REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 maggio 2008, n. 749

Definizione modalita' di accesso ai contributi per l'avvio di nuovi Centri per le famiglie (artt. 11 e 12, L.R. 27/89). Attuazione delibera dell'Assemblea legislativa n. 144/2007 e delibera di G.R. n. 2128/2007

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 8 novembre 2000 n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali" e in
particolare l'articolo 20 recante "Fondo nazionale per le politiche
sociali";
- la Legge regionale 2 marzo 2003, n. 2 e successive modifiche "Norme
per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la Legge regionale 14 agosto 1989, n. 27 "Norme concernenti la
realizzazione di politiche di sostegno alle scelte di procreazione e
agli impegni di cura verso i figli" e, in particolare, gli artt. 11 e
12;
vista altresi' la deliberazione del Consiglio regionale 396/02 avente
per oggetto "Linee di indirizzo, obiettivi e criteri per i contributi
regionali per l'avvio e la qualificazione dei Centri per le famiglie
anno 2002 - artt.11 e 12 della L.R. 27/89";
dato atto:
- che con deliberazione dell'Assemblea legislativa 144/07, avente ad
oggetto "Programma annuale 2007: interventi, obiettivi e criteri
generali di ripartizione delle risorse ai sensi dell'art. 47, comma 3,
della L.R. 2/03 - Stralcio del piano sociale e sanitario regionale.
(Proposta della Giunta regionale in data 5 novembre 2007, n. 1649)"
che al punto 3.3.3 "Consolidamento, sviluppo e qualificazione dei
Centri per le famiglie e loro raccordo con i consultori familiari
(Legge finanziaria 296/06 art.1 comma 1251 lett. b), intesa conclusa
in sede di Conferenza unificata il 20 settembre 2007 e L.R. 14 agosto
1989, n. 27 artt. 11 e 12)" del Programma allegato, parte integrante e
sostanziale della stessa, ha definito gli obiettivi, i destinatari e i
criteri di ripartizione, stabilendo che la Giunta regionale
provvedera' con propri atti formali all'individuazione delle modalita'
di accesso ai contributi;
- che con propria deliberazione n. 2128 del 20/12/2007 "Programma
annuale 2007: ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale
ai sensi dell'art. 47 comma 3 della L.R. 2/03, e individuazione delle
azioni per il perseguimento degli obiettivi, di cui alla deliberazione
dell'Assemblea legislativa n.144 del 28/11/2007" che al punto 3.3.3
"Consolidamento, sviluppo e qualificazione dei Centri per le famiglie
e loro raccordo con i consultori familiari (Legge finanziaria 296/06,
art. 1 comma 1251 lett. b), intesa conclusa in sede di Conferenza
unificata il 20 settembre 2007 e L.R. 14 agosto 1989, n. 27 artt. 11 e
12)" del programma allegato, parte integrante e sostanziale della
stessa, assegna e definisce le risorse complessivamente programmate
pari ad Euro 1.618.437,20, di cui Euro 250.000,00 afferenti al
Capitolo 57233 e Euro 1.368.437,20 afferenti al 57237, destinando, tra
l'altro, la somma di Euro 45.000,00 per il sostegno alle azioni di cui
al punto c) promozione dell'estensione sul territorio regionale di
nuovi Centri per le famiglie;
considerato opportuno procedere all'individuazione dei criteri e delle
modalita' di accesso ai contributi di cui sopra;
richiamate:
- la L.R. 21 dicembre 2007, n. 24 "Legge finanziaria regionale
adottata a norma dell'articolo 40 della Legge regionale 15 novembre
2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di
assestamento di Bilancio della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio
finanziario 2008 e del Bilancio pluriennale 2008/2010";
- la L.R. 21 dicembre 2007, n. 25 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2008 e del Bilancio
pluriennale 2008/2010";
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e
27 marzo 1972, n. 4";
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche recante
"Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro
nella Regione Emilia-Romagna";
richiamate la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007,
concernente "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06.
Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 450/07 e successive
modifiche";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Sanita' e Politiche sociali, dott. Leonida
Grisendi;
su proposta dell'Assessore alla Promozione delle politiche sociali e
di quelle educative per l'infanzia e l'adolescenza. Politiche per
l'immigrazione. Sviluppo del volontariato, dell'associazionismo e del
terzo settore, Anna Maria Dapporto;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare in attuazione del punto 3.3.3. "Consolidamento
sviluppo e qualificazione dei Centri per le famiglie" del Programma di
cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa 144/07 e della
propria deliberazione 2128/07, i criteri e le modalita' di accesso ai
contributi di cui all'Allegato A) "Obiettivi, criteri e modalita' di
accesso ai contributi regionali per l'avvio di nuovi Centri per le
famiglie", parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2) di destinare agli Enti locali per il riconoscimento di due nuovi
Centri per le famiglie, attivi sul territorio regionale nell'anno 2007
un importo complessivo di Euro 45.000,00, quota parte degli Euro
1.618.437,20 previsti per l'intervento indicato nella sopracitata
deliberazione dell'Assemblea legislativa 144/07 punto 3.3.3. e della
propria deliberazione n. 2128 del 20/12/2007, punto 3.3.3. lett. c),
fermo restando che il contributo non potra' eccedere i limiti
indicati, fino ad esaurimento dei fondi a disposizione;
3) di approvare l'Allegato B) "Scheda dati nuovi Centri per le
famiglie" parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4) di provvedere, con proprio successivo atto, previa istruttoria
condotta dal competente Servizio dell'Assessorato regionale,
all'approvazione della graduatoria, all'esatta quantificazione,
assegnazione e concessione dei contributi, alla contestuale assunzione
dei relativi impegni di spesa, ove ricorrano le condizioni previste
dalla L.R. 40/01, in relazione al maturare delle obbligazioni
giuridiche a valere sul Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2007 e Bilancio pluriennale 2007-2009, per un importo
complessivo di Euro 45.000,00, a carico del Capitolo 57237
"Assegnazioni agli Enti locali per l'istituzione e il finanziamento
delle attivita' dei Centri per le famiglie (L. 8 novembre 2000, n.
328; art. 1 commi 1250 e 1251 della Legge 7 dicembre 2006, n. 296;
artt. 11 e 12, L.R. 14 agosto 1989 n. 27) - Mezzi statali", afferente
all'U.P.B. 1.5.2.2.20111, del Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2008, che presenta la necessaria disponibilita';
5) di dare atto che alla liquidazione in una unica soluzione, nonche'
alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, dei contributi
concessi a favore dei beneficiari individuati, cosi' come previsto al
precedente punto 4) provvedera' con propri atti formali ai sensi della
L.R. 40/01, nonche' della propria deliberazione 450/07 e successive
modificazioni, il Dirigente competente per materia sulla base degli
obiettivi, criteri e modalita' di accesso indicate nell'Allegato A)
parte integrante e sostanziale del presente atto;
6) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Obiettivi, criteri e modalita' di accesso ai contributi regionali per
l'avvio di nuovi Centri per le famiglie
Obiettivi
Il budget finanziario previsto, pari ad Euro 45.000,00, e' destinato a
sostenere l'avvio di due nuovi Centri per le famiglie sul territorio
regionale e a vincolare l'assegnazione dei contributi per l'avvio di
nuovi Centri alla presenza dei parametri oggettivi, definiti con
delibera del Consiglio regionale 396/02 avente per oggetto "Linee di
indirizzo, obiettivi e criteri per i contributi regionali per l'avvio
e la qualificazione dei Centri per le famiglie anno 2002, artt. 11 e
12 della L.R. 27/89, Allegato A), paragrafo 2. Modello
organizzativo".
Risorse programmate
Le risorse complessivamente stanziate in questo ambito ammontano a
complessivi Euro 45.000,00 afferenti al Capitolo 57237 "Assegnazioni
agli Enti locali per l'istituzione e il finanziamento delle attivita'
dei Centri per le famiglie (L. 8 novembre 2000, n. 328; art. 1 commi
1250 e 1251 della Legge 7 dicembre 2006, n. 296; artt. 11 e 12, L.R.
14 agosto 1989, n. 27) - Mezzi statali", afferente all'U.P.B.
