COMUNE DI MIGLIARINO (Ferrara)

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screeening) concernente il progetto Polo estrattivo di Migliarino - Piano di coltivazione Lotto 5 - Subambito Arziliero

L'Autorita' competente: Comune di Migliarino comunica la decisione
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il
progetto: Polo estrattivo di Migliarino - Piano di coltivazione Lotto
5 - Subambito Arziliero.
Il progetto e' presentato da: Ditta S.E.L.F. Srl con sede a Ferrara -
Via Darsena n. 67 - 44100 Ferrara.
Il progetto e' localizzato: Migliarino (FE) - Via Argine Travaglio n.
207.
Il progetto interessa il territorio del comune di Migliarino e della
provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente Comune di
Migliarino (FE) con atto delibera di Giunta comunale n. 9 del
30/1/2008 ha assunto la seguente decisione:
1) l'espressione di parere favorevole riguardo all'ipotesi progettuale
che prevede la realizzazione per il Subambito Arziliero di tre laghi
di cava e l'estrazione di un volume complessivo per Lotto 5 e
Subamblto Arziliero di 140.442 mc (ipotesi progettuale 2): tale
ipotesi progettuale risulta realizzabile a fronte della concessione da
parte della Provincia di Ferrara della deroga che consenta la
riduzione della larghezza della fascia di rispetto del metanodotto a
20 metri, rispetto alla quale, sentiti i pareri degli Enti durante la
riunione svoltasi in data 11/1/2008 non emergono motivi ostativi;
2) di escludere ai sensi dell'art, 10 comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni il progetto
"Polo estrattivo di Migliarino Lotto 5 Subambito Arziliero" ricadente
nel territorio comunale di Migliarino dalla ulteriore procedura di
VIA, con le seguenti prescrizioni:
1) ad integrazione della istanza finalizzata al rilascio della
autorizzazione convenzionata all'attivita' estrattiva, presentata
presso lo SUAP Migliarino in data 9/11/2007 prot. n. 11257 il
proponente dovra' presentare (c/o lo stesso SUAP Migliarino che
provvedera' all'inoltro alla Provincia) esplicita richiesta di
autorizzazione ad eseguire scavi a distanze inferiori a quelle
regolamentari stabilite dagli artt. 104 e 105 del DPR n. 128 del
9/4/1959, per la riduzione della larghezza della fascia di rispetto
del metanodotto lato Subambito Arziliero, come da progetto da 50 metri
a 20 metri;
2) in riferimento alla relazione agronomica allegata al progetto e
alle essenze in essa previste per il progetto di recupero dell'area di
cava, dovranno essere escluse le piantumazioni di frassino maggiore
(fraxinus excelsior) e robinia; per le piantumazioni di ontano si
prescrive l'utilizzo del solo ontano nero; si propone inoltre di
integrare il recupero con l'utilizzo di angustifolia e ossifilla
(oxiphilla); si dovra' prevedere il monitoraggio del verde e della
riuscita degli interventi di piantumazione per almeno i primi tre anni
dalla messa in opera, con ripristino delle eventuali fallanze nel
primo anno;
3) il collegamento dell'area di cava alla viabilita' ordinaria dovra'
avvenire esclusivamente attraverso l'accesso esistente, gia'
utilizzato per le attivita' del Lotto 5. L'ulteriore accesso da Via
Argine Travaglio potra' essere utilizzato dai soli mezzi leggeri;
4) sentiti i pareri espressi dall'Ufficio Attivita' estrattive della
Provincia di Ferrara e dell'AUSL durante la riunione degli Enti del
11/1/2008, in considerazione della durata dell'attivita' estrattiva,
limitata nel tempo, si ritiene che il progetto, da presentare al fine
dell'ottenimento dell'Autorizzazione dell'attivita' estrattiva, per la
gestione dei reflui civili, debba prevedere la realizzazione di una
vasca a tenuta, in luogo della subirrigazione, indicata nella
documentazione presentata per la presente procedura di screening;
5) la perimetrazione dell'area di cava ed il progetto di recupero
finale dovranno rispettare le indicazioni impartite dal competente
Consorzio di Bonifica al fine di mantenere il franco necessario alla
manutenzione periodica delle pertinenze del canale Bulgarello da parte
dello stesso Consorzio; si ritiene pertanto che il proponente debba
concordare tali condizioni con il competente Consorzio di Bonifica
dandone conto nel progetto da autorizzare ad integrazione della
istanza finalizzata al rilascio della autorizzazione alla attivita'
estrattiva;
6) relativamente all'escavazione dei terreni superficiali non
commercializzati, si dovra' ottemperare all'art. 186 del DLgs 152/06;
7) si dovra' garantire l'efficienza del sistema di raccolta delle
acque meteoriche dilavanti l'area di cava attraverso manutenzione
periodica del fossi di guardia;
8) si dovranno evitare i rischi di contaminazione da sostanze tossiche
provenienti dal dilavamento dei terreni delle aree agricole
circostanti o di superfici eventualmente contaminate da cause
accidentali;
9) si dovranno adottare tutte le misure idonee atte ad evitare
sversamenti accidentali di carburanti e/o oli;
10) lo scavo deve avvenire con tecniche che non prevedano in alcun
modo l'emungimento ne' l'allontanamento dell'acqua di falda dalla
cava;
11) il progetto da autorizzare per l'attivita' estrattiva, dovra'
essere corredato da un piano di monitoraggio delle caratteristiche
quali-quantitative delle acque di falda e del bacino di cava che
dovra' integrarsi con il monitoraggio attualmente in essere per le
aree gia' coltivate o in coltivazione;
3) di quantificare in Euro 183,98 l'ammontare delle spese istruttorie
della procedura di screening a carico della ditta S.E.L.F. Srl,
corrispondenti allo 0,02 % del costo di realizzazione dell'opera;
4) di dare atto che l'art. 4 della Convenzione prot. n. 11241 del
21/11/2003 Rep. 7837 stipulata con la Provincia di Ferrara per la
gestione delle procedure di VIA e screening di competenza comunale,
stabilisce che le spese istruttorie vengano cosi ripartite: 10% al
Comune e 90% alla Provincia;
5) di introitare il 10% delle spese istruttorie pari ad Euro 18,40
sulla risorsa 3.05.8085 "Introiti e rimborsi diversi" di Bilancio
2008;
6) di introitare il 90% delle spese istruttorie pari a Euro 165,58
sulla Risorsa 6.05.9060 "Rimborsi spese per servizi c/terzi" del
Bilancio 2008 e contemporaneamente di impegnare la stessa somma a
favore della Provincia di Ferrara Servizio Politiche della
sostenibilita' e Cooperazione internazionale imputandola sul Capitolo
n. 9060 cod. 4.00.00.05 del Bilancio di previsione 2008;
7) di comunicare, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, copia della presente
deliberazione al proponente (Ditta S.E.L.F.), alla Provincia di
Ferrara (Ufficio VIA e Ufficio Gestione Risorse energetiche e
minerarie), ad AUSL di Ferrara - Dip. Sanita' pubblica, all'ARPA
Sezione provinciale di Ferrara, al Consorzio di Bonifica I
Circondario, ad ENI SpA (Divisione Exploration & Production - Unita'
Geografica Italiana Via dei Marchesato n. 13 Marina di Ravenna (RA));
8) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia Romagna;
9) di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3 - comma 4 della Legge
n. 241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
Amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna, entro 60 giorni dalla
data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra' essere
proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro
120 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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