COMUNICATO
Titolo II - Deliberazione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente la realizzazione di parcheggio pubblico multipiano in Via E. Levante n. 144
L'Autorita' competente: Comune di Bologna comunica la decisione
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il
progetto:
- realizzazione di parcheggio pubblico multipiano in Via E. Levante n.
144;
- il progetto e' presentato da: Pavirani Srl;
- il progetto e' localizzato: in Via Emilia Levante n. 144 (Bologna).
Il progetto interessa il territorio del comune di Bologna e della
provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo II della L:R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente Comune di
Bologna con determina p.g. n. 288194/2007 del 7/12/2007 ha assunto la
seguente decisione:
verifica positiva ed esclusione del progetto dalla ulteriore procedura
di VIA, con le seguenti prescrizioni per la mitigazione degli impatti
e approfondimenti da sviluppare nella successiva fase di rilascio di
Permesso di Costruire:
1) poiche' il progetto interessa ima zona a limitata sensibilita'
archeologica lungo la Via Emilia, prima della fase attuativa
dell'intervento, deve essere effettuata una comunicazione preventiva
alla competente Soprintendenza per i Beni Archeologici;
2) nel caso in cui il primo piano del parcheggio venga utilizzato
esclusivamente mediante forme di abbonamento (da definire tra il
settore mobilita' urbana e il gestore del parcheggio) a favore dei
residenti, si prescrive l'installazione di un cancello di separazione
tra i due piani a carico dell'attuatore;
3) Le modalita' di rilascio e invio delle acque piovane nella rete
fognaria dovranno essere definite in accordo con il gestore della
stessa (Hera);
4 gli abbattimenti di alberature tutelate dal regolamento edilizio
dovranno essere correttamente puntualizzati nella documentazione per
il progetto di Piano particolareggiato, in quanto l'autorizzazione di
abbattimento rientra nell'approvazione del Piano particolareggiato
stesso. Si ricorda comunque che gli abbattimenti per la realizzazione
di Piani Particolareggiati sono comunque consentiti dal Regolamento
edilizio;
5) in merito all'illuminazione esterna e perimetrale, si prescrive di
applicare le azioni di riduzione dell'inquinamento luminoso
all'esterno secondo quanto previsto dalla L.R. 29 settembre 2003, n.
19 "Norme in materia di riduzione dell'inquinamento luminoso e di
risparmio energetico" e relativa delibera della Giunta regionale del
29/12/2005, n. 2263 "Direttiva per l'applicazione dell'art. 2 della
L.R. 19/03 recante norme in materia di riduzione dell'inquinamento
luminoso e di risparmio energetico", con particolare riferimento
all'art. 5 - "Requisiti degli impianti di illuminazione per un uso
razionale dell'energia elettrica";
6) inoltre, si prescrive di adottare per l'impianto di illuminazione
interna, cosi' come proposto dal proponente, quanto segue:
- rilevatori di presenza persona per il comando di 2/3 dei corpi
illuminanti del piano;
- una sonda di luminosita' che regoli il livello di illuminamento
interno del piano in funzione dell'illuminazione esterna;
7) le fasi di cantierizzazione dovranno essere opportunamente
verificate con il Settore Mobilita' Urbana al fine di coordinarle con
i lavori di realizzazione del Civis. Durante le lavorazioni dovra'
essere garantita l'accessibilita' a tutti gli utenti della strada
riducendo al minimo le interferenze prodotte;
8) contestualmente alla presentazione della richiesta del permesso di
costruire, dovra' essere specificata una stima del volume dei
materiali che deriveranno dagli scavi previsti per la realizzazione
dell'opera e dovranno essere indicati i siti di destinazione finale di
tali materiali;
9) Si prescrive un approfondimento dell'impatto acustico associato
alla fase di cantiere, che dovra' essere presentato per la valutazione
da parte della scrivete unita' prima dell'inizio lavori, finalizzato a
contenere quanto piu' possibile la necessita' di richiedere deroga ai
limiti di rumorosita' e fornire maggiori dettagli per il ricettore
residenziale posto ad est del parcheggio (ricettore 43:44); in tale
documentazione dovra' essere valutata anche l'eventuale
contemporaneita' con gli altri cantieri relativi agli edifici
residenziali rientranti all'interno del Piano particolareggiato
ex-Euroaquarium;
10) per limitare l'impatto acustico in fase di cantiere, si
prescrive:
- la realizzazione della recinzione con pannelli in legno (con
funzione schermante) nonche' la messa in atto delle misure gestionali
considerate dallo studio finalizzate a limitare le immissioni sonore
indotte durante la fase di realizzazione dell'opera;
- l'effettuazione di un monitoraggio acustico, le cui modalita'
saranno valutate a seguito delle valutazioni acustiche svolte
nell'ambito dei permessi di costruire (vedi punto precedente);
11) le richieste di deroga per la fase di cantiere (che potranno
essere richieste per un periodo di tempo limitato e temporalmente ben
individuato) dovranno essere presentate, corredate da un'apposita
documentazione tecnica redatta da un tecnico competente in acustica
ambientale, presso il Quartiere Savena e, per conoscenza, presso
l'Ufficio VIA del Comune di Bologna;
12) per limitare la diffusione di polveri e inquinanti durante la fase
di cantiere:
- dovra' essere effettuato il lavaggio delle ruote dei mezzi di
cantiere, e, se necessario, dei tratti di strada afferenti all'area di
cantiere che dovessero risultare sporcati dal passaggio dei mezzi. I
mezzi per il trasporto del materiale, specie nelle fasi piu' critiche
individuate per la cantierizzazione, dovranno seguire il percorso
proposto lungo Via Lenin e poi lungo la tangenziale, riducendo al
minimo il percorso lungo la Via Emilia e la viabilita' minore piu'
strettamente compresa nel tessuto urbanizzato;
- i mezzi di trasporto materiale dovranno essere tenuti a motore
spento durante le fasi di carico e scarico del materiale, e dovranno
essere adeguatamente coperti da teloni al di fuori dall'area di
cantiere, in modo da evitare dispersione di polveri. Analogamente i
mezzi operatori dovranno essere tenuti a motore spento quando non in
attivita' operativa;
- i mezzi di trasporto materiale dovranno procedere a velocita' molto
ridotta all'interno del cantiere;
- non dovranno essere presenti cumuli di materiale polverulento
all'interno dell'area di cantiere. Qualora fosse necessario l'accumulo
di tale materiale, i cumuli dovranno essere coperti e localizzati alla
maggiore distanza possibile dai ricettori;
- dovra' essere prevista la bagnatura delle aree di scavo e delle
piste di cantiere;
- i trasporti di materiale dovranno essere previsti evitando
l'affluenza di mezzi al cantiere nelle ore di punta mattutina e
serale, al fine di limitare il congestionamento del traffico
nell'incrocio tra Via Po, Via Emilia Levante e Via Lenin;
13) cosi' come previsto dall'art. 242 comma 1 del DLgs 152/06, al
verificarsi di un evento che sia potenzialmente in grado di
contaminare il sito oppure all'atto di individuazione di
contaminazioni storiche, il responsabile deve dare comunicazione agli
enti competenti delle misure di prevenzione attuate e deve avviare una
procedura di bonifica;
14) il proponente dovra' corrispondere all'Autorita' competente,
Comune di Bologna - Unita' Qualita' ambientale, l'importo delle spese
istruttorie, pari a Euro 220,00. Tale somma dovra' essere pagata come
segue:
- riferimenti conto di tesoreria per le operazioni agli sportelli di
Unicredit Banca:
n. filiale 3182: n.conto ente 8240000
Coordinate bancarie (IBAN) per i bonifici:
Paese: It
CIN EUR: 18
CIN: S
ABI: 02008
CAB: 02450
C/C: 000020067156
A tale scopo si allega copia della reversale di incasso n. 2007-14912
da consegnare alla banca per il pagamento.
Il pagamento dovra' avvenire entro 60 giorni dal ricevimento della
presente, precisando nella causale l'oggetto e gli estremi della
presente determinazione, e copia della ricevuta di pagamento dovra'
essere inviata alla scrivente unita'.
