COMUNE DI GRAGNANO TREBBIENSE (Piacenza)

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di realizzazione di un impianto di trattamento anaerobico in digestore controllato per il recupero energetico e la riduzione delle emissioni di gas serra

L'Autorita' competente Comune di Gragnano Trebbiense - Sportello Unico
per le Attivita' produttive Via Roma n. 121 - 29010 Gragnano
Trebbiense (PC), comunica la decisione relativa alla procedura di
verifica (screening) concernente il progetto di realizzazione di un
impianto di trattamento anaerobico in digestore controllato per il
recupero energetico e la riduzione delle emissioni di gas serra.
Il progetto e' presentato da Azienda agricola AGT s.s. - loc.
Castelbosco - 29010 Gragnano Trebbiense (PC).
Localizzazione: loc. Castelbosco  - 29010 Gragnano Trebbiense (PC).
Il progetto interessa il territorio del comune di Gragnano Trebbiense
e la provincia di Piacenza.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i.,
l'Autorita' competente Comune di Gragnano Trebbiense - Sportello Unico
per le Attivita' produttive Via Roma n. 121 - 29010 Gragnano
Trebbiense (PC), con il seguente atto: deliberazione della Giunta
comunale n. 33 dell'11 ottobre 2008, ha assunto la seguente
decisione:
escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera b) della L.R.
18/5/1999, n. 9 l'intervento di "Realizzazione di un impianto di
trattamento anaerobico di digestore controllato per il recupero
energetico e la riduzione delle emisssioni di gas serra" della ditta
Azienda Agricola A.G.T. s.s., con sede legale in loc. Castelbosco -
29010 Gragnano Trebbiense (PC), dalla procedura di VIA (Valutazione di
impatto ambientale) con le seguenti prescrizioni per la mitigazione
degli impatti e per il monitoraggio nel tempo:
- la valutazione del rischio per i lavoratori deve essere aggiornata
tenendo conto della presenza dell'impianto oggetto della Conferenza
dei servizi;
- entro il 31/10/2008 deve essere prodotta la documentazione relativa
ai controlli quali-quantitativi gia' previsti e deve essere presentato
un piano di monitoraggio integrato con l'illustrazione delle modalita'
e delle frequenze del controllo quali-quantitativo dei reflui
prodotti, trattati e avviati a stoccaggio; i controlli analitici
devono riguardare almeno il tenore di azoto, i solidi totali ed i
solidi volatili; per quanto riguarda il controllo dei volumi devono
essere proposte metodologie agevolmente verificabili;
- entro il 31/12/2008 deve essere presentato il progetto di
adeguamento dei contenitori ai sensi della citata delibera A.L.
96/2007.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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