del 28/9/2005 sopra indicata, definisce:
- le linee di indirizzo e i criteri generali di programmazione e di
ripartizione delle risorse tra le Province per lo sviluppo e la
qualificazione dei servizi, per l'attuazione di forme di continuita' e
raccordo tra i servizi educativi, scolastici, sociali e sanitari,
anche ai fini della realizzazione del sistema educativo integrato,
nonche' per la realizzazione di servizi sperimentali;
- le linee di indirizzo per l'attuazione di iniziative di formazione
degli operatori;
- le linee di indirizzo per la realizzazione di progetti di ricerca,
formazione dei coordinatori pedagogici, di documentazione, di
monitoraggio, verifica e valutazione della qualita' dei servizi e
degli interventi, anche in accordo con gli Enti locali;
dato atto altresi':
- che, con tale provvedimento di indirizzo e programmazione, viene
piu' volte sollecitata alle Amministrazioni provinciali una
particolare attenzione alle differenti situazioni territoriali
operando anche attraverso una differenziazione dei contributi in base
al riconoscimento di situazioni particolari dal punto di vista
geografico e assumendo, tra l'altro, come impegno lo sviluppo in tali
territori di servizi per 1'infanzia;
- che, in conformita' a quanto stabilito dall'art. 10, comma 2 lettera
a) della L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 e successive modifiche, con
propria deliberazione n. 1555 del 22 ottobre 2007 "L.R. 1/00 e
successive modifiche. Intervento regionale per l'estensione
dell'offerta educativa per i bambini in eta' 0-3 anni. Anno 2007 - In
attuazione della delibera dell'Assemblea legislativa 20/05", sono
stati adottati i criteri di ripartizione delle risorse;
richiamate:
- la L.R. 29 dicembre 2006, n. 20 "Legge finanziaria regionale
adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n.40 in
coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2007 e del Bilancio pluriennale 2007-2009";
- la L.R. 29 dicembre 2006, n. 21 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2007 e Bilancio
pluriennale 2007-2009";
- la L.R. 26 luglio 2007, n. 13 "Legge finanziaria regionale adottata,
a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza
con l'approvazione della legge di Assestamento del Bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 2007 e del Bilancio pluriennale
2007-2009. Primo provvedimento di variazione";
- la L.R. 26 luglio 2007, n. 14 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2007 e del Bilancio pluriennale 2007-2009 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento di variazione";
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e
27 marzo 1972, n. 4";
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modificazioni recante
"Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro
nella Regione Emilia-Romagna";
- la propria deliberazione di proposta all'Assemblea legislativa n.
1448 dell'1 ottobre 2007, recante "Piano sociale e sanitario -
2008-2010";
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 144 del 28 novembre
2007 recante "Programma annuale 2007: interventi, obiettivi e criteri
generali di ripartizione delle risorse ai sensi dell'art. 47, comma 3,
della L.R. 2/03 - Stralcio del piano sociale e sanitario regionale.
(Proposta della Giunta regionale in data 5 novembre 2007, n. 1649)";
- la propria deliberazione n. 2128 del 20/12/2007 recante "Programma
annuale 2007: ripartizione delle risorse del Fondo sociale regionale",
che al punto 3.3.2 del programma allegato, parte integrante e
sostanziale della stessa, stabilisce con riferimento:
- alle disponibilita' previste sui Capitoli di spesa 58430, 58435,
58432, 58445 per l'esercizio finanziario 2007 destina uno stanziamento
complessivo di Euro 19.700.740,50 per la realizzazione degli
interventi regionali riferiti allo sviluppo, al consolidamento, alla
qualificazione dell'offerta per 1'infanzia;
- alle disponibilita' previste sul Capitolo di spesa 75647 per
l'esercizio finanziario 2007 destina uno stanziamento di Euro
200.000,00, per la realizzazione dell'intervento regionale di
qualificazione dell'offerta nei servizi per l'infanzia, attraverso la
formazione degli operatori dei servizi;
valutato che risulta necessario procedere all'attuazione del programma
regionale, cosi' come riportato nell'allegato parte integrante e
sostanziale alla succitata deliberazione dell'Assemblea legislativa
20/05, nonche' all'attuazione degli interventi previsti nell'ambito
dalla delibera dell'Assemblea legislativa n. 144 del 28/11/2007
paragrafo 3.3.2 "Programma finalizzato allo sviluppo, al
consolidamento e alla qualificazione dei servizi socio-educativi per i
bambini in eta' 0-3 anni" della propria delibera n. 2128/07
determinando le singole quote di spesa per la realizzazione degli
interventi riferiti all'estensione, al consolidamento ed alla
qualificazione, nonche' dei relativi criteri di ripartizione riportati
di seguito:
1. Estensione dell'offerta educativa per i bambini in eta' 0-3 anni
Quota di spesa definita: Euro 10.900.740,50.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province, con riferimento
alle indicazioni approvate con propria deliberazione n. 1555 del
22/10/2007.
