COMUNE DI FARINI (Piacenza)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 settembre 2007, n. 55

Modifiche allo Statuto comunale

IL CONSIGLIO COMUNALE
(omissis)	delibera:
1) di modificare gli artt. 34, 35 e 36 del vigente Statuto comunale,
che risultano riformulati come allegati al presente atto quale parte
integrante;
2) di disporre, come previsto dall'art. 6, comma 5, del DLgs
18/8/2000, n. 261, in ordine a:
- pubblicazione della presente modifica nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
- affissione all'Albo pretorio del Comune per trenta giorni
consecutivi;
- invio al Ministero dell'Interno per l'inserimento nella raccolta
ufficiale degli Statuti.
TITOLO V
ORGANI BUROCRATICI ED UFFICI
CAPO I
Principi e criteri fondamentali di gestione
Articolo 34
Regolamento dei Servizi e degli Uffici
1. LA Giunta, attraverso uno o piu' regolamenti di organizzazione,
stabilisce le norme generali per l'organizzazione ed il funzionamento
dei Servizi e degli Ufficio e, in particolare, disciplina le
attribuzioni e le responsabilita' di ciascuna struttura organizzativa,
i rapporti reciproci tra Servizi e tra questi, il Direttore generale,
se nominato, e gli organi istituzionali.
2. I Regolamenti si uniformano al principio secondo cui agli organi
elettivi e' attribuita la funzione politica di indirizzo e di
controllo (intesa come potesta' di stabilire in piena autonomia
obiettivi e finalita' dell'azione amministrativa in ciascun settore e
di verificarne il conseguimento) mentre al Direttore generale (se
nominato) ed ai Responsabili dei Servizi spetta, ai fini del
perseguimento degli obiettivi assegnati, il compito di definire,
congruamente con i fini istituzionali, gli obiettivi operativi e la
gestione amministrativa, tecnica e contabile secondo i principi di
professionalita' e responsabilita', fatta salva la possibilita' di cui
all'art. 53, comma 23, della legge 23/12/2000, n. 388.
3. L'organizzazione del Comune si articola in unita' operative che
sono aggregate, secondo criteri di omogeneita', nelle strutture
progressivamente piu' ampie, denominate Servizi, cui si possono
aggiungere strutture trasversali o di staff intersettoriali.
CAPO II
L'apparato
Articolo 35
Direzione di strutture
1. In corrispondenza della categoria d'appartenenza connessa alla
responsabilita' di una struttura, esercita funzioni di direzione colui
a cui sia stata demandata la competenza all'utilizzo di risorse umane
e materiali nonche' la responsabilita' di risultato per l'esercizio di
attivita' del Comune.
2. Per ogni servizio, attivita', progetto e programma va individuato
il soggetto responsabile del perseguimento del risultato; questi ha la
conduzione dell'attivita' e dispone di poteri di controllo,
iniziativa, impulso, indirizzo e verifica in ordine a tutte le
questioni efferenti alla struttura.
3. La responsabilita' di ciascun Servizio e' affidata dal Sindaco ad
un dipendente a tempo indeterminato o, eventualmente, assunto o
incaricato con contratto a tempo determinato di diritto pubblico o
privato, nei limiti e nei modi dettati dalla legge o ad un componente
dell'Organo esecutivo ai sensi dell'art. 53, comma 23, della Legge
23/10/2000, n. 388.
Articolo 36
Personale
1. La Giunta disciplina con appositi atti la dotazione del personale
e, in conformita' alle norme del presente Statuto, l'organizzazione
dei Servizi e degli Uffici sulla base della distinzione tra funzione
politica e di controllo (attribuita al Consiglio, al Sindaco e alla
Giunta) e funzione gestionale (attribuita ai Responsabili dei Servizi
nonche', se nominato, al Direttore generale), fatto salvo quanto
stabilito dall'art. 53, comma 23, della Legge 23/12/2000, n. 388.
2. Il Comune applica gli accordi collettivi nazionali approvati nelle
forme di legge e tutela la libera organizzazione sindacale dei
dipendenti, stipulando con le rappresentanze sindacali gli accordi
collettivi decentrati ai sensi delle norme di legge e contrattuali in
vigore.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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