PROVINCIA DI FERRARA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di screening per il progetto relativo al centro per lo stoccaggio ed il trattamento finalizzato al recupero/riutilizzo di rifiuti non pericolosi costituiti da materiali inerti e legnosi

L'Autorita' competente: Provincia di Ferrara comunica la deliberazione
relativa alla procedura di screening concernente il progetto: centro
per lo stoccaggio ed il trattamento finalizzato al recupero/riutilizzo
di rifiuti  non pericolosi costituiti da materiali inerti e legnosi.
Il progetto e' presentato da: Consorzio Trasporti Faenza Soc. Coop.
p.a.
Il progetto e' localizzato: comune di Argenta.
Il progetto interessa il territorio del comune di Argenta e della
provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ferrara - Ufficio VIA, con atto DGP nn. 237/68422 del
5/8/2008 ha assunto la seguente decisione:
delibera:
1) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, il progetto
presentato dalla ditta Consorzio Trasporti Faenza (CTF) Soc. Coop.
p.a. relativo alla realizzazione di un impianto di stoccaggio e
trattamento di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da inerti e
legno in localita' Argenta da ulteriore procedura di VIA, con le
seguenti prescrizioni:
1.1) la ditta dovra' acquisire l'autorizzazione unica prevista
dall'art. 208 del DLgs 152/06 per l'approvazione del progetto e
l'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' prevista, oltre
all'autorizzazione allo scarico;
1.2) con riferimento alla predisposizione della documentazione
necessaria all'ottenimento dell'autorizzazione allo scarico, la ditta
dovra':
- prevedere la realizzazione di una vasca di calma a monte dello
scarico nella Fossa Mantovana opportunamente dimensionata;
- concordare preventivamente con il Consorzio di Bonifica 2
Circondario le caratteristiche dimensionali dello scarico, al fine di
recepire le eventuali prescrizioni da esso impartite;
1.3) con riferimento alla predisposizione della documentazione
necessaria all'ottenimento dell'autorizzazione ai sensi della materia
dei rifiuti, la ditta dovra':
- elaborare una ipotesi progettuale, relativa all'abbattimento delle
polveri provenienti dalla movimentazione dei mezzi sul piazzale, oltre
che quelle provenienti dai cumuli del materiale recuperato o da
recuperare;
- valutare l'opportunita' di munire gli scarrabili per il contenimento
dei rifiuti prodotti dall'attivita' di teloni di copertura al fine di
evitare ogni possibile dilavamento di sostanze inquinanti
eventualmente presenti negli stessi;
1.4) la ditta dovra' adottare le necessarie precauzioni al fine di
evitare la formazione di emissioni maleodoranti conseguenti alla
fermentazione dei rifiuti depositati presso l'area, con particolare
riferimento al CER 20 02 01;
1.5) l'attivita' non dovra' mai prevedere l'uso simultaneo del
frantumatore e del trituratore necessari al trattamento dei rifiuti;
dovra' inoltre essere realizzata la barriera acustica prevista in
progetto delle dimensioni e caratteristiche idonee alla mitigazione
dell'impatto acustico presso i recettori sensibili come prescritto
dalla specifica normativa;
1.6) in fase di esercizio dovra' essere aggiornata e trasmessa al
Comune di Argenta, come da specifica normativa di settore, la
relazione previsionale di impatto acustico, anche ai fini della
valutazione dell'esposizione dei lavoratori al rumore;
1.7) la ditta dovra' porre in atto tutti gli accorgimenti progettuali
proposti nell'ambito del progetto e della documentazione integrativa
presentata, finalizzati alla limitazione dell'impatto acustico e della
diffusione delle polveri generati dall'attivita';
1.8) nella prospettiva della prossima realizzazione del I stralcio
dell'adeguamento della SS 16 "Adriatica" (da Argenta a Ponte Bastia),
a partire dal momento dell'entrata in esercizio di detto stralcio
funzionale, secondo le indicazioni che verranno fornite dal Comune di
Argenta, la viabilita' utilizzata dall'attivita' dovra' essere
costituita dalla sola SS 16 e dalla viabilita' ad essa connessa, con
la conseguente esclusione del transito dei mezzi pesanti a servizio
dell'attivita' per Via del Fitto;
2) di dare atto che il Consorzio Trasporti Faenza (CTF) Soc. Coop.
p.a. dovra' versare una somma pari allo 0,02% del costo di
realizzazione per le spese istruttorie della procedura di verifica
(screening) come citato in premessa, sul Cap. di entrata 0351371
"Rimborso per il rilascio di atti amministrativi e spese di
istruttoria" az. 647 "Introiti per diritti di istruttoria relativi
alle procedure VIA" del Bilancio 2008;
3) di trasmettere ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione allo
Sportello Unico del Comune di Argenta, all'ARPA - Sezione provinciale
di Ferrara, all'AUSL Dipartimento di Sanita' pubblica di Ferrara, al
Consorzio di Bonifica 2 Circondario;
4) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
5) di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3 - comma 4 della Legge
n. 241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna, entro 60 giorni dalla
data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra' essere
proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro
120 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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