Tabelle 1) e l) bis con suddivisione ed imputazione degli oneri
finanziari cosi' articolata:
- quanto ad Euro 6.700.000,00 a valere sul Cap. 58435 - (Fondi
regionali);
- quanto ad Euro 4.200.740,50 a valere sul Cap. 58445 - (Fondi
destinati per il piano straordinario di intervento).
2. Consolidamento dei servizi educativi funzionanti attraverso un
finanziamento alle spese di gestione dei nidi d'infanzia e dei servizi
integrativi
Quota di spesa definita: Euro 7.509.216,78.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province individuati in
base al numero dei bambini iscritti ai servizi educativi oppure,
limitatamente ai centri per bambini e genitori, al numero di bambini
frequentati.
Tabella 2) con suddivisione ed imputazione degli oneri finanziari
cosi' articolata:
- quanto a Euro 3.308.476,28 a valere sul Cap.58432 - (Fondi
regionali);
- quanto a Euro 4.200.740,50 a valere sul Cap.58432 - (Fondi del Piano
straordinario, finalizzati prevalentemente all'aumento del numero di
posti).
3. Qualificazione dei Servizi. Articolazione e differenziazione degli
interventi (quota complessiva Euro 1.200.000,00) cosi' ripartita:
3.1) Coordinamento pedagogico sovraccomunale e di servizi privati
aggregati, convenzioni o in appalto
Quota di spesa definita: Euro 400.000,00.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province in base al
numero dei servizi (nidi, servizi integrativi, sperimentali)
coordinati, pubblici e privati. Sostegno finanziario ai Comuni, con
popolazione inferiore o pari ai 30.000 abitanti.
Tabella 3) con suddivisione ed imputazione degli finanziari cosi'
articolata:
- quanto a Euro 139.216,78 a valere sul Capitolo 58430;
- quanto a Euro 260.783,22 a valere sul Capitolo 58432.
3.2) Coordinamenti pedagogici provinciali
Quota di spesa definita: Euro 350.000,00.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province cosi'
individuati:
- una quota del finanziamento verra' suddivisa in parti uguali tra le
Province;
- la restante quota sara' ripartita in base al numero dei coordinatori
pedagogici presenti in ogni territorio provinciale.
Tabella 4) con imputazione degli oneri finanziari a valere sul
Capitolo 58430.
3.3) Formazione permanente degli operatori dei nidi d'infanzia, dei
servizi integrativi e sperimentali
Quota di spesa definita: Euro 450.000,00.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province in base al
numero degli operatori che hanno effettivamente partecipato ad essa
con riferimento all'anno educativo e scolastico precedente.
Tabella 5) con suddivisione ed imputazione degli oneri finanziari
cosi' articolata:
- quanto a Euro 200.000,00 a valere sul Capitolo 75647;
- quanto a Euro 250.000,00 a valere sul Capitolo 58430.
4. Realizzazione di servizi sperimentali
Quota di spesa definita: Euro 226.727,56.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province individuati in
base al numero delle sperimentazioni concordate tra soggetti gestori,
Comuni, Province e Regione in ogni territorio provinciale.
Tabella 6) con imputazione degli oneri finanziari a valere sul
Capitolo 58430.
5. Risorse contributive per il funzionamento delle Commissioni
tecniche provinciali
Quota di spesa definita: Euro 64.055,66.
Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province cosi'
individuati:
- una quota del finanziamento sara' suddivisa in parti uguali tra le
Province;
- la restante quota sara' ripartita in base al numero di pratiche
esaminate nell'anno 2007.
Tabella 7) con imputazione degli oneri finanziari a valere sul Cap.
58430.