1.5.2.2.20111.
Destinatari
Accedono ai contributi regionali in questo ambito:
- i Comuni, singoli o associati ai sensi dell'art.16 della L.R. 2/03,
con popolazione pari o superiore ai 30.000 abitanti, sede di nuovi
Centri per le famiglie, attivi nel 2007, anche qualora abbiano
affidato la gestione del Centro per le famiglie ad altri soggetti
gestori, sempre garantendo il rispetto dei parametri oggettivi
descritti al paragrafo 2. "Modello organizzativo dei Centri per le
famiglie", Allegato A), delibera del Consiglio regionale 396/02.
Procedure
Le domande per l'ottenimento dei contributi dovranno essere inoltrate
alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Politiche familiari, Infanzia e
Adolescenza, Viale Aldo Moro n. 21, 40127 Bologna, entro e non oltre,
il termine di 60 giorni a partire dalla data di pubblicazione del
presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Nel caso in cui la scadenza coincida con una giornata non lavorativa
il termine viene prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande inoltrate per posta saranno considerate valide qualora la
data del timbro postale non sia successiva alla predetta data.
I Comuni, sede di nuovi Centri per le famiglie, dovranno inviare oltre
alla domanda, pena l'esclusione:
1) l'atto istitutivo del nuovo Centro da parte del competente organo
comunale nell'anno 2007 o antecedente;
2) la "Scheda dati sul Centro per le famiglie" riportata al successivo
Allegato B), parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione.
Criteri di ripartizione
Per il riconoscimento dei due nuovi Centri per le famiglie e per la
determinazione del contributo, da erogarsi in un'unica soluzione, si
procedera' sulla base dei criteri indicati nella deliberazione
consiliare 396/02 avente per oggetto "Linee di indirizzo, obiettivi e
criteri per i contributi regionali per l'avvio e la qualificazione dei
Centri per le famiglie anno 2002 artt. 11 e 12 della L.R. 27/89", All.
A), paragrafo 2. "Modello organizzativo", di seguito elencati:
- per la determinazione dei contributi si definira' una quota di
contributo per il numero di ore settimanali di apertura al pubblico
della sede di ogni singolo Centro; tale quota sara' incrementata
applicando in ordine decrescente di priorita' i seguenti parametri
corrispondenti a quelli stabiliti al paragrafo 2.2 (delibera del
Consiglio regionale 396/02):
1) dotazione di una sede propria di almeno 90 mq. (di cui al par. 2.2,
punto 1);
2) l'operativita' a tempo pieno di un Responsabile e di uno staff di
operatori corrispondenti alle aree di attivita' svolte e con i
requisiti professionali indicati nel citato paragrafo 2.2, punto 3;
3) le aree di servizio seguite (cfr. paragrafo 2.1) e il funzionamento
dell'attivita' di mediazione familiare (cfr. paragrafo 2.2, punto 4);
4) l'apertura e il funzionamento di sedi operative decentrate dei
Centri per le famiglie sul territorio comunale (cfr. paragrafo 2.2,
ultimo capoverso);
5) la definizione del centro di costo specifico o, in alternativa, dei
capitoli di spesa previsti nel bilancio comunale per il Centro per le
famiglie (cfr. paragrafo 2.2, punto 5).
Ai punti di cui sopra si applicano le seguenti proporzioni di riparto
della somma complessiva: il 40% alla quota di ore settimanali di
apertura, il 20% ai parametri relativi al punto 1), il 15% ai
parametri relativi al punto 2), il 15% ai parametri relativi al punto
3), il 5% ai parametri relativi al punto 4), il 5% ai parametri
relativi al punto 5).
Ai Comuni, singoli o associati ai sensi dell'art.16 della L.R. 2/03,
sede di nuovi Centri per le famiglie verra' erogata una quota
forfettaria pari a Euro 1.500,00 a riconoscimento complessivo delle
spese di avvio.
Il funzionario regionale referente per il presente bando e' la
dott.ssa Antonella Grazia - tel. 051/6397512 - 051/6397514.
(segue allegato fotografato)

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina