PROVINCIA DI FORLI'-CESENA

COMUNICATO

Titolo II - Procedura di verifica (screening) - Decisione in merito all'integrazione e revisione del progetto di costruzione del depuratore di Vallata del Savio e relative condotte di collegamento

L'Autorita' competente Provincia di Forli'-Cesena comunica la
decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa
all'integrazione e revisione del progetto di costruzione del
depuratore di Vallata del Savio e relative condotte di collegamento
localizzato nel territorio della provincia di Forli'-Cesena.
Il progetto e' stato presentato da Romagna Acque Societa' delle Fonti
SpA, avente sede legale in Piazza del Lavoro n. 35 - 47100 Forli'.
Il progetto interessa il territorio della provincia di Forli'-Cesena e
del comune di Mercato Saraceno.
Il progetto presentato concerne un impianto, di cui e' in corso il
completamento delle opere accessorie, avente dimensioni rientranti fra
quelli previsti sia al punto n. 7 lett. v). dell'Elenco B contenuto
nell'Allegato III alla parte seconda del DLgs 152/06, sia nella
Categoria: B.2.49. "Impianti di depurazione delle acque con
potenzialita' superiore a 10.000 abitanti equivalenti", dell'allegato
B.2. della L.R. n. 9 del 18 maggio 1999 e successive modifiche ed
integrazioni; il progetto in esame e' stato quindi assoggettato alla
procedura di screening in base all'art. 4, comma 1, L.R. 9/99, ai
sensi del quale ". . . Sono altresi' assoggettati alla procedura di
verifica (screening), per le parti non ancora autorizzate, i progetti
di trasformazione od ampliamento dai quali derivino impianti, opere ed
interventi con caratteristiche e dimensioni rientranti fra quelli
previsti negli Allegati A.l, A.2, A.3., B.l, B.2 e B.3", articolo in
cui si ripropone quanto indicato dalla Direttiva 85/337/CEE, la quale
prevede alla fine dell'Allegato II il seguente punto 13.: "Modifiche o
estensioni di progetti di cui all'allegato I o all'allegato II gia'
autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere
notevoli ripercussioni negative sull'ambiente (modifica o estensione
non inclusa nell'allegato I)".
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 , come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente:
Provincia di Forli'-Cesena, con atto di Giunta provinciale prot. n.
109458/604 del 28/12/2007, ha assunto la seguente decisione:
LA GIUNTA PROVINCIALE
delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in
considerazione dello scarso rilievo degli interventi previsti e dei
conseguenti impatti ambientali le opere inerenti l'integrazione e
revisione del progetto di costruzione del depuratore di Vallata del
Savio e relative condotte di collegamento localizzato nel territorio
della provincia di Forli'-Cesena presentato da Romagna Acque Societa'
delle Fonti SpA, dall'ulteriore procedura di VIA;
b) di rettificare, per le motivazioni compiutamente espresse nella
parte narrativa del presente atto, la deliberazione di Giunta
provinciale n. 1739/29 del 18/1/2000 ad oggetto "Societa' Romagna
Acque SpA - Procedura di verifica (screening) ex artt. 9 e 10 della
L.R. 9/99, relativa al progetto di costruzione del depuratore della
Vallata del Savio e relative opere di collettamento. Decisione sulle
osservazioni e individuazione delle prescrizioni", provvedendo allo
stralcio delle prescrizioni individuate ai punti n. 1 e 2 del
dispositivo del sopra citato atto deliberativo;
c) di modificare, in conseguenza di quanto previsto al punto
precedente, la prescrizione individuata al punto 3 del dispositivo
della richiamata delib. di G.P. n. 1739/29 del 18/1/2000 cosi' come di
seguito riportata:
"3) l'area laterale all'impianto sul lato a valle (o a nord) dovra'
essere oggetto di un rimboschimento con specie autoctone di latifoglie
e momento prioritario per un eventuale progetto di fruizione
pubblica.
Per la progettazione di tale area e di quella di cui al precedente
punto 2) devono essere assunti, a seconda della loro effettiva
caratterizzazione attuale e di quella che verranno ad assumere nella
interpretazione progettuale delle prescrizioni gia' sopra indicate,
gli obiettivi indicati dall'art. 17, comma 18 del Piano territoriale
di coordinamento provinciale e dall'art. 16.5, terzultimo comma delle
NTA del PRG del Comune di Mercato Saraceno, di seguito riportati:
a) la costituzione di parchi fluviali e lacuali, che ricomprendano
ambienti i cui caratteri naturali siano ben conservati, o qualora
fortemente modificati dall'opera dell'uomo, per una loro
rinaturalizzazione e i terrazzi fluviali idraulicamente connessi ai
corsi d'acqua;
b) la riattivazione o la ricostituzione di ambienti umidi, il
ripristino e l'ampliamento delle aree a vegetazione spontanea;
c) gli interventi finalizzati alla riqualificazione ecologica ed
ambientale della regione fluviale, la protezione degli ecosistemi
relitti, degli habitat esistenti e delle aree a naturalita' elevata;
d) il mantenimento di aree demaniali e di proprieta' pubblica al lato
dei corsi d'acqua, in quanto tali aree hanno un rilevante valore
ecologico ed ambientale intrinseco compresi i beni immobili
patrimoniali pubblici, anche se non piu' inondabili, gia' di
pertinenza fluviale;
e) la realizzazione di opere di sistemazione idraulica, quali argini o
casse di espansione ed ogni altra misura idraulica atta ad incidere
sulle dinamiche fluviali in coerenza con l'assetto di progetto
dell'alveo definito dalle Autorita' idrauliche competenti;
f) gli interventi finalizzati a ridurre la vulnerabilita' degli
insediamenti e delle infrastrutture eventualmente presenti;
g) il recupero e mantenimento di condizioni di naturalita',
salvaguardando le aree sensibili e i sistemi di specifico interesse
naturalistico e garantendo la continuita' ecologica del sistema
fluviale;
h) la progressiva riduzione e rimozione dei fattori di degrado
ambientale e paesaggistico presenti;
i) la salvaguardia e valorizzazione delle pertinenze storiche lungo i
corpi idrici, in particolare ville padronali, edifici di interesse
tipologico, la cui funzione sia storicamente legata al corso d'acqua,
quali ponti, vecchi mulini, chiuse ecc.;
l) la conservazione degli elementi del paesaggio agrario, la cura dei
terreni agricoli e forestali abbandonati;";
d) di quantificare in Euro 13,96, pari allo 0,02% del valore
dell'intervento, come determinato in parte narrativa, le spese
istruttorie che, ai sensi dell'art. 28 della L.R. 9/99 e successive
modifiche ed integrazioni, sono a carico del proponente;
e) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di
deliberazione;
f) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile
stante l'urgenza di provvedere in merito ai sensi dell'art. 134, comma
4 del DLgs 267/00;
g) di trasmettere copia della presente deliberazione a Romagna Acque
Societa' delle Fonti SpA;
h) di trasmettere copia del presente atto per opportuna conoscenza
nonche' per gli adempimenti di rispettiva competenza al Servizio
Ambiente e Sicurezza del territorio della Provincia di Forli'-Cesena
ed al Comune di Mercato Saraceno;
i) di trasmettere il presente atto al Servizio Pianificazione
territoriale per il seguito di competenza.".

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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