Considerato che le Tabelle dalla n. 1) alla n. 7) nonche' la tabella
n. 8) "Riepilogo dei finanziamenti regionali" costituiscono parte
integrante del presente atto.
considerato altresi' che per quanto attiene agli interventi di cui al
precedente punto 4. e' stato costituito il Nucleo di valutazione dei
progetti inerenti al servizio sperimentale di educatrice familiare,
domiciliare e di altri servizi sperimentali (atti del Direttore
generale Sanita' e Politiche sociali n. 011493 del 6/11/2001 e n.
12142 del 14/11/2002) e che il Nucleo di valutazione - come da verbali
con Prot. n. PG/2007/276901 e n. PG/2007/282557 trattenuti agli atti
del Servizio Politiche familiari, Infanzia e Adolescenza ha proceduto
all'esame dei progetti presentati dai soggetti gestori alle
Amministrazioni provinciali.
Preso atto che dall'esame dei progetti, effettuato dal Nucleo di
valutazione, in rapporto al possesso dei requisiti per accedere ai
finanziamenti, nonche' alla congruenza dei progetti agli obiettivi
regionali, sono risultate ammissibili le sperimentazioni da
realizzarsi nei territori provinciali della regione, per una spesa
complessiva di Euro 226.727,56, cosi' come indicato nella Tabella 6)
parte integrante della presente deliberazione e specificatamente i
seguenti progetti:
- riferiti all'educatrice familiare:
Provincia di Parma
Comune di Parma Parmalnfanzia SpA - educatrice familiare: 1 avvio;
Provincia di Bologna
Comune di Bologna - educatrice familiare: 1 avvio;
Comune di Bologna - educatrice familiare: 1 avvio;
Comune di Bologna - educatrice familiare: 1 avvio;
Comune Casalecchio di Reno
Associazione Casa Gialla "Progetti per Crescere" educatrice familiare:
1 prosecuzione;
Comune Casalecchio di Reno
Associazione Casa Gialla "Progetti per Crescere" educatrice familiare:
1 prosecuzione;
Comune San Lazzaro di Savena
educatrice familiare: 1 avvio;
Comune San Lazzaro di Savena
educatrice familiare: 1 avvio;
Comune di Zola Predosa - educatrice familiare: 1 prosecuzione;
Comune Zola Predosa - educatrice familiare: 1 avvio.
Provincia di Ravenna
Comune Ravenna - Famiglia capofila A. Matteucci - educatrice
familiare: 1 prosecuzione;
Comune di Ravenna - N.Berardi - educatrice familiare: 1 avvio;
- riferiti all'educatrice domiciliare o piccolo gruppo educativo:
Provincia di Piacenza
Comune di Travo
Coop.va Eureka - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Fiorenzuola d'Arda
Coop. Soc. Mele Verdi - educatrice domiciliare: 1 avvio;
Comune di Piacenza
Coop. Casa Morgana - 1 educatrice domiciliare "Casa Mirtilla": 1
avvio;
Provincia di Parma
Comune di Parma
ParmaInfanzia SpA - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Parma
ParmaInfanzia SpA - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Parma
ParmaInfanzia SpA - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di San Secondo Parmense
ParmaInfanzia SpA - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di San Secondo Parmense
ParmaInfanzia SpA - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Medesano
ParmaInfanzia SpA - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Medesano
ParmaInfanzia SpA - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Berceto
Coop. Aurora - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Fontanellato
ATI Coop. Kaleido's ONLUS e Coop. Pro.ges. - educatrice domiciliare: 1
prosecuzione;
Comune di Fontanellato
ATI Coop. Kaleido's ONLUS e Coop. Pro.ges. - educatrice domiciliare: 1
prosecuzione;
Comune di Neviano degli Arduini - educatrice domiciliare: 1
prosecuzione;
Sala Baganza - educatrice domiciliare: 1 avvio;
Provincia di Reggio Emilia
Comune di Baiso - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Provincia di Modena
Comune di Serramazzoni
Casa Mametta 3 - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Serramazzoni
