COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME (Bologna)

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto preliminare di coltivazione e di sistemazione finale della cava "Paniga" in Castel San Pietro Terme (BO)

L'Autorita' competente: Comune di Castel San Pietro Terme - Regione
Emilia-Romagna - Provincia di Bologna comunica la decisione relativa
alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto
preliminare di coltivazione e sistemazione finale della cava
"Paniga".
Il progetto e' presentato da: C.E.S.I. Soc. Coop. a rl con sede a
Imola (BO) in Via Sabbatani n. 14.
Il progetto e' localizzato: comune di Castel San Pietro Terme (BO),
Via Paniga.
Il progetto interessa il territorio del comune di Castel San Pietro
Terme (BO).
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, il Comune di Castel San
Pietro Terme con atto della Giunta comunale n. 95 del 2/7/2008, ha
assunto la seguente decisione:
1) ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18/5/1999, n. 9 e
successive modificazioni ed integrazioni, in considerazione del
limitato rilievo degli interventi previsti e dei conseguenti impatti
ambientali, non sottoporre alla procedura di valutazione di impatto
ambientale (VIA) il progetto costituito dai seguenti elaborati
conservati in atti, relativo al Polo estrattivo Paniga in Via Paniga
in Castel San Pietro Terme, su area identificata all'NCT del Comune di
Castel San Pietro Terme (BO) - fg. 126, mappali 53/P, 62, 63, 64, 65,
66/P, 68, 85, 86/P, 87 - fg. 126, mappali 88, 107/P:
A) Documento 01/03 - Relazione generale del Piano;
B) Documento 02/03 - Relazione per screening;
C) Documento 03/03 - Relazione d'impatto acustico ed atmosferico;
D) Tavola 01/09 - Inquadramento catastale e limiti;
E) Tavola 02/09 - Planimetria stato di fatto;
F) Tavola 03/09 - Planimetria piano di coltivazione;
G) Tavola 04/09 - Planimetria progetto di sistemazione morfologica
finale;
H) Tavola 05/09 - Planimetria progetto di sistemazione vegetazionale
finale;
I) Tavola 06/09 - Sezioni stato di fatto, di coltivazione e di
sistemazione morfologica;
J) Tavola 07/09 - Sezioni progetto di sistemazione vegetazionale
finale;
K) Tavola 08/09 - Carta geologica e geomorfologia;
L) Tavola 09/09 - Carta idrologica.
2) Dare atto che dovranno essere rispettate le sotto indicate
prescrizioni:
Seguenti prescrizioni di cui al parere dell'A.R.P.A. - Sezione
provinciale di Bologna - in data 21/4/2008 Protocollo n. 6027N
pervenuto il 29/4/2008 Prot. n. 10.115:
Componente rumore:
- le attivita' di lavoro dovranno limitarsi al periodo diurno e
comunque dovranno essere rispettati gli orari di lavoro previsti dal
regolamento comunale vigente;
- durante le fasi di approntamento delle diverse fasi di scavo dovra'
essere rispettato presso i ricettori il limite previsto dalla delibera
regionale n. 45 del 21/2/2001 per i cantieri edili stradali e
assimilabili e le attivita' temporanee (70 dB(A) con tempo di misura
TM³10 minuti);
- nelle fasi di coltivazione dovranno essere rispettati presso i
ricettori, i limiti previsti dalla zonizzazione acustica comunale,
nella fattispecie i 60 dB(A) in periodo diurno (le lavorazioni non si
svolgeranno di notte);
- laddove non risultasse possibile ottemperare al rispetto dei limiti
acustici suddetti dovra' essere richiesta specifica deroga ai sensi
della normativa regionale L.R. 15/01;
- in concomitanza con la preparazione delle fasi di scavo, dovra'
essere realizzato con il materiale inerte, sul confine dell'area da
coltivare, una barriera naturale a parziale schermatura delle
emissioni acustiche delle macchine operatrici a tutela dei ricettori
limitrofi;
- anche allo scopo di contenere i livelli acustici ai ricettori, non
dovranno essere svolte attivita' in contemporanea con quella della
cava "Bontempo";
- dovra' essere redatto un piano di monitoraggio che preveda lo
svolgimento, durante le fasi di coltivazione, di alcune misure
fonometriche significative in corrispondenza della postazione P7 (o di
quella indicata in tal modo nello studio presentato) al fine di
mantenere controllati i valori dei livelli acustici presso il vicino
ricettore (probabilmente R7) dove le stime risultano piu' alte e
prossime ai limiti normativi vigenti;
- tale piano, cosi' come i risultati delle misure, dovranno essere
inviati agli enti competenti per la valutazione. Qualora i rilievi
evidenziassero superamenti dei limiti normativi, potra' essere
richiesta l'adozione di eventuali misure di mitigazione acustica.