Casa Mametta 4 - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Serramazzoni
Il Girotondo - Casa Giacomone: 1 prosecuzione;
Comune di Lama Mocogno
Servizio privato Lo scoiattolo - educatrice domiciliare: 1 avvio;
Provincia di Ferrara
Comune di Argenta
Coop. Soc. Le Pagine - Piccolo Gruppo Educativo Miro': 1
prosecuzione;
Comune di Argenta
Job Service Sas "La Casa di Mary Poppins" - Piccolo gruppo educativo:
2 avvii;
Vigarano Mainarda
Coop. Soc. Le Pagine - Piccolo gruppo educativo: 1 prosecuzione;
Provincia di Bologna
Comune di Bologna - Coop sociale Siamo Qua Piccolo Gruppo Educativo "I
bambini del villaggio": 1 avvio;
Comune di Bologna - Coop sociale Siamo Qua Piccolo Gruppo Educativo
"Il Piccolo Principe": 1 avvio;
Comune di Bologna
Coop sociale Siamo Qua Piccolo Gruppo Educativo "Il paradiso dei
bambini": 1 prosecuzione;
Comune di Bologna
Impresa privata Gloria Bruni Piccolo Gruppo Educativo "La Casina di
Willy": 1 prosecuzione;
Comune di Bologna
Associazione Sibelius Piccolo Gruppo Educativo "I Cuccioli": 1
prosecuzione;
Comune di Bologna
Societa' Dolce Piccolo Gruppo Educativo "I guanti del coniglio":
prosecuzione;
Comune di Bologna
Societa' Dolce Piccolo Gruppo Educativo "Le ali di Alice":
prosecuzione;
Comune di Calderara di Reno - Frazione Longara
Piccolo Gruppo Educativo "Le coccole di Emilio": prosecuzione;
Castel Guelfo
Coop.va sociale Le Favole - educatrice domiciliare Mamma oca 4: 1
prosecuzione;
Fontanelice
Associazione culturale "La Fonte degli Elici" - educatrice
domiciliare: 1 prosecuzione;
Monghidoro
Impresa privata Mara Naldi - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Imola
Coop. Sociale "Il grillo parlante" - piccolo gruppo educativo "La
luna": 1 prosecuzione;
Imola
Coop. sociale "Il grillo parlante" - piccolo gruppo educativo "Il
sole": 1 prosecuzione;
Imola
Coop. sociale "Il nido di Alice" - piccolo gruppo educativo "La mora":
1 prosecuzione;
Imola
Coop. sociale "Il nido di Alice" - piccolo gruppo educativo "Il
mirtillo": 1 prosecuzione;
Imola
Soc. Coop. Soc. "Le Favole - Elvira Geraci" - piccolo gruppo educativo
"Mamma oca 1": 1 prosecuzione;
Imola
Soc. Coop. Soc. "Le Favole - Elvira Geraci" - piccolo gruppo educativo
"Mamma oca 1": 1 prosecuzione;
Imola
Soc. Coop. Soc. "Le Favole - Elvira Geraci" - piccolo gruppo educativo
"Mamma oca 2": 1 prosecuzione;
Grizzana Morandi frazione di Pioppe di Salvaro - Impresa privata Lucia
Luise: 1 prosecuzione;
Comune di Vergato/Tole' - Piccolo gruppo educativo: 1 avvio;
Provincia di Ravenna
Comune di Castelbolognese
Coop. Soc. "Le Favole" di Imola - educatrice domiciliare "Mamma oca":
1 prosecuzione;
Comune di Ravenna - Coop. sociale L'Albero - Educatrice domiciliare: 1
prosecuzione;
Comune di Bagnara - Educatrice domiciliare: 1 avvio;
Provincia di Forli'-Cesena
Comune di Forli'
Bimbolandia - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Forli'
"Giardino di Sophie" - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Forli'
"Bim Bum Bam" - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Forli'
"Giromondo 1" - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Forli'
"Giromondo 2" - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Forli'
"Il cerchio delle fate A)" - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Forli'
"Il cerchio delle fate B)" - educatrice domiciliare: 1 prosecuzione;
Comune di Savignano sul Rubicone
Coop. Mano nella mano - educatrice domiciliare: 1 avvio;
Provincia di Rimini
Comune di Rimini
Coop. Sociale - educatrice domiciliare: 3 prosecuzioni; Comune di
Rimini - Coop.va Il millepiedi di Rimini - educatrice domiciliare: 1
avvio;
- riferiti ad altri servizi sperimentali:
Provincia di Piacenza
Comune di Pianello Val Tidone
Sezione di nido a gestione interistituzionale "L'Albero delle
fragole": 1 prosecuzione.
Dato atto che:
- il criterio di ripartizione delle risorse adottato a favore dei
Comuni interessati alle sperimentazioni dell'educatrice familiare,
indicato nell'allegato parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, e' di Euro 100,00 mensili a bambino, da cui deriva,
sulla base dei dati di calcolo, una spesa complessiva di Euro
33.600,00 ricompresi nell'ambito degli importi indicati nella Tabella
6) allegata;
- mentre per i progetti di educatrice domiciliare e di altri servizi
sperimentali, il limite massimo di finanziamento fissato e' nel 50%
della spesa presunta;
ritenuto quindi, sulla base delle risorse disponibili, (Euro
226.727,56) di finanziare i progetti sperimentali con riferimento alle
particolari situazioni sociali e territoriali in cui si collocano,
nonche' all'investimento che richiede l'avvio di un nuovo servizio,
cosi' come indicato nell'allegata Tabella 6) e che comprende l'importo
complessivo di Euro 33.600,00 per i progetti di educatrice familiare,
e l'importo complessivo di Euro 193.127,56 per i progetti di
educatrice domiciliare ed altri servizi sperimentali;
preso atto dei programmi di sviluppo dei servizi per l'infanzia per
l'anno 2007 approvati dalle Amministrazioni provinciali ai sensi
dell'art. 11 della L.R. 1/00 e successive modificazioni, trattenuti
agli atti del Servizio Politiche familiari, Infanzia e Adolescenza, e
sotto meglio specificati:
- Provincia di Piacenza, deliberazione della Giunta provinciale n. 466
del 31/10/2007;
- Provincia di Parma, deliberazione della Giunta provinciale n. 869
del 25/10/2007;
- Provincia di Reggio Emilia, deliberazione della Giunta provinciale
n. 302 del 30/10/2007;
- Provincia di Modena, deliberazione della Giunta provinciale n. 414
del 7/11/2007;
- Provincia di Bologna, deliberazione della Giunta provinciale n. 452
del 30/10/2007;
- Provincia di Ferrara, deliberazione della Giunta provinciale n. 374
del 30/10/2007;
- Provincia di Ravenna, deliberazione della Giunta provinciale n. 502
del 31/10/2007;
- Provincia di Forli'-Cesena, deliberazione della Giunta provinciale
n. 93304 del 30/10/2007;
- Provincia di Rimini, deliberazione della Giunta provinciale n. 205
del 30/10/2007;
valutata la loro conformita' e regolarita' tecnica specificamente per
le spese di investimento, al Programma regionale allegato alla
deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 20/2005 nonche' all'art.
3, commi da 16 a 21, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350, con il
quale sono state introdotte limitazioni alla possibilita' per le
Regioni di fare ricorso all'indebitamento, dalla quale resta esclusa
la concessione di aiuti ai privati, condizione che deve intendersi
estesa anche all'Ente attraverso il quale sono effettivamente
realizzati gli interventi contributivi;
valutato che nell'ambito degli atti di programma sopraindicati le
Amministrazioni provinciali hanno espressamente dichiarato che
l'utilizzo dei fondi assegnati per spese di investimento coperti dalla
Regione con il ricorso alla contrazione dei mutui, verra' disciplinato
nel rispetto dei criteri indicati dalla Legge 350/03;
ritenuto pertanto di stabilire che i piani provinciali, in coerenza
con i programmi provinciali, dovranno essere formulati nel rispetto
dei vincoli e delle limitazioni di cui all'art. 3 - commi da 16 a 21 -
della Legge 350/2003 (a valere sul Capitolo 58435);
considerato che:
- in base alla L.R. 1/00 e successive modificazioni, in particolare
l'art. 11, comma 1, lettera a) le Province deliberano il piano
provinciale annuale di sviluppo e qualificazione dei servizi in
conformita' alle linee di indirizzo e ai criteri generali di
programmazione regionali;
- in Emilia-Romagna ammontano a circa 6.000 i bambini in lista
d'attesa per l'accesso ai servizi educativi per la prima infanzia,
cosi' come evidenziato dal sistema di rilevazione dell'Osservatorio
regionale per l'infanzia e l'adolescenza;
- in conseguenza a questa situazione straordinaria le Province sono
sollecitate ad un impegno eccezionale per l'estensione dei servizi per
l'infanzia tramite bandi, che debbono avere una completa copertura
finanziaria, anche nell'ottica della semplificazione amministrativa;