Componente atmosfera:
Al fine di garantire la protezione dei ricettori presenti nell'aria da
eventuali impatti legati alla diffusione di polveri, dovranno essere
messe in atto sempre tutte le azioni necessarie a mitigare la
diffusione del particolato dall'area di cava ed in particolare modo
dai fronti di scavo, dai cumuli di stoccaggio temporaneo e dalle poste
di accesso e di servizio, nonche' da tutte le attivita' di trasporto
ed accumulo del materiale previste nel piano.
Oltre a tutti gli elementi di mitigazione che verranno adottati dal
proponente opportunamente descritte nella documentazione presentata,
si richiede quanto segue:
- la bagnatura periodica, in caso di necessita', dei cumuli di
materiale sterile, che fungono da terrapieni, al fine di limitare il
possibile trasporto di materiale durante le giornate secche e
ventose;
- la periodica bagnatura (anche ripetuta nell'arco della giornata,
soprattutto nel periodo estivo) della pista di cantiere in uscita
dalla cava e della viabilita' locale circostante.
Componente acque sotterranee:
In fase di progettazione dovra' essere ulteriormente verificata la
situazione della sorgente presente in passato, nelle vicinanze
dell'area estrattiva, che come riportato nella documentazione, ha
subito progressivamente una diminuzione di portata fino alla sua
attuale scomparsa, al fine di valutare se sia effettivamente
prosciugata o risulti ancora in parte alimentata.
Componente acque superficiali:
Relativamente alle acque di drenaggio, trattandosi anche di aree
produttive sulle quali insistono macchinari ed attrezzature di
cantiere, dovranno essere adottati, in fase di lavorazione, tutti gli
accorgimenti necessari per evitare sversamenti e conseguenti
immissioni di sostanze inquinanti nei corpi idrici superficiali. Allo
stesso tempo, in caso di particolare carico di solidi sospesi, dovra'
essere evitata la compromissione del corpo idrico, valutando anche la
possibilita' di far decantare tali acque prima dell'immissione nel
corso d'acqua.
Nel progetto di coltivazione e sistemazione finale, dovranno essere
riportati negli elaborati planimetrici la posizione della vasca di
decantazione e il fosso di guardia al contorno dell'area di cava.
Seguenti prescrizioni di cui al parere del Responsbaile del Servizio
Edilizia e Territorio in data 24/6/2008:
A) in sede di presentazione del piano di coltivazione e sistemazione
dovra' essere presentato quanto segue:
- cartografia catastale di insieme, comunicazione delle proprieta' e
relative superfici riportanti i limiti del P.A.E. e di effettiva
escavazione con sovrapposizione su planimetri C.T.R.;
- planimetria C.T.R. con indicazione delle aree soggette a vincolo
DLgs 42/04 e successive modifiche introdotte con DLgs n. 63 del
26/3/2008, riportante le aree interessate dalla effettiva escavazione
nonche' tutta la documentazione di legge per il rilascio
dell'autorizzazione paesaggistica;
- documentazione atta a dimostrare il rispetto delle distanze dai
confini in caso di deroga adeguando la cartografia per quanto riguarda
le aree di effettiva escavazione;
B) i quantitativi estraibili siano quelli previsti dal P.A.E.
vigente;
C) il piano di coltivazione dovra' rispettare le indicazioni del
P.A.E. e successiva variante, in ordine alla sistemazione
paesaggistica finale;
D) dovranno essere recepite le prescrizioni di cui ai pareri
dell'Azienda Unita' sanitaria locale di Imola e dell'A.R.P.A., Sezione
provinciale di Bologna.
Seguenti prescrizioni di cui al parere dell'Azienda Unita' sanitaria
locale di Imola - Dipartimento di Sanita' pubblica in data 17/5/2008
Prot. n. 24.112 pervenuto il 20/5/2008 Prot. n. 11.946:
Vengano regolarmente adottati tutti i provvedimenti di mitigazione nei
riguardi dei recettori sensibili prospettati nella relazione di
screening.
Seguenti prescrizioni di cui al parere della Commissione per la
qualita' ambientale, architettonica ed il paesaggio, in data
6/6/2008:
Sono fatte salve eventuali prescrizioni che verranno impartite in sede
di esame del piano di coltivazione e sistemazione della cava.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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