considerato inoltre che, il competente Servizio Politiche familiari,
infanzia e adolescenza promuove una rilevazione periodica
sull'utilizzo e sulla efficacia dei fondi regionali, in particolare
sul conto capitale, e cura la realizzazione di un elaborato specifico
ad ampia diffusione regionale;
ritenuto sulla base delle specifiche sopracitate:
- di approvare gli atti programmatori presentati dalle Province per le
spese di investimento in attuazione delle prescrizioni previste al
punto 2 lett. a) del dispositivo della delibera dell'Assemblea
legislativa 20/05;
- di procedere con il presente atto all'assunzione degli impegni di
spesa ricorrendo le condizioni previste dall'art. 47, comma 2, della
L.R. 40/01 e dall'art. 4, comma 2, della L.R. 21/05;
verificato, da parte del Servizio Gestione della spesa regionale, che
l'ammontare complessivo dell'onere di spesa assunto con il presente
provvedimento e' ricompreso nell'ambito del budget massimo assegnato
alla Direzione generale competente, per il rispetto delle disposizioni
indicate dall'art. 1, comma 656, e seguenti della Legge 27 dicembre
2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2007)" concernenti il Patto
di stabilita' interno;
richiamata la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007,
concernente "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/2006 e
1663/2006. Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/2003 e
successive modifiche";
richiamate, inoltre, le deliberazioni della Giunta regionale n. 1057
del 24 luglio 2006 e n. 1150 del 31 luglio 2006 e 1663/2006;
dato atto dei pareri espressi sul presente provvedimento ai sensi
dell'art. 37 comma 4, della L.R. 43/01 e successive modifiche e della
propria deliberazione 450/07:
- di regolarita' amministrativa dal Direttore generale Sanita' e
Politiche sociali dott. Leonida Grisendi;
- di regolarita' contabile dal Responsabile del Servizio Gestione
della spesa regionale dott. Marcello Bonaccurso;
su proposta dell'Assessore alla Promozione delle politiche sociali e
di quelle educative per l'infanzia e l'adolescenza. Politiche per
l'immigrazione. Sviluppo del volontariato, dell'associazionismo e del
terzo settore - Anna Maria Dapporto;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, sulla base di quanto indicato in premessa, il
programma allegato parte integrante e sostanziale della deliberazione
in attuazione delle deliberazioni dell'Assemblea legislativa della
Regione Emilia-Romagna n. 20/2005 "Indirizzi di programmazione degli
interventi per lo sviluppo, il consolidamento e la qualificazione dei
servizi educativi rivolti ai bambini in eta' 0-3 anni. Triennio
2005-2007. L.R. 1/00 e successive modificazioni", n. 144/2007 e delle
proprie deliberazioni n. 2128/2007 e n. 1655/2007 (attuazione piano
straordinario governativo);
2) di approvare altresi' gli atti programmatori provinciali per le
spese di investimento, in quanto conformi al Programma regionale,
allegato alla deliberazione dell'Assemblea legislativa 20/05;
3) di quantificare e determinare le risorse complessive da ripartire
ed assegnare alle Province indicate per ciascun intervento nelle
tabelle allegate, con gli importi opportunamente arrotondati, parti
integranti e sostanziali del presente atto deliberativo;
4) di imputare la spesa complessiva di Euro 19.900.740,50 sui capitoli
indicati di seguito del bilancio per l'esercizio finanziario 2007, nei
quali le risorse necessarie per l'attuazione del presente programma
annuale trovano allocazione e presentano la necessaria
disponibilita':
- quanto a Euro 6.700.000,00 registrata al n. 5503 di impegno sul Cap.
58435 "Fondo regionale per i servizi educativi per l'infanzia.
Assegnazione alle Amministrazioni provinciali per la costruzione,
l'acquisto, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione
edilizia, ripristino tipologico di edifici da destinare a servizi
educativi per la prima infanzia, nonche' arredo degli stessi - Mezzi
propri della Regione (art. 14, comma 2 lett. a) e b) L.R. 10 gennaio
2000, n.l e successive modifiche)", afferente alla UPB 1.6.1.3.
22510;
- quanto a Euro 4.200.740,50 registrata al n. 5504 di impegno sul Cap.
58445 "Assegnazione alle Amministrazioni provinciali per la
costruzione, l'acquisto, restauro e risanamento conservativo,
ristrutturazione edilizia, ripristino tipologico di edifici da
destinare a servizi educativi per la prima infanzia, nonche' arredo
degli stessi (Legge 8 novembre 2000, n. 328; art. 70, Legge 23
dicembre 2001, n. 448; art. 1, commi 1259 e 1260, della Legge 7
dicembre 2006, n. 296; art. 14, comma 2, lett. a) e b) L.R. 10 gennaio
2000, n. 1 e successive modifiche) - Mezzi statali", afferente alla
UPB 1.6.1.3.22512;
- quanto a Euro 1.030.000,00 registrata al n. 5506 di impegno sul Cap.
58430 "Fondo regionale per i servizi educativi per l'infanzia.
Assegnazione alle Amministrazioni provinciali per la gestione, la
qualificazione, e la sperimentazione di servizi innovativi - Mezzi
propri della Regione (art. 14, comma 4, L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 e
successive modifiche)", afferente alla UPB 1.6.1.2. 22100;
- quanto a Euro 7.770.000,00 registrata al n. 5507 di impegno sul Cap.
58432 "Finanziamenti alle Amministrazioni provinciali per la gestione,
la qualificazione e la sperimentazione di servizi educativi per
l'infanzia (Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 1, commi 1259 e 1260,
della Legge 7 dicembre 2006, n. 296; art. 14, comma 4, L.R. 10 gennaio
2000, n. 1 e successive modifiche) - Mezzi statali", afferente alla
UPB 1.6.1.2.22101;
- quanto a Euro 200.000,00 registrata al n. 5508 di impegno sul Cap.
75647 "Assegnazione alle Amministrazioni provinciali per le iniziative
di formazione professionale permanente degli operatori e dei
coordinatori pedagogici dei servizi educativi per l'infanzia (art. 14,
comma 4, L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 e successive modifiche)",
afferente alla UPB 1.6.4.2.25320;
5) di dare atto che, sulla base di quanto indicato in premessa,
l'onere di spesa, previsto al punto 4) e' ricompreso nel budget
massimo assegnato alla Direzione generale competente, per il rispetto
delle disposizioni indicate dall'art.1, comma 656, e seguenti della
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2007)"
concernenti il Patto di stabilita' interno;
6) di stabilire che le Amministrazioni provinciali debbono attenersi
al rigoroso rispetto delle norme recate dalla Legge 350/03 nella
formulazione dei piani provinciali e nella gestione dei fondi
regionali loro assegnati e non possono quindi utilizzare le somme loro
assegnate e impegnate con il presente atto, limitatamente al Capitolo
58435, a favore di soggetti privati o comunque a favore di
investimenti inerenti proprieta' private;
7) di fissare per le Amministrazioni provinciali, ai fini
dell'assunzione dei rispettivi impegni di spesa, i seguenti termini
massimi a carattere perentorio:
- un anno per quanto attiene gli interventi ai paragrafi 2.2; 2.3; e
2.4 del programma allegato alla deliberazione assembleare n. 20/2005;
- due anni per quanto attiene all'intervento al paragrafo 2.1 del
programma allegato alla deliberazione assembleare n. 20/2005;
dalla data di approvazione della presente deliberazione;
8) di dare atto che l'inosservanza del termine perentorio di cui al
punto precedente comportera' la revoca del finanziamento concesso e il
conseguente recupero da parte della Regione dell'intero importo
erogato;
9) di stabilire che la liquidazione di quanto spettante nonche' la
richiesta di emissione dei titoli di pagamento a favore delle Province
sara' disposta - ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 e della
deliberazione n. 450/07 - con atto del Dirigente regionale competente
ad avvenuta esecutivita' del presente atto, fermo restando le
valutazioni in itinere eseguite dall'Ente Regione sulla base
dell'effettivo andamento della spesa interna (liquidita' di cassa e
rispetto dei vincoli dettati dal patto di stabilita' interno);
10) di dare atto infine che in conformita' a quanto indicato all'art.
11, comma 1 bis della L.R. 1/00 le Province trasmettono alla Giunta
regionale e alla competente commissione Assembleare una relazione
annuale sull'utilizzo dei fondi regionali e sul raggiungimento degli
obiettivi della programmazione;
11) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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